«Accelerare sulla concorrenza Ma il Paese fatica a cambiare»

Federica Guidicorriere.it Ministro, è passato più di un anno dal varo in consiglio dei ministri del disegno di legge sulla concorrenza e finora il provvedimento è stato approvato solo alla Camera, dove comunque dovrà tornare dopo le modifiche in corso al Senato. Non crede che ci sia un ritardo ingiustificabile e di chi è la colpa?

«Detto che il Parlamento è sovrano, è evidente che ora auspico un percorso rapido. Al Senato si chiuderà entro aprile e poi sono certa che alla Camera il provvedimento sarà definitivamente approvato al massimo entro maggio-giugno».

Col senno di poi, era meglio un decreto legge?

«Certo un decreto legge che viene convertito entro sessanta giorni è più efficace di un disegno di legge, ma quest’ultimo ci ha permesso di includere più temi e di affrontare una discussione aperta in Parlamento. Ma ora credo sia giusto accelerare». 

Per chiudere la partita ricorrerete alla Camera al voto di fiducia?

«Non escludo niente, ma la decisione sulla fiducia non la prendo io bensì il governo nel suo complesso. Comunque credo che, come dicevo, si possa concludere presto».

Nel comunicato del consiglio dei ministri del 20 febbraio 2015 che approvò il disegno di legge si sottolinea che secondo le stime del Fondo monetario internazionale le liberalizzazioni fanno crescere il Pil del 3,3% in 5 anni e migliorano il rating e la credibilità del Paese. È ancora così?

«Certo. Lo dimostrano tutti gli studi. E questo dovrebbe far comprendere alle lobby che un provvedimento sulla concorrenza ogni anno, così come prevede la legge che rivendico di aver applicato, è nell’interesse di tutti. Lo dico venendo dal mondo delle imprese private, che vivono sul mercato e sanno che la concorrenza, se regolata, fa bene alle stesse imprese e a tutto il Paese. Inoltre, la commissione europea, nelle ultime raccomandazioni all’Italia, ricorda che siamo indietro sulle liberalizzazioni e riconosce l’importanza del provvedimento in discussione al Senato».

Quali sono le lobby che si sono messe di traverso?

«Guardi noi abbiamo mandato in Parlamento un provvedimento che va ad incidere su molti settori importanti: dall’energia alle telecomunicazioni; dalle assicurazioni alle farmacie. Uno status quo è stato scosso e quindi sapevamo che ci sarebbero state resistenze».

Vediamone alcune. I notai hanno ottenuto di mantenere il monopolio anche sugli atti di compravendita immobiliare fino a 100 mila euro, cancellando la norma che liberalizzava.

«È una decisione che ha preso il Parlamento e che io rispetto. Ma abbiamo per esempio introdotto la firma digitale al posto dell’autenticazione notarile per la nascita delle srl semplificate e per il passaggio delle quote. Si tratta di misure da tempo caldeggiate nel rapporto “Doing Business” e darebbero agli investitori stranieri un ulteriore segno di cambiamento del Paese».

I farmacisti hanno ottenuto di mantenere il monopolio anche sulla vendita dei farmaci di fascia c.

«Io ero favorevole alla norma che liberalizzava, anche se ricordo che essa non era nel testo originario. Sono favorevole in quanto non capisco perché un farmacista laureato non possa vendere questi farmaci per esempio in una parafarmacia».

I tassisti hanno ottenuto di impedire l’ingresso sul mercato di Uber.

«Questo è un Paese che deve abituarsi al fatto che va sì rispettato chi già opera nel mercato, ma anche che il mercato deve aprirsi e che la concorrenza non è il male assoluto. Dobbiamo aprirci passo dopo passo, in maniera graduata e modulata. Capisco le resistenze. Ci sono anche in altri Paesi, si veda la legge Macron in Francia. Ma se ci si arrocca su battaglie di retroguardia non si salva nessuno».

Queste norme che non sono passate ha intenzione di riproporle in successivi provvedimenti?

«La mia prima intenzione è arrivare rapidamente all’approvazione di questo disegno di legge. Poi, visto che questo governo adempie all’obbligo di una legge annuale sulla concorrenza, ne faremo altre e alcune proposte che non sono passate questa volta potranno essere riprese».

Qual è la sua posizione sullo scontro tra albergatori e le piattaforme tipo booking.com? Il Parlamento ha introdotto una norma che consente agli alberghi di praticare tariffe scontate rispetto a quelle internet. Lei che dice?

«Prendo atto che questa norma, che non era presente nel testo originario, è stata votata a larghissima maggioranza e in modo trasversale in Parlamento. Ci rimettiamo all’aula, ma suggerisco di verificare, se necessario con una notifica a Bruxelles, la compatibilità di questo articolo con le normative europee, perché ciò che dobbiamo assolutamente evitare è che si incorra una procedura d’infrazione».

Il ddl stabilisce che dal 2018 finirà il mercato tutelato dell’energia che oggi interessa più di 20 milioni di famiglie. Sindacati e consumatori dicono che nel mercato libero ci si rimette. È così? E come si pensa di tutelare le fasce deboli?

«Non è così. Basta vedere cosa è successo col mercato libero delle offerte di telefonia e col mercato dell’energia per le imprese. Il consumatore diventa presto in grado di scegliere il profilo per lui più conveniente. È sbagliato credere che gli utenti non siano in grado di scegliere. L’importante è assicurare che ci siano offerte trasparenti e comparabili».

Sugli appalti pubblici, Francesco Giavazzi ha proposto ieri sul Corriere di escludere dalle gare i soggetti partecipati dall’ente concedente. È d’accordo?

«Vediamo. Il provvedimento può ancora subire modifiche, anche se dobbiamo accelerare. Ripeto, non è l’ultimo testo sulla concorrenza. Ce ne saranno altri perché le cose da fare sono molte».

Questo testo lo riconosce ancora come suo o hanno vinto le lobby, come dice Giavazzi?

«Certo, lo riconosco. Si può sempre fare meglio, ma abbiamo un buon testo, che apre al mercato in molti settori: farmacie, telecomunicazioni, poste, notai, professioni, energia. Queste cose si fanno passo dopo passo». 

http://www.pressreader.com/italy/corriere-della-sera/20160330/281981786724232/textview

48 commenti

  1. Non hanno combinato un ca##o come il solito e in più hanno promesso che ci torneranno a scassare la mi###ia a cadenza di un anno, in più c’è la solita eterna minaccia che ci stenderanno nella bara con la fiducia. Evviva il governo Renzi, il più racconta balle e il più minaccioso della storia della repubblica delle banane italiana.

  2. …morale?
    cosa abbiamo ottenuto noi tassisti?
    …solo un anno di “liberta’vigilata” …in attesa di nuovi emendamenti /decreti leggi pronti ad ammazzare il nostro lavoro?…
    Da questo articolo….sembrerebbe cosi’….
    Marco e Leo che ne dite voi??,grazie

  3. …dall’articolo…si intuisce di un ipotetico anno di liberta’vigilata in attesa di altro ddl concorrenza -che e’ANNUALE-
    Ammesso e non concesso si trattasse di un altro anno di agonia,che vittoria sarebbe quella della lnostra lobby—decantata dal giornalista–(-sai che lobby!!!…eehhh)
    Nel video linkato da voi di Drovetto si parlava di buon risultato e di cauto ottimismo…speriamo!…ma la signora sembrerebbe solo posticipare….non accantonare…il discorso.
    la nostra Lobby?…sisi…
    vedi tassista preso a martellate,vedi incassi ridicoli,vedi turni di notte e festivi,vedi abusivi spuntare da ogni parte…ecc ecc

  4. Pochi giorni addietro, quando in molti esultavano per via del fatto che il Governo si era impegnato a ritirare gli emendamenti ammazza-taxi e ad aprire un tavolo permanente di trattativa con le nostre associazioni di categoria, eravamo in molti ad essere dubbiosi e a pensare che si trattasse della classica boutade pre-elettorale. Mai come allora avremmo voluto sbagliarci e pensare di poterci finalmente fidare dei politici e perchè no, anche di questo Governo non eletto dai cittadini, ma se questi sono i fatti e se un giorno sì e l’altro anche si continua a sentir qualche personaggio parlare di U*** e difenderlo, forse in quei giorni avevamo ragione a non esultare…
    p.s. Signori politici e soprattutto signori giornalisti, U*** è fuorilegge!!!! Vi è una sentenza che parla chiaro!!! Quando la smetterete di difendere chi vìola la legge? Qual è il vero motivo di tanto astio nei confronti della nostra categoria? Volete viaggiare gratis? Volevate fare i taxisti ma purtroppo riuscite a malapena a guidare una bicicletta e allora siete invidiosi? Smettetela di fingere di preoccuparvi dell’interesse dei cittadini e dite finalmente la verità, probabilmente, anche se di opinioni diverse, i cittadini vi apprezzerebbero un pò di più…

  5. beh per la verità noi siamo stati estrapolati, per ora a parole, e fatti sedere al famoso tavolo promesso/promosso da Del Rio, questo dura un annetto….poi è anche vero che gli emendamenti sono ancora lì a bollire

  6. già un tavolo promesso / promosso da DelRio.. ma con un piccolo ma non trascurabile “dettaglio”: tempi contingentati (Renzi ha già detto che vuol portare i risultati per le elezioni politiche) e niente “doppio passaggio” sussistendo il noto vincolo di “delega”…

    della serie: Dormire POCO… E COMUNQUE…. MOLTO MA MOLTO PREOCCUPATI!

  7. Vediamo un pò chi è questa campionessa senza macchia nè paura che si batte contro lo strapotere della lobby dei tassisti:
    Nata a Modena, 19 maggio 1969. Figlia di Guidalberto Guidi, già vicepresidente di Confindustria e membro di numerosi consigli di amministrazione di importanti industrie italiane, tra cui FIAT e Ferrari, Federica Guidi si è laureata in giurisprudenza, lavorando successivamente per due anni come analista finanziaria.
    Laureata in giurisprudenza che va a fare l’analista finanziaria???????
    Lasciata la carriera finanziaria, nel 1996 (a 27 anni????? dopo 2 anni lascia una carriera????) è entrata nell’azienda di famiglia, la Ducati Energia, della quale è diventata successivamente amministratore delegato. Dal 2002 al 2005, è stata presidente regionale dei Giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna e vicepresidente degli imprenditori della regione.
    Dal 2005 al 2008, ha affiancato Matteo Colaninno (altro bel campioncino del PD) come vicepresidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, e al termine di questo periodo, sotto la presidenza di Emma Marcegaglia, ne è diventata presidente. Successivamente, seguendo le orme del padre, è diventata vicepresidente di Confindustria.
    È membro del Gruppo della Regione Europea della Commissione Trilaterale.
    A proposito de “……che un provvedimento sulla concorrenza ….. è nell’interesse di tutti. Lo dico venendo dal mondo delle imprese private, che vivono sul mercato e sanno che la concorrenza, se regolata, fa bene alle stesse imprese e a tutto il Paese….”
    Ed allora vediamo come la concorrenza “fa bene alle stesse imprese e a tutto il Paese”………..
    Il ministero dell’economia lo fa semplicemente dando i soldi degli italiani alle imprese che delocalizzano e che licenziano lavoratori qui in Italia. Ritroviamo tra queste aziende anche marchi conosciuti come la Ducati Energia, proprio l’azienda di famiglia del Ministro per lo sviluppo la Sig.ra Federica Guidi che ha ricevuto ben 6 milioni di euro per delocalizzare, mandando ben 95 dipendenti in cassa integrazione e di fatto trasformando Ducati Energia di Bologna in un HUB merci prodotte in ROMANIA, CROAZIA, INDIA, ARGENTINA. Diciamo che sarebbe un ottimo ministro per lo sviluppo economico per tutti ma non certo per l’Italia. Il colmo è che il governo finanzia queste aziende attraverso il risparmio privato, ossia attraverso i nostri risparmi sui libretti postali. I Soldi dei libretti postali infatti vengono gestiti dalla cassa depositi e prestiti (CDP), questa a sua volta è proprietaria della Simest, una società di dubbia moralità che finanzia un infinito elenco di imprese che delocalizzano o meglio, come dice il/la Ministro/a Federica Guidi, internazionalizzano, così, almeno il termine nel suo concetto elementare appare meno infame. Attenzione che non stiamo mica parlando di noccioline. La Marcegaglia ha ricevuto 32 milioni di € (soldi pubblici cioè nostri) per delocalizzare in Russia, Brasile e Cina licenziando 134 dipendenti diretti in Italia (più l’indotto).
    Keiflex, Maccaferri, Piaggio, Marcegaglia, Fracasso, Magnetto Wheels, Montefibre S.p.a, Brembo, Fiamm, Dell’Orto e tante altre, tutte aziende che hanno messo in cassa integrazione centinaia e centinaia di dipendenti, aziende che hanno delocalizzato e spesso chiuso definitivamente nel nostro paese perchè non gli conviene più.
    Bene se allora funziona così, quando faranno i decreti per “liberalizzare” i loro amichetti di U###, facciamo che anche noi “delocalizziamo” le nostre licenze con i soldi pubblici. Esattamente quel che ha fatto il ministro con la SUA Ducati Energia.
    Cominciamo a fare il conto della spesa da presentare alla ministra per contribuire anche noi al bene del paese…….

  8. Il tavolo NCC-Taxi con la legge delega funziona così sentono il parere delle due categorie…cosi tanto per fare come si fa con i bambini, poi in tempi brevi… diciamo fine Luglio approvano la legge già scritta prima delle consultazioni . (io penso che sia già nel cassetto) Il problema è che U….. NON piace all’80% degli autisti NCC (sarebbe facile trovare l’accordo) ma piace molto all’80% dei politici di dx e sx che hanno viaggiato all’estero e lo hanno provato. Questa è la dura realtà del futuro, le licenze taxi diventeranno carta straccia o quasi e migliaia di autisti NCC avranno stipendi da fame con il rischio di impresa. Senza contare se Legalizzano anche U…. Pop… allora li dureremo 6 mesi tutti. Frase scontata ma sempre di attualità FRA I DUE LITIGANTI IL TERZO GODE . Convinciamoci che per i politici….tutti, siamo solo carne da macello

  9. Alla fine io lo credo veramente che non si possa, leggi e costituzione alla mano, stravolgere un servizio pubblico; secondo me questo pericolo non c’e’, casomai dobbiamo costringerli a non concedere troppo, non potra’ mai diventare legge un passatempo per tirare a campare, adesso tutti iniziano i loro discorsi con frasi tipo “tutelando il servizio pubblico” “garantendo il lavoro di chi opera regolarmente”…molti vorrebbero fare ma non possono, semplicemente, questo nuovo corso, e’ inapplicabile e irrealizzabile, gli ncc e i taxi, per definizione e per legge, continueranno a fare cio’ che fanno, punto. RU… si dovra’ attenere alle stringenti regole e fare noleggio privato, altro non puo’ fare, salvo smentite, e’ ancora lontana la nostra fine!!

  10. Sarebbe buona cosa leggere e capire prima di commentare. La Guidi dice che stavolta no ma ci riproverà’. E’ un suo diritto. Ma dovrà’: 1) essere ancora Ministra. 2) cuccarsi 365 giorni di sciopero 3) sopravvivere in carica alle lotte dei tassisti. PERCHE’ NOI NON SIAMO I SUOI OPERAI E MANCO IL SUO POVERO AUTISTA. Prima lo capisce e meglio è.

  11. L’analisi di Milano 32 è assolutamente perfetta e descrive perfettamente quasi da psicoterapeuta lo stato mentale paranoide di queste cosiddettè classi dirigenti di illuminati autoreferenziali. Questi Sì sono una casta di snob radical chic milionari ( in euro) falsi imprenditori con i sodi pubblici.Vengono dalla scuola di Torino e giocano a fare i padri della patria…magari diventano senatori a vita. Ma noi siamo modesti operai del volante e siamo abituati a faticare tutti i giorni per il nostro sudato pane quotidiano.Non sarà indolore tentare di metterci sotto alterando le regole. UOMO o ( Donna) avvisato mezzo salvato.

  12. La signora Guidi e’l’espressione dei poteri forti,confindustria,Ducati e Fiat.
    Non penso che lascera’U*** con un pugno di mosche in mano….
    Lei stessa parla di volerci riprovare e del voler sostenere l’internazionalizzazione dei settori…….
    Bene che ci vada ci becchiamo U*** black….
    Attenzione:
    U*** avrebbe talmente tanti soldi,da poter fare convenzioni,sconti promozionali,accordi aziendali con compagnie di volo,ristoranti e durante concerti,partite ed eventi pubblici,
    e quindi ANCHE IN VERSIONE NCC,potrebbe essere MOLTO PERICOLOSO per i gia’MODESTI INCASSI DEI TASSISTI…..
    E POI…se ti metti in casa la versione U*** Black……poi….quella U***Pop…sarebbe solo questione di tempo…………….
    Boh,non sarei cosi’ottimista,anzi.
    Spero di sbagliarmi.
    Sono pessimista x natura…..

  13. Fresca fresca di qualche ora fa da “ilfattoquotidiano”.
    Altre brillanti prove di trasparenza e di instancabile lavoro per il “bene del paese” della novella pulzella de noantri beccata con le mani nella marmellata.
    ……E’ indagato anche Gianluca Gemelli, il compagno del ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, nell’inchiesta della Dda di Potenza che ha portato all’arresto di cinque funzionari e dipendenti del centro oli Eni a Viggiano, in provincia di Potenza. Per Gemelli l’accusa è di traffico di influenze, perché – scrivono i giudici – “sfruttando la relazione di convivenza che aveva con il ministro allo Sviluppo Economico, Federica Guidi, indebitamente si faceva promettere e quindi otteneva da Giuseppe Cobianchi, dirigente della Total, “vantaggi patrimoniali”.
    Nell’ordinanza del gip di Potenza compare un’intercettazione. E’ il 5 novembre 2014.
    La Guidi così parla col suo compagno Gianluca Gemelli: ” … e poi dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato se… è d’accordo anche “Mariaelena” (il ministro Maria Elena Boschi, annotano gli investigatori) la… quell’emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte, alle quattro di notte …! Rimetterlo dentro alla legge… con l’emendamento alla legge di stabilità e a questo punto se riusciamo a sbloccare anche Tempa Rossa. .. ehm ..dall’altra parte si muove tutto!” (quale altra parte? cosa si muove?).
    Alla domanda di Gemelli “se la cosa riguardasse pure i propri amici della Total”, si legge ancora nell’ordinanza, “clienti di Tecnimont (“quindi anche coso … anche … va be’, i miei amici de… i clienti di Broggi”), la Guidi replicava: “eh, certo, capito? … certo … te l’ho detto per quello!”).
    Ma quanti sottintesi, coso? i miei amici? ehm…. Sembra un dialogo in codice fra adepti di qualche setta segreta….
    Ministro sveli anche alla potente lobby dei tassinari: COME FACCIAMO A DIVENTARE AMICI SUOI? (che magari ci può fare qualche telefonata pure a a noi)!

  14. Confindustria, ducati e fiat sono niente in confronto a goldman sacks. Lele ricorda che il potere è in mano a chi stampa il denaro (banche), sono loro che fanno il bello ed il cattivo tempo degli stati, provocano crisi, impongono la cosiddetta austerità e i politici, da veri servetti obbediscono senza fiatare se non vogliono fare la fine di gheddafi o assad in siria. L’Italia, anzi tutti gli stati sono entità che dipendono solo dalle banche.
    U### è un’azienda (lobby) creata proprio dalla goldman che è una banca. Fatti due conti…

  15. khoolaas, l’hai chiamata! tutto sta girando dalla nostra, non ne manchiamo una, e via dalle scatole pure questa, quanto sono contenta!

  16. La signora di cui sopra si è dimessa causa telefonata. ….piacerebbe sapere se stava pure al telefono con RU… e l’eventuale contenuto delle stesse….Campionessa senza macchia e senza paura. ..l’aveva definita con con intuito premonitore Milano 3 2 a cui va tutta la mia stima. Questi sono i personaggi che pensano di farci paura….Andate tutti a casa cialtroni e magari anche in galera.

  17. Tre considerazioni:
    Il più pulito dei politici al potere ha la rogna.

    Prendersela coi tassisti porta quantomeno sfiga

    Resisteremo sempre un minuto in più di chi ci attacca

  18. E ‘vero la Guidi ha dato le dimissioni ….
    Aggiungo personalmente ……era ora …….perchè sono pienamente d’accordo coon Milano32 e con la sua analisi sulla vita professionale di questa persona.
    Ma la cosa triste come ho già detto altre volte è che bisogna sempre stare in campana e ricordare sempre ai nostri politici che quelli emendamenti sono fuori luogo perchè il Taxi ed Ncc sono due lavori completamente differenti .
    Sul discorso di mister RU… sappiamo tutti che 80 % degli stessi NCC sono pienamente contrari e che la versione POP è chiaramente illegale cosi come in Italia in mezzo mondo.
    Comunque stiamo in campana e stiamo a vedere che succede……..

  19. Calma fratelli….
    Siccome al peggio non c’è limite, io invece sono molto preoccupato.
    Ricapitoliamo: giusto un anno fa Maurizio Lupi viene scaraventato senza tanti complimenti giù dalla cadrega di Ministro per le Infrastrutture e Trasporti solo un mesetto dopo aver timidamente affermato che U### P## era chiaramente ILLEGALE. Fu forse un caso?
    Adesso la novella Giovanna d’Arco de noantri viene scaraventata senza tanti complimenti giù dalla cadrega di Ministro dello sviluppo economico per NON essere riuscita a far passare quegli emendamenti che avrebbero accontentato quello stesso qualcuno che un anno fa Lupi aveva definito ILLEGALE. Sarà un caso anche questo?
    Non esistono in natura 2 eventi casuali come questi.
    Qualcuno è in piena CRISI ISTERICA ed ha assolutamente bisogno che vengano APPROVATI ADESSO gli emendamenti che gli interessano tanto.
    Perchè tanta fretta? Perchè sta per scoppiargli tra le mani una bolla da 50-60 miliardi di US$ come quella di U### che continua a produrre solo bilanci in profondo rosso nonostante tutte le “cenette” per pochi intimi e le drinkig card distribuite e piene mani (specialmente ai giornalisti). Sì perchè probabilmente le vedove del Wisconsin che ci hanno investito le loro eredità stanno perdendo la pazienza non vedendo rientrare il loro investimento e soprattutto con prospettive per nulla lusinghiere a causa contenziosi legali in tutto il mondo (dopo che quasi l’altra metà li ha già messi fuori gioco).
    Goldman&Sachs (che non ha nessuna intenzione di restituire i quattrini alle vedovelle in questione) sta usando TUTTO il suo potere di “convinzione” sui governi e paesi “deboli” come il nostro per salvaguardare l’investimento (colossale) fatto su U###.
    Allora se a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, io penso che dietro queste dimissioni c’è lo zampino di qualcuno interessato a far subentrare al posto della Ministra colpevole di NON aver raggiunto l’obiettivo prefissato da Goldman&Sachs, qualche altro falco che IMPONGA al bulletto di Firenze di far passare con le buone o con le cattive quegli emendamenti che tanto gli stanno a cuore.
    Stiamo in campana! Resistere, resistere, resistere………

  20. E ora che si scoprono tutti i magheggi di questo governo corrotto per agevolare u### .Che accordi avete preso cari politici con U***. QUANTI SOLDI VI DANNO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE! !!ma non c’è nessun magistrato che ha voglia di indagare su questa società. Ma come mai la stessa è stata pubblicizzata, sponsorizzata da politici, da giornali gruppo Rcs Da radio Montecarlo con la trasmissione di Kay Rash, che non fa altro che dire stronzate su questa società. Ma cosa vi hanno promesso ? Forse fama .gloria? O qualcos’altro. Basta mascherare la società come innovativa .buffonata .siamo noi le regole .siamo noi la professionalità! ! Corrotti dateci spiegazioni e cara GUIDI !!!

  21. Questi non conoscono la vergogna….ma non ce la faranno mai costi quel che costi.

  22. Milano 32 HA FATTO UN’ANALISI PROBABILMENTE PERFETTA….
    LUPI A CASA…DOPO AVER DEFINITO ILLEGALE U*** POP………..
    GUIDI A CASA…DOPO NON AVER PORTATO A CASA GLI EMENDAMENTI PRO U***…
    SITUAZIONE POCO BELLA….
    MARCO E LEO:
    –SECONDO VOI COME CAMBIA E COSA CAMBIA AD OGGI SUL TAVOLO TECNICO???
    CONDIVIDO IN PIENO IL PENSIERO DI MILANO 32
    AL QUALE FACCIO I COMPLIMENTI X CULTURA E…LUNGIMIRANZA.
    RESISTERE,RESISTERE,RESISTERE.
    SEMPRE!

  23. Lele, siamo orfani di in Ministro. Ci adotterá qualcun altro. Facciamoci il segno della croce, prima come italiani, poi come tassisti

  24. C’e’ da dire che il ddl concorrenza tocca molti settori, fare fuori la Guidi solo per non essere riuscita a fare strage di tassisti mi pare un azzardo, alla fine li’ dentro non ci siamo soltanto noi e comunque Milano 32 dice bene, rappresenta le nostre paure e i nostri tormenti, non ci si puo’ aspettare niente di buono sa sta gente, e’ verissimo, come e’ vero che la pressione degli Americans e’ bestiale…certo che, scandalo dopo scandalo, anche il governo ha sempre piu’ difficolta’ a portare avanti inciuci e sotterfugi, noi non lo per metteremo, e loro lo sanno, rimandare uno sciopero per fare scoppiare una rivoluzione! Forza! Vi stiamo addosso

  25. Grace, quando a Milano è iniziata la strage di colonnine taxi nessuno poteva immaginare che ci fosse dietro la manina di qualcuno interessato a sabotare il servizio pubblico Taxi.
    Poi però mettendo in fila la sequenza di “coincidenze” qualche sospetto a me è cominciato a venire:
    -1a coincidenza: arriva U### e cominciano i vandalismi contro le colonnine. Attenzione quelle colonnine benchè malconce erano lì da decenni e anche quando prese di mira da vandali nostrani restavano funzionanti.
    -2a coincidenza: U### viene sponsorizzato ad ogni piè sospinto da TV e giornali e si intensifica l’opera di “vandalismi” a spese delle colonnine.
    -3a coincidenza: l’azione dei “vandali” prosegue senza sosta e con una metodicità e precisione davvero incredibili tali da sembrare un’azione pianificata a tavolino e realizzata con la precisione di una campagna militare.
    -4a coincidenza: anche se ormai restava poco da vandalizzare però guarda caso i “vandali” si dissolvono e interrompono le loro opera proprio quando U###-p## viene condannato dal tribunale di Milano.
    Secondo la mia modesta opinione, questa incredibile sequenza di “coincidenze” sono quindi provocati non da “cause naturali”, ma sono gli effetti dell’attuazione di una precisa strategia non convenzionale per raggiungere determinati obiettivi economici.
    Allora anch’io faccio davvero fatica a pensare che la Guidi sia stata fatta fuori a causa dei taxisti, senonchè:
    – oltre 50 billions US$ che tradotti in lire sarebbero centomila miliardi (se non ho sbagliato le moltiplicazioni) sono una cifretta per la quale è ipotizzabile/giustificabile qualsiasi azione (si ammazza per molto meno)
    – Goldman&Sachs può fare (e lo fa di sicuro) molto facilmente il giochino del bastone e carota.
    Bastone: Non vuoi farmi le “riforme” che mi interessano? Bene allora ricordatevi che teniamo per le palle intere nazioni e perfino continenti grazie ai nostri ex managers infiltrati ai massimi livelli nelle istituzioni chiave (uno per tutti Draghi ma anche Monti e molti altri) e facendo leva su debito/ratings/spread vi facciamo precipitare TUTTI a livello del Burkina Fasu in 1 settimana! Siete pronti al salto? (vi ricordate Berlusconi?).
    Carota: se invece ci fate la cortesia di fare le “riforme” che chiede il mercato/l’europa/la concorrenza/il progresso/la sharing economy ma soprattutto NOI, allora potete stare tranquilli e sereni che chi si adopererà per “agevolarci la vita” gli si dispiegherà una luminosa carriera e una quantità di benefits (drinking cards) personali cui non potrete dire di no. Se invece chi di dovere si rivelasse incapace di eseguire gli “ordini” o peggio ancora si opponesse, sappia che verrà spazzato via dalla scena in un battibaleno (con le buone o con le cattive).
    Provate a cercare su youtube o a leggere “Confessioni di un sicario dell’economia” di John Perkins……
    Che ne pensate: ci può stare che per centomila miliardi di Lire si faccia saltare un ministro della Repubblica (delle banane) Italiana o no?

  26. Direi che l’analisi di Milano 32 è ottima. Resto un pochino scettico circa il discorso azione – reazione, potrebbe anche essere un caso o comunque non direttamente collegabile al nostro settore. Poi ovviamente tutto è possibile. I falchi al potere farebbero di tutto per ottenere profitti.
    Direi che è emblematica l’intervista e le dichiarazioni della Guidi alla luce dei nuovi fatti.
    Ma noi italiani quando davvero ci incaxxxxremo? Quanto ancora saremo costretti a subire per prendere coscienza dei nostri più elementari diritti? Questi personaggi dovrebbero cominciare ad avere più rispetto nei confronti del Popolo sovrano, e noi magari cominciare e pretenderlo! Chiunque essi siano!

  27. Milano 32, io condivido molte tue osservazioni, soltanto non dobbiamo dimenticarci che il nostro e’ un servizio pubblico e tutto quello che si sta tentando di smontare deve fare i conti con la nostra Costituzione, si dovrebbe privatizzare tutto il settore per distruggerci, noi siamo servizio pubblico, non e’ un particolare da poco…vedremo, certo che adesso ci vorra’ la faccia piu’ tosta del mondo, a fare tranelli e fregature, ma poi, quando abbiamo sospeso lo sciopero, c’e’ stato un accordo scritto, o no?
    La pressione di rU… e’ allucinante ma uno Stato che venda il tpl togliendo il pane di bocca ai suoi lavoratori, benche’ in cambio di tanti dollaroni, si spinge a compiere atti di pura violenza ed esproprio mai visti in democrazia…saremo determinati da ORA a sbugiardare chiunque provi a farci fuori, a tutta dritta! Chi tocca i tassisti. …se la passa male, di solito

  28. Interim a Renzi…
    Fresco fresco dal viaggio in Usa…
    Come dice bene Leo,facciamoci il segno della croce…

  29. Ministra dello sviluppo economico. Della famiglia sua. E degli amici suoi. In un paese civile la Guidi andrebbe indagata e messa sotto processo. E andrebbe aperta un’inchiesta sul lavoro della Commissione e gli emendamenti presentati. BASTA.

  30. Scusa Milano 32 ma con 100 miliardi di lire non si fa prima a comprare un ministro invece che farlo fuori?

  31. Ma la cena non è corruzione quante telefonate si sono fatti per approvare l’emendamento non dimenticate il messaggio fatto da U… a renzi dopo la revoca dello sciopero nessuno indaga

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