Milano, arriva il Toilet Bus, bagni pubblici itineranti

Un vecchio mezzo Atm riadattato da Amsa con wc e lavandini girerà tra i luoghi di maggior attrattività e in occasione di grandi eventi. Assessore Maran: “Un servizio in più per milanesi e turisti e per il decoro della città” comune.milano.it

toilet-busQuattro ruote, un volante e, invece dei posti a sedere, 5 bagni pubblici a disposizione gratuitamente di tutti i cittadini. Debutta alla Darsena di Milano il primo toilet bus d’Europa, un vecchio mezzo Atm in disuso riadattato da Amsa con wc e lavandini, pronto a girare per la città e posizionarsi in prossimità di luoghi che ospitano grandi eventi e occasioni di richiamo. Fino a domenica 28 febbraio il bus sosterà alla Darsena, lato viale Gorizia, per il weekend dedicato alla Moda Donna

Nelle prossime settimane approderà nei dintorni del Duomo per garantire un servizio al pubblico della Stramilano, in zona Tortona per il Bookpride e gli eventi del Fuorisalone, in Corso Venezia per la Milano Marathon, a San Siro per la finale di Champions League. Sono circa 70 i posizionamenti previsti nel corso del 2016, il calendario degli eventi è in continuo aggiornamento.

“Abbiamo importato questa idea innovativa dalla Cina – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco Maran – per offrire un servizio in più ai milanesi e turisti e contribuire a mantenere il decoro della città. Il fatto che i bagni siano itineranti ci consente di utilizzarli a seconda delle esigenze nei luoghi di maggior attrattività. Il bus inoltre è esteticamente meno impattante dei classici wc chimici e la pulizia degli ambienti sarà garantita da Amsa”.

Lo spazio originariamente adibito a trasporto persone è stato completamente riprogettato, con particolare attenzione alle modalità di salita e discesa al servizio dedicato a persone diversamente abili accompagnate.

A bordo del mezzo, ben riconoscibile dal colore azzurro e dalla scritta “Toilet Bus”, sono stati realizzati: un wc e un orinatoio per uomini, due wc per donne e uno attrezzato per persone con disabilità (dotato anche di un fasciatoio per neonati). Quattro in tutto i lavandini a disposizione. Il mezzo, che gode di ambiente climatizzato, si serve di serbatoi per l’acqua pulita – oltre 2.500 litri di autonomia – e serbatoi liquami per oltre 2.700 litri.

L’alimentazione elettrica necessaria al bus sarà garantita da apposite colonnine installate da A2A collocate nelle location di parcheggio.

La pulizia dei servizi igienici sarà garantita da Amsa tramite una società specializzata che al termine del servizio provvederà allo svuotamento dei serbatoi liquami, al riempimento dei serbatoi di acqua pulita e alla pulizia dei servizi igienici. Amsa garantirà inoltre un presidio del bus con proprio personale in grado di movimentarlo in caso di necessità.

14 commenti

  1. Così nessuno potrà lamentarsi della scarsa pulizia dei mezzi pubblici di Milano esclamando “Sembra di entrare in un cesso!”
    … beh, comunque mi sembra un idea simpatica…

  2. Si adesso anche il cesso pubblico diventa un attrazione, cosi uno se deve entrare per c…re, deve farlo sotto mille foto dei turisti, MA ANDATE A F….LO E SPENDETE I SOLDI DEFICIENTI!

  3. Ottima iniziativa, considerando la quantità di morti di fame che ormai attira la fashion week questa è l’occasione giusta per mandarli a ca..re tutti!!!

  4. Furbi quelli dell’amsa che ricavano ammoniaca gratuitamente;se ci fosse stato Vespasiano, col cavolo (Pecunia non olet) Qualsiasi c….a, (qua ci sta visto l’argomento) seguita dall’aggettivo “innovativo” dovrebbe essere tassata e i proventi raccolti devoluti a chiunque sappia perfettamene qual’è la differenza tra innovazione e presa per i fondelli.

  5. mah, anche la condivisione del gabinetto itinerante, qua stiamo anche un po’ dando i numeri, servire servono ma era il caso di farli su ruote? cosa vogliono dirci, che può essere un nuovo business, il cesso ambulante?

  6. E’ costato 75000€ per orinare in quattro alla volta . E noi contro gli alberi o in quei quattro gabbiotti da 20 cent.

  7. tra un po’ vedremo ncc dei comuni più improbabili affiliarsi a U…toilet, oppure a U…vomit…. la nuova app per il trasporto ubriachi.
    a parte la battuta, l’idea del cesso itinerante mi sembra buona.
    bravo maran.. tra le mille cagate che hai fatto, questa ti riabilita un po’.
    adesso non ti gasare troppo, tanto tra qualche mese fai le valige lo stesso

  8. Nel 2016 ci si accorge che forse servirebbero dei vespasiani o wc pubblici a Milano. Idea, perché non metterli su ruote. Anzi su un bel bus euro 0. ca..o che formula innovativa, anche un pò smart e certamente molto sharing!! Sarà una start up di un Project financing? Ma poi, se è un servizio pubblico, andrà tassametro? A quando la liberalizzazione?

  9. Ma come funziona? Itinerante vuol dire che si muove, Dove, quando, come? fa il giro della 90/91? Lo prendi a Lotto e dopo che hai fatto quel che dovevi fare ti scarica a P.le Lodi? E il biglietto è quello ATM sempre da 70 minuti? E il raccolto che fine fa? Vabbè che è tutta roba ecologica ma con la produzione prevedibile c’è di che concimare mezza pianura padana!
    Miiii ma che ca..ta! Proprio non sanno più cosa inventarsi per buttare soldi dalla finestra….

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