Concorrenza ed emendamenti: commissione in stand by, esame riprende il 1° marzo

attenzione Borsaitaliana.it – (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 24 feb – Nulla di fatto questa settimana per la prosecuzione dell’esame del ddl sulla concorrenza in commissione Industria del Senato. Complice anche la doppia fiducia in Aula oggi e domani (quella già decisa per stasera sul Dl milleproroghe e quella preannunciata domani sul ddl che regola le unioni civili), la Commissione non andrà avanti con le votazioni degli emendamenti. L’esame riprenderà martedì prossimo, 1 marzo, e in quella occasione dovrebbero anche essere presentate dai relatori, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap), le proposte di riscrittura, in particolare su assicurazioni ed energia.

Peraltro, la Commissione avrà a partire dalla prossima settimana un ordine del giorno affollato di provvedimenti: sono stati inseriti 6 decreti delegati del Governo sui quali esprimere il parere e, sempre in sede consultiva, i ddl europeo 2015 e Ddl collegato su lavoro autonomo e agile.
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(RADIOCOR) 24-02-16 14:52:12 (0387) 5 NNNN

11 commenti

  1. Poi qualcuno mi spieghi cosa cambia per noi a Torino con o senza legge per la sharing economy , in quanto qui gli abusivi hanno la loro applicazione , si accaparrano clienti , lavorano indisturbati ( sembra con un +35% di utilizzo rispetto Milano , Genova , Padova ) .

  2. No la data del 16 è puramente simbolica in questo contesto,serve a far capire al governo il nostro malcontento.Sia chiaro che non aspettiamo nessun 16 da parte mia parto dopo 5minuti dal l’approvazione se mai sarà .che palle aggiungo.

  3. Questi so tutti scemi. Consultazioni on line? Che vuoi che ti dica la gente, lasciamo tutto così o dateci la possibilità di lavorare come tassisti abusivi e spennare la gente? A voi l’ardua sentenza.

  4. Scusa Davide ma credo che se una legge regolamentasse quella che questi signori chiamano Sharing economy probabilmente questi parassiti aumenterebbero.e credo che come tu dici a Torino siano già troppi!!

  5. Sì parano il c. con termini concilianti come “integrazione” orientamento” e si sente puzza di fregatura, certo, una legge che metta ordine e dica cosa si puo’ fare e cosa no, servirebbe eccome…s patto che non sia a senso unico.
    Mi viene anche da dire che se stanno per presentare un disegno di legge sulle piattaforme online, la discussione del ddl concorrenza in Senato puo’ tranquillamente finire, o no?!

  6. Monica hai ragione , aumenterebbero e ci sarebbero di sicuro almeno 2 piattaforme x gli abusivi (una c’ è già ) ; serve un DECRETO SALVA TAXI : chiusura totale di qualunque sito di car pooling che permette al privato di fare il taxista e multe pesanti con confisca auto per gli abusivi . CHIEDO TROPPO ?

  7. ci vorrebbe un decreto salva UTENTI…
    se sparisce il servizio PUBBLICO non di linea ci rimettono principalmente gli utenti.

  8. francesco non sparirebbe il servizio pubblico non di linea , ma l’ incasso diventerebbe molto più basso di adesso , con tutti i problemi che ne conseguirebbero .

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