Uber, dalla parte dei tassisti e contro il grande capitale

eugeny_morozovilfattoquotidiano.it Il vero significato di operazioni come Uber è svelato da un interessante articolo apparso su Internazionale della scorsa settimana a firma di Eugeny Morozov. Scrive Morozov come il vero motivo dell’affermazione di Uber sia consistito nell’essere, a differenza di altri tentativi analoghi come Kutsuplus in Finlandia, sostenuta dal grande capitale: “Grazie agli investimenti colossali che la sostengono, Uber può investire miliardi di dollari per distruggere la concorrenza, che siano i vecchi taxi o le startup innovative come Kutsuplus”.

Secondo il sito The Information durante i primi nove mesi dell’anno in corso Uber ha perso 1,7 miliardi di dollari, ma crescono al contempo le sue aspettative di profitto. Un dumping economico e sociale su vasta scala che dimostra come nel capitalismo reale quello della libera concorrenza sia un mito fasullo. Quello che conta, al di là delle vacue chiacchiere sul libero mercato e simili, è la potenza brutale del grande capitale che, con la forza del vil denaro, sgomina qualsiasi avversario e conquista il mercato assoggettandolo alle sue condizioni.

Il disastro sociale ed anche economico che ne può derivare è evidente. Coloro che lavorano alle condizioni imposte da Uber godono di condizioni e diritti molto inferiori ai tassisti che esercitano attualmente la relativa funzione. E i benefici consentiti all’utenza potrebbero rivelarsi passeggeri e finalizzati unicamente a togliere di mezzo la concorrenza. Una volta rovinati i concorrenti si potranno alzare i prezzi, nel frattempo si sfruttano i poveracci costretti ad arruolarsi nell’iniziativa surrogando i tassisti tradizionali.

Bisogna peraltro porsi la domanda cruciale sulla provenienza dei miliardi di dollari con i quali Uber vorrebbe mandare a spasso decine di migliaia di tassisti in tutta Europa, gettandoli sul lastrico assieme alle loro famiglie. Dietro ci sono i grandi investitori del momento: Goldman Sachs, Google, Bezos. Tutti grandi nomi del capitalismo mondiale i quali, come osserva Morozov, sono cresciuti a dismisura per effetto dell’incapacità dei governi di imporre loro una giusta tassazione. Si tratta di una realtà evidente: “Uber ha così tanti soldi perché i governi non ne hanno più. Invece che finire nelle casse pubbliche, il denaro viene parcheggiato nei conti offshore della Silicon Valley e di Wall Street”.

I vari aspetti del problema sono fra loro strettamente collegati. Uber riempie le lacune determinate dall’assenza di un intervento pubblico, impossibile per l’assenza di fondi, approfittando di soldi sottratti alla tassazione e all’uso nell’interesse generale e conseguentemente destinati a scelte di tipo speculativo, secondo la legge inderogabile dell’accumulazione capitalistica.

E soprattutto occhio alle mistificazioni. Nella lettera indirizzata al presidente dell’Unione europea, Uber ed altre 46 imprese analoghe operanti in vari settori si presentano come alfieri della “sharing economy” e chiedono di essere tutelati contro le leggi discriminatorie che vorrebbero escluderle dal mercato o imporre determinate condizioni alla loro attività. Si presentano come imprese innovative che “sfidano i metodi acquisiti di produzione e di creazione dei servizi”, promuovendo la microimpresa e il lavoro flessibile.

Sono in realtà l’ennesimo travestimento del grande capitale. Di condiviso non hanno proprio nulla e “lavoro flessibile” significa possibilità di sfruttare liberamente i loro dipendenti, come hanno capito, a seguito di una class action dei dipendenti di Uber, la Corte di San Francisco e la Labor Commission californiana che ha riconosciuto i diritti di questi ultimi, sostenendo che si tratta di dipendenti e non “liberi contraenti”. Perfino Hillary Clinton, che sente sulla nuca il fiato di Bernie Sanders, ha attaccato giustamente Uber per la sua politica di sfruttamento.

In Europa, terreno di pascolo per lobby fameliche di ogni genere, purché adeguatamente dotate di vil denaro, si rischia invece di dare campo libero ad Uber e ai suoi simili, devastando intere categorie di lavoratori indipendenti, in particolare i tassisti. La strenua resistenza di questi ultimi al loro annientamento costituisce un fenomeno inevitabile e per molti aspetti positivo. I tassisti (a Roma “tassinari” immortalati da Alberto Sordi nel film omonimo), sono un elemento essenziale del paesaggio urbano di tutte le città italiane e vanno salvaguardati. Ma non avranno possibilità di vittoria se non si inseriranno nell’ambito di una più generale strategia anticapitalistica volta a strappare gli artigli ai poteri forti del capitalismo e a recuperare risorse da utilizzare per il bene comune e non per l’accumulazione fine a se stessa del grande capitale, sempre alla ricerca di settori da occupare per riprodursi a spese della società.

FMarcelli-thumb 
Giurista internazionale

34 commenti

  1. Chiaro, limpido, cristallino. Tutti lo possono capire, non bisogna essere dei fini giuristi o dei geni in economia. Tutto dipende da che parte vogliono stare i politici.

  2. Verra’ un giorno in cui la popolazione rimpiangera’ amaramente i vecchi e cari taxi ( unici controllati nella qualita’ e nel prezzo )…sara’ una giungla, ma sara’ troppo tardi per correre ai ripari

  3. Evgenji morozov è nato nel 1984 e non ha parenti tassisti. Parla correttamente l’inglese e altre lingue pur essendo bielorusso. È considerato uno dei massimi esperti della rete su cui ha pubblicato diversi libri.

  4. Che dire, tutto giusto… ma c è un retrogusto amaro… ci fa quasi capire che non abbiamo scampo

  5. Mandiamone copie a tutti i politici, renzi in testa, sappiano che queste parole sono il frutto di un’analisi precisa e spietata, non abbiamo protettori ma la forza per resistere si, faremo una battaglia, anche a livello europeo, che tutti ricorderanno, dai che finiamo nei libri di storia, dai!!

  6. IO HO SEMPRE SOSTENUTO, CHE UNA MULTINAZIONALE NON SI FA ENTRARE, ORA FORSE E’ TROPPO TARDI.
    BISOGNAVA ESSERE PIU’ LUNGIMIRANTI E ALLEARSI CON GLI ODIATI NCC ANCHE DELLE PROVINCIE, PERCHE’ GLI NCC SONO PARTITE IVA COME NOI, E U… E’ UNA MULTINAZIONALE

  7. Votiamo SI a tutti gli EMENDAMENTI tranne U… pop ( terzo settore ) perché NOI tassisti (non integrati ne conurbati ) DELLA REGIONE LOMBARDIA per voi non esistiamo . Voi ci chiamate ” FRATELLI ” quando c’è da scioperare ma ci cacciate quando c’è da LAVORARE , ragion per cui NOI lavoreremo quando VOI sciopererete . RICORDIAMOCI che il lavoro è del TASSISTA ( imprenditore ) non del RADIOTAXI che è nato x dare servizio e non per MONOPOLIZZARLO e lucrarci , perché alcuni sindacalisti tassisti sono al comando del radiotaxi e sostengono l’interesse dello stesso e non difendono la categoria .
    Si alle piattaforme tecnologiche che rendono pari opportunità e beneficio a tutti cittadino e tassista ( IMPRENDITORE ) .
    Il mondo tecnologico sta andando avanti , mentre VOI siete chiusi nelle vostre riserve come gl’indiani a combattere con arco e frecce contro laser e cannoni fotonici , ( vedi APP libera x tutti e non radiotaxi SAPONETTA chiusa solo x VOI ) .
    ECC ECC. ECC. ECC.

  8. Concetti chiarissimi e ben precisi !!
    Non bisogna avere una laurea in economia per capirli……..
    Dato che fanno orecchi da mercante, per favore mandiamone una copia ai nostri politici della commissione in Senato ed al nostro “Fanfarone” di Firenze.

  9. Non è che se uno ha preso un colpo di sole bisogna pubblicare x forza. Moderatoreeeee

  10. Concetti come Giulia , Marco , Verona 1 sono molto chiari e chi non capisce lo fa perché fa finta di non capire , anche secondo me bisognava essere lungimiranti e GESTIRE NOI il terzo settore e perché no il quarto e quinto settore per poter diventare più forti liberi imprenditori alleandosi con gli NCC e con i Tassisti non INTEGRATI e non CONURBATI della Provincia di Milano e di tutta la Regione Lombardia
    Concetti simili esistono già nella Regione Veneto e pure nella Regione Emilia Romagna
    ( Chi ha orecchie per intendere in tenda gli altri in …………….) per cui
    : Numero Unico e piu APP unica su Smartphone geolocalizzato e contatto diretto utente – tassista questo vuol dire tre cose
    1* più organizzazione = più lavoro meno stress
    2* più lavoro = più qualità e più valore umano
    3* più qualità e più valore umano = più alto il TFR ( valore di Licenza Certificata di imprenditore Professionista Taxi – NCC )
    Questo lo aggiungo io
    4* lavorare il giusto lavorare tutti con regole uguali per tutti e rispettarle tutti
    Forse è troppo tardi per cambiare mentalità o forse NO!!!!!!!……………………….
    perché se così non fosse bisognerà fare tutti un Mea culpa Mea culpa………………………
    P.S. qualcuno dice che siamo degli struzzi qualcun’altro ci dice che siamo delle capre una cosa è certa questa è l’ultima chiamata dopo non ci saranno più scuse!!!!!!!!!!!!!!!

  11. Terzo settore, quarto settore? Ma guarda che non stai parlando degli anelli di San Siro, qui la torta è sempre quella, già le fettine sono misere e ne dai buona parte allo stato, ci manca solo di fare entrare tutto il mondo di disperati che arrivano dal nordafrica e possiamo chiudere baracca e burattini per emigrare coi barconi che ci hanno gentilmente lasciato sulle nostre coste. Per piacere stiamo coi piedi per terra, non ha senso scrivere tanto per pigiare i tastini.

  12. Scusami L’ anno che verrà , forse non ti è chiara una cosa fondamentale : il terzo settore (a Torino abbiamo Z…o ) viaggia ad una tariffa circa la metà della nostra . C’ è solo sto piccolo problema , forse non ci avevi pensato . Ma è in arrivo anche il quarto settore ? … Marco non ci hai avvisato !!!

  13. No no cara Jenny NON VOGLIO LAVORARE in città
    Ma siete VOI DI CITTÀ che venite a lavorare nei comuni NON CONNURBATI

  14. ” I tassisti (a Roma “tassinari” immortalati da Alberto Sordi nel film omonimo), sono un elemento essenziale …. (1) di tutte le città italiane e vanno salvaguardati.
    Ma non avranno possibilità di vittoria se non si inseriranno nell’ambito di una più generale strategia … (2) volta a strappare gli artigli ai poteri forti …(3) e a recuperare risorse da utilizzare …(4) ”

    Mi è venuto di leggerlo così, questo passaggio dell’articolo, al netto del ” paesaggio urbano”, di “capitalismo” e di “anticapitalismo” (mi perdoni Morozov…); e vengono fuori in tutta evidenza i valori, le urgenze, i problemi e le soluzioni della nostra categoria:

    – l’attualità ed il valore del nostro mestiere (1),
    – un appello per una mobilitazione intelligente (una STRATEGIA!!!..) e non più rinviabile (e non è certamente quella dello slogan “LA 21 NON SI TOCCA” (2)
    – la necessità di TUTTI i poteri forti che vogliono o già tengono con le unghie il nostro lavoro (e qui ha una parte di ragione anche Marco, nell’ultimo capoverso del suo intervento…) (3)
    – il recupero delle risorse da utilizzare per rilanciare la nostra competitività contro qualunque concorrente: io non riesco a non pensare (a proposito di capitali…) agli oltre dieci milioni l’anno che solo a Milano spendiamo per il sistema RTX incapace di darci UNITA’, unica vera strategia per far fuori qualunque multinazionale

  15. laporta pia : provo a bere altri 2 caffè e a vedere se riesco a comprenderti … insieme a L’ anno che verrà e a Marco (non il moderatore ) fate un bel trio .

  16. Marco tue parole : ” … Ci cacciate quando c’ė da lavorare….”.
    Praticamente vuoi una app Che ti consenta di lavorare al di fuori del comune Che ti ha rilasciato la licenza.

  17. L’anno che verrà……vuoi fare il tassista a Milano?ti prendi la licenza di milano…..vuoi fare l’ncc ?fai l’ncc (non il tassista altrimenti ti prendi la licenza da tassista)vuoi fare l’ncc a robecco sul tanaro?(comune di fantasia) se il comune ritiene che sul territorio ci sia necessità di ncc farà un regolare bando a cui potrai partecipare e se sarai bravo potrai esercitare la professione di ncc per chi sul tuo territorio avrà bisogno (visto che il comune avrà verificato l’effettivo bisogno di quel servizio sul territorio)..capito come funziona?Queste sono regole giuste e sacrosante…il resto sono solo furberie fatte per far lavorare dei delinquenti che danno mazzette agli alberghi e vengono a lavorare a Milano o a Roma dall’Abruzzo con autorizzazioni pagate a suon di mazzette….è ora di finirla con sto schifo se volete fare i tassisti pagatevi la licenza e siate benvenuti altrimenti fate altro e non rompete i coglioni alle persone oneste.

  18. La portapia per favore, per una volta puoi dire qualcosa di concreto e fattibile. Crea tu un non so cosa che riesce a rappresentare tutti e a creare unità di intenti e di capitale. Parti, magari qualcuno ti segue…

  19. TERZO SETTORE=
    MORTE DI TAXI ED NCC.
    NON SCHERZIAMO…
    HA RAGIONE MARCO TAXISTORY
    GIA’SI LAVORA IL GIUSTO
    SE POI DEVI DIVIDERE GLI INCASSI DI QUESTI PERIODI CON DISPERATI DRIVER SENZA LICENZA…ALLORA STIAMO FRESCHI!!!
    LA CONCORRENZA ESISTE GIA’:
    -TAXI
    -NCC
    -AUTOBUS
    -NOLEGGIO AUTO CON RICONSEGNA NEI VARI PUNTI DELLE CITTA’….
    IL RESTO SONO SOLO BALLE x TENTARE DI DISTRUGGERCI…

  20. L’ anno che verrà o sei un provocatore o sei pagato x fare gli interessi tuoi. In tutte e due i casi non incanti nessuno. I taxi sono sotto attacco e bisogna difenderli. Le licenze sono state pagate dai tassisti non dai fornitori dei tassisti né dagli NCC. Moderatore: Basta.

  21. Stampare, diffondere, informare.
    ….che risponda anche solo un 5% dei riceventi l’articolo sarà comunque una vittoria.

  22. Concordo sempre con chi rispetta le regole, ora sara’ chiaro ai nostri detrattori che le lobby sono queste, squali pronti a tutto con l’insano desiderio di sterminarci, con la complicita’ di politici indegni (non tutti) e di ambigui rappresentanti del nostro mondo, puo’ essere.
    L’arma piu’ potente che abbiamo, secondo me, e’ il muro di gomma da opporre al resto del mondo, a livello europeo, coordinato e finalizzato da esponenti di sicura integrita’, creando una forza devastante capace di spaventare i capitalisti e i nostri governi; tutti uniti, tanti, tantissimi, in mobilitazione permanente, bloccando l’Europa, vinceremo noi! Chi se la prende la responsabilita’ di estinguere la categoria?

  23. Grace giusto!
    Uniti con un fronte taxi unico a livello europeo possiamo spaventarli e vincerli.
    In Europa abbiamo una cassa di risonanza anche mediatica che per forza di cose finirebbe su tv,media e social internet.
    Abbiamo le nostre ragioni.
    Abbiamo licenze Taxi/autorizzazioni Ncc comprate x LEGGE.
    Nessun privilegio….basta con ste cazzate!
    Anni di sacrifici x pagarsi un titolo legalmente riconosciuto.
    Titoli imposti dallo Stato!
    SIAMO CONTINGENTATI IN BASE AL NUMERO DI ABITANTI.
    PUNTO!!!
    CERTI GIORNALISTI,MEGLIO DIRE GIORNALAI,
    VENGANO A FARE FOTO AI POSTEGGI PIENI DI TAXI…INVECE DI ROMPERE LE PALLE SOLO IN ORARIO DI PUNTA QUANDO I TRENI TI BUTTANO FUORI 500 PERSONE TUTTE INSIEME…CON STRADE E CORSIE PREFERENZIALI INTASATE DA COGLIONI DI VARIO GENERE…
    Dagli Stati….membri in Europa!
    Uniti si ferma l’Europa…al bisogno!
    .Resistere….E si vince!!!

  24. Con la logica della intermediazione si possono fare cose meravigliose. in questo caso l’intermediazione serve esclusivamente a fare cassa, raccogliere i nostri soldi, tenerli per un mese in cassa, investirli in chissà cosa e pagare i dividendi degli investitori. e se queste multinazionali saranno quotate in borsa troveranno sicuramente qualche sciocco pronto a investire e di conseguenza a perdere i suoi soldi.
    speriamo che la gente si svegli e smetta di dare credito a queste imprese che non hanno asset e di conseguenza nessun valore.

  25. GRACE SONO D’ACCORDO CON TE , DOBBIAMO UNIRCI TUTTI A LIVELLO EUROPEO , E SE SI VOGLIONO ASSOCIARE ANCHE AGRICOLTORI ALLEVATORI E PERCHÉ NO ANCHE GLI ESODATI E PENSIONATI.

  26. noto che la mia provocazione è andata a buon fine .
    Marco taxi story ti spiego visto che ” non hai capito” cosa rivendichiamo noi non conurbati LA nostra rivendicazione è di poter lavorare negl ‘ aeroporti e nella fiera ( NON IN CITTA’ ) ,
    Perché l’aeroporto e la fiera SERVE x tutta la lombardia , come MONZA x la F1 che è libero a tutti , avere il TASSAMETRO con i prezzi REGIONALI tutti uguali che x i NOSTRI clienti sanno cosa pagano .
    Contro una multi nazionale DOBBIAMO UNIRCI NON DIVIDERCI fare un fronte comune con gli N C C perché il nemico del mio nemico e mio amico .
    RICORDIAMOCI che gli N C C veri hanno i loro clienti e sono contro U… ma gli N C C ” finti ” sono e lo sappiamo EX tassisti incapaci di fare gli N C C e sono con U… .

  27. Il commento te lo passo per correttezza perché hai spiegato la tua idea, però non posso passare messaggi di “accordi col diavolo” in un momento così delicato, quindi ti pregherei di evitare di battere questo tasto. Non è proprio il momento. Grazie.

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