Sciopero generale del 26 gennaio 2016 (comunicato La Elite Taxi Barcelona)

La_EliteSciopero generale a Parigi

I nostri colleghi Parigini entrano in sciopero generale. Il ministro [dell’economia Macron] non ha rispettato le sue promesse e le applicazioni come Uberpop e Heetec minacciano di tornare, perché il governo francese intende legiferare in loro favore, sostenendo che proprio grazie a queste possibilità verranno creati migliaia di posti di lavoro.

ELITE si recherà a Parigi per la seconda volta, dove si terrà il secondo incontro europeo dei taxi;  Francia, Spagna, Svizzera, Belgio e Inghilterra.

In questo incontro così importante per la difesa del TAXI Europeo si continuerà a gettare le basi di un progetto (che dura da più di 10 mesi), tra quei paesi dove ELITE è stata in difesa dei diritti di tutti i tassisti , senza eccezione. 

Siamo in un momento cruciale, sappiamo che si sta ripetendo ciò che accadde quando riuscimmo a fermare l’ingresso di Uber in Spagna attraverso la lotta di Barcellona, solo che ora succede a Parigi.

Per questo ELITE sarà il 26 a Parigi per sostenere i nostri colleghi, mettendo in chiaro che i Taxi in Europa sono uniti!

Chiunque voglia partecipare posti sui gruppi whatsapp o in facebook.


COMUNICADO OFICIAL ELITE TAXI BCN.
“08 de enero de 2016”.

Huelga general en París.

Nuestros compañeros de París se ponen en huelga general. El ministro no ha cumplido sus promesas y las apps como uber pop y heetec amenazan con volver, ya que el gobierno francés pretende legislar en favor de éstas, con el pretexto de que se crearán miles de puestos de trabajo.

ELITE se va a desplazar a París por segunda vez, donde habrá el segundo encuentro del TAXI europeo; Francia, España, Suiza, Bélgica e Inglaterra.

En este encuentro tan y tan importante para la defensa del TAXI Europeo, se seguirán sentando las bases de un proyecto (que dura ya algo más de 10 meses), entre estos países donde ELITE ha viajado para defender los derechos de todos los taxistas sin excepción.

Estamos en un momento crucial, ya que entendemos que de la misma manera que se logró frenar la entrada de Uber en España a través de la lucha en Barcelona, ahora estamos en la misma situación pero en París.
Por eso ELITE estará el día 26 en París apoyando a nuestros compañeros, y de dejando claro que el TAXI europeo está unido.

Todo aquel que quiera participar que lo ponga por los grupos de whatsapp, o por privado en el facebook.

POR Y PARA EL TAXI!!!!


19 commenti

  1. Io infatti in qualche mio intervento precedente feci l’esempio di Roma relativo alle licenze raddoppiate in un battito di ciglia. Riguardo alla versione POP, i vari governi si fanno i conticini, immaginate quando tutti i disperati si metteranno a comprare auto, ass., e relativo vagone di tasse su la compravendita.

  2. Ma in Francia non c’e’ una legge che vieta Ruby e co. ? E adesso anche loro sbracano alla vista dei dollaroni? Grave questo precedente assai vicino a noi, del resto si sa che il disegno rU…ino riguarda tutta Europa e che il tentativo di sfondamento e’ piu’ che mai pesante e diretto alla conquista di tutto il mercato…..rispondiamo dicendo a tutti i governi europei che i tassisti non intendono trasformare il loro lavoro diventando dipendenti sottopagati della multinazionale mangiatutto e che i posti di lavoro non si creano, si rubano!

  3. Questa storia si sà benissimo che non crea posti di lavoro e questi farabutti di multinazionali non pagano neanche le tasse in nel Paese dove operano .
    Altro che guardare ….dovremmo il 26 Gennaio farlo anche quà !!!!

  4. Facciamo un bel cordone di taxi da nord a sud Europa con mogli e figli in strada per difendere il nostro lavoro non per la casta come qualcuno ci fa passare le caste sono altri non noi che lavoriamo onestamente buttati sempre tutti i giorni in mezzo a una strada.

  5. Bisogna fare pressione sulle sigle sindacali,in tal modo da far capire quanto a noi interessi anche la nostra partecipazione a livello di paese Italia.

  6. X chiarire lo stato dell’arte. U… e la altre forme di “network companies” sono oggetto di studio e dibattito alla commissione europea nel settore trasporti e turismo. Ultima riunione 21 dicembre 2015. Perche mentre le legislazioni in materia di trasporto sono NAZIONALI U… &co agiscono a livello europeo. Quindi cercano un indirizzo comune a cui poi i singoli governi dovranno o meno aderire. È pertanto fondamentale che anche i tassisti si diano organi di coordinamento europei.

  7. Anche il governo italiano si è mai schierato contro queste applicazioni e potrebbe legiferare in loro favore, sostenendo che verranno creati migliaia di posti di lavoro . ATTENZIONE !!!

  8. A questo intervento del settore Taxi Europeo in Francia dovrebbe assolutamente essere presente anche L’Italia non possiamo rimanere a guardare…
    Il problema è anche il nostro…eccome se lo è…con la nostra classe politica!!!

  9. Con le liberalizzazioni hanno rovinato l’Italia e vogliono rovinare anche noi.b Bisogna fare attenzione di non fare la fine dei parrucchieri sostituiti dai cinesi.Grazie bersani

  10. Faccio un discorso antipatico che so già che non piace , ma almeno sono sincero : il parrucchiere cinese mi lava i capelli e me li taglia bene con 8 euro !!! , mentre dall’ italiano pagavo 17 euro , entrambi senza fattura … da 3 anni vado dal cinese . Perché il cinese ci sta dentro e l’ italiano no ? … SE REGOLARIZZANO LE APP : se la corsa con il taxi che fa 10 diventasse 6 ,- 40% , facendone molte di più ci staremmo dentro ?

  11. Davide, se regolarizzano le app dovrai pagare una percentuale sulle tue corse e il tuo guadagno scende di conseguenza, poi se hai un rtx magari quello ti butta fuori…..e questa e’ una cosa, fatti i tuoi calcoli e decidi cosa fare.
    Qui si parla di Far West, regolarizzare chi tu sai vuol dire dare via libera a chi non ha regole, spese, orari, disciplinare, inail, partita iva, inps etc etc etc….mentre noi sai cosa dobbiamo rispettare.
    Potremmo concorrere con loro? Il governo vuole obbligare per caso la gente a prendere il taxi?
    Non mi sembra, quindi non poniamola neanche come ipotesi e stiamo pronti allo sciopero

  12. Marco Taxistory , fai bene ad andare da Pasquale , io so che sbaglio ad andare dal cinese , ma la mia era anche una provocazione : nell’ ipotesi remota che le applicazioni diventassero legali e dovessimo conviverci , considerando che la corsa con loro costa quasi la metà , proponete delle idee per non perdere clienti (senza usare ak47 o la bomba h )

  13. Davide il settore taxi in Europa occupa 1 milione di addetti. Solo in Italia se ne parla con una leggerezza irresponsabile e folle

  14. Senza arrivare ad ak47 e bomba H ci sono moltissimi altri strumenti per stare fermi come querce secolari in difesa della legge attuale e senza perdere un bel niente. Basta impedire con le buone e anche con le cattive a farabutti senza arte nè parte di intrufolarsi in casa nostra solo grazie a “organi competenti conniventi” se legiferassero a loro favore per mera convenienza personale.

  15. Davide il cinese x qualche ragione ha un regime fiscale diverso dal tuo,e non solo lui,in più per usufruire dello stesso cambia nome prima di cominciare a pagare le stesse.L Agenzia delle entrate non spende soldi perché entrare nella comunità cinese e un vero casino.preferisce cercarli da te.

  16. NOI TUTTI TASSISTI ITALIANI DAL PRIMO ALL’ULTIMO TAXI A PARTIRE DAL PRIMO DEI CONFINI ALL’ULTIMO DEL TACCO DELLO STIVALE FORMIAMO UN GIGANTE,DOBBIAMO FARLO SBEGLIARE UNA VOLTA XTUTTE, E SCHIACCIARE LA TESTA AL SERPENTE CHE STRISCIA BUTTANDO VELENO COME UN INFAME CHE VUOLE RUBBARE A CASA NOSTRA; PREGO A SANTA ROSALIA CHE CI LIBERI DA QUESTA PESTE.

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