Il mirabolante Price Sourcing Methodology del capodanno 2016

di Claudio Giudici Uri Taxi Toscana – video di TodayTonight TV Australia

La cool ‪#‎Uber‬ comprova l’importanza delle regole che a tutela dell’utenza gravano invece sui taxi. Corse che da 41$ diventano 268$, che da 91$ diventano 723$, di 55€ per quattro minuti di corsa a Roma, di 356$ per sei miglia in Usa. Questi sarebbero di fatto i prezzi senza tassametro, rimessi alla “miracolosa” legge della domanda e dell’offerta, non solo per l’ultimo dell’anno, ma, variabilmente tra moltiplicatori che vanno dal 100% al 1700% in più (una corsa che da 10€ diviene 170€ per capirsi…), durante un acquazzone, il sabato notte, nelle zone centrali della città, durante un evento o comunque quando e dove è più alta la richiesta di taxi.

E vedete, se fosse così per tutti gli operatori, saremmo davanti, semplicemente, al solito pacco tirato a carico dei consumatori, ma invece la mancanza di civiltà democratica e di rispetto per il lavoro ed amore per la speculazione, di chi oggi guida le istituzioni nazionali ed internazionali, arriva finanche a consentire una istituzionalizzazione de facto della concorrenza sleale tra servizio pubblico dato in concessione alla piccola impresa artigiana (in Italia) o a micro-gruppi di rilevanza locale (nel mondo anglosassone) ed una multinazionale che viene impunemente lasciata violare leggi e sentenze. 

Ed il parere del Consiglio di Stato che in queste ore è in mano al Governo, a questo porterà se trovasse ascolto, in quanto ipotizza l’esistenza di un terzo settore – rispetto a taxi ed ncc – di operatori non professionali che Uber potrà sfruttare, facendo così saltare la sostenibilità economica per gli operatori taxi, del mantenimento di tariffe amministrate, e del rispetto di tutte quelle norme prestazionali a tutela dell’utenza da cui sono gravati.

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12 commenti

  1. Ragazzi qualche sera fa ho chiesto ad il solito cliente che era stato a San Francisco e che mi parlava di U… il motivo per il quale avrebbe utilizzato tale servizio volete conoscere la risposta???bhe perché è di moda…..ora con la stessa superficialità posso affermare godo godo godo che questi signori lo abbiamo preso in……loro con le loro spocchie e faccie esterrefatte di fronte al tassametro che magari alle 3 di notte di una domenica segna 10 euro per andarli a prendere davanti ad una discoteca ,questa manovra non passerà mai perché è incostituzionale e perché ci sono le elezione comunale a brevissimo e in referendum a breve molleremo mai!!insieme si vince!!!

  2. Ecco, bravo Orsetto, bersaglio centrato.
    Occhio a chi votiamo.
    Ormai abbiamo capito che il cosiddetto partito dei lavoratori è spudoratamente diventato il partito delle multinazionali e della finanza.
    Con tutti i soldini che hanno da “investire” si capisce molto bene il perché questa INTERA classe dirigente (politici europei nazionali e locali, burocrati, giornali e televisioni, capitalisti de noantri, professori bocconiani, finanzieri e tutta l’allegra combriccola) sostenga gli interessi di multinazionali che fondano il loro business sulla menzogna mediatica (chiamandola sharing economy), alla TRUFFA sui prezzi (price sourcing), operando nella ILLEGALITA’ sistematica, sul lavoro nero e la disperazione sociale che loro stessi hanno creato, sulla evasione/elusione fiscale (paradisi fiscali).
    Uno sfruttamento che manco i loro avi schiavisti negrieri Yankee avrebbero mai immaginato.
    Tutto questo grazie a soldi sgraffignati agli “azionisti/investitori” da un sistema finanziario ottuso, disonesto e truffaldino, che mentre svuota le tasche ai risparmiatori, li ipnotizza con la solita ninna nanna (il mercato, la concorrenza, i prezzi si abbassano, gli investimenti, le opportunità, la crescita, l’occupazione e alla fine pure che Cristo è morto di freddo).
    In attesa che scoppi l’ennesima bolla speculativa.

  3. 200 dollari per un quarto d’ora di corsa? Ottimo! Anzi, è ancora troppo poco! Dovevano chiedergliene almeno 400! Ma stiamo scherzando? Prima si erigono a paladini del liberismo più sfrenato, si definiscono moderni, social, tecnologici… una pioggia di aggettivi altisonanti per far sapere al mondo che loro sono fighi e per spostarsi usano la “social economy” o come diavolo la chiamano e poi si lamentano se il costo della loro “fighezza” è salato! Siete così fighi e moderni da borbottare se il tassametro segna un paio di euro in più quando fate aspettare il taxi sotto casa per dieci minuti e poi mettete fretta al taxista perchè avete paura di perdere il treno? Nessun problema, esiste U*** figo, moderno, social… carissimo quando ne avete bisogno! E… particolare che mai nessuno cita, vi addebita la corsa anche quando non vi trova all’indirizzo che avete dato e non ne usufruite! Noi taxisti della vecchia scuola che purtroppo non siamo social, tecno, modern, trik e trak, quando purtroppo non troviamo il cliente, torniamo a metterci in coda al posteggio e non becchiamo un centesimo. Provate a non farvi trovare quando chiamate U*** …e poi controllate l’estratto conto della vostra carta di credito…
    p.s. a casa mia uno che ti prende per il collo e ne approfitta quando ne hai bisogno, non lo chiamiamo moderno o tecnologico… di solito lo chiamiamo con un aggettivo che chiama in causa il mestiere della di lui mamma…

  4. Una Multinazionale che per entrare nel mercato vuole cambiare tutte le regole del gioco senza rispettare le leggi in vigore…….e l’assurdità che il consiglio di stato afferma che magari si potrebbe introdurre una terza figura professionale che non crea posti di lavoro e che non paga neanche le tasse in Italia.
    ASSURDO !!!
    E la vergogna è che noi con le nostre tasse manteniamo i nostri politici “quaquaraquà ” che non si rendono conto che noi poveri tassisti con tutte le spese che abbiamo inerentemente all’attività e di fronte alle tasse da pagare in una situazione del genere saremmo costretti a chiudere i battenti .
    Caro Consiglio di Stato e caro Governo VERGOGNATI !!!!

  5. A noi tassisti ci sbattono in Tv e sui giornali perche’ siamo cari….ci dicono che allunghiamo il giro per prendere un euro in piu’…i soliti luoghi comuni…ecc ecc
    Toto’ si metterebbe a ridere….

  6. Una volta si diceva la madre dei cretini è sempre incinta, per chi non lo sapesse a Roma sotto natale la premiata ditta con la sua arroganza e sfrontatezza ha creato un servizio di linea con van n.c.c. al prezzo di 5E. su un percorso prestabilito ovviamente l’abusivo è uscito dal percorso per fare delle strade migliori quindi, diversi utenti si sono visti prelevare dalla propria carta di credito il solito centone o meglio come diciamo noi a Roma na’ piotta.
    Ovviamente non essendoci un servizio clienti telefonico ma una stupidissima email tutti sono stati costretti a scrivere un pistolotto per riavere il maltolto.
    Un cliente della ditta U su FB, dopo che ne è uscito con -100E. ha scritto “io ho piena fiducia in U”, al che ha me mi sono cadute le braccia, solo perché fa figo.
    Guarda caso nessun giornale ne ha parlato, nessuno ha riferito che alzarsi la mattina e fare un servizio di linea tipo autobus è pratica vietatissima, morale delle favola anche da noi U, a tariffe fa come gli pare.

  7. Proposta: raccogliamo in un piccolo libretto un po’ dei tanti commenti sensati ed efficaci di tanti di noi e inviamoli al camanzi volutamente minuscolo e agli altri membri e sottolineo membri nell’ altra accezione a cui tutti pensiamo della commissione. Sarebbero più efficaci di tanti balbettii che a volte facciamo nelle sedi ufficiali

  8. LADRONI !!!!!!! …… E GAGGI CHI LI CHIAMA !!!!!!!!! _______________ TAXI TUTTA LA VITA

  9. Buon anno Claudio. Aggiungerei solo che il cuore del problema sta nel fatto che i malcapitati non si sono resi conto del significato profondo di dare la possibilità di prelevare sulla propria carta di credito alla premiata multinazionale. Casi simili si ripetono rubricati come mistakes ogni giorno in tutto il mondo. E allora come giustamente sottolinei il problema è del legislatore che non può che riservare al servizio pubblico normato anche con severe pene per i trasgressori la tutela dell’utenza. Perchè l’onore e l’onere di ricoprire cariche pubbliche è proprio questo: la tutela della comunità ed in particolare dei deboli,che proprio per questo ti paga.

  10. Aggiungo quanto detto da Pablo quando la premiata ditta non trova il cliente preleva ben 10 Euro! in maniera occulta dalla propria carta.

  11. Sul corriere della sera on line c’è in articolo incredibile sarà la volta buona

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