Roma, stop a risciò e centurioni: le ordinanze del Campidoglio

risciò_romaroma.repubblica.it Due ordinanze per il decoro e la sicurezza firmate dal commissario Francesco Paolo Tronca. Stop ai centurioni, si vieta infatti “qualsiasi attività che preveda la disponibilità a essere ritratto come soggetto storico a fronte di passaggio di denaro”. Il divieto “si impone ai fini della tutela della sicurezza urbana – in quanto i soggetti dediti a tali attività agiscono frequentemente con modalità inopportune, insistenti e talvolta aggressive – e del decoro del patrimonio artistico, storico e monumentale della città”.

La seconda mette un freno ai risciò, imponendo il “divieto di svolgere in alcuni ambiti della città qualunque attività assimilabile a trasporto pubblico collettivo o individuale di persone con velocipedi a due o tre ruote con pedalata assistita” e vieta anche “l’attività ambulante su suolo pubblico per la vendita di tour turistici e di intermediazione per la vendita di biglietti di accesso a musei e ai siti di interesse storico artistico”. 

Le ricadute di questi fenomeni, nei confronti dei quali l’amministrazione capitolina sta adottando questi provvedimenti, risultano ulteriormente dannose e potenzialmente pericolose in occasione del Giubileo straordinario, e rischiano di assumere proporzioni tali da creare turbative alla sicurezza urbana, proprio nelle aree cittadine interessate dai flussi turistici connessi all’evento giubilare. Su disposizione del commissario Tronca, la polizia locale ha già predisposto servizi mirati al rigoroso rispetto delle ordinanze e monitorerà attentamente la situazione, anche al fine di indicare altri luoghi ove eventualmente estendere l’efficacia delle ordinanze stesse alla luce dell’evoluzione delle situazioni.

Il giro di vite sull’illegalità interessa piazza del Colosseo, Fori imperiali, Celio Vibenna, San Gregorio, Via Sacra, piazza Navona, Fontana di Trevi, piazza di Spagna, via del Corso, piazza della Rotonda, piazza del Quirinale, via Ottaviano, via di Porta Angelica, via del Mascherino, piazza Risorgimento, piazza Venezia, piazza di Pietra, Teatro Marcello, basilica di San Giovanni e Santa Maria Maggiore. E per chi trasgredirà sono previste multe di 400 euro e il sequestro per la confisca dell’attrezzatura.

Le ordinanze sono immediatamente esecutive perchè già pubblicate sull’albo pretorio.

3 commenti

  1. Mandiamo .atalano vestito da centurione alla guida di un risciò…. Così che possa capire le …….. che dice

  2. Per i colleghi che ancora credono di risolvere tutto in modalità silenziosa…
    Come già avvenuto in passato ieri il solito disperato di centurione è salito sul colosseo e minacciava di togliersi la vita gettandosi nel vuoto, anche se non lo avrebbe mai fatto, ha ottenuto il suo scopo ossia parlare non con il sindaco che non c’è più, ma con il firmatario dell’ordinanza che dovrebbe mandarli via ossia il commissario.
    Non vi dico la figura che ci facciamo davanti ai turisti tutti a riprendere questo accattone, non parliamo dello schieramento delle forze dell’ordine sempre per questo signore erano tutti presenti dalla A alla Z tra polizia, vigili, carabinieri, ambulanza e chi più ne ha più ne metta.
    Poi il tipo ripeteva dall’alto del colosseo in un burinissimo romanesco “Ao fatece lavorà”, ovviamente il suo ragionamento non fà una piega, è troppo comodo prendere 20 euro a botta a turista (per una foto), tutto a nero esentasse.
    Comunque per chi non lo sapesse l’ordinanza è temporanea, ritorneranno tutti i disperati già da Aprile. E voi ha Milano perché non salite sul Duomo per tentare il finto suicidio?

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