Londra, troppo forte la concorrenza di Uber: chiude la scuola dei tassisti

NSOErepubblica.it Prima ancora che si estinguano i “black cabs”, i taxi neri simbolo della capitale britannica, rischiano di scomparire i “cabbies”, i taxisti, altrettanto tipici, che li guidano. Knowledge College, la principale scuola che da trent’anni forniva una licenza di guida agli autisti dei taxi di Londra, ha annunciato che a dicembre chiuderà i battenti. La ragione è duplice: calo degli iscritti e aumento dell’affitto. “Avevamo mediamente 350 studenti all’anno”, racconta Malcom Linskey, il 70enne direttore dell’istituto, al Financial Times, “ora ne abbiamo meno di duecento e l’anno prossimo sarebbero ulteriormente diminuiti”. 

Un responsabile della imminente chiusura, dicono gli esperti, è Uber, l’applicazione per telefonino che, a partire da San Francisco, ha messo sulle strade di mezzo mondo una flotta di taxi a minor prezzo, suscitando vaste proteste fra i tassisti tradizionali ma conquistando rapidamente una crescente fetta del mercato. L’altro colpevole è la “gentrification” (da “gentry”, che significa piccola nobiltà), ovvero l’imborghesimento di Islington, il quartiere in cui sorge il college: su Caledonian road, strada di confine fra la Londra povera e quella yuppie, proprio davanti alla Pentoville Prison, uno dei carceri della città (la primavera scorsa un ragazzo di 13 anni fu assassinato a coltellate da un coetaneo, a poche centinaia di metri dalla scuola, per rubargli la bicicletta), ma ad appena cinque isolati di distanza dall’ex-abitazione che occupava Tony Blair prima di trasferirsi nel 1997 a Downing street. Un fenomeno che cambia la metropoli sul Tamigi, come tanti altri centri urbani di tutto l’Occidente, portando alle stelle i prezzi degli immobili, da acquistare o da affittare.

“Knowledge”, il nome del college, andava inteso alla lettera: con un corso di sei mesi, gli studenti imparavano a muoversi con disinvoltura tra le 25 mila strade di una delle più grandi città d’Europa, un labirinto che pochi sanno attraversare senza perdersi. Ma anche questa forma di conoscenza non è più così necessaria: gli autisti di Uber, come chiunque altro, ora possono contare sul filo d’Arianna dei navigatori satellitari, anche questi installati comodamente con un’app sullo smartphone. I “cabbies” di Londra hanno vivacemente protestato per quella che considerano una concorrenza sleale, accusando fra l’altro il sindaco di Londra Boris Johnson di favorire indebitamente Uber, consentendole di agire senza necessità di speciali licenze. In maggio una loro dimostrazione ha bloccato per ore il centro della metropoli. Ma la polemica non è servita e, qui come altrove, Uber continua a conquistare una fetta sempre più larga del mercato. “Questo era un mestiere passato di padre in figlio”, dice il direttore del Knowledge College. Non più: adesso, quando un autista di “black cab” va in pensione, spesso consiglia alla propria prole di cercarsi un altro lavoro. E’ un altro pezzo della storia di Londra che se ne va, forse inevitabilmente, travolto dalla rivoluzione digitale e dal boom del mattone.

19 commenti

  1. È uno schifo, non è per questioni digitali ma per il prezzo solo per quello. Noi taxi a Milano abbiamo una tecnologia più avanzata di U…, ma la gente sarà sempre dalla parte di chi costa meno ………

  2. Ad un sindaco del genere…bisognerebbe dare solo due calci in … …..qualunque sindaco qui in Italia ci deve solo provare a fare una cosa del genere….. ..dopo che l’ex minisitro dei trasporti Lupi, Il governatore della Regione Lombardia Maroni ed il sindaco di Milano Pisapia avevano già detto apertamente che la versione POP era chiaramente fuorilegge, e questo molto prima delle varie sentenze del tribunale di Milano che grazie all’ ottimo lavoro del nostro studio Legala Pavia Ansaldo è riuscito con la Legge a dichiarare fuorilegge una versione moderna di abusivismo e caporalato.
    Comunque questa storia di RU… in Inghilterra è molto triste ed la colpa è anche chiaramente del governo Inglese di Cameron che ha permesso una “porcheria ” del genere……
    Londra la capitale della finanza globalizzata e del malaffare globalizzato…..

  3. Dobbiamo essere duri contro i duri.Loro non mollano,noi facciamo lo stesso,non facciamoci prendere psicologicamente .Avanti. L’attitudine dell’Americano è quella, sempre di pensare di muoversi per il bene di noi altri,pensiamo allo stesso modo.

  4. Attenzione ⚠ questo sta accadendo anche qua. Chiedete ai colleghi da quanto tempo hanno messo in vendita!

  5. Finalmente un collega francesco che ha centrato il problema , tra l’ altro di una semplicità imbarazzante : la gente va dove costa meno , STOP !!! Anche bart ha ragione , tante licenze in vendita … SE IL GOVERNO REGOLARIZZA IL POP FACCIAMO IN POCHI ANNI LA FINE DI LONDRA . SVEGLIA !!!

  6. E’ partito l’ennesimo assalto alla diligenza.
    Da lunedì sia sul blog locale del Corrierone sia sul Fattoquotidiano sono ri-comparsi ben 2 thread ciascuno sui taxi/taxisti. In particolare interessante quello sul Fatto che parla di U…izzazione della società prefigurando un mondo di precari pezzenti ma felici di esserlo perché così hanno tempo libero da dedicare a sè stessi, agli hobby e/o per aggiornarsi e crearsi nuove “competenze” (sich!) da spendere sul mercato del lavoro…
    delirio senza limiti………
    Fortunatamente vedo che la mole impressionante di interventi (specie quelli ostili a noi) è diminuita rispetto a qualche mese fa il che fa sperare che forse siamo riusciti a riportare la discussione sui binari del buon senso (oltre che della legalità) dopo il putiferio mediatico scatenato dagli zombie yankee.
    In ogni caso questi non mollano proprio mai.
    E noi nemmeno!
    Alegher

  7. -A Londra gli Affitti sono pazzeschi
    (si puo’arrivare a pagare 25.000 euro al mese per un istituto scolastico di quelle dimensioni)
    -poi c’e’sempre il solito discorso della concorrenza SLEALE.
    Quindi da una parte strutture come quelle con spese e costi gestionali …con aspiranti tassisti artigiani con relativi oneri fiscali….contro driver hobbysti “fai da te”
    Londra Non ha l’Euro.
    Questo conflitto si gioca a livello Europeo.
    Come noto,al momento, in Europa,ovvero in Spagna,Francia,Germania,Belgio e Italia (piu’altre zone del Mondo) la CONCORRENZA SLEALE E’VIETATA.
    A New York sono anni che lavorano con regole diverse dalle nostre.
    Con regole imprenditoriali…hanno societa’e gruppi industriali che detengono gruppi di licenze.
    Non e’detto che Londra sia il preludio al nostro funerale…
    Certo,le premesse non sono delle migliori.
    Ma a Firenze il bando Oneroso sara’snobbato e ignorato dagli aspiranti Tassisti o come si puo’immaginare ci sara’sempre tanta gente che crede in questo lavoro?
    Ai posteri l’ardua sentenza…

  8. concordo con @francesco
    (di cui sopra)
    –in italia,specie nelle grandi citta’,abbiamo CENTRALI RTX MODERNISSIME dotate di APP,PRENOTAZIONI tramite SMS,tramite PC,Fidelity card,convenzioni e buoni taxi.
    E vetture Taxi adibite x diversamente abili.
    –il governo italiano ed Europeo dovrebbero prendere atto che migliaia di tassisti d’italia e d’europa, come in Francia ad esempio,hanno investito ( x legge) in licenze ed autorizzazioni Ncc.
    E che pertanto mettere in concorrenza chi ha fatto investimenti con driver fai da te e’assurdo.
    Anche dal punto di vista fiscale non sono cose comparabili.
    Su -you Tube- ci sono i video drammatici dei tassisti francesi e di altri paesi che difendono cio’che (x legge) hanno dovuto comprare x accedere alla professione e poter incassare denaro.
    Sono video di una guerra civile con auto infuocate e rovesciate.
    La violenza va condannata.Sia chiaro.
    Ma l’esasperazione puo’portare a brutte reazioni.
    Speriamo di non rivedere piu’tali scene di guerra ma che i governi per primi si dichiarino contro chi fa concorrenza sleale!!!
    Avanti di questo passo che senso ha avere un ristorante o una pizzeria se un privato senza licenza puo’ vendere le Pizze fatte in casa a 1 euro …davanti alla pizzeria del centro citta’che magari paga 5 mila euro di affitto dipendenti e tasse in italia???siamo capaci tutti di improvvisarci x far scendere i prezzi….ma non e’concorrenza leale!!!

  9. e soprattutto abbiamo il brand…
    TAXI
    nessun altro ce l’ha.
    facciamolo valere continuando a fornire , migliorare e rivendicare il nostro servizio che è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
    per tutti gli altri il pappagallo è quello ospedaliero

  10. Parlo da padre di tassista…se chiunque può improvvisarsi tassista,perchè no avvocato senza laurea..O magari dentista o anche ginecologo,cosi,tanto per improvvisare!…Magari venditore di sigarette comprate a 2 euro in Albania e vendute a 3 a milano!!?? Le regole ci sono e vanno rispettate! Sempre che i nostri politici non le cambino a favore di qualche multinazionale, questa è la mia preoccupazione. Il problema lo ha creato la su-detta, e quella è una organizzazione che ha obbiettivi ben chiari e non mollerà…Va sicuramente messa in atto anche qualche strategia per contrastare codesti, sia sul piano giuridico che sul piano politico ma soprattutto a livello di immagine. Questi prevaricatori vanno anche pubblicamente screditati.

  11. Non mi pare che ci siano ,cosi come dice qualcuno , tante licenze in vendita nelle associazioni ……..invece è vero che ci sono tanti eventuali acquirenti che sarebbero intenzionati ad acquistare con prezzi al ribasso.

  12. Secondo me , siamo in una situazione dove non ci sono più certezze , con la crisi e l’ avvento di queste applicazioni il valore delle licenze è sceso considerevolmente … cosa succederà se regolarizzano queste nuove forme di trasporto non di linea, offerte dalle piattaforme digitali, come U… ?

  13. Non possono regolarizzare delle forme di avusivismo moderno come RU… Pop, non possono proprio, non solo per i motivi giuridici per i quali sono stati sconfitti in tribunale più volte ma anche per motivi fiscali.
    I nostri parlamentari sanno benissimo che prima o poi farebbero pagare le tasse con forme di pagamento varie anche a questi pseudo autisti non di linea, causando un improvvisa variazione al rialzo dei prezzi delle corse, pari se non adirittura superiore ai prezzi delle corse di noi regolari tassisti o di un regolare Ncc.
    E poi non dimentichiamoci che sul prezzo di vendita delle licenze, come per qualunque licenza commerciale, l’ Agenzia delle Entrate ci guadagna un bel pò a favore delle casse dello Stato. E anche questo i nostri parlamentari lo sanno……
    Al momento preouccupiamoci che non passi il TIPP a livello Europeo, al quale con alcuni cavilli giuridici le nostre “beneamate ” multinazionali americane potrebbero far riferimento.
    Allego link che per chi vuole saperne di più e vuole firmare contro questo genere di trattato.
    http://stop-ttip-italia.net/

  14. Anch’io sono molto preoccupato per questa situazione. Prima l’autority dei trasporti che suggerisce al governo di creare una nuova figura di autisti dopo i taxi e ncc. U… che sposta il processo da Milano a Torino per giocare in casa. In ultimo ci si mette pure l’antitrust a dare ragione a RU… per regolalizzarli. Prevedo un inverno caldo, sarà una dura guerra.

  15. Quello che sta succedendo a Londra, non è altro che il prologo di una storia che è incominciata e finirà con l’avvento di U…. U… è una potenza multinazionale che continua ad attirare investitori di non poco conto e solitamente questo tipo di investitori sanno quello che fanno. Soltanto la parola ” multinazionale ” dovrebbe far riflettere! Non si fermaranno mai, è la legge del mercato! La politica, non solo quella italiana, è il loro grilletto; non si pensi che un sindaco, un presidente di regione o ancor di più un presidente di governo possa, anzi VOGLIA fermarli, impossibile sono tutti sul loro libro paga; possono starnazzare, rallentare un minimo l’avvento ma tutto si ferma lì.
    Multinazionale: la sola parola dovrebbe farci riflettere. Hanno ramificazioni ovunque e soprattutto possono pagare chiunque. E noi come possiamo combattere questa potenza quando anche le leggi saranno dalla loro? Con lo sciopero?
    Fatta la domanda diamoci una risposta.

  16. Rispondo a luca a proposito della violenza.
    La violenza è da condannare tout-court? Bhe! La storia insegna che non è condannabile se il suo fine è la ” sopravvivenza ” della specie.

  17. Pare che la causa dell’estinzione del tyrannosaurus rex sia stato un meteorite. Ma senza un intervento dal cielo x chi lo faceva arrabbiare erano …. Amari

  18. Calma e sangue freddo……vinceremo i maniera legale anche questa, il loro ennesimo ricorso non passerà mai !
    I nostri benemati RU…, Lyft o chi vorrà entrare in competizione con i taxi in alcune nazioni , lo potranno fare solo a patto che rispettino le leggi nazionali usando regolari Ncc delle città in questione e facendoli partire dalla rimessa.
    Altre forme di trasporto sono e saranno fuori legge in tutta Europa.
    L’ Inghilterra è un caso a parte , e non è detto che a partire dal 2017 esca fuori dal UE.

  19. Ma scusatemi tanto:
    esistono differenze tra:
    -TAXI E NCC…
    – tra OCULISTA E OTTICO
    -tra DENTISTA E ODONTOTECNICO
    -tra PSCICOLOGO E PSICHIATRA
    -tra AVVOCATO E MAGISTRATO
    -tra GEOMETRA E ARCHITETTO
    -tra MURATORE ED INGEGNERE
    …..allora cosa facciamo?
    AZZERIAMO E STRAVOLGIAMO TUTTI GLI ORDINI tramite APP ?
    Ci improvvisiamo tutti professionisti tramite mini-corsi e una banale APP??
    ALLORA CHI HA UN PO’ DI PARLANTINA PUO’DIVENTARE PSICOLOGO TRAMITE APP?
    ALLORA FARE PANINI IN CASA E VENDERLI IN PIAZZA DUOMO TRAMITE APP VA BENE??

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