Taxi Firenze, via libera all’aumento di 100 licenze

vittoriagonews.it Cento nuove licenze taxi, di cui 70 fisse e 30 temporanee. È arrivato oggi il via libera del Consiglio comunale alla delibera che porta a 724 il numero delle licenze taxi nel Comune di Firenze, con l’immissione entro il 31 gennaio di 30 licenze temporanee e il successivo concorso straordinario per il rilascio di quelle a tempo indeterminato, tutte elettriche. “È un passaggio storico per la nostra città – ha detto il sindaco Dario Nardella – Per la prima volta votiamo un documento che prevede 100 nuove licenze di cui 70 elettriche.

In questo modo diamo una grande svolta dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, del rispetto dell’ambiente e del potenziamento del servizio. Con questa delibera ci guadagnano Firenze e i fiorentini ”. “Siamo soddisfatti di aver posto un punto importante – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini –

Se c’è un’esigenza della città non si guarda agli interessi di parte ma della città. Siamo convinti che per migliorare il servizio siano necessarie delle macchine in più e in tempi brevi, la delibera approvata oggi prevede proprio questo con 100 licenze come era la nostra intenzione iniziale, di cui 70 fisse a trazione elettrica.

Una posizione di innovazione e miglioramento del servizio”. Il numero delle licenze ordinarie passa così da 654 a 724, mentre sale a 60 il numero delle licenze temporanee rilasciabili dal Comune di Firenze. Sarà la direzione Attività economiche e turismo a bandire il concorso straordinario per il rilascio delle 70 licenze da assegnare ai soggetti in possesso dei requisiti di legge e con l’obbligo di esercitare l’attività con mezzi elettrici.

Se entro il 31 gennaio 2016 saranno attivate le 34 licenze temporanee previste, il rilascio delle nuove licenze ordinarie sarà suddiviso in due parti: le prime 50 saranno concesse nel minor tempo possibile, le altre 20 da giugno 2017. Se invece le licenze temporanee non saranno attivate e operative sul doppio turno entro quella data, il concorso straordinario sarà bandito per il totale delle 70 licenze previste, che saranno tutte rilasciate nel minor tempo possibile. Il rilascio delle licenze sarà a titolo oneroso.

Nardella,nessuna città ha fatto intesa come noi Un’intesa con i tassisti sul miglioramento del servizio delle auto bianche come quella siglata a Firenze “in dieci anni nessuna città è riuscita a farla”. Lo ha detto, intervistato sull’argomento stasera al Tg Rai della Toscana, il sindaco di Firenze Dario Nardella. Nardella ha definito l’accordo con le cooperative dei taxi “una vittoria dei fiorentini, da cui tutti guadagnano: la ragionevolezza ha prevalso e si è scongiurato il rischio che la città fosse messa a ferro e fuoco” dalle proteste.

Quanto a uno dei punti ‘chiave’ dello sblocco della trattativa, e cioè il ritocco tariffario, che i tassisti chiedevano da anni, Nardella ha spiegato che “l’adeguamento è previsto dall’Istat – ha detto – e dal 2008 non era più stato fatto”.   La minoranza Forza Italia – “La delibera del Comune di Firenze approvata in Consiglio comunale, che aumenta di 100 (di cui 70 elettrici) il numero delle licenze dei taxi, chiude un periodo di tensione in città tra Palazzo Vecchio e la categoria in questione. Noi abbiamo sempre sottolineato la nostra contrarietà e non abbiamo certo cambiato idea.

Non è spostando l’attenzione da un’altra parte che si risolve il problema del traffico cittadino, causato da politiche miopi per la mobilità e da un’errata calendarizzazione dei lavori per i cantieri della tramvia”. Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. “Ci si renderà presto conto – sottolinea Stella – che l’aumento delle licenze non avrà migliorato di una virgola la mobilità di una città in cui gli autobus saltano 300 corse al giorno. Comunque, visto che è stato dato il via libera a una flotta di auto bianche ibride ed elettriche, ci aspettiamo almeno che il Comune di Firenze la promuova con il supporto di ecoincentivi forti, dal momento che si parla di tecnologie costose”. Movimento 5 Stelle – Il braccio di ferro fra il Sindaco Nardella e le cooperative dei tassisti è finito con un accordo che ha accontentato tutti: l’amministrazione comunale avrà i suoi 100 taxi in più e i tassisti in cambio hanno ricevuto la possibilità di aumentare le tariffe del 13%.

Per la maggioranza e la stampa che gli fa eco, è un successo, per noi è un fallimento totale. Nei giorni scorsi la maggioranza PD ha scaricato sui tassisti e su Ataf le problematiche legate alla mobilità, come se gli ingorghi e la soppressione delle corsie preferenziali non fossero determinanti nella minore disponibilità di taxi in circolazione o nelle corse soppresse degli autobus. Il capro espiatorio per le proteste dei cittadini infuriati sono stati i tassisti, colpiti da una campagna mediatica di forte denigrazione, tanto che in un primo momento ci avevano quasi convinti di essere delle vittime. Vittime dell’arroganza di chi decide senza appello il destino di chi si è impegnato a pagare una costosa licenza di taxi, per esempio.

Eppure alla fine l’equazione è tornata positiva anche per i tassisti, l’aumento delle tariffe li compenserà delle (eventuali) minori entrate per maggior numero di taxi in circolazione. Come al solito, saranno i cittadini a pagare il conto, attraverso l’aumento di tariffe già tra le più alte d’Italia. Oggi andare in taxi a Firenze, da Coverciano all’aeroporto, costa 25 Euro, l’aereo Firenze-Brindisi 19,90 Euro, quanto costerà dopo l’aumento delle tariffe? Se si considera poi il maggior tempo di permanenza in taxi dovuto al traffico caotico di questi tempi, prendere il taxi diventerà un lusso per pochi. In questo periodo di crisi economica mentre tutti i prezzi scendono, da quello degli immobili a quello dell’abbigliamento e del cibo, i taxi saranno in totale controtendenza.

L’appello di inizio mandato del Sindaco “lasciate a casa l’auto” può adesso concludersi con: “e prendete il taxi”. Come se queste non fossero macchine! Ancora una volta si insiste su una mobilità basata sulle auto invece di favorire una mobilità ciclabile; i sistemi potrebbero essere molti ma ogni suggerimento in questo senso cade nel vuoto, come dimostrano anche i voti contrari ai nostri ordini del giorno, uno per le tariffe agevolate agli ultra-ottantenni e l’altro per prevedere la sostituzione dei taxi delle vecchie licenze con autovetture ad alimentazione mista, non esclusivamente a combustibili fossili. Neppure il dissenso è ormai contemplato in questo Consiglio Comunale, l’opposizione viene richiamata dal Sindaco al “senso di responsabilità” e redarguita se esprime un’opinione diversa. Noi non ci stiamo.

Gruppo misto – La Delibera sui Taxi che viene approvata oggi, ha troppi elementi oscuri ed è priva di qualsiasi dato certo o studio che possa motivarne le scelte strategiche. Non ci sono sufficienti dati per poter dire se sia o meno funzionale a fornire una risposta agli utenti”. Questo il commento di Miriam Amato che denuncia “la mancanza di confronto da parte della giunta comunale, in particolar modo nelle sedi istituzionali: il consiglio comunale viene nuovamente chiamato a ratificare decisioni prese altrove, bocciando ad oltranza emendamenti e ordini del giorno”. “Viene Bocciato anche un ordine del giorno in cui si chiede di vincolare almeno parte delle nuove licenze all’obbligo di essere allestiti per il trasporto disabili”. La consigliera comunale del gruppo misto aderente ad Alternativa Libera, punta il dito sulla mancanza “di un piano di mobilità e sosta nella nostra città. Firenze è ferma al palo e non è solo colpa dei cantieri perché è una situazione che si registra in tutta la città”.

“Non è serio – attacca Amato – votare una delibera per Firenze in base a dati comparativi di altre città, senza dati certi ed un piano organico di rilancio della mobilità, e soprattutto senza che il consiglio comunale abbia avuto il tempo di approfondire la delibera. Ben vengano le licenze temporanee per questo preciso periodo, ben venga l’approccio green ma ci preoccupa l’aumento tariffario che rischia di ripercuotersi sugli utenti, così come la mancanza di sensibilità per gli utenti disabili a cui ancora non abbiamo garantito un servizio efficiente. Rimane adesso da capire quale effetto produrranno le nuove licenze”. Infine Amato denuncia: “Arrivano quotidianamente segnalazioni sulle centraline inattive e mal funzionanti, con i parcheggi occupati da altri mezzi. E’ necessario intervenire velocemente”.

Cristina Scaletti (La Firenze viva) -“E’ Tutta una questione di soldi” diceva Michael Douglas interpretando gordon Gekko in “Wall Street” “il resto é conversazione”. E l’impressione è che si sia conversato senza mai dire lo scopo reale di questa delibera: un’operazione di contabilità, di cassa, altro che servizio ai cittadini. Ecco perché, forse, nonostante le numerose richieste, non esiste alcuno studio dei flussi di traffico, non c’è stato nessun approccio scientifico alla questione, nessuna base solida che giustifichi questo aumento di licenze, che determineranno soltanto altre 100 ulteriori vetture in coda nel traffico cittadino. L’Amministrazione dunque incassa soldi per le licenze e i tassisti hanno l’aumento delle tariffe. Questo è l’accordo in estrema sintesi. E i cittadini? le soluzioni per una mobilità impazzita? Niente. Un mero accordo economico. Motivato dalle difficoltà di bilancio, dai tagli del governo centrale, dalle ristrettezze, tutto reale. Ma bastava dirlo, senza imbastire una polemica tra taxi e amministrazione. Senza ammantarlo di svolta verde o di libero mercato. E aver bocciato l’emendamento presentato dal consigliere Torselli e me che chiedeva che tutto il 20% dell’incasso del comune sulle licenze fosse reinvestito in servizi tecnologici innovativi avvalora la nostra tesi. Perché appunto, è solo una questione di soldi, il resto é conversazione…”.

Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra con Sel, Fas e Prc- “Il sindaco Nardella riconosce il nostro contributo per la svolta green per le licenze taxi. Le nuove vetture in giro per la città saranno ecosostenibili. Una bella vittoria. Certo è che saremmo stati ancora più contenti se ci fosse stata un po’ più di chiarezza nel testo della delibera approvata che parla di mezzi ad alimentazione elettrica lasciando aperta la strada anche ai mezzi ibridi, certo migliori dei mezzi a carburante ma non ad emissioni zero. Il nostro impegno si è speso anche per un maggior numero di auto in grado di offire un servizio anche per i disabili. Ancora troppo poco si fa in questa direzione. Per questo avremmo voluto partecipare molto di più alla delibera di approvazione ma non ci sono state le condizioni”. Così Tommaso Grassi , capogruppo di Firenze riparte a sinistra con Sel, Fas e Prc in Palazzo Vecchio, commenta la discussione in Consiglio comunale, di questo lunedì, sull’accordo raggiunto tra Comune di Firenze e tassisti. E spiega “è stato importante approvare un nostro emendamento che prevede che il bando per le nuove licenze venga fatto solo dopo l’aggiornamento dell’albo regionale. Così anche la distribuzione delle nuove licenze sarà molto più equa. Se così non fosse sapremmo già oggi a chi toccherebbe la possibilità di intraprendere il lavoro. Purtroppo però non siamo riusciti a fare niente contro l’aumento immediato delle tariffe che arriverà al 13%”. “Ci sembra un po’ troppo questo aumento delle tariffe – conclude Grassi – e avremmo voluto essere ascoltati di più oggi in Consiglio. Non basta dire che abbiamo presentato delle obiezioni condivisibili. Lo diciamo con rammarico.

Oggi avremmo voluto poter votare questo atto e invece non è stato così”. Capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Francesco Torselli -“La spinosa questione riguardante l’introduzione di 70 nuove licenze taxi è giunta alla fine. E, come nelle migliori favole, anche questa storia si conclude con il più classico dei ‘..e vissero tutti felici e contenti’. Anzi, quasi tutti. I tassisti si vedranno finalmente riconoscere i loro diritti (cosa che spettava comunque loro per legge), mentre l’amministrazione comunale, alla fine, incasserà circa 3.000.000 di Euro (le nuove licenze avranno un costo verosimilmente attestato attorno ai 200.000 Euro ciascuna). Tutti felici e contenti, meno i fiorentini che non godranno di chissà quale beneficio dall’arrivo di 70 nuovi Taxi (che non entreranno in funzione prima dell’estate 2016), ma in compenso vedranno aumentare fin da subito le tariffe”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Francesco Torselli che oggi si è visto bocciare tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati alla proposta di delibera della giunta. “Per il resto tante promesse e tanti slogan – conclude Torselli – ascoltate dalla bocca del sindaco, dell’assessore Bettarini e dai consiglieri di maggioranza.

La più significativa quella di reinvestire le entrate derivate dalla vendita delle nuove licenze per migliorare la flotta auto in servizio a Firenze e per altre innovazioni tecnologiche. In realtà non sarà reinvestita l’intera somma, ma soltanto il 20% di essa: tradotto in parole povere, i soldi reinvestiti saranno poco più di 500.000 Euro, anzichè i 3.000.000 circa incassati. E il resto? Come volevasi dimostrare servirà a rinvigorire le casse comunali prosciugate dai tagli del governo Renzi”.

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10 commenti

  1. Ah si! Che affare! Aumento tariffe in cambio di 100 licenze…. voglio proprio vedere quanti clienti prenderanno i taxi con un 13% in più, in tempo di crisi! Chi ha trattato col comune, forse, è meglio che cambi mestiere!

  2. Non ha senso nessun aumento delle licenze quando a Firenze il lavoro non è aumentato e quando nella stessa città non si ha avuto un aumento demografico della popolazione residente.
    Considerando che le le nuove licenze devono essere elettriche ( compreranno tutti una Tesla da € 110000. ? ?? ) e considerando che l’aumento delle tariffe era previsto per legge ,io quell’accordo non lo avrei mai firmato.

  3. Il dato positivo che mi salta in mente subito e’ che:
    1) le licenze hanno valore economico, 2) che detto valore e’ relativamente alto e determinato dall’amministrazione comunale, 3) il comune di Firenze mette in cassa un mucchio di soldi….che serva ai nostri detrattori a chiarirsi le idee e che la smettano di dire che le licenze non dovrebbero essere pagate, che l’aspetto economico della questione e’ torbido, esentasse e di straforo. …tutto legale, le licenze si rilasciano e si comprano, tutto ai sensi di legge, in tutti i comuni d’italia, noi siamo in regola e i comuni hanno tutto da guadagnare a rilasciare licenze a pagamento. Punto

  4. Salve sono un tassista di Firenze ciò che è successo è gravissimo chi ha condotto questa pseudo trattativa farsa col comune dovrà rendere conto Nn solo alla categoria che è stata con L inganno e La paura convinta a votare si all accordo , ma speriamo alla magistratura . Stiamo preparando esposti volti a dimostrare L esistenza di associazioni volte a perpetrare L interesse di pochi ovvero piccole mafie come già successo in occasione del concorso truccato del 2007

  5. Premesso che sono abituatoba ragionare su testi e a sentire chi li ha scritti prima di valutare un accordo sindacale firmato da tutti; mi pare che qui ci siano almeno due questioni di rilevanza nazionale e che discuteremo meglio in un articolo apposito: 1) Le licenze assegnate a cooperative che poi le affittano prefigurano il superamento della 21/92 e un cumulo di licenze non modificabili DDA comuni e OSS territoriali 2)
    Onerose si ma molto inferiori ai prezzi attuali delle licenze a firenze

  6. Da tassista di altra città mi sembra così strano che i colleghi fiorentini abbiamo incassato un aumento così alto senza fare nessun fermo nessun super sciopero ecc ecc fosse accaduto a Genova ….. Aiutooooo

  7. La protesta è consistita in alcuni giorni di blocco delle centrali radiotaxi http://m.firenzetoday.it/politica/scontro-taxi-comune-firenze-licenze.html , riapertura apparente delle trattative , nuovo blocco , e infine altra apparente riapertura e sabato mattina in assemblea straordinaria accettazione in fretta e furia di un accordo pressoché identico alla bozza iniziale … Penso che una cosa del genere Nn si sarebbe mai vista ad esempio a Milano o Bologna evidentemente il livello culturale del corpo sociale a Firenze è molto basso … Con le due linee in costruzione di tranvia rispettivamente da stazione centrale a aeroporto e da stazione a polo ospedaliero careggi un aumento di licenze consistente senza una dura opposizione cosa vi lascia pensare …

  8. Ma che razza di trattativa ha fatto il comune…. 100 licenze ad un prezzo ridicolo.
    Mi sembra quantomeno pazzesco.

  9. Da lunedì sto chiedendo il testo ufficiale dell accordo stipulato è ancora nn è stato possibile pubblicarlo qui , il presidente Cotafi e uritaxi Toscana Claudio Giudici principale attore che sabato in assemblea ha fortemente spinto perché si chiudesse L accordo dice ci sono importanti punti positivi appena sara disponibile ne discuteremo io vedo lati oscuri in questa vicenda .

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