Firenze Caos taxi terminato, ritornano in funzione i centralini

taxi_firenze_cotafigonews.it Tornano in funzione le centraline telefoniche dei taxi a Firenze. Entrambi i numeri delle auto bianche, 4390 e 4242, sono diventati di nuovo attivi nel pomeriggio di oggi: staff di tecnici, hanno spiegato i tassisti, sono stati impegnati fin da stamani per risolvere il ‘guasto tecnico’, così come definito dai tassisti stessi, che ha reso inaccessibili i numeri per tutta la giornata di ieri e nelle prime ore della giornata. Ma i disagi permangono e l’attesa per mettersi in contatto con un’auto resta al momento ancora lunga. 

Ieri il problema si è verificato poche ore dopo l’annuncio, da parte del Comune, di una delibera per organizzare nel giro di alcuni mesi, un bando per 100 nuove licenze taxi, prospettiva da tempo ventilata dall’amministrazione ma fortemente osteggiata dai titolari delle auto bianche, che, riuniti in assemblea ieri, hanno dichiarato lo stato di agitazione contro il provvedimento chiedendo un incontro urgente con il sindaco Dario Nardella. Il sindaco oggi si è detto “disponibile”, ma “solo qualora terminerà il disservizio che sta colpendo la città in queste ore”, come ha spiegato a margine di una iniziativa. Il comunicato dalla prefettura

E’ stato riparato il malfunzionamento delle apparecchiature e le centrali operative delle due aziende taxi fiorentine hanno ripreso la loro funzionalità. Queste le assicurazioni giunte al prefetto Alessio Giuffrida che stamani aveva chiesto chiarimenti alle cooperative SO.CO.TA e CO.TA.FI in merito alle disfunzioni che negli ultimi due giorni hanno impedito una regolare operatività delle centrali radio di entrambe le aziende. Della vicenda si è parlato nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito oggi pomeriggio a Palazzo Medici Riccardi, a cui ha partecipato anche il sindaco Dario Nardella.

Dopo la sollecitazione del prefetto, nel pomeriggio di oggi le due cooperative hanno fornito informazioni sia sul guasto avvenuto (che ha impedito di evadere le richieste di taxi per la difficoltà di comunicazione via radio con la flotta di vetture) sia sulle procedure di riparazione effettuate che hanno permesso in serata la ripresa dell’operatività. Il comitato continuerà comunque a monitorare la situazione.