Uber senza futuro in Europa. Anche i giudici francesi bloccano l’app

uber_noaffaritaliani.it La Corte Costituzionale francese, la più alta corte del Paese, ha confermato il divieto sul territorio transalpino di utilizzare l’applicazione UberPOP che consente di mettere in relazione clienti con i conducenti non regolari di taxi. A nulla sono quindi valsi i tentativi della compagnia statunitense che si difendeva puntando sulla libertà di commercio.

Uber aveva sospeso l’applicazione lo scorso luglio su tutto il territorio francese dopo diversi giorni di violente proteste da parte dei tassisti regolari che oggi si sono visti dare ragione dalla Corte. Si tratta dell’ultima conferma del fatto che l’Europa non ama Uber, mentre invece negli Stati Uniti l’app va a gonfie vele. Uber è stata vietata già in Spagna, Italia e Germania. 

In Francia la società si era concentrata, visti i problemi giuridici, sul trasporto professionale con vetture con autista. Ma neppure qui si è salvata. La decisione dei giudici potrebbe anche avere conseguenze sul processo che inizierà la settimana prossima, a Parigi, nei confronti di Thibaud Simphal, direttore generale di Uber Francia e di Pierre-Dimitri Gore-Coty, direttore di Uber per il Nord Europa accusati di pratiche commerciali illegali.

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