Bittarelli, accesso agli atti Autorità Regolazione Trasporti

Uritaxiuritaxi.it Cari colleghi, Vi inoltro la richiesta di accesso agli atti fatta alcune settimane fa all’Autorità dei Trasporti e la sua lettera di risposta contenente il diniego. Vorrei sensibilizzarvi su quanto sia importante questo passaggio, perchè mi pare che stia passando troppo inosservato. Intanto le motivazioni del diniego sono incredibili, sostengono che URI non è parte interessata alla conoscenza degli atti richiesti…, quando la stessa ART ha convocato URI ben due volte a Torino, come rappresentanza dei radiotaxi e titolare della App It Taxi per formulare tali atti.

E su questo naturalmente stiamo ricorrendo al Tar del Lazio. Così facendo però, l’ART ha anche scoperto il fianco e dimostra di essere stata messa in estrema difficoltà, di fronte alla semplice richiesta che abbiamo fatto di conoscere le analisi e i dati scientifici su cui si basa la loro segnalazione fatta al Parlamento. 

Infatti, un Autorità pubblica indipendente e trasparente quale dovrebbe essere l’ART, negandoci di conoscere questi elementi, è come se ammettesse di essere stata presa in fallo, confermando ciò che noi sostenevamo sin dall’inizio: ossia che a supporto della segnalazione inviata al Parlamento non c’è nessuno studio e nessuna analisi scientifica.

Altrimenti, tali studi potrebbero essere stati addirittura pubblici e portati a conoscenza di tutti, sempre se si ha la coscienza a posto. Ma invece così non è stato fatto e non si è data la possibilità di conoscerli, neanche a chi come Uri a contribuito a realizzarli. Ne consegue, quindi, che non si tratta più di una Segnalazione di carattere “tecnico”, quale dovrebbe essere, ma di carattere esclusivamente “politico”, quale invece non dovrebbe mai essere. Tutto ciò, a prescindere da come andranno a finire le cose, va a discreditare pesantemente la credibilità dei contenuti della segnalazione e non potrà quindi non influenzare anche il peso che i Deputati della Commissione Attività della Camera, dove sono in discussione gli emendamenti al decreto Concorrenza, potranno dare alla segnalazione stessa.

Come sapete in Commissione attività produttive ci sono una ventina di emendamenti pro-uber presentati da vari deputati che si discuteranno nei prossimi giorni. Sarà molto importante seguirne costantemente i lavori, ma da domani, con il diniego che abbiamo avuto dall’ART, sarà  spuntellata e delegittimata anche la posizione di ogni deputato che volesse ancora utilizzarla come supporto a un proprio emendamento pro-uber.

Riassumo, ribadendo che la mancata trasparenza dell’ART, con il diniego fatto ad URI, discredita e delegittima la segnalazione fatta al Parlamento ed anche qualsiasi deputato la voglia tradurla del tutto, o in parte, in uno o più emendamenti.

In allegato il file comprensivo dell’istanza di accesso agli atti formulata da URI e la relativa risposta della ART.

Ciao a tutti
Loreno Bittarelli

2 commenti

  1. Grazie Loreno per quello che stai facendo per la categoria, anche se noto un po di preoccupazione da parte tua, tuttavia le sentenze hanno dimostrato senza ombra di dubbio che abbiamo RAGIONE, e dobbiamo farla valere ad ogni costo.

  2. Via corretta da un punto di vista logico, ma non so, caro Loreno, quanto temporalmente efficace: le votazioni in commissione incombono e l’8 settembre porta male. Ma non c’è problema, ci provino e faremo tutti insieme quanto è giusto per difendere la nostra possibilità di sopravvivere. 40.000 x 4 membri mediamente x famiglia sono 160.000 persone non affette da vocazione al martirio.

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