Uber Black, il Governo boccia i giudici «Sospeso l’obbligo di rientro in garage»

il_giornoÈ DA SEMPRE il pomo della discordia tra tassisti e noleggiatori con conducente. Ancor di più da quando sul mercato è comparsa Uber Black, l’app che consente di prenotare una berlina con autista con un semplice clic sullo smartphone. L’articolo 29 comma 1-quater fu introdotto dal decreto Milleproroghe del 2008 per inasprire i divieti già previsti dalla legge 21 del 1992 che impongono agli Ncc il ritorno in autorimessa al termine di una corsa; da allora, però, siamo in una sorta di limbo interpretativo, in attesa di fantomatici decreti attuativi che non sono mai stati varati (l’ultimo rinvio scade il 31 dicembre 2015).

Per la gran parte dei tassisti (alcuni sono possibilisti sulla modifica), quel paletto va mantenuto per evitare che i noleggiatori si trasformino in conducenti (tassisti, nota di taxistory) di lusso. Per gli Ncc, invece, va superato. 

E per Uber pure. Lo scorso 8 luglio, il Tribunale civile ha detto la sua, respingendo il ricorso di un Ncc associato a Uber Black multato dalle Frecce perché «pizzicato» a caricare un cliente in strada. E proprio a quel verdetto ha fatto riferimento il deputato di Scelta Civica Ivan Catalano (uno dei parlamentari presenti alla cena con l’ad di Uber Benedetta Arese Lucini in un ristorante romano) in un’interrogazione al Ministero dei Trasporti per stigmatizzare la confusione normativa generata da «numerosi rimandi e proroghe» e chiedere al Governo di eliminare una volta per tutte «le norme anticoncorrenziali introdotte dal decreto-legge n.207 del 2008».

E la risposta arrivata dal sottosegretario Umberto Del Basso De Caro pare andare proprio in questa direzione. Sconfessando espressamente la decisione dei giudici: «Si è a conoscenza del fatto – sostiene l’esponente del Governo Renzi – che diversi tribunali, così come diversi Comuni, considerano vigenti le norme in discussione».

LA CHIUSURA (di prammatica): «A oggi il Governo sta lavorando, insieme all’Autorità di regolazione dei trasporti e all’Antitrust, per individuare possibili soluzioni che, innanzitutto, tutelino i servizi per i cittadini e la loro sicurezza». Francesco Artusa, numero uno della Fai Trasporto Persone, taglia la testa al toro: «Da questa replica emerge un giudizio fortemente negativo da parte del Governo sul 29 comma 1-quater: non si capisce cosa si aspetti prima di abrogarlo definitivamente per poi passare a un riordino della legge».

Nicola Palma


Mi permetto di inserire una mia nota personale contraddicendo Artusa, il “uno quater” (la legge che obbliga il ritorno in rimessa dopo ogni servizio del noleggio con conducente) non è per niente sospesa, in quanto legge. Tanto è vero che i giudici di Milano lo hanno ribadito per ben tre volte pochi giorni fa e la Corte di Giustizia Europea si era già espressa precedentemente rimandando ai singoli stati le norme sul trasporto pubblico. Quello che dice il sottosegretario De Caro è esattamente “…questa Commissione ribadiva l’esigenza di considerare sospesa…”. Questa norma non è nè derogata, nè sospesa. Con tutto il rispetto un sottosegretario non legifera. Marco.


Risposta Sottosegretario Del Basso De Caro

Il servizio di trasporto pubblico non di linea è caratterizzato da pesanti criticità, rese ancora più evidenti dall’emergere dei nuovi fenomeni dei cosiddetti servizi tecnologici della mobilità.
Come evidenziato dagli interroganti, le norme introdotte dal decreto legge n. 207 del 2008 (mille proroghe) sono state più volte censurate dall’Antitrust in quanto fortemente restrittive della libertà concorrenziale; a ciò si aggiunge l’incertezza in ordine all’efficacia o meno delle citate disposizioni, a causa dell’intreccio normativo creato dai numerosi rimandi e proroghe.
E infatti, già in sede di conversione del predetto decreto legge n. 207 proprio questa Commissione aveva espresso parere favorevole alla conversione dello stesso ma solo a condizione che venisse soppresso il comma 1-quater dell’articolo 29, che introduceva, appunto, le contestate disposizioni.
Successivamente, la stessa Commissione ribadiva – con dei pareri espressi sui disegni di legge di conversione dei decreti legge n. 5 e n. 78 del 2009 che disponevano la sospensione dell’efficacia delle citate disposizioni – che le norme introdotte in materia di attività di noleggio con conducente presentavano diversi profili problematici in relazione al rispetto dei principi di libero esercizio dell’impresa, libertà di stabilimento e tutela della concorrenza e la loro applicazione avrebbe ostacolato gravemente lo sviluppo delle imprese che prestano tale attività e raccomandava, nel contempo, una profonda revisione di tali nuove disposizioni.
Ricordo, peraltro, la votazione di due ordini del giorno in seno a questa Commissione, che impegnavano il Governo ad assumere tutte le opportune iniziative per pervenire a una revisione della normativa introdotta dal comma 1-quater del citato articolo 29, volta ad eliminare le restrizioni introdotte dalla suddetta normativa, auspicando, altresì, che l’efficacia delle predette disposizioni non decorresse prima che fosse adottata una revisione delle stesse.
Di tali sollecitazioni ha tenuto conto il legislatore del decreto legge n. 40/2010, laddove, pur non prevedendo espressamente un’ulteriore dilazione della sospensione dell’efficacia delle citate disposizioni, demandava a un successivo decreto le disposizioni attuative della normativa in materia di autoservizi pubblici non di linea e la definizione degli indirizzi generali per l’attività di programmazione e di pianificazione delle Regioni, ai fini del rilascio, da parte dei Comuni, dei titoli autorizzativi. Il termine per l’emanazione di tale decreto, a seguito delle proroghe che si sono succedute nel tempo e da ultimo quella di cui al decreto legge milleproroghe 2014, n. 192, è fissato al 31 dicembre 2015.
Quanto alla richiamata sentenza del Tribunale di Milano, si è a conoscenza del fatto che diversi tribunali, così come diversi Comuni, considerano vigenti le norme in discussione. Tuttavia, evidenzio che la sospensione dell’efficacia non è supportata soltanto da un parere del competente direttore generale, come motiva la citata sentenza del Tribunale di Milano, ma la stessa deriva dall’esame dei lavori preparatori relativi ai decreti legge nn. 40 e 78 del 2010, che rinviavano al decreto interministeriale la risoluzione della problematica in esame. Infatti, questa Commissione ribadiva l’esigenza di considerare sospesa, fino all’adozione del citato decreto, l’applicazione delle modifiche alla legge 21 gennaio 1992, n. 21, introdotte dall’articolo 29, comma 1-quater del decreto legge milleproroghe del 2008, n. 207, e di assumere nel frattempo le opportune iniziative normative per pervenire al superamento degli ostacoli non giustificati che le previsioni da ultimo citate determinerebbero per lo svolgimento dell’attività di noleggio con conducente.
Ad oggi, il Governo sta lavorando, insieme all’Autorità di regolazione dei trasporti e all’Antitrust, per individuare possibili soluzioni che, innanzitutto, tutelino i servizi per i cittadini e la loro sicurezza. Il Parlamento, ovviamente, darà ogni utile indirizzo per individuare una soluzione atta a conciliare i contrapposti interessi.

37 commenti

  1. Il servizio di trasporto pubblico non di linea è caratterizzato da pesanti criticità, rese ancora più evidenti dall’emergere dei nuovi fenomeni dei cosiddetti servizi tecnologici della mobilità.

    Questa è purtroppo la premessa, la scusa, la balla da dare in pasto alla stampa e all’opinione pubblica; la realtà è che si vuole scippare un’attività che sostenta 40.000 famiglie per poi darla infiocchettata e impacchettata a delle multinazionali con buona pace dei consumatori.
    Io dico ai Black che hanno smania di fare i tassisti di lusso che questa è la vostra rovina, passata la sbornia sarete schiavi delle multinazionali e delle stelline del cliente.

  2. Questi politici maiali parlano di combattere l’evasione (anche se penso nn sia il vero problema dell’italia), poi fanno di tutto per far lavorare multinazionali che hanno sede fuori dal paese. Ma se apro un conto in un paradiso, mi riservano lo stesso trattamento o mi sbattono dentro? Siete dei farabutti!!!

  3. Ciro che si fa,si fa che se le parti sindacali,non spiegano alla categoria tutta,che succede,ancora grazie a Marco per l’impegno nel tenerci informati,si arriva a trovare la stalla senza i buoi.Ora voglio sperare,e credo che non stiano dormendo,ma ci dicano che succede.

  4. Permettere agli Ncc di fare i radiotaxi con l’app violerebbe il principio della par condicio, in quanto gli Ncc non hanno l’obbligo della corsa né il tassametro, per cui possono rifiutare le corse “scomode”, cosa che i tassisti non possono fare e cosa ancor più grave possono fare la tariffa che vogliono a seconda della richiesta del momento. Quindi caro Ministro, Sottosegretario, Onorevole ecc., in nome di una legge voluta proprio dal Suo partito, questa cosa non si può fare e si metta il cuore in pace, in quanto qualsiasi organismo costituzionale o corte europea la boccerebbe. Buona Domenica

  5. E’ questo è solo l’ antipasto , iniziano con il black , poi arriveranno al pop , con 1000 ore di limite all’ anno , che tanto nessuno avrà modo , ne tempo e voglia di verificare . Marco se puoi ci confermi se comunque negli emendamenti si parla anche del pop .

  6. AVETE VISTO IN CHE MANI SIAMO? CERTI DEPUTATI MODIFICANO LE LEGGI QUANDO GLI CONVIENE…ESODATI SVEGLIATEVI FATEVI RAPPRESENTARE X OTTENERE LA MODIFICA DELLA LEGGE FORNERO ADESSO E FACILE XCHE IN ITALIA TUTTO E POSSIBILE E X VOI SARÀ FACILE OTTENERE GIUSTIZIA XCHE NON AVETE CATEGORIE CONTRO.

  7. Alberto la cosa più grave è che l’ncc non è un taxi ma gli viene permesso di farlo. Da quando esiste il servizio taxi nel caso in cui ci sia bisogno di ampliare l’offerta i comuni hanno sempre emesso nuove licenze discutendone prima con i sindacati dei tassisti, qui invece si vuole trasformare un intero settore che fa un altro mestiere e di cui non si ha la minima idea della sua dimensione (nessuno sa in Lombardia quanti siano, qualcuno azzarda l’ipotesi di 5.000 ma non si hanno dati ufficiali) in taxi senza tassametro, senza regole e senza territorialità. E’ un vero e proprio delirio di onnipotenza di quattro parlamentari dalle dubbie qualità morali. E poi parlavano male della dittatura cilena.

    Davide gli emendamenti li abbiamo pubblicati tutti e ci sono in discussione anche gli abusivi totali che verrebbero regolamentati. E qui neanche in Cile ci avrebbe provato Pinochet taxistory.it/wordpress/2015/07/18/tutti-gli-emendamenti-al-ddl-concorrenza-che-modificheranno-la-legge-2192/

  8. Grazie Marco , mi sto impigrendo , mi fido di te , non ho voglia di leggerli … ma c’ è in programma qualche forma di protesta , per opporsi a questo ennesimo tentativo di rovinarci ? (sono preoccupatissimo )

  9. Se dovesse passare sta porcheria sarebbe una guerra civile non una guerra tra poveri. Poveri idioti non si rendono conto di quello che fanno, o peggio ancora se lo sanno sono degli assassini!!!

  10. Vi stiamo e vi rispetto cari colleghi di Milano dormite avete expo un arma micidiale vi assicuro al 100% se stava a Napoli tutto era fermo non si può stare sempre in regola e arrivato il momento di fare i fuorilegge

  11. … Questa notte ( sabato sera ) davanti al Just cavalli ( discoteca di Milano ) alle h. 3.30 circa c’erano un po’ di persone in attesa… è arrivato un 9 posti che aveva 30 anni ( WW transporter blu scuro pieno di ruggine ) la targa ancora con sfondo nero, sui vetri aveva adesivi che riportavano in grande la scritta MiniCab con tanto di indirizzo mail e numero di telefono. Io non ci sarei salito neanche gratis, invece il conducente era ben preso a contrattare con dei turisti… Aveva anche uno scudetto simile a quello Ncc ma era completamente lucido. È stata una scena da brivido: Zero sicurezza e Massima speculazione!!!

  12. le opinioni non fanno legge e la legge non è opinione.
    nascondersi, come fanno alcuni, che l’obbligo per l’ncc di rientro alla rimessa nacque in quanto unico modo – per la soglia tecnologica dell’epoca – di acquisire ordini “non da piazza”, sarebbe non corretto e strumentale.
    Non meno strumentale è però ignorare, come fanno gran parte degli estensori della platea di “liberisti de noantri”, che un solo secondo dopo aver “superato” lo scoglio della rimessa, precipiterebbero TUTTI nel baratro della concorrenza sleale… Eggià… cari signori il vostro liberismo dell’ultima ora sbatte sulla evidenza che alcuni operatori possono lavorare 24/24 365/365 mentre i taxi …. semplicemente, NON POSSONO!. Ma non basta, a questi novelli keynesiani da monopolino andrebbe sollevata un’altra questione… come poter GARANTIRE un servizio h24 anche per quelle tratte “scomode, sporche o a rischio” da parte di operatori che tendono a “scegliere” i periodi di massima redditività a scapito dei periodi o delle destinazioni meno “premianti”?

    Il fatto è che non si possono fare le nozze coi funghi o con i fichi secchi…. non si può pretendere l’una cosa a vantaggio esclusivo di un’altra… certo la tentazione è forte soprattutto se dietro ci sta più di un sospetto che vi sia una regia ed il vantaggio di un cospicuo personale compenso… no non sto pensando solo al una carbonara ovviamente…

    Il problema è che invece di far funzionare meglio quello che c’è correggendo le distorsioni… documentando le criticità…. sanzionando severamente chi sbaglia…. in nome e per conto del diritto e della ragione, si persegue l’obiettivo di far saltare il banco… con l’unica prospettiva dell’immediato apparente e parziale vantaggio…

    Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. Men che meno quando queste sono state da anni eluse, rinviate, parcellizzate in mille e mille compromessi ed interessi.

    Pensare ad un ruolo “terzo” della politica è probabilmente ormai illusorio… ma non è meno illusorio immaginare che un intero settore resti impassibile dinanzi al disfacimento organizzativo ed economico cui si vuole rendere artefice una corrente di pensiero che già tanti danni ha causato al tessuto economico nazionale (basta pensare alle assicurazioni… alle banche… all’energia… le più care d’europa… e fra le più arretrate). Adottare quelle stesse logiche… quelle stesse dinamiche…. non è soltanto folle ed inopportuno ma è semplicemente… sbagliato. Il prezzo di tali scelte, non c’è bisogno che ce lo spieghino…. lo paghiamo già… ogni giorno.

  13. E’ tutto molto semplice. Anch’io vorrei pagare la concessione di una miniera di ferro 1 euro e POI con una cena qua e un regalino là farla diventare la concessione di una miniera d’oro dal valore di 100.000 euro. Artusa racconta favole sapendo di raccontarle. Parliamo di cose serie. A New York ci sono 13.587 yellow cab che operano prevalentemente a Manhattan e 64.500 black cars che operano anche negli altri quattro boroughs in cui è suddivisa la città, di cui 20.278 affiliati a U…. L’arrivo della app ha moltiplicato il numero delle black cars e fatto fallire un paio di compagnie di taxi. Fanno i tassisti e basta, col solito giochetto delle tariffe come mi pare, ma fanno meno corse a testa perciò aumenta il numero delle macchine. Se mi cambi le regole in corsa come prima cosa mi ridai i soldi della licenza, oppure devi passare sul mio cadavere. Semplice e chiaro, colleghi.

  14. @oreste… Sono in accordo … Anche se nel 1992 ci fosse stato l’ I-Phone 6 plus il servizio Ncc sempre in autorimessa doveva tornare !!! Ncc infatti non significa Taxi anche il colore lo differenzia !!! Se chi li ha inventati pensava alla stessa cosa li avrebbe chiamati allo stesso modo. Mettere in mezzo la tecnologia al passo coi tempi per giustificare il cambiamento è strumentale e aggiungerei ridicolo lo dimostra il fatto che se i servizi fossero stati uguali già all’epoca come si usava un sistema radio-taxi a ‘saponetta’ per prendere le corse rivolte ai taxi… si sarebbe potuto prendere corse con la radio-Ncc a ‘saponetta’ rivolte ai noleggiatori. Peccato che la legge è legge SEMPRE!!!

  15. Tante parole ma nessuno si sbilancia a fermarsi qualcuno si domanda perché Napoli non ti fermi tu la domanda è semplice perché Napoli non fa rumore sfortunatamente ma vi ricordo che nel 2006 e con Monti Napoli e stata la prima città a fermarsi date una dimostrazione voi per prima e Napoli subito vi appoggia forza ragazzi il momento e arrivato non molleremo mai w Francia

  16. Io dico che dobbiamo fermarci subito, ho l’impressione che facciano ripartire il servizio da illegali d’accordo con qualche pezzo del governo, così se facciamo sciopero poi loro lavorano e noi ci diamo la zappa sui piedi. BLOCCO SUBITO.

  17. Grande Ciro , Marco spero che il momento non sia già passato , qui rischiamo il lavoro , il futuro , tutto . W LA FRANCE

  18. Secondo il sottosegretario e chi gli ha detto di pensarla così i comuni grandi piccoli e piccolissimi emettono licenze ncc poi le mettono tutti davanti a un potente ventilatore e poi come coriandoli li fanno volare e attendono che si posino un po’ qua un po’ qua cioè dove più si lavora anzi dove è’ “forte e in crescita la domanda di mobilità ” . Chissà cosa ne pensano gli enti locali visto che è materia di loro competenza mentre allo stato spetterebbe di dare una linea guida ragionevole logica e applicabile. Ma c e’ già . Perbacco ed è troppo ragionevole per lasciarla così come e’. Nel ’92 anche i sottosegretari erano più intelligenti.

  19. Marco ti vedo molto rassegnato stai più tranquillo e ottimista non è mai troppo tardi immagino autostrada Milano.Roma e Napoli.Roma tutta bianca di taxi fermi poi si vedrà chi vince lo stato dispone di 40000 carroattrezzi

  20. Sapete quale è il problema?…e che molti di noi,tranne io e chissà chi,siamo proprietari di case,perché intanto mi porterei avanti,niente più pagamenti inps e Inail,cominciano a risparmiarceli,in fondo paghiamo gli altri,e poi si vedrà il resto,ormai non esiste luogo, comune ,ufficio,giornale,polit….. e tanta altra roba dove qualcosa funzioni regolarmente,e sotto gli occhi di tutti,qui non prendono in giro solo noi..?prendono in giro 60 milioni di italiani,quanti sono? 300 persone,essi decidono per noi,stringono sempre più la morsa senza rendersi conto delle conseguenze che prima o poi arriveranno…nn è più un problema solo nostro,e di tutti,e ripeto persone che si scelgono da sole non mi rappresentano e non rappresentano nemmeno voi…io nn ho niente da perdere,vendere non comprate,e non pagate…vogliono metterci nella ca…a? Ok,muoviamovi x primi…noi siamo con famigli al seguito 100 mila persone cosa volete gli freghi di noi? Ma in Italia siamo 60 milioni,ditelo a chi trasportate,noi siamo guidati da gente non scelta da noi,e questo nn è costituzionale….meditate,300 contro 60 milioni…e devono soccombere i 60 milioni?????….

  21. La situazione non è bella e le chiacchiere stanno a zero. ho paura che aspettare non convenga, devono arrivare subito dei segnali forti. Bisogna che parlino di noi, che sappiano a cosa stanno andando incontro, che venga a conoscenza di tutti lo scandaloso episodio della cena e che la gente sappia che i blocchi sono la conseguenza di una follia di questo governo. Ad Agosto darei una scrollatina con dei blocchi spontanei di 2/3 giorni, preludio di quelli che, se non si modificano le cose,  farei dai primi giorni di settembre. Ho parlato al condizionale ma mi attiverò in prima persona, mi troverete in centrale molto presto. La giostra sta partendo.

  22. Caro Guido , i blocchi dalle centrali li ho mai visti iniziare , la giostra è già partita , bisogna solo incrociare le dita , non ci siamo fermati in tutta Italia quando migliaia di drivers ci rubavano il lavoro e pensate che ci fermeremo adesso . Ve lo dico con rispetto e amicizia : SIETE DEGLI ILLUSI !!!

  23. Ma i nostri sindacati/ associazioni di categoria che cosa dicono ?
    URITAXI con Bittarelli che cosa dice ?
    I nostri ottimi legali di Pavia Ansaldo che cosa dicono riguardo da una cena con tanto di testimoni ed video in cui si tenta ,e ci si riesce ,di corrompere dei parlamentari per modificare una legge?
    Vorrei avere delle risposte, grazie.

  24. Per centrale intendevo la stazione non la sede di un radiotaxi. Lo scopo del fermo spontaneo è quello di cominciare di entrare in contatto seriamente con i media, alzare l’asticella della tensione sociale. Arriveranno tg e tg com. vari dopodiché ci giocheremo le nostre carte esponendo le nostre ragioni. Ne abbiamo tante, e vi assicuro che se le esporremo bene, e qui bisognerà saper parlare davanti ad un microfono, faremo emergere tutte le contraddizioni che i nostri nemici portano con se. Questo è l’anticipo di Agosto. Non basterà, ma servirà a spianare la strada a ciò che poi andrà fatto a settembre nell’imminenza del quasi certo voto di fiducia che metteranno sul pacchetto che conterrà la nostra rovina.

  25. Guido cosi mi piace un piccolo antipasto poi a settembre li mandiamo il conto da pagare

  26. Siete svegli? Allora chi c’è ad Agosto? Il 10 è il giorno giusto per cominciare. O siete buoni solo a fare fuoco e fiamme dietro una tastiera.

  27. Guido , per caso stai organizzando un torneo di calcio tra centrali taxi d’ Italia ? A parte gli scherzi , io ci sono (se me regge il fiato ) … OK AGOSTO ANTIPASTO E A SETTEMBRE GLI DIAMO IL BOLLITO !!!!

  28. Come al solito bluccando come sempre facciamo solo un regalo a benedetta , invece bisogna uscire tutti senza turno senza regole , solo a malpensa e linate i turni non dare spazio ai noleggi , invadere la citta , anarchia totale , così iniziano a capire cosa vuol dite non avere le regole.facciamoci furbi mai più posteggi vuoti non diamo loro spazio di manovra è quello che aspettano .

  29. Oggi cominciano le discussioni sugli emendamenti vari, vediamo che aria tira per una decina di giorni poi ci troviamo a Linate (chi c’è), e facciamo il punto della situazione. Non è il caso di inguaiare il blog che è l’unico mezzo a tenerci tutti in contatto. La cosa dei turni girati, tutti fuori ecc… ormai siamo troppo avanti con gli avvenimenti per iniziative che partono da troppo lontano, e che hanno lo scopo di innescare un ragionamento più tecnico che altro e poi il soft non paga. Inoltre non richiamerebbe i media ad interessarsi di noi. Lo dico per l’ennesima volta. Abbiamo bisogno che i telegiornali vengano a chiederci cosa sta succedendo, come mai qualcuno era a cena con qualcun altro, in odor di corruzione, come mai un’autorithy voglia a tutti i costi fare un regalo a qualcuno che non ha nemmeno una sede fiscale in Italia, come mai si cerca di aggirare la legge con dei sotterfugi. Carne al fuoco ne abbiamo tanta. A quel punto se saremo bravi a rispondere vedrete che otterremo qualcosa.

  30. Antonello, non e’ più il tempo di fare lo sciopero alla giapponese , al lavoro gratis , la dimostrazione sul marciapiede per non arrecare disturbo, per non diventare impopolare , garantendo il servizio sociale etc. Qui basta un voto e ci hanno cancellato. Qui si stanno inventando un altra figura ” professionale”, per modo di dire, che ci schiaccerà . Una follia, una presa per il culo . Il lavoratore occasionale. Una figura che esiste e di cui si avvalgono le piccole e grandi imprese. Il barista se e quando ne ha bisogno lo ingaggia gli da un bel voucher INPS e lo fa lavorare presso di lui. Mica gli dicono apri dove vuoi un baretto max mille ore all anno? Perche’ non eliminano lacci e lacciuoli( come si dice) per i collaboratori Dell impresa taxi? Perche un mio familiare per collaborare con me deve avere tanti requisiti posizione INPS INAIL conoscere la citta , l inglese la profondità pure del lago di Como e non avere un altro lavoro? Ce la diano a noi piccoli imprenditori la flessibilità di avere lavoratori occasionali invece di creare taxisti di serie b / abusivi . Lotta dura se deve essere lotta. La 21/92 non si tocca ci diciamo da anni. Questi la stanno riscrivendo distruggendoci e dovremmo restare passivi?

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