La Licenza

Battaglia_San_Romano_trittico_Paolo_UccelloQual è il valore della licenza? Che cosa lo determina? Da dove origina? Perché vi siete ipotecati la casa per acquistarla? Perché una licenza taxi ha un valore a Berlino come a Parigi, a Londra come a New York? Perché il valore della licenza riflette il valore dell’autorità che la rilascia e dell’attività pubblica che il privato viene autorizzato a svolgere.

Il trasporto pubblico di linea e non di linea è regolato dai tempi dei greci, dei romani, nel rinascimento, nell’impero ottomano e in quello austroungarico, e finalmente nella Repubblica Italiana. La legge quadro 21/92 vanta insomma tradizioni millenaria ed è per questo che per distruggerla hanno dovuto inventarsi  un nome che maschera il suo contrario, una cosiddetta autorità per la regolazione (cioè distruzione) dei trasporti. E non è un caso che se la sia inventata il governo Monti, dopo un breve ma intenso confronto con i tassisti. E non è un caso che la prima cosa di cui si occupi non sono i porti o gli aeroporti ma i taxi. 

Ci sono voluti due anni e un Giudice dello Stato per ribadire che il trasporto pubblico di persone deve essere fatto da persone qualificate professionalmente e con requisiti etici per svolgerlo, cioè che l’utente ha diritto a una tutela. E che è il Comune insieme alla Regione che ha diritto a regolare nell’ambito di una Legge Quadro Nazionale  il trasporto sul territorio dove i cittadini vivono e si spostano.

Adesso via tutto: niente più Comuni, niente più tariffe, niente più differenza fra taxi e ncc e ognuno può fare il tassista, ma non più di quindici ore a settimana, purché abbia la patente, il lavoro occasionale, e sopratutto usi una app (a caso, il primo nome che vi viene in mente). E naturalmente il famoso cumulo delle licenze. Via gli artigiani dentro l’Impresa. Il Far West.

Con tanto di commi abrogati e articoli aggiunti, alla faccia del Parlamento e delle sue commissioni, firmate che il lavoro l’ho già fatto io e pure le consultazioni con le categorie interessate, i tassisti, gli ncc, le app, le associazioni consumatori. Con buona pace dei giudici e delle loro leggi obsolete e non tecnologiche.

Quarantamila famiglie sul lastrico è il costo del progresso e dell’innovazione, il prezzo della modernità.

Noi però, chi più, chi meno, conosciamo i classici e la storia. e facciamo un lavoro pubblico. E pensiamo di avere diritto come tutti a vivere del nostro lavoro. Siamo zingari metropolitani, è vero, ma non è una colpa, per alcuni è persino un vanto. Siamo convinti da decenni di esperienza sulle strade che il sistema migliore sia quello che prevede una licenza, un territorio, un conducente, un turno. Sì una licenza.

Signora Autorità, Signor Ministro.

12 commenti

  1. Appena “rilevata da cedente onesto”! A giorni sarò operativo.
    Pronto a difendere la mia e quella altrui licenza.
    Ditemi solo dove quando e a che ora.
    IRA!
    Buon onesto lavoro a tutti Voi

  2. Ci sono voluti due anni e un Giudice dello Stato per ottenere giustizia … non ho alcuna considerazione per questo Governo , non mi sento rappresentato , sono una vergogna , mi fanno schifo

  3. Sono i colpi di coda della belva ferita a morte. E’ la fase più pericolosa. Sarà la battaglia finale quella di vita (nostra) o morte (loro)! Prepararsi e stare pronti poco prima di ferragosto.
    Stay tuned!

  4. Fortuna che in ferie vado a luglio , ad agosto non ci coglieranno di sorpresa , la nostra è una categoria che vende cara la pelle : die hard duri a morire !!!

  5. Ma scusate, cosa stiamo aspettando??? Che fanno la legge ad hoc e poi protestiamo??? Forse sarà un po tardi!!

  6. Flavio … è perché vogliamo prenderli in contropiede , ci fingiamo sornioni e poi appena si sbilanciano colpiamo … a parte gli scherzi , caro collega , hai anche ragione tu

  7. Questa l’avevo già scritta ma si è persa “nell’etere” evidentemente.
    Tempo fa i Camionisti per far valere i loro diritti avevano utilizzato il trasporto “lumaca” ottenendo grande visibilità ed evidenziando le loro difficoltà.
    Creiamo un “serpente”, peraltro più offensivo di una lumaca…creiamolo lungo, lungo km della Sole, fino a Roma, dove in 40/50000 vetture ( ne basterebbero la metà) andremo a trovare lorSignori, quelli che abitano i “nostri” palazzi, quelli che decideranno il nostro futuro. Non aspettiamo che decidano senza il nostro “parere”!!!
    Fraternamente

  8. Ma lo avete sentito il driver alla fine del servizio : “se lo fai in maniera professionale arrotondi per arrivare alla fine del mese ”
    Bisogna avvisare lo studio Legale Pavia- Ansaldo…..altra causa legale in vista ….

  9. Immediatamente … che parta subito la pratica allo studio legale Pavia – Ansaldo , non bisogna aspettare … , avete sentito il driver ? “al sabato sera 120 euro ” … , con 4 sabati siamo a 480 , più gli altri 27 giorni , a fine mese viene un bello stipendio … alla faccia del rimborso Aci e della condivisione casuale del viaggio per riempire le macchine

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