A Milano no scioperi contro Uber

bimbo spaventato(ANSA) – MILANO, 21 APR – I tassisti milanesi aderenti al Tam non sciopereranno per protestare contro Uber nel periodo dell’ Expo. Lo ha assicurato il presidente dell’associazione di categoria, Claudio Severgnini, a margine della presentazione della Carta dei valori e dei servizi per il settore dei Taxi alla Camera di Commercio di Milano. “Non siamo pronti a scioperare durante Expo, non abbiamo assolutamente intenzione di utilizzare queste armi, ma vogliamo che la legge faccia la sua parte”

ha detto Severgnini, che chiede l’applicazione delle regole “verso un servizio che è già riconosciuto come illegale”. “Per fare il servizio taxi – ha precisato il presidente del Tam riferendosi ai conducenti di Uber – ci vogliono qualifiche e professionalità che queste persone non hanno. Chiediamo che la legge venga applicata in vista di Expo prima che la situazione degeneri. Non vogliamo che gli utenti si trovino a bordo di un’auto senza qualifiche o addirittura in pericolo perché non assicurata adeguatamente”. Per Expo, lamenta Severgnini, “la nostra categoria si sta sforzando di migliorare qualità e accoglienza, ma da due anni stiamo combattendo una guerra da soli, senza l’aiuto delle istituzioni, e ci siamo dovuti rivolgere ad un’azione legale per far valere la legittimità del nostro servizio e la tutela della legalità”

7 commenti

  1. Godetevi l ‘ Expo , ci risentiamo a gennaio 2016 caro Claudio Severgnini , con tutti i driver di RU… che avete , sicuramente già ora oltre 1000 nelle 24 ore , ne arriveranno altri . Siamo una categoria che non vede oltre la settimana di incasso , pagheremo poi le conseguenze . Unica speranza che il Governo o l’ UE oscuri il sito degli abusivi , ma senza una forte protesta nazionale come è possibile che il Governo intervenga ? Se nel 2006 non ci fossimo mobilitati tutti insieme , forse già allora … va be buon lavoro … ciao

  2. Chi se ne fotte di quei quattro gatti? Vorrà dire che gli altri 4.000 faranno casino.

  3. Siamo troppo frammentati,ognuno con le proprie idee,giuste o sbagliate che siano.Avanti così e ci fanno a pezzi.

  4. Severgnini ha fatto il suo compitino e detto tra noi ha usato parole giuste. Cosa pretendevate che dicesse che se la sentenza ci dirà male faremo casino? Piuttosto imparasse ad essere più efficace in tv abbiamo molte frecce al nostro arco ma nessuno che le scocchi. A proposito di sentenze ci vuol tanto a rilasciare una dichiarazione che sottolinei che ciò che i Giudici di Pace attraverso le motivazioni delle loro sentenza hanno deciso restituendo le auto e le patenti a quei poveretti di ….pop è un ulteriore accusa della illegalità di ….! La famosa istigazione a delinquere di cui parlava Lupi.

  5. Ancora una volta si dimostra l’asservimento al “Sistema” e non il servizio alla categoria, cancellando un diritto costituzionale. Attenzione però perchè poi certe affermazioni sostenute pubblicamente i colleghi se le ricordano e hanno l’effetto boomerang per chi le dice. Sono decisamente più “furbi” coloro che invece tacciono e mandano avanti gli altri.

  6. un sindacato che preventivamente si disarma é x così’ dire bizzarro, ma nel gioco delle parti uno buono ci vuole sempre. Vedremo amici quando si arrivera’ al punto

  7. Ma porca puttana !!! ma se mi compro uno smartphone , mi iscrivo a RU… , scarico l’ app , chiamo la macchina mettendo destinazione , mi dà il prezzo , arriva il driver , mi porta a destinazione , parte il bonifico : come si fa a dire che non è servizio taxi abusivo , dico ma dobbiamo continuare a farci prendere per il culo e sentire cazzate , anche da chi ha studiato una vita come un giudice di pace … si dovrebbero solo vergognare … poi chiudo dicendo ai colleghi di Milano , alla prossima trasmissione in tv , mandate Rita , che è tosta e non si fa mettere i piedi in testa da 4 pagliacci e dalla balena

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