Hanno hackerato Uber (e io non mi sento tanto bene)

cane_malatocorriere.it Un dollaro. Tanto costa sul dark web un account di Uber hackerato. Secondo Motherboard, migliaia di profili della nota app di auto e conducenti a noleggio, sarebbero stati bucati e messi in vendita sui siti e le bacheche del deep web (la rete nascosta). Questo permetterebbe ai ladri di andarsene in giro indisturbati a spese altrui.  Abbiamo verificato e quei profili davvero ci sono (anche se nessuno di quelli trovati sembra appartenere a italiani). Ovviamente non sappiamo se si tratta di account realmente esistenti (e ricordiamo che acquistarne uno è un reato). Ma sappiamo che il rischio che si tratti di furto di dati c’è, come conferma anche Motherboard e nonostante Uber non confermi di aver subito un furto di dati. 

Al di là di questo punto c’è tuttavia un discorso. L’account di Uber, che è un servizio assai pratico e usato da migliaia di persone in tutto il mondo, è associato a un numero di carta di credito, su cui vengono addebitate le corse. Ogni qualvolta si usa il servizio si riceve una ricevuta sulla propria mail. E fin qui tutto bene anche perché questa misura permette immediatamente di accorgersi se qualcuno ha viaggiato a nostre spese. Il problema sta piuttosto nelle policy di Uber.

Ci siamo messi nei panni di un utente che si accorge del furto. Cosa fai a quel punto? Primo pensiero cambio password al profilo (anche se questo non risolve il problema). Peccato che cambiare chiave al proprio account se si accede da versione mobile non è possibile. Si può fare solo da versione desktop. Modificare questi dati di frequente renderebbe più difficile l’hackeraggio ma evidentemente a Uber hanno deciso che questa non era un’opzione importante. Secondo aspetto  Per cancellare il proprio profilo di Uber non si può procedere in automatico. Come indicato dalle condizioni di privacy, bisogna mandare una mail e aspettare una risposta dal gestore che può prendersi fino a 4 settimane per evadere la pratica. Un processo macchinoso dunque. Il che è abbastanza inusuale, tanto più se si pensa che questi account sono associati a mail, numero di telefono, password, numero di carta di credito e geolocalizzazione. Nel momento in cui un hacker entra in possesso del nostro profilo accede a dati sensibilissimi e magari può pure arrivare a ricostruire dove viviamo analizzando le statistiche.

15 commenti

  1. Altra pubblicita’ per U….. Bene andiamo avanti pure i bambini di 5 anni sanno cose’ U… e’ ora poveretti vengono anche derubati

  2. Ma e’ possibile che quasi ogni giorno c’e’ una notizia su U…???????????

  3. Fa piu’ pubblicita’ taxistory su U… che qualsiasi altro sito, ma non e’ che …

  4. Peppe e Grazia, se volete da oggi ci ricicliamo in un sito di ricamo e cucito oppure potete fare qualcosa di clamorosamente tassista e finire sui giornali così pubblichiamo qualcosa di diverso dalla solita menata. Non posso farci niente se qualcuno è entrato di prepotenza nel nostro mercato e ci sta scavando la fossa. In silenzio posso solo scegliermi il tipo di legno e la lapide che più mi piace.

  5. Caro Marco se non ci fermiamo il problema non lo risolve mai e inutile che commentiamo sempre siamo pieni

  6. Ciro, credo che si stia discutendo seriamente di stato di agitazione della categoria con possibili risvolti da maggio in poi. La misura è colma, i ladri devono chiudere baracca e burattini ed emigrare in paesi più caldi.

  7. La Francia , la Germania , la Spagna ed altri paesi europei hanno vietato ad U… la prosecuzione dell’attività. E da noi il governo … nulla. I ns politici si distinguono sempre per non voler tutelare gli interessi del ns paese. Anche l’informazione in TV e sui giornali appare sempre più condizionata dalle multinazionali, dalle banche e dalle assicurazioni. Dobbiamo svegliarci e farci rispettare. Dov’è andata a finire la ns dignità? U… ci stà rubando il pane. Prendiamo esempio dai tassisti dei summenzionati paesi e protestiamo pacificamente ma con fermezza prima che inizi l’Expo e che si consolidi lo stato di fatto attuale.

  8. Expo e l unica cosa che possiamo sfruttare per farci sentire! O sbattono fuori gli yankee entro il primo giorno di maggio oppure una febbre altissima improvvisa potrebbe colpire tutti noi

  9. Sara’ ma io comincerei lo sciopero dopo pasqua a oltrenza minacciando di creare blocchi durante expo se U… non viene chiuso subito, e poi quando chiudono U… lavorare durante expo per noi e per gli Italiani

  10. Ribadisco la mia domanda fatta da altra parte : “Credo che stringere i tempi su una possibile soluzione nel rispetto della legalità sia possibile, ma in che modo ?
    Mi pongo qualche domanda : con l’Authority che deve decidere qualcosa, come ci comportiamo, nel senso che può influire negativamente, su un suo possibile giudizio a nostro favore, un’accelerazione del genere soprattutto dopo l’udienza di My…. e la considerazione che la 21/92 è attualissima e la dimostrazione che si può lavorare con le “nuove tecnologie” nel massimo rispetto della legalità? Chiedo un vostro parere in merito…”

  11. Io programmerei lo sciopero con le opportune procedure e chiederei un incontro con il governo il prima possibile. Preferibilmente lo anticiperei rispetto al 1 maggio perchè non deve sembrare un ricatto nei confronti del governo, ma un legittimo disappunto sull’inerzia del blocco di U… che ci sta creando gravi difficoltà economiche. Non dimentichiamoci che il lavoro è diminuito considerevolmente anche a causa della crisi, e l’expo durerà solo pochi mesi. Dobbiamo soprattutto stare uniti e dare un’immagine compatta della categoria ora più che mai.

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