Uber, l’Autorità dei Trasporti risponde (male)

pirrotta_bufotenina_03ilvelino.it Il Presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti, Andrea Camanzi, intervenendo oggi pomeriggio alla trasmissione radiofonica “Italia Sott’Inchiesta” (Radio RAI 1), si è espresso sulle ultime vicende legate all’ingresso sul mercato dei Taxi e degli NCC (“servizi di autotrasporto pubblico non di linea”) della piattaforma di prenotazione Uber e delle reazioni che ne sono scaturite. “Il tema della legittimità della piattaforma Uber – ha dichiarato Camanzi – dipende da come questa soluzione tecnologica viene utilizzata. Se, infatti, essa viene adoperata come piattaforma di prenotazione, allora il problema attiene ai profili della liberalizzazione nel settore dei “servizi di autotrasporto pubblico non di linea” e, quindi, di un’armonizzazione della legislazione vigente con l’avvento di queste nuove tecnologie”. 

Diverso è il caso – ha aggiunto il Presidente dell’Autorità dei trasporti – di servizi, come quelli denominati “Uber-Pop”, in cui si offrono servizi di trasporto di cortesia per finalità semi-commerciali. In questa circostanza è evidente che si pone un problema di sicurezza che dev’essere garantita al cittadino e su cui va fatto un serio approfondimento”. Alla luce del lavoro fin qui svolto, l’ART nelle prossime settimane svolgerà audizioni separate con le associazioni rappresentative di Taxi, quelle degli NCC e con i rappresentanti di Uber, per approfondire i profili di questo mercato e le relative problematiche. A conclusione di queste audizioni, l’Autorità eserciterà i suoi poteri di regolazione e, se necessario segnalerà al Governo e al Parlamento le modifiche legislative da apportare alla normativa vigente, risalente al 1992, quando non esistevano né gli smart-phones né le “applicazioni”, per rendere più efficiente il mercato dell’autotrasporto pubblico non di linea e migliorare la qualità del servizio.

12 commenti

  1. Il potere del denaro è riuscito a fissare un tavolo con le autorità gli operatori regolari e gli abusivi…che svolgerebbero servizi “semi-commerciali”: tutto ciò è intollerabile!
    Come si può pensare di regolamentare chi non rispetta alcuna legge o regolamento?
    Che si provveda immediatamente alla chiusura della app illegale come già avvenuto nei paesi garanti del diritto e delle libertà Francia in primis Spagna prossimamente in Germania ecc.
    Guai a intavolare trattative con questi ***********!

  2. Kolas Ci voleva un parlamento di MARIO MONTI, altro che politici che per 4 voti difendono le caste

  3. ma dai come siamo polemici i pop mica lo fanno per soldi !!!!!!!!!!!!
    offreno passaggi di cortesia !?!?!?!?

  4. Libero, ci sono associazioni che ti possono aiutare, rivolgiti a loro con fiducia, ti aiuteranno a smettere.

  5. Caro Libero,
    Vedo che il coraggio non ti manca per intervenire nel nostro sito, perche’ non metti nome e cognome? provo pena per te o mio coraggioso anonimo, eroe solamente dietro l’anonima tastiera.Questo mestiere mi ha insegnato la comprensione e la compassione verso persone come te rose dall’invidia, la rabbia, deboli con i forti, forti con i deboli.Perche’ non ti iscrivi ad un blog di psicoanalisi? Noi non possiamo offrirti che la nostra compassione, mio povero amico. Che Dio ti aiuti, davvero. Un grosso abbraccio.

  6. X fabrizio romataxi
    Chiediamo a libero di darci una mano x le mance x gli hotel x le corse x l, areoporto
    Libero!!! Aiuta la categoria a fare smettere con la corruzione x le corse taxi
    Libero!!! E vero! Che clienti chiedono i taxi non gli ncc
    Tu che lavori onestamente dacci una mano daiii

  7. per Ivan… sara’ il vero nome ?
    mah…
    Il veleno , l’odio che hai in te, fa male solo a te, povero Ivan….
    un grande abbraccio.

  8. X fabrizio romataxi
    Ha fabbri! Il mio nome e vero.sono un collega di milano
    Il veleno e l, odio ce la libero coi taxi era una metafora x libero!! che sputa sul lavoro e sacrifici di gente vedi post su torino ciao

I commenti sono chiusi.