Milano, arrivano 7 nuovi autovelox: ecco dove verranno messi

autoveloxliberoquotidiano.it Richiamo del Comune ai vigili: bisogna multare di più. In vista di Expo le strade vanno tenute in ordine e dunque «mi aspetto che negli ultimi tre mesi dell’anno vi manteniate sopra le mille multe al mese (duemila per il centro) per dare un segnale di buona gestione del traffico» scrive l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli ai ghisa. Ma non basta. Entro l’anno raddoppieranno anche gli autovelox. Nuove telecamere saranno installate sicuramente in Fulvio Testi, via Novara e via Fermi. Oggi sono già operativi 8 occhi elettronici ed entro il 2015 ne saranno accesi altri sette; previsto un incremento anche delle telecamere che multano il passaggio con il rosso: oggi sono dieci, ne arriveranno altri dodici

Non prendere una multa a Milano, insomma, sarà sempre più un’impresa. A meno di lasciare l’auto ferma in garage, per chi ce l’ha, oppure lungo i marciapiedi, stando attenti però al lavaggio strade, ai cantieri per lavori in corso e tutte le insidie che la città offre.

La circolare inviata il 18 ottobre da Granelli ai vigili, a livello politico, sta creando un putiferio. Al di là dei contenuti, quel che stupisce è il tempismo. Nemmeno due giorni fa si è svolto l’incontro tra i sindacati e il Sindaco per i problemi di personale in vista degli straordinari Expo. Una riunione che non si può dire sia finita a baci e abbracci, visto che il primo cittadino ha accusato i rappresentanti dei lavoratori di «non aver fatto un confronto», ma solo «presentato un elenco di richieste irricevibile alla luce del bilancio attuale, situazione di bilancio che peraltro i sindacati conoscono». Insomma lo sciopero generale sembra sempre più vicino.

A questo clima teso va ad aggiungersi l’ordine di diventare gabellieri del Comune. «Siamo contrarissimi a questa circolare dell’assessore Granelli, chiederemo un incontro per chiarire – dice Daniele Vincini del Sulp, che conta 532 iscritti su 3mila vigili – Noi non siamo ausiliari per la sosta. Tra l’altro questa circolare mostra in modo lampante il fallimento del progetto del vigile di quartiere».

GLI OBIETTIVI
Cosa chiede esattamente Granelli? Nella circolare, stando a quanto anticipato da Repubblica giovedì, si chiede che il numero di multe sia almeno di mille a zona al mese. In zona 3, per esempio, sembra che nei primi nove mesi del 2014 siano state comminate sanzioni per meno della metà di mille. Scrive Granelli: «Eppure mi sembra che sia una zona dove la sosta irregolare è molto presente». Bocciati anche i vigili di zona 8 e zona 2, che in nove mesi si sono a mala pena avvicinati alle 500 sanzioni al mese. Tra i pochi promossi gli agenti di zona 1, dove il target è il doppio (2mila multe al mese). «A settembre siamo stati sopra le duemila, dopo mesi che eravamo sotto l’obiettivo» scrive l’assessore.

LE POLEMICHE
Dall’opposizione si è levato un coro di proteste: il cappogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Pietro Tatarella, scrive: «Fossi in Granelli proverei vergogna a circolare». Il consigliere invita alla rivolta: «Non sono bastati gli autovelox installati negli ultimi mesi e ai quali se ne aggiungeranno altri entro fine anno, per fare cassa si vogliono spremere fino all’osso i cittadini milanesi. È il momento di dire basta». Stessa linea per la coordinatrice Maria Stella Gelmini: «Imbarazzante il documento di Granelli sulle multe, venga a rendere conto in aula».

Furioso anche Riccardo De Corato, di Fdi: «Senza vergogna, Granelli pensa a fare cassa coi divieti di sosta e non alla sicurezza dei milanesi. Milano è già la capitale delle multe, con la cifra record di 170 euro in media annui per ogni patentato».

I NUMERI
In effetti solo nel 2014 le sanzioni arriveranno a 2,4 milioni, 300mila in più rispetto al 2013. In termini economici si tratta di 255 milioni di euro di verbali staccati, anche se gli incassi sono circa la metà (ma comunque 10 milioni in più rispetto al 2013) e nel 2015 l’amministrazione stima un totale di 265 milioni di euro di multe.

4 commenti

  1. Questo più che essere un azione di controllo sulla circolazione privata e pubblica di milano , mi sembra un vero e proprio atto di vessazione nei confronti degli automobilisti milanesi .
    Sempre peggio…….no komment……….

  2. Mi ha colpito la frase del sindacalista : ” non siamo ausiliari della sosta”. Ma cosa fanno i vigili urbani? La lotta alla mafia? La viabilità non la fanno più . Presidi agli incroci no, troppo esposti all inquinamento . Per le corsie ci sono le telecamere poche e che vedono 10mt quadri e il resto?? Ci sono più semafori che abitanti . Quando chiami per un sinistro li aspetti due ore. Già dimenticavo abbiamo le ” frecce” che giocano al gatto col topolino.

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