Napoli, tassisti sospesi per «mancanza di requisiti morali». Giovedì sit in dei colleghi

napoliilmattino.it Un sit-in di protesta è stato annunciato per giovedì a Napoli dai sindacati dei tassisti dopo che, in occasione del rinnovo quinquennale delle licenze, il Comune ha sospeso 13 tassisti. I tassisti, si legge in una nota sindacale, chiedono all’Assessore ai Trasporti della Regione Campania di chiarire quali sono i reati ostativi per svolgere l’attività e quale il minimo di pena, con sentenza definitiva, oltre la quale si arriva alla revoca della licenza. «Mentre noi chiediamo chiarezza sui requisiti morali, condizione essenziale per essere un titolare di licenza taxi – dice Ciro Langella presidente dell’U.T.I., Unione Tassisti d’Italia – Comune e Camera di Commercio mandano a casa padri di famiglia che di punto in bianco si ritrovano senza lavoro. 

E oltre 13 colleghi già sospesi – continua Langella – sono a rischio altre decine di tassisti che anche se condannati ad un solo giorno di pena potrebbero perdere licenza e lavoro».

I tassisti iscritti alle sigle aderenti alla protesta si sono dati appuntamento per il sit-in giovedì al Centro direzionale davanti alla sede dell’assessorato ai Trasporti.