9 commenti

  1. Ho assistito alla tv telenova alla esibizione senza contraddizzione di Francesco Artusa davanti a stupiti e disinformati consiglieri regionali.Il succo è questo:Sono un carcerato nella rimessa,sono un libero imprenditore e voglio fare impresa con dipendenti,autorizzazioni da ncc da rimessa prese in ogni luogo,fare contratti con aziende e hotel qualsiasi n°di maccine preveda il contratto e se non le ho faccio come ora do il servizio ad altri colleghi ncc anche fuori dal loro territorio e rimessa.Vanificata la legge 21/92 o 1Quater,carta straccia.E pensare che Artusa è il più vicino col Fai ai tassisti,a parte che mi ha bannato dal fronte unito taxi/ncc in cui si cercava una soluzione onorevole per entrambi,figuriamoci il Fai/Confcommercio,o Anitrav con alle spalle aziende di trasporto di notevoli dimensioni e relativi politici.E noi :una rappresentanza che fin dall’inizio ha sottovalutato i problemi lasciando a un centinaio di colleghi la difesa della categoria con la presenza di un Maggiolo,presente come unica,solo al planetario,a far vedere che esisteva.Non c’era nessun sindacato tranne UIL e Federtaxi a Milanofiori,quando U… reclutava gli sprovveduti autisti,Una rappresentanza sindacale(CATEGORIA UNITA)nome simile a pulizia etnica per dare un’umpessione di pulizia ed unità.che non viene ricevuta dal nuovo assessore MARAN ,giunta Pisapia,e si meraviglia di non conoscere gli intendimenti verso la categoria e lo lascia impunemente fare di Milano la città del Bike e dello sharing e pooling-car ,Ci meritavamo tale rappresentanza?Probabilmente sì ,visto il biennale disinteresse verso coloro che legalmente per numero e iscritti rappresentano la categoria e non ne contestano i comportamenti.Roberto Martano Federtaxi-Cisal.

  2. Devo, purtroppo, dare ragione a Martano sulla totale assenza dei sindacati taxi. Ovvio che in tale situazione Artusa tiri l’acqua al suo mulino, al posto suo, se ne fossi stato capace, avrei preso la stessa identica posizione. Spero che i prodi condottieri dei taxi milanesi e non si diano una svegliata, le carte bollate non hanno funzionato, è ora di dire al mondo cosa sta succedendo a questa categoria sull’orlo dell’estinzione. Chiamate il WWF, chiamate qualcuno, ma svegliatevi!

  3. “La verità su *ber e i taxi” e parla Artusa?
    E se parlano di porno amatoriale vs porno professionale chi chiamano? Papa Francesco?

  4. Qualcuno ricorda una trasmissione con un rappresentante dei taxisti che ha venti minuti a disposizione per argomentare ed erudire dei minus habens politici ? Noi quando veniamo invitati abbiamo minimo tre rappresentanti che si rubano la parola , una clack di trenta peones che fuori turno o peggio perdendo il lavoro scaldano la sedia e si surriscaldano. Puro folklore. Mai visto un Maggiolo o un Villa o un Grassi o un altro da solo a parlare chiaramente e a nome di tutti. Almeno li almeno per finta e comunque su cose su cui siamo d’ accordo. Iniziamo a pretendere questo per meglio spiegarci e non fare prove muscolari in trenta.

  5. L’unità si raggiunge condividendo certe regole e che tutti siano d’accordo,diversamente credo che le discussioni siano il sale della vita:é chi si sottrae che manca.Troppi leggono e intervengono quando fà comodo a loro.

  6. Carissimo ED, la battuta mi piace. Beh, per una volta hai potuto assaporare un gusto a noi assai più familiare. Sono 20 anni che dei tassisti parlano e legiferano di NCC. Qualche post più sotto leggiamo che il Tam Taxi (a futura memoria) ha presentato il SUO progetto di legge per gli NCC ovviamente senza nemmeno preoccuparsi di farne prendere visione agli NCC (che sei matto?)veicolato da qualche consigliere. Per cui…

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