Uber e Lyft pronte a scannarsi con colpi bassi e ribassi

colpo bassoLa stampa – Apple contro Google sembra già “passato”. È Uber contro Lyft la nuova sfida della Silicon Valley. Dopo essersi attirata le polemiche e la rabbia dell’industria dei taxi di mezzo mondo, causando una paralisi in molte città europee con i tassisti in piazza (in Italia il caso fu Milano), Uber viene ora messa alla prova in casa.  A sfidarla è un’altra start up, che alza subito la voce e la accusa di aver cercato di sabotare il suo servizio, con finti clienti che richiedevano brevi passaggi da un punto all’altro della città, anche per decine di volte al giorno, bloccando di fatto gli autisti e facendo perdere clienti veri. Uber respinge le accuse. Ma un’email interna alla società riportata dal Wall Street Journal sembra indicare un’accesa rivalità con Lyft. Uber ha offerto ai suoi autisti un bonus di 250 dollari se si presentava un nuovo autista, 500 dollari se l’autista presentato era di Lyft e 1.000 dollari se a essere presentato era un “mentore” di Lyft, ovvero uno degli insegnati per gli autisti del servizio concorrente. Lo scontro fra Uber e Lyft si gioca infatti molto sul numero di autisti a disposizione per offrire il miglior servizio.

Che la battaglia sia feroce è stato confermato la scorsa settimana, quando a distanza di poche ore una dall’altra le due società hanno presentato un analogo servizio di condivisione dell’auto, con la quale i passeggeri possono dividersi la corsa riducendo i costi. La sfida è quindi anche a colpi di ribassi dei prezzi e innovazioni per conquistare il futuro del trasporto urbano. Uber è presente in più mercati di Lyft e secondo gli investitori vale 18,2 miliardi di dollari, cifra con la quale potrebbe facilmente acquistare Lyft, valutata 700 milioni di dollari. Secondo gli analisti, Uber ha inoltre grandi potenzialità di crescita, che potrebbero farla divenire l’ossatura di una rete logistica per vari servizi, una sorta di FedEx per le città. La battaglia per ora è quindi a vantaggio di Uber, anche se Lyft sta guadagnando terreno, anche grazie ai finti baffi rosa sui paraurti delle sue auto. 

Un commento

  1. Forse non ci siamo capiti …….sia U… che Lyft sono entrambi fuori legge in molti stati , ed negli USA hanno un sacco di cause legali da parte delle società di taxi a cui devono far fronte. Indipendentemente dai soldi che hanno, prima o poi i loro nodi verranno al pettine………

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