16 commenti

  1. mi sembra che possa essere una risposta intelligente agli ingordi di Google, qui se non ho capito male, il tassista non viene taglieggiato e la può usare in aggiunta al suo radiotaxi. Forza diamo una mano all’Italia (tassisti in primis ed utenti dall’altra) e mandiamo a casa chi pretende, con i soldi, di imporre le sue regole! se non cavalchiamo queste occasioni, penso che alla fine prederemo la guerra!

  2. CONTRASTO U… l’occasione della App dell’Unione Artigiani ci da l’opportunità di farlo concretamente: non conosco i dettagli ovvero se la app è gratuita o se prevede benefici economici per l’unione artigiani. .tuttavia i radio taxi invece di diffidare gli associati ad iscriversi dovrebbero caldeggiare (in deroga all’ art. Contrattuale)l’accesso ai colleghi dotati di vetture di classe alta e/o con determinate caratteristiche (berlina o van): in questo modo i sigg.ri della moda tanto affezionati ad U… magari potrebbero vedersi addebitato l’importo sulla carta di credito ed il tassista potrebbe ritirare l’importo in centrale. Noi siamo gli unici legittimati a svolgere servizio taxi e abbiamo anche i mezzi per sbaragliare U… in piazza occorre solo organizzarsi e magari questa app potrebbe essere l’occasione. Potremmo anche pubblicizzarla adeguatamente apponendo gratuitamente la pubblicità sulle fiancate delle ns. Autovetture.Oppure si potrebbe proporla al comune collegata ad un numero unico  telefonico (così non si penalizzano gli anziani) in sostituzione delle colonnine virtuali.

  3. Scusate ma quel taxi del servizio che usa l’app arriva dalle Ande e carica a Milano? E’ legale? No giusto per sapere..

  4. Giuseppe, i radiotaxi nei loro regolamenti vietano giustamente di aderire ad altri sistemi di chiamata perché in concorrenza. O uno o l’altro.

  5. Alberto tutti i radiotaxi hanno le “opzioni di chiamata”, anche il tuo! Non ti ricordi il foglio che hai firmato sbarrando le crocette per le opzioni? Macchina alta, bassa, grande, sw, Mercedes, trasporto animale piccolo, grande……. Abbiamo tutto, non abbiamo niente da imparare da quei ladri!

  6. ma perché non pensare ad un “fronte” comune dove si possa trovare la convenienza di tutti contro invece i ladroni di *****?

  7. ‘Vietano giustamente’????? Marco taxistory??? Non deve il regolamento di un radiotaxi impedire che tu possa scegliere più sistemi per gestire il tuo lavoro. Non trovi? Si tratterebbe di una violazione della concorrenza per posizione dominante sul mercato.

  8. Beh che non sopporti è ovvio. Ma che possa migliorare per te il servizio in modo da non farti sceglire un altro sistema si. Non può vietare.

  9. Il regolamento o lo statuto di un radiotaxi non è legge. Non rimaniamo imbrigliati a queste logiche di sudditanza. La libertà è un’altra cosa.

  10. Marco, scusa, non faccio il tassista ma mi occupo di diritto della concorrenza e trasporti all’università e quello che sta succedendo al vostro servizio lo guardo da una prospettiva un po’ diversa.

    Il servizio descritto qui sopra mi dà l’occasione per provare a confrontarmi con voi, se poi scrivo delle cose scorrette e mi correggete sono più che contento.

    Dal punto di vista del consumatore (che, piaccia o meno, è il soggetto da tutelare e avvantaggiare sempre), il fatto che tutti i tassisti di Milano siano raggiungibili con il metodo descritto nel video sarebbe tutto un vantaggio, dato che disporrebbe del parco taxi di tutta Milano: come minimo gli si abbassano i tempi di attesa e quindi il prezzo della corsa. E’ poi chiaro che i radiotaxi non siano contenti di una simile operazione, ma nemmeno Telecom è stata contenta di veder arrivare fastweb o wind e ti assicuro che la guerra tra NTV e Trenitalia è piuttosto calda.
    Uno statuto o contratto, poi, è un accordo tra privati valido finché non viola qualche legge (ad esempio quella antitrust per compartimentazione del mercato). Oltre quel limite, però, diventa inefficace.

    Insomma, dal punto di vista del diritto della concorrenza avrei pochi dubbi sul fatto che un servizio come questo, se coinvolge tanti tassisti, sia da considerarsi il benvenuto.

    Peraltro, parli di socio/collaboratore, in realtà -se è corretta l’info che ho avuto dai tassisti che mi hanno scorrazzato – il tassista paga il radiotaxi perchè gli trasmetta delle corse, quindi, più che socio, il tassista mi sembra cliente del radiotaxi: anche a lui dovrebbe essere dato il diritto di scegliere come lavorare (con uno o più radiotaxi, con questa nuova modalità o con una combinazione di questi elementi).

    Se la vedi da questo punto di vista, i radiotaxi dovrebbero farsi concorrenza per avere il parco macchine più ampio possibile, e magari riducono anche la cifra che chiedono per passarvi le corse.

    Al di là della legge, se il vostro modo di arrivare al cliente fosse meno filtrato, non sarebbe meglio per tutti?
    Credimi, nessuna provocazione, so bene che non è il periodo, e avete tutta la mia solidarietà, per quel che può servire,
    DM

  11. Ma qualcuno davvero crede che U… sia sceso in campo per dare un servizio in più che noi non siamo in grado di dare? Forse qualcuno crede che i sistemi di ricerca del taxi non siano più all’altezza? Sono solo un soggetto che senza muovere alcunchè vuole il 20% di gabella su ogni transazione relativa al trasporto persone. Non gliene frega niente se da il servizio capillare in quanto tempo , a chi , perchè, come e dove. su chiunque muove la gente vogliono il 20%. Se ci affiliassimo anche noi taxisti ben contenti. Muoviamo 50000 corse al dì. Hanno già pronta l’opzione e siamo in terza posizione. 1) U…pop 2) U…black 3) U… taxi 4) U…van 5) U…lux
    Per tutti gli altri, yoyo cabeo tutti con il loro bel costo a corsa.
    E pure il numero unico taximilano in preparazione sarà a pagamento. Nostro naturalmente. Trattasi di un radiotaxi

  12. In termini terra terra… I radiotaxi si devono mettere d’accordo. Ci sono decine di post che parlano di questa o quella app. Voi tassisti pressateli e pressate il vostro sindacato di riferimento. Devono trovare la quadra altrimenti tra qualche anno i tassisti certi canoni non potranno più pagarli soprattutto se una fetta dell’utenza usa altri canali diversi dal telefono. Evolversi o morire.

  13. Danilo mi piace molto che tu da “esterno” ti accalori sindacando statuti di cooperative (private) radiotaxi, ti dispiacerebbe accalorarti allo stesso modo per le colonnine (pubbliche) di chiamata ai posteggi taxi milanesi che da quando c’è questa giunta sono abbandonate, diroccate, rotte, insomma non danno (pubblico) servizio?

  14. Interessante punto di vista Monica, ma grazie per il consiglio le app le hanno tutti i radiotaxi da almeno due anni. Per favore chi non è tassista si astenga dal dare consigli da Bar dello Sport, non ne abbiamo bisogno, grazie.

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