Passeggero consapevole, risarcimento ridotto

struzzoassociazionenazionaleavvocatiitaliani.it La decurtazione del risarcimento per il passeggero in un incidente stradale scatta anche quando il trasportato semplicemente accetta il rischio di viaggiare con un guidatore “ad altissimo rischio”. Si basa su questo principio la sentenza 11698/14 della Terza sezione civile della Cassazione, depositata ieri. Il principio non è nuovo negli incidenti stradali in genere (è applicato, per esempio, a chi non indossa la cinture), ma lo è nel caso in cui il danneggiato è consapevole che la circolazione avviene in condizioni in cui la comune prudenza sconsiglia di salire a bordo.

Nel caso su cui si è pronunciata la Cassazione, la vittima è deceduta in una gara clandestina, di cui aveva contezza. Non risulta abbia concorso col conducente nella dinamica del sinistro, ma per la Corte non conta. Ciò ribalta l’unico precedente specifico della Cassazione, la sentenza 27010/2005, relativa a una persona che accettò di viaggiare con un guidatore in evidente stato di ebbrezza. – See more at: http://www.associazionenazionaleavvocatiitaliani.it/?p=19944#sthash.eJ6p7p0R.dpuf



SOSTIENI TAXISTORY



3 commenti

  1. Per le assicurazioni vale tutto pur di non pagare! Invece di rivalersi verso chi non ha impedito le gare clandestine o non ha fatto i controlli anti droga e alcol.

  2. Il problema in questo case è che se ti affidi ad un trasporto taxi non autorizzato con un conducente che non ha i requisiti (KB e iscrizione al ruolo conducenti) ed un veicolo immatricolato ad uso privato e NON PUBBLICO, cosa succede in caso di incidente e conseguente danno fisiologico ai trasportati?

  3. ….taxi ed ncc hanno i massimali delle coperture assicurative che tutelano i trasportati e benissimo fanno a decurtare i risarcimenti a chi sprovvedutamente sale a bordo di veicoli e conducenti non autorizzati…..ma dirò di più…. dal momento che U…pop e’ palesemente illegale,dichiarato tale da tutti gli organismi competenti ( tranne che dalla bicognomata dal QI piu’ basso di mio figlio ,che ha 4 anni, che dichiara che manca un “framework legislativo”…..MA COME PARLA!!!!!!!)….non è che si configura un reato anche da parte degli eventuali utenti consapevoli ??….una cosa simile all’INCAUTO ACQUISTO (in questo caso di un servizio) ….

I commenti sono chiusi.