Interrogazione al Consiglio Comunale di Milano di Raffaele Grassi (Satam-Cna) su “Determina Maran”

grassi.Interrogazione Urgente
Oggetto: Determina Dirigenziale n. 209 del 29 luglio 2013 – Ordinanza Tar Milano n. 1131/13.
Il sottoscritto consigliere,
Premesso
• che, con Determina Dirigenziale n. 209 del 29 luglio 2013, la Direzione Centrale Mobilità Trasporti Ambiente ha fornito una serie di indicazioni e modalità operative inerenti lo svolgimento del servizio di noleggio con conducente;
• che, con ricorso al Tar Lombardia Milano R.G. n. 2210/2013, una associazione e alcuni operatori Ncc hanno impugnato la suddetta Determina assumendone la illegittimità sotto diversi profili di diritto;

• che il Tar Lombardia – con ordinanza n. 1131/13 – ha sospeso l’efficacia della richiamata Determina, individuando, sin dalla fase cautelare, la sussistenza di una serie di potenziali errori nell’applicazione della disciplina legislativa vigente;

Atteso

• che il Coordinamento delle Organizzazioni di Categoria Taxisti e Radiotaxi ha programmato un presidio di protesta per lunedì 10 febbraio 2014 dalle ore 16.00 alle ore 20.30 in Piazza della Scala e proclamato il fermo del servizio Taxi su tutto il territorio del bacino aeroportuale lombardo per giovedì 20 febbraio 2014 dalle ore 8.00 alle ore 22.00.

Considerato

• che il comparto del settore trasporto persone – Autoservizi pubblici non di linea – a Milano è oramai da considerarsi un mercato ‘drogato’ dalla forte presenza di operatori abusivi in danno degli operatori regolarmente autorizzati dal Comune di Milano;

Valutato

• che una eventuale sentenza del Tar Lombardia che annullasse la Determina n. 209/2013, in quanto frutto – sebbene anche solo in parte – di errori degli Uffici nella lettura della normativa vigente e nella relativa trasposizione operativa, potrebbe costituire un duro contraccolpo alla lotta per la legalità che stanno portando avanti le Associazioni sindacali dei taxisti e Ncc che operano legittimamente nel settore, le cui istanze questa Amministrazione Comunale deve continuare a difendere e rappresentare;

• che, anche al fine di evitare strumentalizzazioni di sorta, si riterrebbe ragionevole procedere con una revoca d’ufficio della Determina n. 209/2013, prima dell’udienza di merito fissata dal Tar il prossimo 23 aprile 2014, e ad una sua contestuale – quanto immediata – sostituzione con una nuova delibera che disciplini correttamente lo svolgimento del servizio di trasporto non di linea nella città di Milano, ponendo un freno al fenomeno dell’abusivismo;

Interroga il Sindaco e gli Assessori competenti per materia per sapere

i. se la Giunta, l’Assessorato e/o gli Uffici competenti hanno preso in considerazione l’opportunità politica e giuridica di revocare d’ufficio la Determina n. 209/2013;

ii. in caso di risposta negativa, quali sono le ragioni e motivazioni politiche e giuridiche che supportano tale decisione;

iii. quali sono le azioni che stanno ponendo in essere la Giunta, l’Assessorato e/o gli Uffici competenti al fine di contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore Taxi/Ncc nelle more della decisione del giudizio R.G. n. 2210/2013, ad oggi pendente dinanzi al Tar Lombardia di Milano.

Milano, 3 febbraio 2014

Raffaele Grassi

Un commento

  1. Le risposte a mezzo di stampa di Maran sono palesemente insufficienti , con un po piu di coraggio andrebbe chiesto oltre alla ritira della determina di Maran anche le sue dimissioni.

    Ogni volta intervistato nn esprime quello che dovrebbe fare un assessore in una città come Milano, dove il servizio taxi che è sotto la sua competenza è tra i migliori ed efficenti d Europa, dove lo stesso parco taxi Milanese è tra i primi al mondo per ecologia, dove i servizi dati dai radiotaxi sono migliori o di pari passo alle altre città mondiali, dove l unica cosa che non funziona solo le meschine colonnine taxi che il comune di Milano deve gestire.

    L assessore Maran non ci valorizza per quello che siamo, ha paura di esporsi perché vuol fare carriera nel suo partito ? oppure è semplicente distratto o magari disinteressato al problema ?

    Cosa vuol dire quando dichiara che l innovazione deve andare avanti ?

    Più coraggio agli interlocutori non guasta , se neanche voi siete all altezza passate i testimone..

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