Taxi di Milano in sciopero

scioperoFermo del servizio taxi per il giorno 20 febbraio prossimo dalle ore 8 alle ore 22. E’ l’iniziativa intrapresa dalle sigle dei tassisti contro l’operatore Uber e dopo le polemiche degli ultimi mesi. I tassisti del Coordinamento delle Organizzazioni di Categoria Taxisti e Radiotaxi puntano il dito contro “la situazione venutasi a creare nel settore, a seguito del diffondersi dell’attività abusiva del servizio taxi attuata attraverso l’ausilio di piattaforme informatiche che consentono l’illegittimo svolgimento del servizio di trasporto persone regolato dalla legge 21/92″.

Le organizzazioni ricordano le azioni intraprese, quali il ricorso contro la “Determina dirigenziale del comune di Milano 209/2013, tesa a fornire indicazioni e modalità operative inerenti lo svolgimento del servizio di noleggio con conducente e spiegano che “il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione I), in data 23 ottobre 2013 ha accolto la domanda di sospensiva cautelare, fissando la trattazione di merito per il 23 aprile 2014″.

“Preso atto – si legge nella nota .- che le ripetute sollecitazioni inoltrate all’Amministrazione comunale di Milano, non hanno portato a risultati concreti e verificato il persistere dell’attività abusiva svolta dagli esercenti del servizio di noleggio con conducente collegati alla piattaforma informatica. Constatato il perdurare dell’assenza dell’attività di controllo della Polizia Locale di Milano nella repressione dell’attività abusiva in menzione. Proclamano una giornata di fermo del servizio taxi per il giorno 20 febbraio 2014 dalle ore 8 alle ore 22″.

Previsto inoltre il 10 febbraio un presidio di protesta dalle 16 in Piazza della Scala. La richiesta all’Amministrazione comunale è “il ritiro del provvedimento sospeso” e “l’adozione di una nuova ordinanza pienamente rispettosa delle norme di legge in vigore, che sia di reale aiuto agli organi di vigilanza preposti al controllo e alla repressione dell’abusivismo”.

3 commenti

  1. Invito i colleghi che utilizzano twitter di ritwittare e mettere tra i preferiti le notizie dello sciopero o che vogliamo divulgare, ritwittando in tanti le nostre notizie prendono un corso cosiddetto “virale ” in sostanza diventano nel sistema twitter top twitt, significa che sono le prime in assoluto e rimangono piu tempo nelle prime pagine del social network.

    Personalmente dato l alto numero di followers che ho riesco a battere qualsiasi testata giornalistica o network solo con una decina di ritwitt o preferiti, tutto a costo zero.

    Invito la categoria a registrarsi e creare il proprio account, cosi facendo si smontano le loro teorie fasulle dei giornalisti prezzolati che ben conosciamo.

    Il sottoscritto e altri colleghi di Milano e Roma teniamo botta a qualsiasi attacco ingiustificato mediatico alla categoria .
    Dobbiamo guardare la rete come un opportunità di difesa, e consapevolezza da parte della gente che siamo lavoratori come loro, io ci riesco anche egregiamente però ancora siamo pochini, basterebbero qualche decine di colleghi in tutta Italia per aiutarci a vicenda come gia faccio con colleghi di mezzo mondo.

  2. Dalle 8 alle 22 , e la fascia di garanzia??????????????????????????????????????????

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