A Milano è arrivato il car sharing

IMG_20140109_193548In attesa del completamento del car sharing i taxi milanesi vivono, come tutti gli altri taxi italiani, un periodo di magra mai visto. File inteminabili riempiono i posteggi milanesi mentre i tram sferragliano alle 7 di sera (le foto sono state scattate il 9/1/2014 tra le 18 e le 19,30) transitando per un vuoto piazzale di Porta Genova, vuoti come mai si era visto negli anni scorsi. E siamo in periodi di saldi!

IMG_20140109_193627Cosa succede Milano? E dire che siamo in vista di Expo 2015. E dire che dopodomani (dall’11 al 14) ci sarà Milano Moda Uomo! Pensare che il car sharing verrà arricchito di centinaia di macchinette rosse entro breve e il comune di Milano punta a raggiungere la fantastica quota di 2.000 auto entro l’Expo! A cosa serviranno? L’idea di base è studiata bene, l’italiano medio non ha più soldi per mantenere l’auto quindi è facile immaginare che il parco macchine privato (e non solo) sia destinato inequivocabilmente a ridimensionarsi, quindi si spera che quei pochi soldini rimasti sulle carte di credito (revolving, off course) vengano utilizzati per snobbare quei taxi antipatici all’amministrazione corrente così tanto da non venire presi in considerazione nei progetti di viabilità e tIMG_20140109_183606rasporto per Expo e i mezzi pubblici (e lo so puzzano e non sono popolati dalla crème de la crème) affittando le macchinette per poi correre come pazzi a destinazione (sempre per risparmiare quegli ultimi fatidici cent) con la speranza di portare in attivo un servizio destinato a morire proprio come il radiobus. Il risultato? Taxi moribondi, Atm destinata al ridimensionamento, incidenti a gogo con le macchinette, economia in discesa, barbonerie in salita. Come ne verremo fuori?

11 commenti

  1. La cosa incredibile di questa faccenda è che la scelta FUORI TEMPO MASSIMO, discutibile sopratutto nella folle quantità, da zero a 2.000 in un anno, fatto salvo un approccio ragionieristico (2,5 milioni di euro più le multe), o ideologico,(oltre ad aumentare le tasse e alle luci spente, facciamo almeno traffico zero e aria di montagna in città, chissà mai che ci rivotino), e nel totale silenzio dei nostri cosiddetti rappresentanti (da cui però nessuno si aspetta più nulla, restano lì solo per inerzia e rendite di posizione chiedere ai tassisti per credere), E’ IL FATTO CHE IL TRAFFICO E’ CALATO GIA’ VORTICOSAMENTE PER EFFETTO DELLA CRISI E DELL’AUMENTO DEI COSTI DI AUTO E BENZINA E DEL TUTTO INDIPENDENTEMENTE DALLE POLITICHE DELLA GIUNTA. LA RIPROVA PIU’ EVIDENTE E’ CHE IL SOLO TRAFFICO AUTOSTRADALE AUTOMOBILISTICO E’ TORNATO AI LIVELLI DEL 2001, INDIETRO DI DODICI ANNI IN UN COLPO, QUELLO DEGLI AUTOTRASPORTI ANCOR DI PIU’. Ma il problemaq amici è che la distanza fra chi lavora e vive nella città, tutti i giorni, per strada, e chi decide o chiacchera, è ormai siderale e del tutto incolmabile.

  2. RICOMPRARE LE LICENZE
    Siamo una categoria destinata all’estizione resa superflua dalla GRANDE RIVOLUZIONE DEL CAR-SHARING?. Bene (anzi Male!!).Il Comune ricompra -e toglie dal mercato- un numero adeguato di licenze taxi (quante? 10%-20% della flotta attuale). I soldi necessari? Un fondo alimentato dai canoni pagati dalle società di car-sharing, multe rilevate sulle corsie preferenziali e un contributo (pensabile 300-400 euro?) annuale da parte delle aziende taxi del bacino aeroportuale. Idea “balzana”? Mi sembra ciò che si implementa normalmente quando un settore industriale entra in crisi.

  3. Non ne verremo fuori…..tra poco possiamo dichiarare il fallimento….grazie ai nostri rappresentanti sindacali

  4. Il Car Sharig è comunque una realtà oramai legalizzata quindi irreversibile,ma se l’amministrazione comunale non decide di fare pulizia per quanto riguarda l’abusivismo sfrenato,U… e company,a breve la categoria tassisti si ribellerà sul serio e allora si che me vedremo delle belle.

  5. http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/14_gennaio_10/sponsor-metro-meglio-che-ritoccare-biglietti-privati-milione-euro-il-contratto-atm-8703e6e2-79ca-11e3-b957-bdf8e5fd9e96.shtml
    Il comune di Milano è allo stremo, politicamente anche allo sbando, vendono perfino i nomi delle metropolitane, trovo probabile che si cercherà di mettere una bandiera con un qualche sponsor anche in cima alla torre del Castello. Meno male che la Madonnina non è del comune!!!

  6. Luciano hai pensato cosa andrebbe a fare chi sarebbe ricompensato della licenza?
    In secondo luogo quando sono state organizzate delle manifestazioni dove eravamo?
    perché ci lamentiamo quando non facciamo niente? Siamo capaci di assumere comportamenti
    stupidi nei confronti di altri colleghi e mettiamo la coda tra le gambe quando c’è da fare
    cose concrete o arrabbiarsi con chi di dovere. Siamo in grado di organizzarci e dare delle
    risposte idonee? Buona giornata

  7. No amico Roberto, l’amministrazione comunale può e dovrebbe NON FARE UN ULTERIORE BANDO prima di aver sperimentato in un tempo ragionevole GLI EFFETTI REALI DELL’INTRODUZIONE SUL SISTEMA COMPLESSIVO DELLA MOBILITA’ MILANESE CHE COME TUTTI I SISTEMI E’ UN DELICATO EQUILIBRIO DI VASI COMUNICANTI. Del resto è ciò che farebbe qualunque buon padre di famiglia.

  8. @Michele
    ..con me sfondi una porta aperta.. da 20 anni partecipo alle lotte sindacali che riguardano la nostra categoria e puoi leggere i miei interventi in rete (non solo sui nostri blolg,ma soprattuto nei blog di chi ci vorrebbe vedere “deregolamentati”, servili e alla fame).
    Evidente che x il combinato-disposto di molti fattori (crisi economica, nuove tecnologie non certo “friendly” rispetto il nostro mercato,ecc) ci troviamo in una situazione di esU…o numerico (vorrei tanto sbagliarmi) che sembra “strutturale” (cioè irreversibile;come gongolano i nostri critici e competitors).
    Pensare a una gestione -il più possibile vantaggiosa- degli “esU…i” è ciò che si fa normalmente in qualsiasi settore industriale. Mi pare una cosa già sperimentata a Barcellona,ma ammetto di nn avere informazione in merito;se qualche collega è più informato può darci notizie dettagliate.
    Naturalmente la “compensazione” dei permessi deve riguardare il “mercato secondario” (cioè chi decide di cedere la licenza x fine attività) e a prezzi di mercato..altrimenti sarebbe semplicemente un esproprio.
    Un saluto.

  9. Luciano, scusa ma io non ho detto tu ma noi. Facendo una piccola riflessione quando
    parlo con i colleghi tutti facciamo però dopo non si vede nessuno (vedi quando il C.T.M.
    ha organizzato in piazza fontana o il picchetto a linate o in piazza scala dal S.A.T.A.M. )
    quando e il momento dei fatti.Scusa per la risposta in ritardo. Buona giornata a tutti.

  10. DOVE SONO I SOLDI DELL’ECOPASS PER I TRASPORTI PUBBLICI COMPRESO I TAXI????

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