Fino al 2030 stiamo “tranquilli”. E dopo?

auto3quattroruote.it Un’impennata decisa, fino al 9% delle vendite, ma solo nel giro di vent’anni. Secondo gli esperti automotive di IHS, nota società di analisi business, l’avvento dell’auto robot sarà un po’ più lento del previsto, ma inesorabile. Fino al punto in cui, non più tardi del 2030, inizieranno ad apparire anche veicoli senza volante.

Debutto da carburare. Va da sé: lo scenario di IHS (il cui titolo, autoesplicativo, è “Emerging Technologies: Autonomous Cars – Not If, but When) è avveniristico e in parte futuribile. Come ogni altra previsione, quindi, va preso con le pinze. Ma intanto, fissa un primo punto: rispetto alle prospettive delle Case, che pianificano lo sbarco sul mercato attorno al 2020, la guida autonoma richiederà un po’ di tempo in più: la disponibilità di veicoli in grado di guidare da soli, pur permettendo un controllo anche da parte del conducente, è infatti prevista “prima del 2025”. Qualche anno in più di quel che si immaginano, per ora, le pioniere dell’auto-robot, vale a dire Nissan, Mercedes-Benz, VolvoAudi e Tesla, che ha già prenotato il 2016 per il suo pilota automatico.

La scalata. Dopo un avvio al rallenty, dal 2025 in poi il mercato della guida autonoma dovrebbe andare a tutta forza. IHS prevede infatti che in un decennio le vendite delle auto robot passeranno da circa 230 mila nel 2025 a 11,8 milioni, circa il 9 percento delle unità che dovrebbero essere vendute a livello mondiale nel 2035, circa 129 milioni. Ritmi e accelerazioni che tra vent’anni porteranno a far circolare su strada 54 milioni di veicoli dotati di controlli autonomi.

Addio volante? Di più: i primi modelli senza alcun input da parte del conducente, quindi autonomi in tutto e per tutto, dovrebbero iniziare ad aprire già nel 2030. Il loro destino, in apparenza, è roseo: nel giro di cinque anni, sostiene IHS, rappresenteranno il 40 percento delle vendite di auto robot. Scenari lontani, lontanissimi, tanto più che lo studio azzarda una previsione ancora più in là nel tempo, fino al 2050, quando “quasi tutte” le auto o i mezzi commerciali saranno autonomi al cento percento.

I prezzi e i mercati. IHS stima che nel 2025 l’aggravio della tecnologia autonoma sui listini andrà dai 7 ai 10 mila dollari. Come sempre, col tempo le cifre saranno destinate a scendere: “l’optional” robotizzato scenderà a 5 mila dollari nel 2030 e a circa 3 mila nel 2035. Tre, invece, le aree dove è prevista la maggior diffusione dei mezzi autonomi: America del Nord (29 percento delle vendite), Cina (24) ed Europa occidentale (20 percento).

Gli ostacoli. Dallo scorso dicembre anche il Michigan permette alle auto robot di circolare liberamente per lo Stato, una possibilità fino ad allora consentita solo in California, Florida, Nevada, Regno Unito e Giappone. Per ora, la cerchia è ristretta, e infatti la regolamentazione dal punto di vista legale è una delle potenziali “barriere” che secondo IHS potrebbero rallentare la diffusione della guida autonoma. Assieme a due rischi ritenuti “critici”: l’affidabilità dei software e la cyber security.

Non così presto. Insomma, dobbiamo rassegnarci all’idea di veder sparire l’amato volante? Brad Templeton, esperto di guida autonoma e già consulente del team che ha sviluppato la Google Car, risponde così a Quattroruote: “È un passaggio che arriverà tra molto, molto tempo. Gli automobilisti non devono preoccuparsi. Forse tra vent’anni potremo assistere alle prime strade riservate alle auto-robot, o magari ad alcune corsie create ad hoc, come oggi accade con il car pooling. A un certo punto potrebbero anche limitare l’ingresso nei centri cittadini, escludendo la guida “umana”. Chissà, parliamo comunque di uno scenario ancora più remoto”. Pane per i futorologi. Per tutti gli altri, c’è tempo.

Davide Comunello

3 commenti

  1. 2030….spero di non essere più su di un taxi,ma di guidarlo da casa con l’xbox future…..bellissimo ….dal mio divano…anzi lo faccio guidare a mio figlio che è un maghetto con i giochi di auto….

  2. Me lo immagino il cliente che rischia di perdere l’aereo e insulta il cruscotto della macchina dicendogli di fare in fretta!!

  3. Queste previsioni sono fantastiche! Nel 2030 avremo le macchine senza volante! Bene!
    Però sono già diversi anni che l’estrazione di greggio non è bilanciata dalla scoperta di nuovi giacimenti. Il che significa che le riserve mondiali si stanno riducendo. Specialisti del settore (anche se poco divulgati) prevedono una graduale riduzione di produzione del greggio già dal 2020-2025 a fronte di una domanda mondiale in costante crescita dal 3 al 5% all’anno. Un fatale sbilancio tra domanda e offerta che causerà un’impennata irreversibile del prezzo di benzina e gasolio. Un pò meno critica la disponibilità di metano.
    Conclusione: bisognerà ingaggiare il quartetto olimpico di cronometro a squadre per spingere (a pedali) il mezzo senza driver! In pratica un risciò senza manubrio!
    Alegher!

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