Milano, pass per corsie preferenziali. L’elenco dei privilegiati

sorpassonet1news.org A Milano il privilegio di usare le corsie preferenziali come scorciatoie per evitare il traffico è privilegio che spetta a 3398 persone, un numero inferiore a quello del 2012, quando costoro erano 5248, ma pur sempre un numero spropositato, che non trova alcuna giustificazione. Il gruppo consiliare del Partito Radicale al comune di Milano ha pubblicato sul proprio sito l’elenco completo di chi può godere di un privilegio, con buona pace dei poveri mortali costretti a marcire nel traffico. C’è, prima di tutti, il sindaco Pisapia, il quale aveva promesso di portare maggiore uguaglianza, ma, evidemtente, soffre di amnesie e poi la triade Berlusconi (Silvio, Paolo e Barbara) e il loro dipendente Adriano Galliani, Iva Zanicchi, ma anche la leader della Cgil Susanna Camusso e il profesore Umberto Veronesi, , l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola e il cardinale Dionigi Tettamanzi.

E, ancora, Il ministro della Difesa Mario Mauro, l’ex governatore lombardo Roberto Formigoni, l’assessore alla Sanità al Pirellone Mario Mantovani, il presidente della Provincia Guido Podestà, l’onorevole Paolo Romani (ex ministro allo Sviluppo economico nell’ultimo governo Berlusconi), il leghista Matteo Salvini, l’ex ministro del Tesoro Giulio Tremonti. In aggiunta, compaiono un gran numero di istituti bancari, associazioni ospedaliere, consolati e altri nomi di “vip” a cui, inspiegabilmente, viene riconosciuto questo privilegio.