Enjoy, addio stress da traffico Milano capitale del car sharing

ilgiornale.it «Enjoy», in lingua inglese, è un invito a divertirsi, a provare piacere nel fare una cosa, e da q500_bannerualche settimana è usata, a Milano, per identificare un nuovo servizio di car sharing che permette di muoversi con grande libertà nel traffico del capoluogo lombardo, una formula di mobilità alternativa che consente di riscoprire il piacere di usare l’auto in città, gettandosi alle spalle le zone a traffico limitato e l’esasperante caccia al parcheggio.

Enjoy nasce per iniziativa di Eni e vede riunite, come ha sottolineato il sindaco della metropoli Giuliano Pisapia, insieme all’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, «tre eccellenze italiane», perché oltre al colosso del Cane a sei zampe sono coinvolte Fiat e Trenitalia. Le prime 300 Fiat 500 Enjoy, con un’inconfondibile livrea rossa e con il grande logo Enjoy sulle fiancate, sono già in strada, ed entro gennaio saliranno a 600 alle quali si aggiungeranno 44 Fiat 500L destinate a chi ha bisogno di un posto in più.

Promossa da Eni con l’obiettivo di sviluppare prodotti e servizi per la mobilità sostenibile, Enjoy è un progetto assolutamente innovativo nel panorama del car sharing, a cominciare dalle tariffe, perché non ci sono quote di iscrizione né costi di abbonamento. Il costo di noleggio è di 0,25 euro/minuto e di 0,10/minuto quando l’auto è in sosta se si decide di tenere la 500 per uno spostamento successivo, e si paga attraverso qualsiasi carta di credito, anche prepagata (CartaSi è partner tecnico di Enjoy). Trovare l’auto più vicina e prenotarla è semplice con l’App per smartphone o attraverso il sito www.enjoy.eni.com, ma è possibile anche sceglierne una al volo, libera lungo la strada per partire subito con il noleggio, una possibilità, quest’ultima, che accresce la fruibilità del servizio.

L’auto prenotata deve essere raggiunta entro 30 minuti, altrimenti c’è l’annullamento automatico, e il tempo di utilizzo è nella totale discrezionalità dell’utente che non ha l’obbligo di dichiararlo. Le Fiat 500 Enjoy hanno libero accesso in Area C di Milano e possono essere lasciate al termine dell’utilizzo in qualsiasi parcheggio consentito all’interno del territorio coperto dal servizio: sulle strisce gialle per i residenti, sulle strisce blu senza pagare nulla e nelle aree parking riservate e segnalate presso le Eni Station cittadine.

«Con Enjoy – ha detto Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni – ampliamo i confini della mobilità degli utenti in modo efficiente e sostenibile, con vetture a basso impatto ambientale, che in alcuni casi verranno usate al posto di quelle di proprietà, spesso più inquinanti, e offrendo un parcheggio facile che ridurrà il fenomeno delle auto in doppia fila: insomma, sono sicuro che Enjoy contribuirà significativamente a migliorare la circolazione e l’ambiente di Milano». Sulla stessa linea d’onda è Alfredo Altavilla, responsabile di Fiat-Chrysler per l’Europa, «in quanto Enjoy interpreta perfettamente lo spirito che è alla base di Fiat 500, la famiglia più internazionale di vetture con il marchio torinese che ha già raggiunto quota 1,2 milioni di unità vendute dal lancio a oggi». Sulle Fiat 500 Enjoy spicca anche il logo Frecciarossa a sottolineare la complementarietà tra treno e auto, «un modo moderno di spostarsi tra e dentro le grandi città che il car sharing Enjoy esalta, migliorando la sostenibilità degli spostamenti di grandi numeri di persone», ha precisato Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, partner dell’iniziativa.

Milano, comunque, per Enjoy è un punto di partenza, perché dalla metropoli lombarda, che nel 2015 ospiterà l’Expo, l’iniziativa è destinata a essere esportata in altre città italiane e anche all’estero, una volontà confermata dagli interventi dei top manager di Eni, Fiat e Ferrovie dello Stato «che – come ha sintetizzato Altavilla, di Fiat – rappresentano al meglio quel saper fare bene le cose che è tipico del made in Italy».

5 commenti

  1. andiamo bene: a malpensa adesso (h00,20)devono ancora caricare i 15…..andranno via vuoti ormai….aeroporto internazionale…….

  2. Ma è mai possibile li71 e Carlo che la notte di capodanno siate li ad aspettare i fantasmi anzichè bere champagne e assaggiare deliziose tartibe al caviale beluga per festeggiare il 2014 insieme all’ottimo assessore Maran, al grande Scaroni, A.D. dell’Eni e a quell’altro di cui mi scordo il nome di Fiat Auto, tanto lì chi non è Marchionne non conta un ca..o?
    Suvvia cari tassisti datevi un contegno. BUON ANNO COLLEGHI E SCHIENA DRITTA ANCHE NEL 2014.

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