Ncc e falsi tassisti, 13 arresti e 14 indagati In manette anche 2 giudici di pace

basta_ladri!ROMA – Stop ad abusivi e finti tassisti. A soli dieci giorni dall’ultima operazione di contrasto e prevenzione dell’abusivismo nei trasporti pubblici ad opera di carabinieri e polizia provinciale, tocca alla Polizia Ferroviaria assestare un altro duro colpo all’«industria» dei noleggi con conducente: 13 persone sono state arrestate e altre 14 sono indagate per i reati di «associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione» e di corruzione. roma.corriere.it

SOSPENSIVE DEL GIUDICE – Le indagini degli uomini del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, sono partite in seguito alle violazioni contestate per attività abusive nei servizi pubblici di taxi e noleggio per conducente. Ad ogni controllo accadeva che i contravventori, puntualmente, esibissero una sospensiva del giudice di pace che imponeva il dissequestro del veicolo e la restituzione dei documenti di guida e di circolazione. Ma si trattava, pare, di documenti irregolari, tanto che tra gli arrestati figurano due giudici di pace, un avvocato e un cancelliere. Nel frattempo a Napoli, con un’operazione congiunta degli uomini della squadra mobile e del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania , sono state eseguite 35 perquisizioni che hanno portato al sequestro di una stamperia e attrezzature idonee alla falsificazione di

LA DENUNCIA DI «STRISCIA» – Da anni Corriere.it denuncia il racket dei falsi tassisti concentrato soprattutto nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino e della Stazione Termini e lo scorso 9 dicembre una puntata di «Striscia la notizia» aveva rivelato con telecamere nascoste che il business dei conducenti truffaldini – contrariamente a quanto affermato dal Campidoglio – non è mai finito. Il giorno dopo, soltanto nei pressi del Colosseo erano stati fermati 14 Ncc ed erano state elevate contravvenzioni per 2500 euroai conducenti di vetture per autonoleggio.

OTTANTA INDAGATI – Nel frattempo prosegue l’inchiesta della Procura di Roma che finora ha portato a indagare – con le ipotesi di reato di truffa, falso e associazione a delinquere – almeno 80 titolari di licenze Ncc, tra i quali anche il dirigente di una delle più grandi cooperative romane, arrestato un anno fa. Lo spunto per l’inchiesta della Procura di Roma – coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Caporale sulla scia di quanto stanno facendo altre procure italiane (Lamezia e Catanzaro hanno indagato centinaia di persone per falso) – lo aveva fornito un esposto presentato dai conducenti di auto a noleggio. Altri 14 arresti sono stati eseguiti negli ultimi mesi dalla Polstrada. C’è, segnalano i magistrati, una vera e propria inflazione di licenze di autonoleggio: autorizzazioni rilasciate da frazioni della provincia calabrese, o da paesini tra Abruzzo e Molise, località a centinaia di chilometri dalla Capitale.

Un commento

  1. Arriverà il momento che anche qui a Milano che i *** dovranno rispondere di alcune cose……

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