Taxi, a Milano qualcosa non va

6969milanesi.corriere.it di Vito Inserrato Ho guidato il taxi in città per 25 anni e dal 2005 sono presidente del radio taxi 6969 che è uno dei maggiori della città con oltre 1300 auto.  In questo periodo ci sono diverse cose che non mi convincono.

Giorni fa abbiamo protestato per la lunga catena di aggressioni di cui i tassisti sono rimasti vittima negli ultimi tempi: rapinarci, purtroppo, è facile. E questa non è una novità. Alla richiesta di maggior sicurezza si sono però aggiunte altre questioni. Nei nostri confronti da parte di questa giunta c’è un po’ freddezza, ci tengono in disparte e considerano assai poco i consigli che noi tassisti possiamo dare sulla viabilità cittadina.

La giunta mi sembra molto più concentrata sulle piste ciclabili e il car sharing. Per carità, ogni scelta che migliori la circolazione è sacrosanta. Però restano diversi nodi da affrontare: le corsie preferenziali, per esempio. Ce ne vorrebbero di più e, soprattutto, l’Amministrazione non dovrebbe permettere, come invece ha fatto, che vengano utilizzate da ciclisti e motociclisti, creando spesso situazioni di rischio. E poi, a proposito di car sharing, non capisco proprio perché  concedano le corsie preferenziali anche a chi prende la macchina in affitto. Detto questo, se il car sharing serve per far diminuire il traffico privato siamo tutti d’accordo. Altrimenti, se questa novità porta solo a un aumento delle auto in circolazione, c’è qualcosa che non va.

Lo stesso vale per i vari servizi e applicazioni per chiamare un auto a noleggio con conducente: bisogna che sia chiaro che quelle auto non sono taxi, che invece stanno sulla strada e ai quali il cliente può accedere liberamente. In tempi di crisi, lo so, molti ci rimproverano il costo della corsa. Io rispondo che il taxi non è per un trasporto pubblico quotidiano, per quello ci sono i mezzi Atm. E’ un servizio che si utilizza in determinate situazioni e noi siamo “ditte individuali”, nel senso che i costi gravano tutti sulle nostre spalle.

Infine il prezzo del taxi si abbasserebbe drasticamente se migliorasse la mobilità cittadina. Provate a fare lo stesso percorso in un giorno feriale e alla domenica. Nel giorno festivo pagherete decisamente di meno.

15 commenti

  1. Sono d’accordo sull’uso delle corsie preferenziali. A Roma se un motorino prova ad entrare gli arriva la multa. Non vedo perché a Milano tutti i motorini entrino impunemente… Sono meno d’accordo sugli ncc che usano le applicazioni. Noi tassisti dovremmo trovare argomenti plausibili per giustificare la nostra condizione di casta intoccabile. Non è così che la nostra categoria progredisce. Dobbiamo accettare che la tecnologia ci mette di fronte alla concorrenza. Non è trincerandoci dietro No U… che risolviamo il problema della nostra sopravvivenza. Al contrario, se picchiamo i piedi per pretendere diritti non sanciti sul trasporto dalla stazione centrale, rischiamo di ricevere ancora più indifferenza da Pisapia.

  2. Luigi stai facendo confusione, la legge 21/92 è chiarissima e non protegge nessuna casta, ma detta delle regole precise a cui noi tassisti ci atteniamo. Quello che è fuori dalla legge è,appunto, fuorilegge.

  3. @Luigi
    ..”argomenti plausibili x giustificare la nostra condizione di casta intoccabile”??..”non capisco come si possa pagare una licenza..la mia è costata solo 70 euro di bolli”??..ecc,ecc..
    Sei proprio sicuro di essere un collega??
    Simili argomenti e modi di espressione non appartengono -non apparterranno mai- al nostro mondo.
    Questo genere di post sono bene accetti al corsera; qui suonano come inaccettabili provocazioni.
    Risparmiaceli,GRAZIE.

  4. Scrivendo ad un giornale e volendo parlare di quanto esposto non credo fosse necessario specificare di che radiotaxi sei presidente e quante macchine hai..chissenefrega!!! Stai parlando d’altro e lascia un retrogusto di “marchetta”. Vantaggiosa? Svantaggiosa? Boh, sta di fatto che l’unica commentatrice che ha posto un problema di non risposta ad una sua richiesta taxi ha citato proprio il suo radiotaxi. Il presidio del 5 u.s. aveva come ultimo punto la sicurezza che sappiamo essere il punto dove il Comune può fare meno rispetto agli altri punti dove in effetti si vede freddezza dall’Amministrazione. Una lettera che è servita, e serve, solo a far sfogare i soliti quattro ciarlatani che commentano vomitando i soliti luoghi comuni dei quali si riempiono la bocca solo coloro che ignorano. Alla fine pongo, a chi qui legge e scrive, la domanda che il sottoscritto si è posto subito dopo aver finito di leggere questo scritto…perché? Perché scriverla? Qual’e’ lo scopo? Aiutatemi, io non riesco a capirne una sola valida ragione!!!!

  5. Non c’è nessuna polemica, men che meno inutile!!!!!!!! Non ne capisco il senso e ho chiesto a qualcuno se me lo sa spiegare il perché. Io ho solo espresso le mie perplessità e i miei dubbi sulla sua utilità. PUNTO!! O e’ vietato esprimersi?

  6. Non è vietato, ma non mi sembra che Inserrato abbia detto niente di strano, tutto nella norma. Ricorda che in comune si è discusso di bilancio 2014 e che in ballo ci sono sicurezza e colonnine.

  7. A proposito di presidio:il numero dei presenti è stato vergognosamente basso, uno schifo. Se vuoi polemizziamo su questo dato sconfortante e sull’unione che le OoSs taxi devono assolutamente ricompattare altrimenti saranno responsabili del nostro sfascio.

  8. Da ricompattare ci sono le nostre teste, solo quelle ci possono dire che cosa sia giusto fare!! Io c’ero, io mi sono preso una giornata di vacanza per esserci, altri 4500 no!! E cosa ci fanno le OOSS Taxi a queste teste? Il lavaggio del cervello? Se non capiamo noi, ognuno di noi, l’importanza di partecipare……..

  9. Caro Vito il costo del taxi calerebbe se abbassassimo i costi di gestione, per esempio, hai fatto caso che adesso sempre più tassisti comprano Toyota, pensa come si fregano le mani dalla gioia, giustamente per carità , noi invece poco furbi lo siamo potevamo cavalcare l’ onda andando in Toyota e programmare questa cosa, invece noi no :” e no io mi compro la macchina che voglio, a no eh! La Prius e’ brutta! Ecct.ecct.! Intanto Toyota ti fa 3000/4000 di sconto quando noi potevamo averne di più , calcolando anche i tagliandi. Non lamentiamoci se l’ impresa taxi ha costi alti! Riflettiamo la mentalita’ italiana di non saperci organizzare e di essere individualisti, e’ il nostro limite!

  10. Ha ragione Visetaxi, perché tutta questa pubblicita’ al radiotaxi? per poi leggere l’articolo e scoprire l’acqua calda.

    Anzi da un certo punto dell’articolo invitiamo l’utenza a prendere, per l’uso quotidiano, l’ATM. COMPLIMENTI !!!!

    E allora perché non dimezzare i canoni dei radiotaxi e magari NON chiedere migliaia di euro per entrarci?

    Perché contrastare le APP per tassisti che costano solo a corsa acquisita ed effettuata ?

    Nessun accenno per le colonnine dei telefoni che non funzionano?

  11. ha ragione visetaxi a criticare la premessa dell’articolo, per poi leggerlo e scoprire l’acqua calda

    Marco forse e’ meglio cosi’

  12. Sul blog del corsera ci stanno massacrando. Cosa aspettate a intervenire x dire finalmente la vostra…ci siamo arresi,rammoliti,va bene cosi,ci piace anche!!???…Dai ca..o taxista.. dai!!!

  13. Lettore, io da sempre intervengo e difendo ma questa volta non ne ho voglia!! Continuare ad alimentare interventi di “ignoranti” fa il loro gioco e questa volta non sento il bisogno di giocare considerate le premesse espresse nei miei precedenti commenti. E poi perché in fondo….” Quando l’ignoranza sparla e rosica…l’intelligenza osserva, ascolta e se la ride!!!”.

  14. ..No Visetaxi..quattro avvelenati scrivono..100.000 disinformati leggono..il taxista non replica..il politico osserva,misura e poi decide a svantaggio di chi tace e non difende i propri interessi.. Ovviamente

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