Milano, i taxi continuamente rapinati

punto_eslAttenzione: martedì verso le ore 22 in via Giambellino,  un’altra rapina ai danni di un collega sembra effettuata dallo stesso rapinatore di ieri: capelli scuri statura 1,75/1,80 accento dell’est.

6 commenti

  1. ma perchè non mettiamo un led sul tetto collegato con un filo alla pedaliera che cosi quando un collega è in allarme si illumina che cosi possono vederlo anche tutti i colleghi anche senza le radio…??? sarebbe più istantaneo che non con i mess via radio..!!!

  2. Ho ricevuto la risposta a diverse domande rivolte al Presidente dello 024040 vi riassumo di seguito:

    incontro in Prefettura con tutte le Forze dell’Ordine qualche mese fa e ne è scaturito quanto segue:

    In occasione di rapina NON dirigere altri tassisti sul luogo del delitto in quanto gli stessi non possono sostituirsi a chi è preposto all’ordine pubblico.
    Potrebbe la semplice rapina modificarsi in reato più grave nel caso il rapinato fosse costretto alla fuga (sequestro di persona ed eventuale grave incidente stradale).

    La telefonata al collega viene fatta poiché spesso l’allarme viene lanciato per sbaglio o solo per avvertire di portare a bordo persona poco raccomandabile. Se il collega non risponde o dal come risponde si prendono le necessarie misure.

    Le misure sono la chiamata alla polizia o ai carabinieri e starà a loro decidere se intervenire o lasciare concludere il reato per poi avviare le indagini relative. Nell’ultimo caso per evitare quanto scritto sopra (modifica del reato e pericolo per l’incolumità del tassista e di altri cittadini e per evitare eventuale conflitto a fuoco).

    Constatato ciò, cari colleghi del 4040, dobbiamo metterci in mente che siam abbandonati a noi stessi e non avremo il supporto di nessun collega, e “FORSE” delle Forze dell’Ordine, quindi … Occhio!

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