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  1. Non impareranno mai, 10 su 10 hanno fottuto soldi alla cliente solo perchè straniera!!! Io mi sono rotto di dover esere mal catalogato per colpa di questa gente. Non sarà carino parlare male dei colleghi, ma questi di Roma mi hanno spronticato i co……ni!!!!! questo è il primo pensiero che mi è “naturalmente” venuto guardando la trasmissione e qui, paro-paro, lo riporto….senza ovvimente fare di tutta un’erba un fascio.

  2. Sono annichilito da questa offensiva di marketing che passa come pulizia nel settore:Tutto ciò a favore di altri soggetti che premono per occupare i nostri spazi,candidamente ammettono di avere l’autista di fiducia,e quà da noi non si capisce ancora che la delibera provinciale del fabbisogno sul territorio sta svuotando il nostro bicchiere per riempire quello degli ncc piccoli e grandi:Il lassismo imperante di nostri dirigenti sindacali negli anni scorsi e tuttora in sella ha permesso lo svilimento del nostro lavoro e la sua criminilizzazione ,quando chiedevo il perchè mi si rispondeva che la colpa era dei tassisti di Roma,ma non si è mai cercato di unire tutte le realtà d’Italia su questi problemi comuni.Il presidente del 3570 ha difeso il suo radiotaxi come se fosse un’isola vergine,ormai siamo al ridicolo e la mancanza di difese sindacali valide in termini di risposte efficaci e legali a questo assalto sarà un inutile nuovo blà,blà,blà tra di noi.Non è facile proporre qualcosa,ma chi si rende disponibile si dichiari su queste pagine e si cerchi di fare un convegno dal titolo “Il futuro del servizio taxi” e credo che sia soltanto un primo passo per uscire da questo labirinto in cui ci stiamo smarrendo.

  3. Martano, ogni tanto chiedere scusa, allontanare le mele marce e rimborsare i truffati. Questo serve se volete un futuro, perché vedi, in un paese democratico sei anche libero di scrivere l’incredibile idiozia “certi tassisti rubano, è colpa degli ncc”. E magari può essere che qualche sprovveduto ti dia retta. Chi non ti seguirà mai è il cliente. Se lo tratti bene (come categoria) torna, altrimenti si sposta. Fai tutti i convegni che vuoi, ma siamo nel 2013 e nell’era della comunicazione. Bella presenza, educazione, flessibilità e onestà. O così o siete già passato. Non si riescono a fermare disperati che muoiono per arrivare in Italia e tu vorresti costringere i nostri clienti a salire sul taxi? Buona fortuna.

  4. Un vero problema, caro Artusa, è che i fanali si accendono raramente sul mondo ncc e ancora meno sul mondo abusivismo. L’abusivismo e l’ncc di “fuori zona” che lavorano a Roma è talmente diffuso che quando vediamo un servizio sul “tassista furbetto” a noi “addetti ai lavori” molto ben sgamati e informati, viene il dubbio che siano veri tassisti o semplici abusivi o autonoleggi equipaggiati con tassametro (illecito, naturalmente). Poi, come dicevo prima, c’è un mondo talmente variegato di ladri, abusivi & affini a Roma, che è difficile capire chi sia il VERO tassista. Facile sparare a zero sul tassista regolare che, in quanto tale, è riconoscibile dalla targhetta e facilmente identificabile, difficile prendere i VERI LADRI perchè ben nascosti dalla mancanza di contrassegni identificativi e dalla complicità di vari operatori turistici e alberghieri che operano un vero e proprio caporalato abusivo in barba alle leggi, ai regolamenti e soprattutto al fisco.
    A Roma, sì proprio a Roma, è iniziata una massiccia operazione di repulisti con la collaborazione di Prefetture e Forze dell’Ordine che si sta espandendo a macchia d’olio in tutta Italia e che, salvo operazioni di contenimento che stanno provando ad effettuare certe associazioni ncc in preda alla disperazione più nera, porterà finalmente alla ripulitura di questo cancro tutto italiano.
    Staremo a vedere i risultati, le premesse ci sono e sono molto decise.

  5. Francesco,in buona parte ti ha già risposto Marco,ma mi viene difficile comprendere ciò che scrivi,stai forse cercando di farmi capire che il taxi è obsoleto e deve andarsene a casa perchè trionfanti cavalli di razza sono ormai padroni del settore?Bene l’ho ripetuto per mesi che il lassismo e l’indifferenza di chi teneva i piedi in due scarpe vi ha permesso questo ed è la ragione per cui chiedo sommessamente ai miei colleghi di discuterne.Ma tu che c’entri?

  6. Ma perche dirottare la questione sul mondo ncc, quando già ci sarebbe tanto da dire su quella che è (o non è) la qualità del servizio taxi, di come viene percepita, di come potrebbe migliorare, ecc ?

  7. Ma parliamo di noi!! Guardiamoci in faccia e stabiliamo se stiamo dando un degno servizio. Quello mostrato nel servizio televisivo non è certamente degno ed è, mi sembra di ricordare, una costante soprattutto nella Capitale. Questa volta devo dare ragione ad Artusa. Impariamo a dare un buon servizio. Punto!!!

  8. Caro Marco, quale prove hai a sostegno della tua tesi? Comunque discutiamo non appena hai risolto la tua confusione, se non è difficile.Inizi la tua giaculatoria facendo la vittima. “ce l’hanno tutti con voi”? Come se non avessi pubblicato il messaggero, ballarò a campo di mele,striscia la notizia a Roma e a Milano. Ma di che parli?Non lo sai nemmeno tu visto che concludi con l’operazione romana. Quindi siamo colpiti oppure no? Deciditi! Comunque la differenza è evidente. Nessuno di noi si è scagliato contro chi ha raccontato quei fatti ma solo contro chi li ha compiuti. “è facile attaccare i tassisti regolari”?? Ti sembrano regolari? Oppure fai il c…. che ti pare basta che hai una licenza? Singolare vedere che in fondo hai lo stesso punto di vista degli ncc alieni. Il tassista regolare, cioè quello che rispetta le regole non ha nulla da temere. Ma siamo in Italia quindi anche l’onestà ha diversi step di applicazione. Il punto è che nell’era della comunicazione, difendere un truffatore vi trasforma in una Categoria di truffatori. Di questo non puoi dare la colpa a nessun pennivendolo. Le navette sono abusive? Si però i tassisti non mi caricano i clienti perché sono troppo vicino all’aeroporto. E quindi sono costretto ma onesto. I costruttori? Abbiamo tutte le macchine ferme, almeno le facciamo girare e facciamo un po’ di pubblicità. Vorrete mica che licenziamo tutti? Vado avanti? E’ bello essere un fedele. Non hai bisogno di prove tu. Siete tutti bravi, onesti, puliti e profumati. Il problema sono i giornalisti e gli ncc. E caro Martano. Cosa c’entro? Non lo so, dillo tu a me. Commenti un servizio che coglie tassisti con le mani nella marmellata e dai la colpa agli ncc. Date retta a Khoolas. O migliorate il servizio facendo tabula rasa delle mele marce, oppure continuate a marciare bendati verso il burrone. Se non sono gli ncc classici sarà U…, oppure U…x, oppure quello nuovo che aprirà domani mattina, oppure apriremo un gigantesco consorzio collegato via app per dare al cliente la possibilità di chiamarci in tempo reale nelle nostre rimesse. La domanda non si può fermare o dirottare. Si può solo soddisfare. O ci riuscite o lo farà qualcun’altro. Perché non iniziamo con una piccola norma che faccia il database dei tassisti che cedono la licenza? In questo modo non saranno Ncc il giorno dopo. Fatti rispondere da Martano. A me sembra abbastanza evidente. Hai presente Orwell? Siamo tutti uguali ma qualcuno è più uguale di un altro.
    Stammi bene.

  9. Non ho mai difeso un ladro e non ho mai rubato,sono sempre stato in minoranza in categoria e non ho mai avuto potere decisionale ,essendo comunque i rappresentanti sindacali senza voto deliberativo ,ma consultivo.Nelle commissioni disciplinari sono sedute sempre le stesse persone da anni e non sò se hanno giudicato con giudizio o di parte.Ritengo i 5 anni di attesa per cedere o acquistare una licenza un sopruso da parte della legge 21/92 che non ha ora senso e pertanto il data base che mi proponi non mi interessa,Ho soltanto notato negli anni un aumento di richiesta dei noleggi da parte degli utenti sollecitati dalla emissione di fattura e di miglior vettura,questo non toglie che la determina provinciale sui bisogni del territorio sia da stracciare,ma come dice la legge adeguata ,suggerirei ai noleggi di conurbarsi e servire un maggior territorio,ma non di venire e spacciarsi per taxi in corse brevi che tu mi dici non fanno,ma non è vero e che smettano di fottersi tutti i transfert aeroportuali elargendo mazzette ai portieri,forse allora potremmo considerarci cugini,perchè fratelli non lo saremo mai.

  10. E chi ha permesso che si perdessero i clienti in favore degli ncc non mettendo in condizione i taxisti di emettere fattura, quando richiesta? (mi va di fare del sarcasmo)

  11. “oppure apriremo un gigantesco consorzio collegato via app per dare al cliente la possibilità di chiamarci in tempo reale nelle nostre rimesse”

    Che sarebbe cosa legale. La risposta legale ad U…. Sono anni che frantego gli zebedei sulla qualità del servizio, sulla modernizzazione. Quello che Artusa qui butta lì, è quello che continuo a ripetere in riunione.
    Datemi un motivo, poi, perché io (io, quando non guido, non un cliente) debba chiamare una flotta che mi manda macchine indegne, per dimensioni o mantenimento. Un motivo che non sia la solidarietà tra colleghi.
    Oh, bella battuta, la solidarietà tra colleghi… E’ quella cosa che se c’è un collega in allarme a Corsico zona IKEA, io lo vedo in Lagosta, faccio a tempo a scaricare il cliente in Centrale e ad arrivare a Corsico (con una Multipla a metano, non un’Alfa 155) tre minuti dopo che un collega che ha scaricato a Corsico si è degnato di vedere un po’ se il collega era vivo o morto? E’ quella cosa che se un collega è in allarme in via Selvanesco / Chiesa Rossa (zona assolutamente non a rischio) e non risponde, io arrivo per primo da piazzale LOTTO? E’ quella cosa lì? Ma sto divagando.

    No, finché non ci modernizzeremo, se non costerà troppo di più, io a bere una birra ci vado con un’auto decente, e non partecipando alla lotteria per cui se mi arriva una macchina dei cartoni animati, non ci sto dentro. Per cui, vediamo di decentizzarci, please.

    E, Francesco, sbrigati a farla, la tua app, a superare gli inevitabili problemi, che immagino essere il “portar via” un cliente da un noleggio all’altro per le tratte “buone”.

    Ripeto qui quel che dico quasi a ogni riunione: Bastano otto / dieci rimesse strategicamente disposte a Milano, che rispettando tutte le regole si fa una radio ncc. E se non la fanno i nostrani, troppo impegnati a scipparsi i clienti l’un l’altro, prima o poi arriverà un Rumeno con 1000 Dacia, o un Cinese con mille auto CInesi, e la farà, low cost. Per ora non c’è margine, perché il taxi costa troppo poco. Ma il margine è vicinissimo. Specie per chi usa manodopera di fatto servile.

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