Il tassista non deve fare il poliziotto

copwatchda blog.quotidiano.net COMPRENSIBILE lo sdegno della lettrice nei confronti dell’ennesimo episodio di violenza che si registra nella nostra città (come nelle altre) ai danni di una donna, meno comprensibile (molto meno comprensibile) che l’oggetto della sua indignazione sia il tassista che avrebbe dovuto svolgere il ruolo di body guard della signora.

Eh no, per quanto è in dubbio che soprattutto nel cuore della notte ci si aspetti un comportamento di doverosa attenzione dell’incolumità del passeggero, non si può chiedere al tassista di ricoprire incarichi che non gli competono e per i quali non è neppure stato “allenato”. Anche perché di fronte ad un bandito o ad un violentatore un gesto scomposto, messo in atto in difesa della viaggiatrice, potrebbe avere conseguenze ancor più gravi. A difendere i cittadini nel cuore della notte ci devono essere le forze dell’ordine.

laura.fasano@ilgiorno.net

6 commenti

  1. La stampa sempre più ridicola mette in risalto l aggressione di una cliente scesa dal taxi e rapinata da un bandito. Gli articoli danno risalto di più al tassista che non ha aspettato che la cliente rientrasse nel portone di casa.

    Queste considerazioni sono le stesse che attuano i media ai danni della categoria , solo perché con rU… viaggiano gratis invece con noi devono pagare la corsa come tutti i mortali cittadini.

    Questi articoli rasentano il ridicolo, la mancanza dello stato, delle istituzioni preposte alla sicurezza ecc ecc vengono mascherate, gli articolisti da 4 soldi imputano quasi la colpa della rapina alla superficialità del tassista che non ha atteso che la cliente entrasse nel letto e gli rimboccasse le coperte dopo averle dato un bacio sulla fronte augurandole buonanotte.

    La stampa è finita gia da tempo non diamo troppa importanza sono quasi morti….

  2. Finalmente un articolo divertente che non parla di app, quindi facciamo il punto.
    1.) Se l’avvocato avesse preso il taxi a Dublino patria delle liberalizzazioni europee probabilmente sarebbe stata rapinata direttamente dal tassista che però non l’avrebbe presa a calci.
    2) Accusare il tassista di maleducazione sarebbe stato corretto: alle donne si cede il passo, tranne che all’apertura porta ristorante per proteggerle, si regalano fiori, e si fa conversazione senza uso di vocaboli volgari cercando di dire se possibile cose divertenti che le facciano sorridere. E CERTO NON LE SI LASCIANO SOLE ALLE DUE DI NOTTE. Accusarlo invece IMPLICITAMENTE di complicità involontaria con il rapinatore notturno è sbatterlo sul giornale è da denucia per calunnia. Il collega e sopratutto l’85 si regolino come voglono ma secondo me ci sono gli estremi e il Giorno dovrebbe essere portato in giudizio
    3) Il Comune oltre ad emettere la famosa ordinanza contro i malfattori di U…, dovrebbe rendersi conto che il dibattito non è sui diritti civili: qui non siamo in alabama nel 1960 egregio signor Sindaco, ma l’insicurezza per le strade è un luogo comune nei discorsi e cosa ben più grave una realtà indiscutibile. Le forze dell’ordine dovrebbero come tutti fare il mestiere per cui sono pagate e i criminali dovrebbero pagare con pene appropriate i loro delitti, in caso contrario è del tutto ovvio che a tutti le latitudini i cittadini o si tappano in casa o si difendono da soli, sbagliando e rischiando di più, ma che altro possono fare?
    4) a Cesare quel che è di Cesare: meno tatuaggi e un pò più di coraggio civico e di solidarietà verso i colleghi e gli utenti sarebbero cari colleghi fortemente graditi codice di autoregolamentazione o meno. Ma come sappiamo dal Manzoni, il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare. saluti

  3. Io ci aggiungerei che i responsabili di rapine ai danni dei cittadini sono allora anche il macchinista della metropolitana che non attende la salita del passeggero sulla scala mobile sgombra da maleintenzionati, il tramviere che non vede l’ora di arrivare al capolinea per fare pipì o il conducente di autobus che sfrecciando per la città fa salire a bordo un sacco di mariuoli che ti derubano il portafogli con tutti i tuoi documenti (perchè soldi non ce nè)… resta un fatto che l’educazione o ce l’hai o c’è poco da fare.

I commenti sono chiusi.