I reietti della mobilità

dal blog di Beppe Grillo, scrive Andrea tassista romano

andrea_roma_blog_beppe_grilloEcco dove io non posso passare ma perché?
In questa città, dove le istituzioni se ne fregano della loro mobilità, il Taxi è diventato l’ultima ruota del carro.
Infatti proprio come un carro il Taxi riduce la sua velocità commerciale (incrementando così il costo all’utenza) perché sempre bloccato nel traffico.
La nostra amministrazione comunale ogni qual volta fa degli interventi pubblici soprattutto di mobilità si dimentica di includere il servizio Taxi.
Gli esempi ormai sono lampanti, infatti ad esempio la stazione Tiburtina non è stata dotata, pur essendo divenuta una grande stazione di importanza nazionale, di un posteggio taxi adeguato alle sue esigenze.

Il nuovo corridoio della mobilità della Laurentina non è stato pensato per gli utenti del taxi e per i tassisti, ormai se leggiamo i dati che abbiamo a disposizione notiamo come ormai possiamo considerarci come dei non aventi “diritti”.
Anche la nuova preferenziale del tram 8, inaugurata da giorni, non è per noi ma ad uso esclusivo del tram, della polizia e delle targhe CD, neanche per facilitarci l’accesso a Trastevere dal centro storico.

Questi ed altri innumerevoli esempi si possono riscontrare nella quotidianità del nostro lavoro.
Oltre a i problemi dell’abusivismo abbiamo anche i problemi della mobilità in generale, lavoriamo ormai come dei REIETTI e ci sentiamo esclusi da quello che è il servizio pubblico della nostra città.
Ormai a torto o a ragione ne siamo esclusi.

Lavorereste voi in una condizione lavorativa in cui la vostra società o azienda vi rifiuta?
Non è questa situazione paragonabile al mobbing di cui tanto si parla nelle aziende?
Io voglio riappropriarmi del mio lavoro e della mia città, voglio che questa città mi ami e non mi rifiuti come ultimamente, anzi da anni, sta facendo sotto l’occhio di tutti.

Andrea

4 commenti

  1. A Milano la situazione non è tanto meglio… ho anche io la stessa impressione che del servizio taxi ai comuni non interessi poi granché, alla faccia dei servizi per i cittadini (e turisti)

  2. Il servizio taxi a milano sopravvive grazie solo alla buona volontà del tassista e al suo impegno….ennon di tutti…un giorno la categoria si incazzera sul serio e tutti a piedi….

  3. i responsabili dei grandi sindacati normalmente non lavorano sul taxi e i loro problemi sono:come mantenersi il posto,come pagare le impiegate a fine mese ,relazionare al meglio con le autorità.Gli assessori al traffico se sono eletti dagli ambientalisti pensano all’aria e al risparmio energetico ,se altro ad altro,si affidano a funzionari esperti nei tram,treni,aerei,mai taxi ,non rende,e così allegramente i primi sono ascoltati dai secondi,che tanto se sbaglio mi sono rivolto al più grande e sono assolto,i funzionari se ne fregano e i tassisti a subire i non loro atti.Ma siamo pubblici,accidenti,no voi siete DI INTERESSE PUBBLICO ,e come tali avete il sesso degli angioli,Però andrete in paradiso.

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