Botta e risposta tra Uber e i taxi milanesi

uber_go_homeElena Lavezzi: I tassisti hanno minacciato Kris&Kris e il direttore di Radio 105 in ogni modo piuttosto che non farci fare l’intervista, hanno bloccato tutta la strada sotto e li aspettano fuori. Sono stata in silenzio fino ad ora, non ho mai scritto nulla sulla mia pagina fb, volendo in qualche modo rispettare le opinioni altrui. Oggi sono veramente disgustata. Io non sopporto chi dice che sono l’Italia fa schifo, ma oggi veramente ne abbiamo avuto ulteriore conferma, dopo tutte le minacce e gli insulti anche personali che ci siamo presi noi del team. Vergogna. Noi andiamo avanti lavorando seriamente come sempre, certo sarebbe meglio farlo in un clima di normalità e di non minacce continue anche a tutti coloro che sostengono il nostro progetto


Stefano Magatti Gentile Elena Lavezzi, lei fa affermazioni molto gravi dalla sua pagina di FB e spero disponga di prove perché potrebbe doverne rispondere. Cita il direttore di 105 come minacciato (così come le conduttrici) che potranno confermare o smentire le sue affermazioni in quanto la diffamazione è una cosa seria. Buona parte delle falsità appaiano subito evidenti. Se fosse stata bloccata la strada, dal momento che passa il tram, l’eventualità sarebbe stata segnalata alla Municipale. Si può controllare il registro chiamate per verificare che si tratta di una balla. Nessuno ha aspettato voi fuori da 105 semplicemente per il fatto che la nobile bicognomata general manager è intervenuta AL TELEFONO. Capisco che pensa siamo degli stupidi (tutto il business plan si fonda su questo presupposto). Ma a quanto pare anche i vostri clienti (pardon, fan) devono esserlo altrettanto. Nessun blocco, nessun insulto, nessun clacson. Il diritto costituzionale a manifestare il dissenso nei confronti di una attività illecita. L’Italia farebbe schifo se vi lasciasse operare impunemente.

Impoverire il Paese (lo dica ai suoi fan che gli utili li denunciate IN OLANDA) o speculare sulle disgrazie come avete fatto con l’uragano Sandy a NY. Quando c’è stato il terremoto a Reggio Emilia, se avessimo avuto R-Uber al posto dei tassisti milanesi, invece che viveri regalati dai primi avremmo avuto il raddoppio delle tariffe. Ditelo ai vostri fans. Invece l’Italia ha ancora una speranza finché ci sarà gente come noi che non è in vendita e non paga per vendersi. Se volete rimanere rispettate le leggi italiane. Altrimenti tornatevene a casa (ovunque essa sia) e nessuno vi rimpiangerà.

Alla fine del dramma, lei invita i fan a mettere like sulla vostra pagina. Tutto si riduce al solito vecchio marketing del chiagni e fotti. Alla faccia dell’innovazione. Oggi vi abbiamo strappato un pezzo della maschera. Abbiamo appena iniziato. Non appena riusciremo ad informare gli utenti sulle vostre azioni passate e intenzioni future i finanziamenti serviranno per investire altrove ma NON in Italia.

Cordialità

18 commenti

  1. A dire il vero questo post e’ mio. Stefano mi ha già chiamato per scusarsi. Non importa . Va bene così . Abbiamo iniziato a parlare e adesso un tassista parla con le mie parole. Ne sono orgoglioso. Orgoglioso figlio e fratello di tassisti di Milano. Ho regalato il post a lui. Qui sta per iniziare la rivoluzione. Quella buona. U…: Go home!

  2. cari amici tassisti e noleggiatori, cara Lavezzi, siccome “nomina sunt substantia rerum” i nomi sono la sostanza delle cose vi propongo una riflessione sul termine U… che si scrive con la umlaut, i due puntini sopra la u. U… è una parola tedesca che significa ” sopra”. Ma sopra chi, sopra cosa? Nell’inno nazionale tedesco, composto come tutti sapete da joseph Haydn, il famoso incipit “deutschland U… alles” NON significa i tedeschi sopra tutti, ma la patria, l’unità dei tedeschi sopra ogni altra cosa. Certo Hitler lo interpretava un pò diversam ente e questo ci fa capire come è importante chiarire bene il significato delle parole, o meglio quello che gli attribuisce colui che le pronuncia. Ma U… ad esempio può anche voler dire ” l’acqua gli arriva fin sopra le cosce” se usata nella frase” das Wasser reicht ihm bis U… die schenkel” oppure trasformarsi in un insulto come nel caso della celebre imprecazione ” Fluch U… ihn” cioè ” che sia maledetto!”.

    Cosa avranno inteso i giovani manager che vorrebbero lanciare il loro U… in italia chiamandolo appunto U…? Sopra nel senso che chi usa U… sta sopra la media degli sfigati che non usano U… e che quindi stanno unten di sotto? O che U… sta sopra i taxi e unter gli ncc per utenti un pò U… e un pò unter? E quei tipi in giacca e cravatta che aprono alla signora che va a divertirsi e a guidare ci pensano loro, stanno U… o unter i tassisti in giubbotto proprietari della loro stupida licenza e convinti di essere lavoratori autonomi indipendenti poveri ma non schiavi, che svolgono un servizio pubblico a signore e signori, sfigati e sfigate, manager e operai, ciechi sordi e muti, davanti agli ospedali e ai cimiteri, e nei posteggi nelle periferie estreme perchè anche lì ci stanno i vecchietti o perchè semplicemente non hanno voglia di lavorare per mezz’ora? E nell’intimo delle loro case chi sta U… e chi sta unten?

    Son cose importanti da capire, amici tassisti e ncc, e gentile signora Lavezzi.

  3. io mi sento offeso e oltraggiato dalle parole della signorina elena lavezzi, non ci hanno ricevuto in radio 105, noi volevamo un confronto ma ci è stato negato, così ce ne siamo andati..e come scritto su fabebook chiedo anche a francesco e a voi tutti se possiamo fargli causa per diffamazione…fatemi sapere

  4. Credo ci siano tutti gli estremi. Se volete ne parlo con un avvocato. Però la diffamazione è subordinata a querela di parte. Qualcuno deve presentarla, qualcuno di danneggiato. La Signora cita espressamente i tassisti. Ergo, se è tutto o in buona parte falso (come è) occorre che dei tassisti (la parte lesa) proceda. Quindi dipende da voi. Una decina di tassisti secondo me possono bastare…uno lo voglio perchè…. 🙂

  5. grazie a Khoolaas nell post a pagina ” https://www.taxistory.it/wordpress/2013/04/21/botta-e-risposta-tra-U…-e-i-taxi-milanesi/ ” per aver provato a certe persone che la cultura non è a solo appannaggio dei bocconiani, anzi forse visti i risultati dell’ultimo governo, sono ben lontani dall’obbiettivo. vi hanno insegnato una cultura economica che ha portato , non solo l’italia, il mondo intero in una profonda crisi economica. ora voi volete venire ed imporre la vostra ricetta come la soluzione alle tariffe troppo alte o alla carenza di professionalità che hanno alcuni, non tutti, operatori del settore. e per far questo volete entrare prepotentemente nel mercato facendo gli abusivi. ecco ben volentieri affermo sicuramente di non voler far studiare mio figlio un tale postaccio dove la parola d’ordine e semplicemente vita mia morte tua.

  6. Mi ritrovo a 53 anni con 37 di contributi e mi ritrovo un sbarbina che mi sputa in faccia,forse il suo scopo e che si debba passare dalla parte del torto ,chi sputa in faccia alle persone e alla gente onesta non puo’ essere ignorato…………

  7. Artusa dici una decina…..bisognerebbe unirsi tutti e querelarla…..ma la maggioranza ignora U… e non sa cosa sia…..comunque io ci sto a sporgere querela….basta farsi diffamare….

  8. Riflessione: In un paese civile dovrebbe esistere la possibilità di confronto….. Purtroppo esistono delle lobby dove bisogna assolutamente entrare in punta di piedi, anche perchè le ingiustizie sociali sono davvero troppe e la diffidenza regna sovrana….e tutto cio’ sempre a scapito delle persone e ceti piu’ deboli, di coloro che devono limitare la propria espressione a rischio di querele e diffamazioni perchè non hanno gli strumenti per permettersi i migliori avvocati, e questa è una realtà incontrastante alla faccia della democrazia!!! Abbiamo delle leggi e dei regolamenti che, la categoria degli onesti rispetta anche a costo di chiudere e/o fallire come nel mio caso e forse anche di tanti altri, ma non per questo si desidera sminuire un settore già provato da questa profonda crisi economica. Caro Alfonso, i nostri figli DEVONO STUDIARE, hanno la necessità di avere una cultura con un elevato standard e che un domani sia atto a contrastare i lati piu’ profondi e ingiusti della vita, altrimenti tutto finirà in mano a quelle lobby dove il Dio denaro abbaglia la vista e rende ciechi annientando cosi le categorie piu’ disagiate…. Un caro saluto a tutti voi colleghi NCC e TAXISTI!!!

  9. La mia riflessione è che anche questa questione evidenzia una totale mancanza di rappresentavità del mondo taxi che non riesce a coinvolgere la categoria su un importante problema come l’ingresso sul mercato di un intermediatore costoso che aggiunge oneri a una tariffa già per noi sottocosto e mai adeguata a un nostro giusto reddito.Colpevoli perchè,a parte la collega di Uritaxi e la mia di Federtaxi-Cisal,erano assenti alla assemblea comune cogli ncc il 20/04/2013:Ignorarla per difetto di comunicazione?Sottovalutazione del problema?Io ritengo che i colleghi debbano essere informati dei pericoli che corrono sempre e non solo quando fà comodo e la presenza di figure rappresentative del mondo ncc,che da mesi collaboravano con U… e nelle nostre stesse confederazioni avranno sicuramente reso edotti i nostri rappresentanti taxi di cosa bolliva in pentola:Compiici di un progetto che utilizzando i mezzi ncc mira a togliere al servizio taxi le sue corse a chiamata e non a prenotazione?Io infine penso che con il bel solito lenzuolo spiegaste alla categoria taxi il vostro atteggiamento e il vostro disinteresse.

  10. Amici e colleghi tassisti, ottimo Francesco Artusa, ma come siete tetragoni, e poco cavalieri per giunta! Ma l’avete vista la foto della signora Lavezzi, di Kriss & Kriss, giovani creature piene di vita e sprizzanti energia da tutti i pori? E adesso guardate la foto di quei tassisti sotto la radio mentre piove che il solito Marco pubblica con involontario sarcasmo: operai, lavoratori manuali altro che Ambrogio! Ambrogio, si , quello della pubblicità dei cioccolatini Ferrero, ricordate, quello che andrà a prendere i clienti di U… , vedi mio commento precedente, per portarli alla modica cifra di 41 euro – quarantuno – da piazza Duomo a San Siro a vedere la partita tra un bicchiere di champagne e l’altro. Caro direte voi. Ma volete mettere quel tipo col cappellino sopra con Ambrogio? Se andate sul sito di U… è tutto in inglese, NON PER RISPARMIARE, come pensano i malevoli utilizzando la pagina ufficiale della company, ma perchè il cliente U… sa perfettamente l’inglese, ‘cause he is smart.. E basta con queste regole, leggi, e leggine, che noia, what a mess, liberatevi, anzi liberalizzatevi, da soli non ostinatevi nel vostro mondo di paleontologi, abbracciate il nuovo che avanza. O no?

  11. Buona idea khoolas, buttiamo alle ortiche jeans e taxi, compriamo cappellino e ncc e U…izziamoci anche noi! Why not?

  12. A tutti i lettori parlo.da persona molto a conoscenza dei fatti dato che ho lavorato per **** sacrificando del mio ma volevo capire le intenzioni di questi signori.Loro sono con sedi in **** quindi non se ne parla di pagare le tasse in Italia peccato che esiste anche **** ***** *** Loro dicono agli autisti di stare in punti strategici ad attendere le chiamate poi dichiarano nelle interviste che si deve partire dalla rimessa.Loro poi si arrogano il diritto di emettere ******* in mio conto con numerazione inventata da loro.Loro dichiarano siamo un team poi ogni responsabilità è degli autisti loro non c’entrano niente e non hanno alcuna responsabilità.Tutto ciò che affermo è provato da documenti scritti.

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    nota del moderatore: ovviamente ho dovuto cancellare i nomi e certi “fatti”. Casomai ti contatteremo privatamente.

  13. alberto spero potrao poratre davanti ad un giudice le prove che dici..bisogna far uscire fuori il loro metodo illegale di lavorare.
    p.s. io ci sto a mettere la faccia, ovviamente non solo io e carlo spero, e a querelare per diffamazioni le frasi della signorina lavezzi a nostro carico.tango 69

  14. Da ROMA mi unisco a voi per la querela! Bocconiana mmmmh, oggi come li fai i gnocchi?

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