PEC Posta Elettronica Certificata

La Posta Elettronica Certificata è obbligatoria anche per i tassisti, occorre dotarsene entro breve tempo e comunicare al proprio commercialista i dati che poi a sua volta inoltrerà al Ministero competente. I costi variano parecchio: si va dalle promozioni gratuite per il primo anno, a provider come Aruba che la offrono a 6,10 €/anno, a commercialisti che la offrono come aggiuntivo alle proprie prestazioni con cifre variabili tra i 20 e i 100 €/anno. Di seguito l’elenco pubblico gestori e le leggi correnti in due riquadri aggiornati in tempo reale da Agenzia per l’Italia Digitale e Camera di Commercio di Roma (in alcuni dispositivi portatili potrebbe non essere visualizzato bene).


 

13 commenti

  1. Il mio commercialista dice che serve anche il dispositivo per la firma digitale (altra bella spesa).
    Vi risulta ?Non basta la semplice pec?
    Siete sicuri della scadenza a fine anno? A me han detto che il temine ultimo per la comunicazione è il 30 giugno…
    Grazie.

  2. Il termine e’ 30 giugno. Per la firma digitale non ho sentito niente in proposito. Comunque stamattina con pochi click e la carta di credito prepagata ho fatto la mia PEC. 6,10 euro compresa iva per un anno. La PEC e’ mia e me la gestisco io. Unica menata e’ che bisogba scannerizzare la carta d’identita’ e mandarla e questo te lo dicono dopo.

  3. io lo fatta con la posta gratuitamente l anno scorso va bene lo stesso, chiedero al commercialista.

  4. Grazie delle informazioni Marco,per la comunicazione bisogna riempire un riquadro o c’è una procedura diversa?
    Quella che hai usato tu credo sia A….a e mi sembra che al momento sia la più economica.
    Dico bene?

  5. Sì, ho fatto la pec tramite Aruba al costo di 5 euro + iva. La procedura per l’invio del documento di identità te la dicono loro quando hai ordinato e pagato la pec, si tratta di mandare un file della scansione della c.i.
    Con Aruba prima ti devi registrare (io lo ero già perché lo utilizzo per l’hosting di taxistory) e poi fai la procedura per la Pec. Più facile a farsi che a dirsi.

  6. Aggiungo, caro alby, che c’è un costo aggiuntivo (l’ho scoperto stamattina) per l’invio del tuo indirizzo di Pec ai ministeri competenti che si può fare sono tramite la “Firma Digitale certificata” che potresti fare anche tu, ma la spesa non vale l’impresa e quindi è meglio farla fare al tuo commercialista.
    Mi spiego: la comunicazione della tua Pec (per esempio pippo@pec.it) all’Ufficio delle Entrate, e altri (una tantum, quindi non si ripeterà più a meno che tu la voglia cambiare), la puoi fare solo con la “Firma Digitale certificata” che costa 36 € + iva l’anno (http://www.pec.it/) quindi tanto vale fargliela fare al tuo commercialista ad un prezzo che sia equo. Direi che 20/30 euro siano più che sufficienti, visto che si tratta di inviare una serie di email ad una lista.

  7. Infatti,ecco perchè il mio commercialista mi parlava anche di firma digitale.
    Quindi potrei chiedergli se può fare lui la comunicazione ai vari enti senza che io disponga della firma digitale.
    Non so se sia possibile,mi devo informare.

  8. scusate,ma io lo fatta tramite poste italiane,e del tutto gratuita,ho chiesto al mio commercialista TAM ed ha detto che va bene.
    vi consiglio di visitare il sito e provare a farla,tanto non costa nulla.

  9. Grazie Alex,proverò a dare un occhiata.
    Mi stupisce che nessun altro collega faccia domande in merito alla novità della PEC,forse sono io che sono un pò tardo…

  10. Effettivamente il D.L. (http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/DL_181012_179.pdf) dice che il termine ultimo è il 31/12/13 ma tutti i siti di riferimento e i commercialisti danno il 30 Giugno come data ultima. Il solito casino all’italiana. Per non sbagliare è meglio sempre seguire il consiglio del proprio commercialista.
    Interessante sapere che tutti i cittadini possono usufruire della PEC per dialogare con le pubbliche istituzioni:

    «Art. 3 -bis (Domicilio digitale del cittadino). — 1. Al
    fine di facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni
    e cittadini, è facoltà di ogni cittadino indicare
    alla pubblica amministrazione, secondo le modalità stabilite
    al comma 3, un proprio indirizzo di posta elettronica
    certifi cata, quale suo domicilio digitale.

  11. correggo il mio post precedente, a tutti i cittadini e possibile avere una casella di PEC gratuitamente,basta andare sul sito postacertificata.gov.it
    Marco metti in risalto questa informazione,perche penso che sia inutile pagare un canone per l uso che ne faremo noi.
    Grazie Alex

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