Gli ncc abusivi – Questa storia deve finire

Una mamma (Legge quadro 21/92) ha due figli. Uno si chiama “taxi” e l’altro “Ncc”. Il figlio “Ncc” esce tutte le sere, ha tanti soldi e veste come un principe. L’altro figlio, “taxi”, è sempre costretto a casa, lava, pulisce e rifà i letti. Questa condizione di squilibrio tra i due figli va ormai avanti da troppo tempo e non è più degna di una famiglia civile.

sequestro(fonte: agenda-monti.it – proposte) Perché il Governo continua in un atteggiamento vigliacco, colluso e ottuso, a chi fa comodo mantenere in questa posizione di privilegio gli Ncc abusivi? Gli Ncc abusivi sono il corporativismo illegittimo avallato da alcuni politici ruffiani e dai potentati degli albergatori dove scorre un fiume di denaro tra le auto blu illegittime e alcuni albergatori avidi. Un sistema di trasporto illegittimo dove si esercita una professione al di fuori delle regole democratiche stabilite dalla “ex” Legge 21/92. Una legge che a suon di ricorsi al TAR è stata completamente stravolta da ogni suo fondamento, con la complicità delle istituzioni, del governo, delle regioni, dei comuni e di chi avrebbe dovuto dare l’esempio in nome di una giustizia giusta ed imparziale.

Chi utilizza gli Ncc?
Gli Ncc sono utilizzati da: albergatori bramosi e avidi di denaro facile, istituzioni e politici (che viaggiano a carico del contribuente), banche (con bilanci disastrosi) e molti imprenditori rampanti. Certamente non è ne la morigerata casalinga, ne il buon pensionato, ne la gente per bene che utilizza l’Ncc burino. L’Ncc è un fenomeno nato nell’era del rampantismo e dallo stile Berlusconiano, l’era balorda dei cravattoni, delle veline e delle auto blu.

Gli Ncc appartengono al T.P.L. non di linea?
Ora non più, sono delle grosse Company (alcune hanno accumulato più di 400 autorizzazioni) e svolgono un servizio del tutto privato. Company spesso gestite da un solo proprietario che ha alle proprie dipendenze molti autisti sottopagati. Company che sfruttano lavoratori h24 per 365 giorni l’anno, disperati autisti pagati pochi euro l’ora. Tutto questo immondo business è a vantaggio dei ruffiani e dei soliti padroni, quei padroni che accumulano licenze Ncc di Roma e non di Roma, quegli accumulatori che oggi si candidano alle regionali e alle politiche e spaziano da destra a sinistra nel malsano intento di salvare e mantenere i loro privilegi e i loro potentati.

Cosa sono di fatto gli Ncc?
Gli Ncc sono dei trasportatori di persone a titolo assolutamente privato. Fingono evidentemente di effettuare un Servizio Pubblico e sfruttano anche in questo caso tutti i vantaggi del TPL non di linea a carico del contribuente e ingiustamente si appropriano di: incentivi, accesso al credito, credito d’imposta, accesso ai varchi Z.T.L., utilizzo indiscriminato delle corsie preferenziali, detrazioni fiscali e contributive. Ma di fatto non offrono nessun tipo di Servizio Pubblico, perché non sono sottoposti a tariffe calmierate, perché non sono soggetti ai limiti di orario e di turni, perché non sono obbligati ad un unico colore come i taxi, perché non sono obbligati ad esporre delle tabelle A3 con licenza e prezzi, perché non sono obbligati al dovere morale civile di offrire anche il servizio per i disabili e per il sociale, perché non sono obbligati in caso di sciopero a garantire il servizio minimo richiesto dalla legge presso le stazioni e gli aeroporti, quelle stazioni e quegli aeroporti dove loro fanno da padroni, in barba a quella legge alla quale dovrebbero appartenere in quanto considerati TPL non di linea.

Signori politici (qualche signore ancora c’è), esimi giudici, signori giornalisti, signori delle istituzioni, noi “denunciamo” questo fenomeno di totale e illegittimo abbandono, noi “denunciamo” la mancanza delle regole, quelle regole che la democrazia del popolo ha scritto per il bene comune. Il mercato e l’interesse di pochi non devono mai dettare le regole alla democrazia, ma è la democrazia del popolo che stabilisce le regole per il mercato.

Noi diciamo BASTA concedere agli Ncc tutti i vantaggi del trasporto pubblico a discapito del TPL e dei tassisti, noi diciamo BASTA agli Ncc abusivi, noi diciamo BASTA all’accumulo di licenze abusive e non di Roma, noi diciamo BASTA a chi si candida per tutelare solo gli interessi di queste corporazioni abusive. Noi diciamo BASTA agli albergatori che si sono pericolosamente esposti ad una economia di scambio.

Gli Ncc non di Roma NON sono il TPL. ORA BASTA Ncc abusivi, andate fuori da Roma, fuori dalle nostre corsie preferenziali, fuori dal centro di Roma, fuori da casa nostra, fuori dagli alberghi collusi. Il popolo sovrano si vergogna nel vedere tutte quelle auto blu parcheggiate con arroganza nelle più belle piazze del mondo. Il popolo non ne può più di questa ingiustizia e non ne può più di sopportare la vostra presenza.

Mettete subito mano a questa ingiustizia, a questo scempio o lo faremo noi in nome del popolo sovrano.


Articolo preso da: agenda-monti.it 14/02/2013 nella rubrica “Scopri proposte”, area riservata ai cittadini i quali portano idee alla “Agenda Monti”. Quanto poi al recepimento di queste proposte non se ne ha idea.

2 commenti

  1. Finalmente l’occasione di poter dare fiato alle trombe… E personalmente lo faccio con tutto il fiato che ho in corpo visto che come tanti di noi io sono uno di quelli che la licenza se la e’ COMPRATA e la sta pagando sangue e sudore.
    Non c’e’ di sicuro bisogno di una agenda Monti o di “sindacalisti” di grido per arrivare a capire certe cose. Le leggi sul settore esistono ma da 21 anni restano disapplicate grazie alla nostra noncuranza e al nostro “pressappochismo”. Perche’ il virgolettato? Perche’ in tanti tra noi ci si sono arricchiti sul dualismo taxi/ncc (sindacati che tutelano gli uni e gli altri, cooperative, spaccio di corse e chi piu’ ne ha piu’ ne metta).
    Ora guarda caso sotto elezioni tutti si ricordano di questo cancro che e’ l’abusivismo cercando di ACCATTONARE qualche voto in piu’ ( eh gia’ avete letto bene: a casa mia questo si chisma accattonaggio).

    Il taxi e’ un servizio a chiamata diretta mentre l’ ncc un servizio dedicato…. E la differenza dove sta? Nel fatto che uno ti emette subito una fattura e l’altro no, o forse si, o forse la emette la coop o il radiotaxi… O forse se il tassista si studiasse un po’ le normative che regolamentano il suo lavoro saprebbe che puo’ fare tranquillamente cio’ che fa un NCC a costi finali ben piu’ contenuti. Un esempio? I rtx non prendono forse prenotazioni e non fatturano alle aziende i loro carnet di buoni taxi? Ora se lo fanno i rtx che generalmente sono coop di tassisti perche’ non potrebbero fare la stessa cosa i singoli tassisti ditte individuali? Perche’ in piazza qualcuno ha sempre detto “non si puo’ fare!”. E qui viene il bello! Andatevi a leggere la 21/92, i regolamenti comunali e regionali e vi renderete conto che per 21 anni avete REGALATO il meglio del vostro lavoro a chi quelle norme se le e’ lette con una lente di ingrandimento!

  2. Il piano di questi scellerati dei politici pseudo liberisti è chiaro, come mi ha suggerito Marco di Taxistory che condivido l analisi purtroppo : I Taxi del sud Italia scoppiano di Fame, quelli del centro Italia scoppiano di Fame per invasioni di campo NCC, BUS, Pulmini vari, il Nord per crisi e sopratutto Equitalia, che sta mettendo in ginocchio letteralmente tutti i colleghi che sono arrivati gli accertamenti , questo si chiama accanimento contro categorie di lavoratori come la nostra.

    Dobbiamo reagire , manca solo chi appicca l incendio poi tutto verrà da se, l unica cosa è rimanere compatti, quello che succede a Roma, a Catania, a Trieste ecc deve interessare a tutti noi altrimenti sarà la fine.

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