Attenti colleghi!

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NUOVO REGOLAMENTO REGIONALE TAXI

ATTENTI COLLEGHI !!!

A breve entrerà in discussione il nuovo regolamento regionale taxi.

UIL/UNIONTAXI e UGL intendono mettere sull’avviso tutta la categoria  su alcune misure che, se approvate, modificheranno  negativamente il servizio taxi e il nostro modo di lavorare.

ECCO ALCUNE PRINCIPALI NOVITA’ ( ne seguiranno altre) :

•    Art. 22 c. 2  “ i finestrini laterali,il parabrezza ed il lunotto  devono essere completamente trasparenti”

•    Art. 42 c. 1 l. a  “ai conducenti è vietato accettare prenotazioni in qualsiasi forma”

•    Art. 6 c. 1  non viene più richiesta la cittadinanza italiana per i concorsi taxi

•    Art. 20 c. 1 Il secondo conducente dovrà essere proprietario ( o in leasing) del veicolo da adibire al servizio taxi      ( è la seconda volta che ci provano)

•    Art. 58 c. 5   si vincola il diritto alla difesa per provvedimenti disciplinari solo ad alcuni sindacati         ( VERGOGNOSO )

UIL/UNIONTAXI e UGL FARANNO TUTTO IL POSSIBILE PER MODIFICARE QUESTI ARTICOLI E PORTERANNO AVANTI 2 PUNTI PER LA CATEGORIA :

1.    INTRODUZIONE DEL SUPPLEMENTO BAGAGLI

2.    L’INSTALLAZIONE DI ALMENO UNA COLONNINA TELEFONICA TAXI PER OGNI COMUNE CONURBATO   (pari opportunità)

UIL – Uniontaxi  Silla Mattiazzi – Alfonso Faccioli

UGL – Marco Coppa

CIT – Francesco Di Leo                                                                

Via Antonello da Messina, 22 ang.  Moroni
20146 Milano
Tel. 0248700207 – 0237059026 – Fax 0248714372
e-mail uiltaxilombardia@uniontaxi.it

62 commenti

  1. Si può sapere chi è il genio che c’è sotto a queste illuminanti novità?
    Occhio perché l’art. 6 e’ il primo passo verso le future liberalizzazioni…

  2. Il supplemento bagagli mi sembra veramente inopportuno.
    Veniamo lodati per avere il “tassametro trasparente” non vedo penchè andare a riproporre un qualcosa che possa creare ancora confusione.
    Cosi la penso.

  3. Io invece penso che sia la miglior cosa per ripagarci in parte di fermi lavorativi dovuti a stiramenti e lussazioni. Non siamo tutti ventenni.

  4. l’articolo 20 significa crearei presupposti per mutare la natura dell’istituto seconda guida, già di per sè denso di problemi, e ampiamente discusso su questo blog. NON DEVE ASSOLUTAMENTE PASSARE. Grazie agli estensori del volantino.

  5. stamane alla trasmissione di Giannino,parlava Petruzzelli e batteva sul tasto liberalizzazioni nel settore del trasporto pubblico….pensate uno che ha uno stipendio di 650 mila euro all’anno che vuole modificare le nostre vite,perchè anche se non ha pronunciato la parola taxi,ha parlato di settore che impugnando una licenza puibblica monopolizza il settore….E CHI SE NON I TASSISTI?….prepariamoci gente.

  6. Supplemento bagagli ? Ma per favore, cerchiamo di non svendere la dignità per qualche Euro in più ma sopratutto di non farci gettare fumo negli occhi da qualche associazione la quale sbandiererebbe l’aumentino valigia in cambio di un nulla di fatto su questioni più pregnanti.

  7. A mi me par la banda dei mai cuntent! Quando finalmente qualcuno di restituirci quello che ci è stato ingiustamente negato da certi personaggi per farsi belli davanti al comune e ai media, salta fuori il Signor No. Se vuoi lavorare gratis e rimetterci la tua salute fai pure, io voglio che il mio lavoro sia pagato il giusto, senza pretendere e senza regalare niente a nessuno. Sì ad almeno 50 centesimi per bagaglio superiore al metro di lato, come è sempre stato.

  8. La proprietà del veicolo x le seconde guide è una devastanta liberalizzazione mascherata.
    In sostanza le n° vetture x ogni singola licenza di bersaniana memoria.
    Associazioni e capimestiere sono vigili?

  9. Non confondiamo la dignità con l’iniquità: è proprio perchè i bagagli non si pagano che certi clienti chiamano i taxi per fare i traslochi. Qualcuono a suo tempo decise che spaccarsi la schiena assolutamente GRATIS e perdere un sacco di tempo a incastrare/disincastrare valigie come un puzzle, fosse dimostrazione di trasparenza tariffaria. Siete proprio sicuri che sia giusto così?

  10. Ripeto, non fossilizziamoci sull’accattonaggio. Cerchiamo di crescere. Il supplemento bagagli è già integrato nel tassametro. Mettiamo in moto un pò di onestà intellettuale e riconosciamo che l’Euro in più te lo danno quasi sempre i clienti (diciamo 7 su 10), Ebbasta

  11. Senza offesa per nessuno, i commenti che sto leggendo sono deprimenti, a dir poco.
    La questione del supplemento bagaglio? Ma avete letto le altre modifiche o state sempre a pensare all’euro in più o in meno?

  12. GRRRR….premesso che la seconda guida non è titolare di licenza , a che titolo costui dovrebbe possedere un auto-taxi?….non potrebbe acquistarla invocando lo sconto (NON HA LA LICENZA!!), non potrebbe assicurarla come autotassametro (NON HA LA LICENZA!!),non potrebbe allestirla come autovettura da piazza – colore, pappagallo,contrassegni – (NON HA LA LICENZA!!)……che diavolo di vettura è ?!!! SENTO PUZZA DI IMBROGLIOOOO

  13. art.6 ed art.20 non devono passare.sono pericolosi ed aprono una strada alle liberalizzazioni.se no quando liberalizzano quale italiano schiavizzano a 40€ al giorno!!!!gil a mio avviso hai una visione distorta del lavoro.non so da quanto tempo sei in piazza ma è già la seconda volta che spari…..(la prima era sulle tariffe fisse di malpensa).non è una questione di€ ma una questione di traslochi e valigie enormi con peso anche di 40kg!!!!!!!!!

  14. I fratelli sopra hanno già bene individuato i carciofi che si nascondono dietro i 2 articoli incriminati.
    E allora a me piace capire il contesto da cui nasce questo regolamento, se qualcuno (Martano?) ne sa qualcosa di preciso ce lo illustri per favore:
    1) Il nuovo regolamento è l’effetto delle nuove (si fa per dire) competenze regionali, giusto?
    2) quale motivo ha spinto gli estensori del “nuovo” regolamento a rifarne uno di sana pianta? O meglio ad inserire due articoletti come il N°. 6 e 20?
    3) Non poteva essere preso quello comunale tale e quale e ribattezzato “nuovo regolamento regionale”?
    Come al solito a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.
    Perchè è piuttosto evidente l’indirizzo che si vuol dare al servizio con questo regolamento.
    Ormai il gioco è talmente sfacciato da sfiorare il ridicolo.
    Allora gli è andata buca (o quasi) a Bers…., gli è andata buca (o quasi) a questo governo, l’Authority ancora non si vede e i “cavalieri coraggiosi” de noantri scalpitano e fremono come cavalli drogati perchè ancora non riescono a metterci sopra le zampe.
    Ancora una volta ci ritroviamo gli “amici” liberalizzatori travestiti ed infiltrati dappertutto con una regolina qua, una leggina là, una comparsata in TV e un bell’articolone sul CDS a “spingere” per la liberalizzazione.
    Ancora una volta ci ritroviamo noi qui a discutere e sviscerare ogni virgola per “capire” chi, come e perchè lo scopo recondito che ci si vuole artatamente nascondere, camuffare, dissimulare per FAR PASSARE LA LIBERALIZZAZIONE dalla porta di servizio visto che da quella principale non ci si riesce.
    E allora sarà bene cominciare anche a far venire a galla complicità (interessate) interne ed esterne al “sistema”.
    O no?
    Un abbraccio

  15. L’articolo 6 e 20 non devono passare.Bene.Ma la nostra avversione a tutto ciò si traduce in una discussione su un forum o in qualche iniziativa reale?Non è una critica a nessuno e se mai lo fosse mi ci metto in mezzo anche io,però parlare senza organizzare niente non porta a nulla

  16. tirato in causa da Milano 32,mi piacerebbe conoscerti visto che mi citi sempre,e spesso con stima di cui ti sono grato,e venendo al dunque:un regolamento è parte integrante di una legge,quella de 2003 che istituiva il bacino aeroportuale che comportava la reciprocità di carico tra i tassisti dei comuni aderenti,purtroppo i comuni ,pur non potendo multare o regolare niente,non hanno se no con qualche sporadico rappresentante(i tassisti dei piccoli comuni non sono serbatoi di voti)e non fù mai discusso e approvato stante anche la spinosa questione dei turni e delle ammende non graditi dai tassisti di altre province,e così campa cavallo (9 anni)e la legge è rimasta monca. Ora è alle porte l’Autority Trasporti e per evitatre brutte figure si corre ai ripari e credo che gli articoli del regolamento vengano discussi prima della fine anno,con buona pace che se faranno la città metropolitana tutto sarà rimesso in discussione e
    magari la legge scomparirà orba del suo bel regolamento.

  17. Non per il sottoscritto ma per qualcuno l’euretto sul bagaglio evidentemente è importante. Quindi chiederei a Thomas di rileggere le cose “deprimenti” e di entrare nel merito, di esprimere una posizione invece di pontificare. Al plurale perdippiù.


  18. Gil27:

    Non per il sottoscritto ma per qualcuno l’euretto sul bagaglio evidentemente è importante. Quindi chiederei a Thomas di rileggere le cose “deprimenti” e di entrare nel merito, di esprimere una posizione invece di pontificare. Al plurale perdippiù.

    Mi dispiace non riesco a pensare all’importanza degli art 6 e 20, sono troppo concentrato a pensare ai bagagli.

  19. non vedo il problema dell’articolo 6,l’importante è che il concorso non ci sia mentre il 20 è da eliminare assolutamente

  20. Gil il problema non è l’eurino in più o in meno che probabilmente riesce a snellire quel processo di trasparenza tanto ostentato,quanto il fatto che la nostra sta diventando una corsa al ribasso nella quale ogni giorno ci vengono negati diritti conquistati nel corso degli anni…oggi l’eurino,domani magari il tassametro spento fino all’arrivo del cliente (per corse su chiamate via radio),dopodomani chissà cosa…continuando a cedere e non lottare finiremo come il povero pakistano newyorkese che fa il tassista a 2 dollari l’ora


  21. majin:

    non vedo il problema dell’articolo 6,l’importante è che il concorso non ci sia mentre il 20 è da eliminare assolutamente

    Una volta che passa l’art 6 vengono meno i requisiti dell’attuale regolamento, quindi porte aperte all’invasione. Ma si sa, c’è una certa parte politica che non aspetta altro, anche tra i colleghi a quanto pare.

  22. Caro Martano,
    sì stimo gente come te per come ti sei sempre esposto e come ancora alla tua tenera età ancora sei lì sul pezzo.
    Apprezzo il lavoro di gente come te che si è sempre data da fare senza specularci sopra.
    Mi è piaciuto molto il tuo intervento all’assemblea di taxistory.
    Mi piacciono gli “anziani” anagraficamente ma giovanissimi di testa come te e più vispi di tanti veri giovani che pensano al calcio o al grande fratello o all’ultimo modello di iphone.
    Mi piace l’idea di avere fra noi “un grande vecchio” che ha le idee chiarissime sul futuro perchè conosce il passato di almeno 30 anni di storia e che aiuta i “giovani” a chiarirsi le idee anche qui su taxistory oltre che sul pappagallo.
    Per quanto mi riguarda oggi in piazza puoi trovare mio figlio laureato, figlio di taxista e nipote di taxista che ha scelto la vita e la libertà al posto di un improbabile e umiliante contrattino a progetto malpagato e precario.
    Non che pensi di arricchirsi (ahimè) con questo lavoro ma almeno il contratto a termine ce l’hanno i clienti e non lui e quando torna a casa la sera è stanco ma felice di essersi guadagnato da vivere senza aver dovuto leccare il c..o ad un capo probabilmente idiota (ma che è padrone del tuo destino), senza essersi fatto sfruttare da nessuno e senza aver sfruttato nessuno.
    un abbraccio

  23. Vado a vedere qualcosina, di quella che comunque è una BOZZA, con le proposte e i desideri di qualcuno (colelghi e Enti pubblici) sulla quale bisognerà discutere.

    Art. 22 c. 2. La bozza recita:
    “I finestrini laterali, il parabrezza ed il lunotto dei veicoli adibiti al servizio taxi devono essere completamente trasparenti ai fini della sicurezza del servizio.”
    Interesserà poco i Milanesi, ma non si può entrare in Svizzera col cliente, mi dicono da Varese, se non si vede dietro. La Polizia CAntonale esige di vedere chi c’è dentro, proprio per ragioni di sicurezza, anche del “tassametrista”, come dicono loro. Non è bellissimo far finta di non saperlo (o non saperlo), fare la corsa a Como, litigare in Dogana, farsi pagare, non dover dotarsi di bollino e lasciar lì il cliente in balia di altre tariffe. In ogni caso, non capisco cosa ci sia di terribile nel non poter oscurare i finestrini: che si legge bene il turno? E’ un male? Non ditemi il sole, io lavoro di giorno e con un filtro che non oscura, va benissimo.

    Art.42 c.1
    “E’ vietato ai conducenti di autoveicoli in servizio: a) accettare prenotazioni in qualsiasi forma”
    Il fatto che “la dicitura proposta “esclusi i radiotaxi” è solo una proposta di uno stimato collega, mica detto che passi. Comunque, si tratta di “fisime”, perché i radiotaxi NON sono conducenti, e, soprattutto, già oggi è extravietato fare una prenotazione, cioè assegnare una corsa per una certa data e una certa ora. Non è vietato (e non è vietabile) chiamare un call center per far inviare una chiamata un certo giorno ad una certa ora, magari inserendo in nota che si intende scentdere ad una certa altra ora. Ovvero quello che fanno quasi tutti i radiotaxi. Se fosse vietato fare questo ai call center dei radiotaxi, allora sarebbe illegale anche dire di chiamare il taxi domani alla propria segretaria. Difficilissimo da dimostrare, ma illegale. Invece, non essendo un conducente né l’uno né l’altra…

    Art.6 c1
    “Per ottenere il rilascio del titolo per l’esercizio del servizio di taxi è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
    a) adeguata conoscenza della lingua italiana; b) avere un’età non superiore ai 55 anni;
    c) essere proprietario o comunque possedere la disponibilità in leasing del veicolo da adibire al servizio, secondo le forme previste dalla normativa vigente;
    d) essere residente in un comune delle Province di Bergamo, Milano o Varese, ovvero in un comune di altra Provincia purché ad una distanza non superiore a 50 Km dal citato comune capoluogo;
    e) essere iscritto nel ruolo dei conducenti di cui all’articolo all’art. 5, comma 1;
    f) essere esente dagli impedimenti soggettivi di cui all’articolo 7;
    g) in capo al medesimo soggetto non è ammesso il cumulo di più licenze per l’esercizio del servizio di taxi, ovvero il cumulo della licenza per l’esercizio del servizio di taxi e dell’autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente, anche se rilasciate da amministrazioni comunali diverse;
    h) non essere stati titolari di licenza taxi o autorizzazione da noleggio con conducente rilasciata da un Comune e dichiarata, decaduta, revocata o trasferita ad altro soggetto,
    i) non essere stato titolare di licenza taxi o autorizzazione da noleggio con conducente acquisita mediante bando oneroso o mediante trasferimento da altro soggetto ai sensi dell’art. 9 della l. 21/92, dichiarata decaduta, revocata o trasferita ad altro soggetto, nei 5 anni precedenti la data di pubblicazione del bando;
    j) non essere titolare contemporaneamente di altra autorizzazione o concessione amministrativa e, comunque, non svolgere con carattere di continuità e professionalità altra attività;
    k) idoneità morale, secondo quanto stabilito dall’ art. 7.”
    Manca la cittadinanza italiana. Mi ricordo di una bella causa persa da ATM proprio su questo punto, ove il Giudice ha stabilito la possibilità per un extracomunitario di fare il Conducente, dichiarando non legittima la NORMA DI LEGGE (che risale al Fascismo) che imponeva la cittadinanza italiana per ragioni di sicurezza. Ricordo che altre ragioni sarebbero discriminatorie, quindi cassabili. Non vorrei si trattasse del recepimento di questa sentenza. Detto ciò, non mi piace. Almeno almeno “Cittadini aventi diritto alla libera circolazione in Italia”, che vuol dire, oggi, l’area Schenghen (uscendone, includerebbe solo San Marino e il Vaticano). Questo avrebbe una qual possibilità di (debole) difesa in sede giuridica per ragioni di sicurezza. Però, se il non Italiano può fare l’ncc o la “seconda guida”, le ragioni di sicurezza (e la restrizione) vengono meno: essi entrano dove entrano i tassisti. Per questo dicevo che è difficile difenderla. Vedremo.

  24. Art.20, comma1.
    Per i requisiti del secondo conducente si rimanda all’Art. 6, comma 1, punto c (ma anche a, d, e, f, j, k) qui sopra riportati. E leggendolo prima in originale, poi sul copia incolla qui, mi sono accorto da dove nasce l’errore che inficia questo volantino. Nel punto c, le parole “in leasing” sono cancellate, ma facendo il copia e incolla, non tiene la barratura.
    Per avere l’autorizzazione, il “secondo conducente, deve o no “essere proprietario o comunque possedere la disponibilità del veicolo da adibire al servizio, secondo le forme previste dalla normativa vigente”?
    Se significa, come mi sembra di intenderlo, che deve avere il permesso di guidare la macchina del primo conducente, è pacifico. Ma significa che primo e secondo conducente possono avvalersi anche dell’auto di proprietà del… secondo conducente. E che “possedere la disponibilità” senza leasing inserito, include anche il noleggio a lungo termine.

    Ora, senza essere pesanti e cattivi, se ci si dà pena di leggere l’Art. 20 ai commi 4 e 5, si capisce benissimo che il taxi in questione è UNO SOLO:

    “4. L’esercizio del servizio da parte del secondo conducente deve essere autorizzato mediante il rilascio di apposita autorizzazione sulla quale, oltre all’indicazione del titolare della licenza e del secondo conducente abilitato alla guida, siano riportati anche gli estremi del veicolo abbinato alla licenza e del turno integrativo.”
    Dove si svolge, dunque, questo turno integrativo? Su un altro taxi o sul “veicolo abbinato alla licenza”? Mah, che dite voi, è chiaro? Secondo me, sì.

    “5. L’Autorità competente dispone le modalità operative per l’attività svolta mediante secondo conducente, quali:
    a) misure di identificazione del primo e del secondo conducente di uno stesso taxi;
    b) forme di flessibilità nell’esercizio del servizio con possibilità di interscambio del turno – in modo temporaneo e/o continuativo – tra il titolare della licenza ed il secondo conducente;
    c) misure di controllo sull’adempimento degli obblighi previdenziali, assicurativi, di iscrizione alle Camere di Commercio.”
    Prego fare attenzione alla lettera a. Manca qualcosa? Eh, sì, il modo di identificare un secondo taxi abbinato alla medesima licenza. Senza il quale, l’auto è UNA.

  25. E, infine, Art. 58 c.5
    “Alle sedute della Commissione possono assistere rappresentanti di Organismi di categoria, già presenti in seno alla Commissione consultiva di bacino di cui all’art. 48, quali accompagnatori dei singoli conducenti ovvero a tutela degli stessi in sede di valutazione dei singoli procedimenti.”
    Per la precisione, (Art.48) i tratta di “7 rappresentanti delle associazioni di categoria – da stabilire in base al livello di rappresentatività regionale”

    Questa è l’unica cosa vera contenuta nel volantino qui citato. Alcuni sì, altri no.
    E mi sa che è l’unica cosa che interessa a chi ha scritto questo volantino, ovviamente ben inserita in un bel polverone, con tanto di demagogia finale. Perché? Perché non sono nei primi 7 posti, è abbastanza ovvio.
    Per me, si può modificare, inserendo qualcosa del tipo “ovvero facenti parte di associazione riconosciuta secondo Legge”. Di più no, se no arriva anche la “Associazione dei Manettari di Nigutinburgo”. Di mio, aggiungerei anche che il conducente può anche portare due testimoni di sua fiducia. Lo proporrò a chi segue la cosa.

    Perché dico demagogia? Faccio notare che si può chiedere anche domattina il ripristino del supplemento bagagli. Io sono favorevole a ripristinarlo (un trasporto tipo IKEA di 54 colli costi la corsa + 54 Euro) proprio per motivi NON economici, ma, ehm, ortopedici. Facciamo che lo chiedono. Domattina la Regione risponderà: tutto OK, si scala dalla bandiera quel che abbiamo inserito nel tassametro quando l’abbiamo tolto, più gi aumenti maturati finora. Poi ce la si potrà giocare, magari sono buoni, che la benzina costa, e ce lo lasciano “a gratis”…

    Il punto 2 è una proposta assolutamente condivisibile. Anzi, inevitabile: tutto uguale per tutti, anche il rispondere al telefono, a Milano e fuori. Diamo il tesserino di Milano anche agli altri. Proposta fatta solo dai firmatari? Qualcuno si è opposto? E’ solo una domanda…

  26. Per essere un pesce piccolo,Lucone,nuoti molto bene,sono contento che tu intervenga così attivamente su questo blog,mi piacerebbe che anche i sette rappresentanti di categoria,baciati dal Signore,si facciano pure loro vivi e non sfuggano a democratiche assemblee con l’intera categoria e non solo con coloro che gli hanno affidato la loro amministrazione.Senza polemica…

  27. Un momento Lucine, tutto bene il tuo discorso fila liscio, ma non vedo perche’ l’auto possa essere intestata al secondo conducente. Che senso avrebbe? Assolutanente nessuno.
    Per la commissione disaciplinare, perche’ tagliare fuori il rappresentante di una minoranza anche di 10 tassisti? Forse non sarebbe qualificato come gli altri? Perrche’ poi non rispettare le pari opportunita’? Perche’ non ci sono più i rappresentanti della categoria nella commissione? E’ per caso la Santa Inquisizione? E se il malcapitato volesse farsi difendere dall’avvocato di sua fiducia, perche’ non deve poterlo fare? Ripeto: parliamo di una commissione disciplinare di un paese civile o della bolla extirpanda?
    E i vetri fume’… Dove le trovi le macchine senza? Giusto la Multipla. E dove li vedi i gendarmi alla frontiera con la Svizzera? Si fanno i fatti loro e se vogliono guardare in faccia il cliente che gli facciano tirare giu il finestrino. E poi in Svizzera quando ci vai? Io ho una media di un viaggio ogni sette (7) anni, più di un lustro.

  28. Per quanto ne so io la norma più giusta e meno discriminante è quella che permette la titolarità della licenza a tutti i cittadini europei (che NON si possono escludere per vincoli normativi europei, appunto) e a tutte quelle persone che abbiano cittadinanza di paesi che prevedano reciprocità normativa con l’Italia.
    Cioè?
    Cioè se vieni da un paese nel quale la legge permette che un cittadino italiano possa fare il taxista, allora puoi avere la licenza in Italia.
    Sennò no. Questo non è discriminatorio e soprattutto è inoppugnabile.

  29. Caro Lucone, ho letto con attenzione il tuo intervento sull’art.6, perdonami ma non mi convince.
    Deve essere ben chiaro se si parla di cittadini europei (quindi reciprocità) oppure più genericamente privi di cittadinanaza italiana.
    Il primo caso ci sta il secondo no.
    A me pare chiarissimo che
    abbiamo una *********** evidentemente “infiltrata” da amici degli amici liberalizzatori che ha come scopo recondito (e ben nascosto) quello di “infilare” nel nuovo regolamento delle zeppe su cui far leva per iniziare un subdolo processo di liberalizzazione di fatto a dispetto di tutti i tentativi (più o meno falliti) fatti da almeno 2 governi negli ultimi 10 anni.
    L’obiettivo è chiarissimo: “infilare” nella categoria una quantità di extracomunitari pronti a “vendersi” al *****prezzemolo di turno per 2 €/ora pur di mangiare.
    Ma torniamo alla commissione: tu ci spieghi che “diritti costituzionali”, ricorsi alla corte europea etc. etc….
    Bene, sembrano tutte belle motivazioni preconfezionate da qualche super esperto di diritto che avrà “gentilmente” fornito la propria consulenza alla commissione a “supporto” giuridico dell’art. 6.
    Dunque io non sono avvocato, non sono un esperto di diritto, non sono niente, ma ho imparato che, a fronte di una lauta parcella, c’è sicuramente un altro esperto di diritto pronto a “smontare” punto per punto TUTTE le motivazioni che invece supportano giuridicamente l’art. 6.
    A allora la domanda è: NOI ce l’abbiamo il NOSTRO consulente di diritto , o no?
    Le organizzazioni baciate dalla fortuna di essere state PROMOSSE (questa poi puzza lontano un chilometro) e i rappresentanti (persone fisiche) della categoria CHI SONO? e quali argomenti/qualifiche/competenze hanno da mettere sul tappeto per confrontarsi alla pari con la “commissione”?????
    Insomma il nocciolo del problema è in che mani siamo e se possiamo avere fiducia di essere rappresentati degnamente.
    Senza polemica.
    Un abbraccio

  30. Troppi se e troppi ma. Troppe interpretazioni. O si smontano i punti critici in modo netto o ci si ferma a tempo indeterminato. Senza aspettare che ce lo dicano le associazioni. Che un paese debba dipendere dai voleri di Monte.. Bellicapelli è un ricatto che deve finire

  31. A Martano (27) grazie, io mi limito a leggere e cercare di capire. Ovviamente, nel fornire pareri personali acpita che ci azzecchi, capita che sbagli.
    A Ed Bologna (29) infatti, ho arzigogolato: sul perché non ci sia il limite ai cittadini Italiani e sulla linea di difesa hai ragione tu.

  32. A Martano (27) grazie, io mi limito a leggere e cercare di capire. Ovviamente, nel fornire pareri personali acpita che ci azzecchi, capita che sbagli.
    Quanto ai rappresentanti essi rappresentano chi ha dato loro NON la contabilità, ma la delega (io ho la delega ad una associazione, ma la contabilità da un’altra parte). Chi non ha dato la delega, ha scelto di non farsi rappresentare. A parere mio, può proseguire a prenderli per i fondelli al posteggio ed a vantarsi di non essere rappresentato. Senza polemica.
    A Ed Bologna (29) infatti, ho arzigogolato: sul perché non ci sia il limite ai cittadini Italiani e sulla linea di difesa hai ragione tu.


  33. Marco:

    Un momento Lucine, tutto bene il tuo discorso fila liscio, ma non vedo perche’ l’auto possa essere intestata al secondo conducente. Che senso avrebbe? Assolutanente nessuno.
    Per la commissione disaciplinare, perche’ tagliare fuori il rappresentante di una minoranza anche di 10 tassisti? Forse non sarebbe qualificato come gli altri? Perrche’ poi non rispettare le pari opportunita’? Perche’ non ci sono più i rappresentanti della categoria nella commissione? E’ per caso la Santa Inquisizione? E se il malcapitato volesse farsi difendere dall’avvocato di sua fiducia, perche’ non deve poterlo fare? Ripeto: parliamo di una commissione disciplinare di un paese civile o della bolla extirpanda?
    E i vetri fume’… Dove le trovi le macchine senza? Giusto la Multipla. E dove li vedi i gendarmi alla frontiera con la Svizzera? Si fanno i fatti loro e se vogliono guardare in faccia il cliente che gli facciano tirare giu il finestrino. E poi in Svizzera quando ci vai? Io ho una media di un viaggio ogni sette (7) anni, più di un lustro.

    Non so neppure io perché mai dovrebbero usare l’auto del secondo, non ho detto che si dovrebbe fare, ma ho detto che dalla lettura della bozza del regolamento, mi sembra di capire che possano usare l’auto di proprietà di uno dei due, o in leasing, o in noleggio a lungo termine. Tutto qui.

    Quanto dici sulla Commissione, lascia perplesso pure me. Ho solo esposto un qualcosa che mi è venuto in mente e può allargarla ed essere ragionevolmente accolto in modo facile (anche perché difficilmente contestabile). Non sono mica io a decidere. Nè a proporre. In primis, chi propone e scrive per prima, è la Regione. Poi si modifica. Sarei curioso di sapere se è stata la Regione a dare questo limite, per limitare il numero (>25?) degli interlocutori. O chi altro. Non ne ho idea.

    Domanda già fatta ai colleghi di Varese (sulla questione dell’adesivo trasparente e non trasparente delle tariffe fisse): mi hanno risposto che il problema del non vedere dentro esiste. Noi non ci andiamo, in Svizzera, ma se il Regolamento sarà regionale, i colleghi di Varese, Como, Valtellina, mi sa che ci vanno spesso.
    E, ripeto, non deve accadere, nemmeno in teoria, che qualcuno venga lasciato (inconsapevolmente o meno) a piedi a Grandate.


  34. milano32:

    Caro Lucone, ho letto con attenzione il tuo intervento sull’art.6, perdonami ma non mi convince. […]
    Senza polemica.
    Un abbraccio

    Allora, anzitutto, una ottima correzione è arrivata da EdBologna: spiega perché non si possa più limitare l’accesso a cittadini Italiani e a chi la Normativa imponga di dare possibilità di accesso. Mi pare un’ottima idea, perché stringere troppo, quando il giudice poi ti cassa, fa l’efeftto Bosman: liberi tutti.

    Ed ora… uno SCOOP: ti posso dire chi è l’infiltrato, il traditore: la bozza di Regolamento la scrive la Regione, poi si discute. Ritengo ovvio che i politici facciano delle proposte, poi vediamo cosa verrà davvero approvato.

    Quanto al resto, senza polemica, non mi sembra di aver parlato di Corte Costituzionale, ma solo del ricordo di una causa persa da ATM. Me la ricordo perché ho pensato: “siamo nella cacca: questo vuol dire che anche da noi non c’è più il limite”. Io non sono Avvocato, né mi avvalgo di esperti di diritto. Leggo e cerco di capire. E ci azzecco come sbaglio: vedi più sopra, il commento di EdBologna, che mi sembra dare una risposta chiara, completa e definitiva alla questione “cittadino italiano”.

    Alla domanda successiva (che nulla c’entra con l’Art.6), ti rimando qui sopra alla risposta a Marco. Sono perplesso anch’io. Posso aggiungere solo quello che vedo, cioè che nella nostra categoria, le varie Associazioni si fanno un po’ la guerra tra loro. Quasi tutte. Ad esempio, alcune con metodi simpatici, come far suonare allarmi inseistenti mentre gli altri li risolvono, ma loro così lasciano intendere di risolto loro il problema. Una delle più grosse d’Italia lo fa, l’ha fatto anche questo Gennaio. Lo fanno molte delle piccole. Grazie al cielo, non tutte.
    Quindi, ritengo che questa cosetta possa essere stata partorita da Regione Lombardia per ridurre il numero di incontri (ti assicuro che se fossi stato un politico, ostile ai tassisti, sarei stato più str***o: avrei scritto di nominare uno e un solo rappresentante per tutti, così non dovrei più trattare con pletore e caravanserragli di gente che dice tutto e altri il contrario ogni 5 minuti, ed aver la vita più facile), inoltre perché è un bel modo per far litigare i tassisti. Se non è stata proposta dalla Regione, ritengo possa rientrare tra la consueta guerra che si fanno le Associazioni.
    Non è da ieri che ripeto che noi assomigliamo alle Poleis greche: ci facciamo la guerra tra noi, e ci uniamo solo quando i “Persiani” sono alle porte. Non mi piace, ma è così.

    Il nocciolo del problema: è LA domanda. Come riconoscere se il tuo rappresentante ti rappresenta bene? Beh, magari un’idea sarebbe quella di parlarci. Di informarsi su cosa proponga e cosa voglia. E di vedere cosa davvero fa. Insomma, di fare vita “attiva”. Sempre che un rappresentante di riferimento lo si abbia, ovviamente.
    Ripeto spesso, sul valore dell’impegno e dello sporcarsi le mani, queste due frasi:
    “una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica, è quella di essere governato da esseri inferiori”. Questo è Platone, a chi si lamentava sostenendo di essere migliore dei suoi governanti.
    “Chi se ne sta sull’Aventino a fare il saggio, non si lamenti se poi la maggioranza di chi comanda non gli piace” Questo non è Platone, è mio nonno, che era incavolato a 50 anni di distanza, coi politici italiani che non fecero nulla nel 1921-22.

    Come vedi, senza polemica alcuna, ma cercando, ad punti di vista a volte differenti, di confrontarsi e costruire.

  35. bene è bello che tutti si abbraccino, attenti però a non esagerare. Vedremo il testo definitivo per il merito. a me non piacciono nè il 6 nè il 20, in qualunque forma e bene hanno fatto gli estensori del volantino a disturbare i manovratori, ma sono abituato per antica prassi a confrontarmi con i testi definitivi. vorrei invece parlare al mio amico thomas su un dettaglio, la questione dei bagagli e la sua rilevanza nella vita dei tassisti. In stazione ci sono vecchiette angariate da facchini abusivi che estorcono sino a 10 euro a testa con minacce verbali nella totale indifferenza delle cosiddette forze dell’ordine che hanno ben altro a cui pensare. Il povero tassista vede e pensa ai cinque euro che prendera accompagnando quattro cinesi e trenta bagagli all’hilton e ricorda l’ultimo colpo della strega con voltaren e muscoril e giorni di fermo non pagati. E si incazza. Si può dargli torto? Io personalmente ricordo a tutti che l’umile tassista non è un servo nè tantomeno un facchino ma un’impresa individuale iscritta alla camera di commercio che deve aiutare il cliente per regolamento o forse per educazione nel carico e scarico dei bagagli. Non è neppure un traslocatore mascherato, altrimenti dovrebbe pagare due canoni ai radiotaxi e due canoni mensile alla propria associazione per non parlare dell’intendenza di finanza. Sono infine d’accordo con Gil 27 che 50 cents è inelegante e un pò pezzente, ma è questo lavoro che è stato reso un pò pezzente nonostante gli obiettivi di qualità. Se infine ci si vestisse con decoro sarebbe più facile non essere scambiati per servi. Vedi, thomas, quante cose ci sono dietro a una stupida valigia?

  36. Khoolaas seguo il tuo ragionamento, però, forse proprio perché mi vesto bene e che non mi reputo un pezzente, mai avrei il coraggio di chiedere alla vecchina i 50 centesimi fuori tassametro.
    Sarebbe poi da aprire una parentesi sul fatto che da quando a Milano comandano gli amici di Gil si siano moltiplicati gli abusivi in centrale ma non è’ questo il momento.
    Comunque la mia osservazione era solo riferita al fatto che mi sembra ci siano problemi più urgenti ed importanti da affrontare e che questo post abbia impiegato più del dovuto per focalizzarsi su di essi.
    Ora però ci siamo arrivati, augh!
    Ps: un mesetto fa mi sono preso uno strappetto alla schiena caricando una valigia da 50 chili…non credo che coi 50 centesimi o con l’euro sarei stato più forte 🙂

  37. Io sto’ cambiando la macchina e per tagliare la testa al toro ne ho scelta una con il baule piu’ piccolo di quella attuale, dell’euro in piu’ posso farne a meno ma faccio piu’ volentieri a meno di stare a casa con la schiena bloccata per aver fatto un mini trasloco da via muratori a via crema !

  38. Lucone,credo che i nostri danni siano imputabili alla nostra individualità,alla sfiducia verso le nostre associazioni sindacali,che non sopravvivono grazie alla tessera,ma ai servizi che offrono remunerati,a questo punto non sarò certo io che offrirè più spunti per creare maggior disinteresse verso queste associazioni. Mi spiace solo che dei lavoratori indefessi come noi,che trascurano la famiglia per esigenze lavorative,che hanno un lavoro faticoso e certo non ben remunerato siano lasciati senza vere informazioni e chiamati all’appello il più delle volte quando il danno è stato fatto.Per la rappresentatività sappi che da anni non avvengano elettivamente,ma con dati inventati e che la commissione consultiva di Milano è da anni in prorogatio,pur essendo prevista dalla 21/92 in quanto i consiglieri comunali non avendo più il gettone di presenza ,se ne fregano e il sindaco e l’assessore seguono a ruota.Ecco perchè qualche volta mi inca..o.

  39. per quanto riguarda il suppl.bagaglio,mi corre l’obbligo di ricordare che il taxi e’ una impresa individuale di TRASPORTO PERSONE CON BAGAGLIO A MANO,ora si puo’ discutere ad eternum sulla sua interpretazione,ma con questo sistemino attuale,ti trovi di fatto costretto(per fortuna di rado,PER ORA )a dei mini traslochi NON REMUNERATI (altrimenti perche’ ci chiamano?) quindi trovo giustificato l’atteggiamento di chi cambiando il veicolo di servizio,ne compra uno con volumi bagagliera MENO generosi, anche se, purtroppo, e’ altresi’ vero che al punto attuale, e’ il minimo dei problemi, ma mi e vi chiedo, e’ saggio continuare con siffatto atteggiamento che ci ha portato a questi esaltanti risultati, visto che neanche il cane muove la coda a gratis? e concludo con una ulterirore domanda, come mai NON possiamo portare buste e/o pacchi (bagaglio NON accompagnato) ma possiamo, anzi DOBBIAMO fare i traslochi AGGRATISSE?

  40. Si può avere la maledetta bozza? In rete, in rete. Non la potete fermare la rete, è più veloce più pulita e più intelligente, quando lo capirete? O volete discutere le modifiche ai testi al solito fra di voi,gli immutabili sempiterni quattro gatti? Poi Lucone ci spiega. Non funziona più, ma fate come vi pare. Thomas dicevo solo che la rappresentanza è fatta di problemi alti ma anche di problemi piccoli, dalla liberalizzazione ai bagagli, e tutti hanno dignità se sono veri. La vita delle persone, le condizioni materiali in cui si svolge, questo conta , la schiena di Sierra, il resto lo lascio a ” chi di dovere”.


  41. martano:

    Lucone,credo che i nostri danni siano imputabili alla nostra individualità,alla sfiducia verso le nostre associazioni sindacali,che non sopravvivono grazie alla tessera,ma ai servizi che offrono remunerati,a questo punto non sarò certo io che offrirè più spunti per creare maggior disinteresse verso queste associazioni. Mi spiace solo che dei lavoratori indefessi come noi,che trascurano la famiglia per esigenze lavorative,che hanno un lavoro faticoso e certo non ben remunerato siano lasciati senza vere informazioni e chiamati all’appello il più delle volte quando il danno è stato fatto.Per la rappresentatività sappi che da anni non avvengano elettivamente,ma con dati inventati e che la commissione consultiva di Milano è da anni in prorogatio,pur essendo prevista dalla 21/92 in quanto i consiglieri comunali non avendo più il gettone di presenza ,se ne fregano e il sindaco e l’assessore seguono a ruota.Ecco perchè qualche volta mi inca..o.

    Eh, per queste cose mi inca..o anch’io. E ti assicuro che sto lavorando proprio cambiare le cose e per porre rimedio a tutta questo sottobosco di divisioni. Senza far fuori nessuno, ma permettendo l’esistenza solo di chi venga scelto dai colleghi per una rappresentanza. Ma non è il caso di parlarne, per ora.

  42. Sta storia dei traslochi gratis…
    ma il vostro tassametro, a taxi fermo, nel mentre che caricate/scaricate sta fermo pure lui oppure va avanti a tot € l’ora?

  43. Il fatto poi che la consegna di buste pacchi plichi sia consentita in alcune città e in altre no la dice lunga sulle “procedure” di stesura dei regolamenti taxi.

  44. EDBologna la storia dei traslochi almeno qui a Milano e per i colleghi con monovolume o 9 posti e’ quanto mai vera, nel mio precedente post. volevo rimarcare la differenza di spesa a favore del cliente chiamando un taxi, poniamo 15€ carico e scarico compresi o chiamando un traslocatore poniamo 150€

  45. EdBologna (44) > …. “aspetti che prima la pago”… è il solito ritornello di chi , mostrando solerzia ,vuole eludere sorprese a fine scarico/trasloco e non vuole lasciare nemmeno un centesimo di mancia. Classificabile in furbizia o meschinità, fai tu..


  46. lurido driver:

    EdBologna (44) > …. “aspetti che prima la pago”… è il solito ritornello di chi , mostrando solerzia ,vuole eludere sorprese a fine scarico/trasloco e non vuole lasciare nemmeno un centesimo di mancia. Classificabile in furbizia o meschinità, fai tu..

    ecco,chiaro esempio di modifica:io PRIMA scaricare,tu DOPO pagare ed e’ ancora il minimo sindacale,anzi….DA VERGOGNA!

  47. Sarebbe poi da aprire una parentesi sul fatto che da quando a Milano comandano gli amici di Gil si siano moltiplicati gli abusivi in centrale
    ? ? ?
    Thomas potrebbe spiegarsi meglio ? Grazie

  48. A proposito di lussazioni e stiramenti dei muscoli: tempo fa aiutando una signora com bambino disabile, sono caduto dai cinque gradini delle scale dell’androne, riportando una distorsione piuttosto seria alla caviglia e l’incrinatura di due costole. Naturalmente da povero tassista BARBONE sono rimasto a casa solo un giorno e ho lavorato per due settimane con caviglia dolorante e costole che non mi permettevano neanche di respirare a fondo.
    In ospedale il dottore mi ha detto: “io le faccio il certificato ma si scordi di prendere qualcosa dall’INAIL”, il commercialista mi ha confermato la stessa tesi e io, povero novellino, ho digerito la pillola amara.
    Qualcuno ha esperienze simili alla mia?


  49. Gil27:

    Sarebbe poi da aprire una parentesi sul fatto che da quando a Milano comandano gli amici di Gil si siano moltiplicati gli abusivi in centrale
    ? ? ?
    Thomas potrebbe spiegarsi meglio ? Grazie

    Non è difficile da capire, chi amministra ora Milano?

  50. penso che intendesse XXX XXX che è notoriamente pro zingari barboni extracomunitari ecc.ecc.ecc.

    ___________________________________________________________________
    NOTA DEL MODERATORE:

    NOTA BENE: SULL’ARGOMENTO NON ACCETTERO’ PIU’ COMMENTI, LI CANCELLO SENZA APPELLO!

  51. (Caro Marco questo non è un litigio è un confronto. Non cassarlo) Scusatemi forse l’amico Thomas non ha capito che io sono fermamente contrario all’introduzione del supplemento bagagli. In virtù di ciò che nesso ci sarebbe tra chi è contrario all’introduzione del supplemento bagagli e chi governa la città ?

  52. Gil27 » Non so che nesso ci sia e non mi interessa neanche cercarlo. Io personalmente sono pro supplemento bagagli, come sono pro adeguamento tariffe Ormai divenute inconfrontabili con l’aumento della vita, come sono pro richiesta di stato di crisi per tutto il settore taxi italiano, pro richiesta di sconti sulle accise dei carburanti, pro richiesta del riconoscimento di lavoro usurante, pro fondo per le vittime delle violenze (tra l’altro questo fondo stanziato dal comune di Milano c’è ancora?), pro riconoscimento della maternitò, pro riconoscimento della vedova (o vedovo) del tassista alla possibilità di affittare vita natural durante la licenza… e pro tante altre cosine che ci vengono negate, compresi i cessi che sono pochi e fanno schifo, le trattative con case automobilistiche, assicurazioni, convenzioni con dentisti, bar, negozi vari, villeggiature….
    Se qualcuno ha idee o proposte si faccia avanti. AVANTI andiamo avanti, siamo sempre fermi alle stesse cose. Adesso un radiotaxi milanese sta dotando tutti i taxi di POS e vai che sono piovute una marea di polemiche di chi vuole restare all’età della pietra. Andiamo avanti, il mondo progredisce e noi abbiamo i diritti dei lavoratori dell’800 e la mentalità chiusa.
    Chi se ne frega se il sindaco è rosso, verde, nero o viola!


  53. Gil27:

    (Caro Marco questo non è un litigio è un confronto. Non cassarlo) Scusatemi forse l’amico Thomas non ha capito che io sono fermamente contrario all’introduzione del supplemento bagagli. In virtù di ciò che nesso ci sarebbe tra chi è contrario all’introduzione del supplemento bagagli e chi governa la città ?

    Allora siamo d’accordo, 🙂
    Detto questo io sono contrario a qualsiasi cosa extra tassametro, e non perché in linea teorica non sarebbe giusto, ma perché la categoria non è pronta, matura e sufficientemente responsabile per applicare con onestà tale supplemento.
    Così come l’amico khoolaas ricorda lo stato intollerabile dell’abbigliamento…ci sono un po’ di rami secchi che andrebbero tagliati.
    Purtroppo basta una minoranza per sputtanare la maggioranza.

  54. Bravo Marco, quale tassista non sarebbe d’accordo almeno sul 90% dei punti da te espressi? Detto questo vorrei solo capire da thomas il motivo per cui mi avrebbe associato a chi? O era solo una boutade fine a se stessa?

  55. Marco fammi capire noi abbiamo la mentalita’ dell’800 e d’accordo, abbiamo i diritti dei lavoratori dell’800 e sarai sicuramente d’accordo e allora per quale ragione dovremmo essere cosi’ moderni da avere tutti il POS ? perche’ ormai l’anno tutti gli esercizi pubblici ? vero ma non hanno tariffe fisse e spalmano i costi sui loro articoli, la verita’ e’ che il POS ingrassa le banche, annienta la privacy e consente all’utente di pagare 30 giorni dopo a tue spese.

  56. Effettivamente Sierra 96 non hai tutti i torti, ma cosa dobbiamo fare, tornare alle macchine a carburatore senza alzacristalli elettrici senza cinture airbag e altre cosucce che ben sai, niente Ipad o PSP o Android, telefoniama a casa con la cabina, saponetta al posto del terminale radiotaxi, vespasiani per le strade, aria condizionata a fiato d’oca e fondo della macchina perennemente arrugginito e coi buchi come le vecchie 600 multiple?
    E poi vorremmo fare concorrenza ai NCC? E come, con la nostra simpatia innata?

I commenti sono chiusi.