A Fiumicino è caccia ai noleggiatori abusivi

63563-taxifiumPolizia e vigili urbani bloccano le limousine irregolari dei finti tassisti: duecento multe agli ncc che truffano i turisti.

«Taxi, taxi!». La proposta scivola tra la folla. Un cenno dall’uomo in blazer blu e il turista è «catturato». Ad offrire il passaggio non è un normale tassista ma uno dei tanti noleggiatori di limousine che, magari, la licenza ce l’ha pure, a Fiumicino però è un abusivo. È sbarcato in aeroporto per adescare clienti-pollo da spennare con corse a peso d’oro: trecento-quattrocento euro per i trenta chilometri che separano il Leonardo da Vinci da Roma. I turisti meno accorti cadono nel tranello, che scoprono una volta giunti in albergo. E proprio per contrastare il fenomeno vigili urbani, polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno istituito una speciale taskforce che, soltanto negli ultimi giorni, ha comminato 220 multe.

Cento per violazioni alle ordinanze aeroportuali e al codice della navigazione e 120 per non aver osservato il codice della strada. Obiettivo dei controlli effettuati i noleggiatori di auto con conducente, che in aeroporto possono arrivare soltanto «su chiamata». Cioè per attendere il viaggiatore che ha prenotato la limousine. Invece (purtroppo!) accade che gli Ncc arrivino da tutto il Lazio con la speranza di racimolare una corsa in più, ovviamente da far pagare a caro prezzo. «Irregolari» vengono definiti in questo caso, perché la licenza ce l’hanno ma si trovano dove non dovrebbero essere. In aeroporto, dove la presenza dei noleggiatori deve essere appunto giustificata da un voucher che attesta il servizio di trasporto da effettuare. Soltanto questi, oltre gli autisti delle cooperative di Ncc dello scalo, possono operare al Leonardo da Vinci. In nessun caso caso possono comunque adescare clienti davanti ai terminal. Ed è proprio qui che i vigili urbani e i poliziotti ne hanno trovati molti.

Altri, invece, nonostante la Mercedes lucidissima e la divisa d’ordinanza, giacca blu e camicia bianca, la licenza non l’avevano affatto. Abusivi. Altri, con licenza, avevano adibito a mezzo di trasporto la berlina di famiglia, non autorizzata però. Per gli adescatori sanzione di duemila euro. Più di cento gli agenti della Polaria, diretti dal vicequestore Rosario Testaiuti, appostati lungo l’anello viario e nei pressi dei terminal a caccia di noleggiatori abusivi e irregolari. Poliziotti in borghese, a fingersi passeggeri da accalappiare e agenti in divisa ad allestire posti di blocco. «Abbiamo già provveduto ad inviare all’Enac i verbali per la convalida dei provvedimenti amministrativi e, contestualmente, ai Comuni che hanno rilasciato le autorizzazioni, per quanto riguarda i titolari di regolare licenza per esercitare con attività di noleggio con conducente», spiega Antonio Del Greco, direttore della V Zona della Polaria. «La taskforce e la collaborazione con polizia, carabinieri e finanza è strategica per prevenire il fenomeno dell’abusivismo», sottolinea Gianfranco Petralia, comandante della polizia municipale di Fiumicino. «I controlli proseguiranno anche in collaborazione con il Gruppo intervento traffico della polizia di Roma Capitale», incalza Petralia. Intanto davanti alle aerostazioni qualche abusivo tenta ancora di lanciare l’amo. «Taxi, taxi». I passeggeri volano via frettolosi. Capisce però che l’aria è cambiata e si defila. Farli stare alla larga da Fiumicino è l’obiettivo, centrato, dalla taskforce Tolleranza Zero.

fonte: iltempo.it 7/09/2012

6 commenti

  1. Bella operazione a Roma e sono contento per i colleghi capitolini, ma a Milano? Noi abbiamo abusivi alla stazione centrale con contrabbandieri di sigarette che operano alla luce del sole. Trasportatori di bagagli non autorizzati che chiedono cifre spropositate ai turisti stranieri e spesso dobbiamo intervenire noi per non fare turlupinare questi sprovveduti passeggeri. A Linate abbiamo abusivi e non autirizzati che adescano i passeggeri e a quando un intervento incisivo visto che saremo la città dell’EXPO ?

  2. buranello@ La settimana scorsa ho portato un businessman inglese che a suo dire gira tutti i paesi d’Europa. Abbiamo parlato di un po’ di cose, poi gli ho nominato l’ Expo 2015…
    Non ne ha mai sentito parlare!

  3. Speriamo non sia un fenomeno di una settimana e speriamo che milano prenda esempio. Quante speranze!!


  4. lurido driver:

    buranello@ La settimana scorsa ho portato un businessman inglese che a suo dire gira tutti i paesi d’Europa. Abbiamo parlato di un po’ di cose, poi gli ho nominato l’ Expo 2015…
    Non ne ha mai sentito parlare!

    mah…..ormai con delle semplici ricerche al pc e’ possibile trovare qualsiasi azienda con i suoi prodotti,che senso abbiano orma questi mega eventi fieristici e’ tutto da verificare!

  5. La differenza sta che a fatto compiuto, assegnazione dell’Expo in Italia, molte cose cambieranno anche nella nostra categoria proprio in previsione di un evento che dovrebbe portare molte persone nella nostra città. Questo esula dai pareri personali se a favore o contro l’Expo e comunque nella legalità credo sia importante impostare una società, quindi niente abusivi e niente contrabbandieri. Se fossimo in di più a denunciare alle forze dell’ordine, quando si vedono “scorrettezze”…

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