Prorogata la “29/1 quater” a fine 2012

prorogaProroga decreto taxi: prorogata al 31 dicembre 2012 l’emanazione del decreto contenente le disposizioni attuative per impedire pratiche di esercizio abusivo dei taxi e del servizio di noleggio con conducente.

fonte: unita.it 15/06/2012

12 commenti

  1. Questa e’ la proroga della legge temporanea (decreto milleproroghe) che si trascina da 5 anni e che dice che i ncc devono tornare in rimessa dopo che hanno fatto il servizio. Se decadesse questa norma i ncc diventerebbero taxi a tutti gli effetti ma senza tassametro e senza scritta taxi.

  2. Ma è anche una norma malscritta, perché, seppur intesa come d’ostacolo all’abusivismo, se applicata impedirebbe di lavorare anche ai noleggiatori regolari e onesti. Ed è per questo che l’applicazione viene prorogata da quel dì.
    L’unico risultato dell’uno quater è stato quello di unire gli interessi dei noleggi legali con quelli dei noleggi abusivi… cosa che non ci è conveniente.

  3. Oggi gli ncc debbono tornare in rimessa dopo ogni noleggio. Siccome è una norma economicamente inapplicabile ed insostenibile, nessuno controlla gli ncc su questo, per cui oggi sono dei taxi senza tassametro.

    Il punto dovrebbe essere un ordine di servizio irriproducibile, che deve essere tenuto una copia in auto e una in rimessa. Poi si può uscire con uno, o cinque ordini, perché se non c’è l’originale in rimessa in caso di controllo salta la licenza (come dovrebbe essere per un tassista che va a MXP chiamato al telefonino).

    Troppo difficile? No, ma è demagogicamente meglio la norma che eccita, fa sentire forte la categoria, stimola il celodurismo, ma in realtà non serve a una cippa.

    Scusate se sto fuori dal coro.

  4. Superfluo dire che EdBologna ha ragione se sostiene che così si fa fare fronte comune ai noleggiatori onesti con i disonesti.
    Cui prodest? A chi giova questo?

  5. Ma fatela finita di farvi del male da soli … siete ancora a litigare e il tassista fà l’ ncc e l’ncc fà il tassista ….. ma finiamola con questa storia e uniamo le forze …. in Toscana abbiamo una terza categoria di TPL gli abusivi senza P.I , almeno quì saranno minimo un 20 % della forza lavoro, associazioni culturali, gastronomiche, club, senza considerare i taxi privati cinesi a Prato, in più autoveicoli targati D …. RO …. ecc.. tutti a fare il trasporto pubblico senza nessun tipo di licenza e obblighi fiscali !! Fate voi !!

  6. Appunto, Fabio. Io vorrei solo che tutti noi autisti avessimo i mezzi per lavorare decentemente e poi per sanzionare pesantemente quella “terza categoria” che dici tu. E quelli che, tra noi, fanno gli infami. Ma per poterlo fare, devi avere regole applicabili e funzionali.

  7. Si è tutta una logica perversa senza fine…
    sappiamo benissimo che esistono NCC che fanno il lavoro a chiamata davanti agli Hotel …o peggio i battoni agli aeroporti e stazioni, ma esistono anche molti taxi ( quasi tutti quelli nei comuni minori) che per sopravvivere o vivere meglio hanno una clientela privata e si prenotano via e-mail come gli NCC !!! Allora forse sarebbe meglio concentrare le forze sui veri abusivi senza P.I. , chiamare un tassista o un ncc abusivi perchè vanno fuori le regole mi sembra troppo, anche perchè la mannaia dello studio di settore cade a chi ha PI , o sbaglio ?

  8. ieri per la prima volta ho visto a Milano un NCC con lo stemma di Milano era bellissimo INCREDIBBBBILE

  9. Anonimo mi sa che hai avuto le allucinazioni, in quanto a definire abusivi gli n.c.c. o i tassisti che lavorano truffaldinamente forse sara’ anche troppo ma agli onesti rubano lavoro tutti e due in eguale misura.

  10. Fabio grazie. Dove lavori in toscana? Dalle tue parole vedo che conosci
    la realta’ nella quale mi dibatto x non scomparire. Sono di un comune minore. Pago come voi se riesco a farmi chiamare da i clienti che male faccio? E’ colpa mia se ormai tutti arrivano solo in aeroporti e stazioni importanti? Avevo 5 stazioni piccole intorno a me adesso e’tutto un deserto. Certi giorni lascio il taxi e vado a fare l’autista. Voi mi vedete ma non capite il perche’. Scusate se cerco di lavorare anche io.
    Puoi contattarmi direttamente se vuoi. Max

  11. di fronte alle giustificazioni di Taxistar non c’è che da aggiungere che l’assenza delle autorità preposte,in questo caso la provincia che doveva monitorare ,sta costringendo per soppravvivere colleghi di piccoli comuni i a comportarsi da abusivi,quando con facilità potevano essere assorbiti e facilmente integrati nei comuni maggiori.Spero che la categoria si autoriformi da sola senza alimentare una guerra tra poveri che non ci fa onore.

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