majin_booScrive Majin: Ma secondo voi questo blog da quanti tassisti, per esempio, di Milano è letto? 100, 200, 300? a essere ottimisti forse 3/4 % dei colleghi lo conosce e di questi forse il 75% è d’accordo con quello che ci trova scritto. In base a questo che cosa potrebbe rappresentare? Parlate come se il nostro mondo fosse unico e unito invece siamo tante piccole e piccolissime realtà che spesso e volentieri si scornano tra loro, il caso della passeggiata fatta da quelli del 85 in Emilia è emblematico, vista da loro è stato un grande momento di solidarietà, vista da altri solo una boutade pubblicitaria e questo è solo l’esempio di cosa potrebbe accadere, non abbiamo una visione unica delle cose, per quello un giorno, probabilmente, ne usciremo sconfitti.


E io gli rispondo: Caro Majin, tante volte non sono stato d’accordo con te, questa volta invece sì. La nostra realtà è composta da tante teste che molto difficilmente si trovano in accordo, tant’é vero che solo a Milano si è vista la nascita di ben 21/22 associazioni sindacali che campano più’ o meno bene e di 5 o 6 radiotaxi contando quelli della prima cintura. A questi si aggiunga chi non aderisce ad alcun sindacato e si appoggia a commercialisti e stregoni vari. Questo ad un lettore di passaggio potrà già dare un’idea della frammentazione di questa categoria nella sola Milano, non pensando al resto d’Italia.

Per quanto riguarda Taxistory vorrei invitarti alla lettura attenta del contatore di accessi (lo trovi in basso a destra, si chiama Shinystat) che indica una media di 500/600 contatti al giorno, cioè 500/600 volte al giorno qualcuno accede al blog. Questo numero dà un’idea a grandi linee di cosa sia diventato Taxistory e del fatto che (purtroppo) non ci sia alternativa. Questo non lo dico a mio (e di Leonardo) merito, ma lo dico perché vorrei invogliare qualcuno a creare un blog alternativo al nostro, non reputando giusto che questo (e anche noitassisti.com e il blog di VA55, ma quelli sono dei blog tutti romani) sia una delle pochissime realtà di informazione e di scambio di idee del nostro piccolo mondo.

E qui veniamo dunque alla nota dolente: Leonardo. Leonardo mi sta leggendo e mi immagino già il suo sguardo pensieroso. C’è chi dice che Leonardo se ne sia andato perché, oppure percome, oppure che abbiamo litigato, o per problemi famigliari… NO! Leonardo se n’è andato per stanchezza, lui porta avanti taxistory da 10 anni, da quando non era un blog ma un sito statico (taxistory.net) ed è stufo giustamente di lavorarci e dedicarci tanto tempo, ma questa sua defezione MI PESA. Ci sentiamo tutti i giorni per telefono, parliamo del più e del meno (in 3 anni siamo diventati amici) e parliamo anche, e tanto, di taxistory. Io cerco di girare intorno al discorso e invogliarlo a ritornare, ma lui è sordo da quell’orecchio. Il blog è dunque sbilanciato. Il mio carattere, le mie idee, le mie convinzioni sono diverse dalle sue, quello che vedevano quattro occhi e due cervelli (con l’aiuto anche prezioso di tanti amici che quotidianamente ci mandano le loro osservazioni), il bilanciamento tra le idee estremiste dell’uno e le idee posate e democratiche dell’altro non c’è più.

I candidati: semplicemente non si è candidato nessuno, nessuno perlomeno che io conosca personalmente e che abbia contemporaneamente le doti tecniche per il blog, di esperienza nel nostro lavoro ed umane. Per questo il titolo del post precedente mi è uscito spontaneo: E ADESSO COSA FACCIAMO?

.

41 commenti

  1. 1)A me 600 letture al giorno sembrano tantissime. Quanti sono i lettori dei siti SATAM/TAM/LAFONTANA o che altro? 600 all’anno?
    2) scusatemi ma a me i piagnistei danno sui nervi. Ognuno è libero di farseli a casa sua nel privato, questo è un luogo pubblico. Majin dimmi, cosa devo fare suicidarmi se la categoria è poco informatizzata? A me basta che quando è il momento agisca e lo faccia con una determinazione e una compattenza che non ha eguali in Italia e spesso nonostante quelli che vengono a dirle di tornare a lavorare ma che invece non lavorano mai.
    3) Non mi stanco di ripetere che il pubblico, la politica, per quanto minima come questa, NON E’ UN ASILO. E’ lavoro, organizzazione, non chiacchere a vanvera. Quindi la categoria DEVE dotarsi di un apparato comunicativo idoneo. Taxistory e ik pappagallo sono le due realtà esistenti e di solito si usa quel che si ha. I commenti distruttivi sono ammessi ma non servono a nente, i soldi si e basta con ipocrisie e stile da oratorio, o “amatoriale” che dir si voglia. Le organizzazioni dovrebbero essere le prime a porsi il problema se avessero a cuore li interessi collettivi oltre che i loro.
    4) La categoria è anche fatta di giovani coraggiosi e pieni di energia, e di vecchi saggi ed esperti, a loro mi rivolgo in primo luogo.
    buons notte

    3)

  2. Non si può organizzare un’altra assemblea di taxistory alla quale vengano invitati anche i rappresentanti sindacali(non so se era stato fatto anche per quella precedente in via Modica)?
    Ci esponiamo in prima persona,letterina di invito con in calce i 500/600 nomi dei colleghi che frequentano il blog…
    E se lorsignori sindacalisti non partecipassero i muri di linate e le colonnine dei posteggi sarebbero sufficientemente spaziosi per fare sapere a tutti chi è realmente attaccato solo al cadreghino e chi invece lavora per la categoria

  3. scusate se lo scrivo qui ma non ho ancora ben capito come postare ^^ volevo solo sapere come era finita con le liberalizzazioni NCC?

  4. Bella l’idea di Lucaturno12…. Considerando che dobbiamo agire e pensare all’ ufficio stampa. iniziamo almeno noi….gli altri seguiranno. Marco…giorno e ora. Stesso posto?

  5. Calma, per ora siamo impegnati col Pappagallo edizione cartacea tiratura 5.000 copie con Taxistory come ospite. E come passatempo no e’ poco! Per il resto vedremo, siamo sempre in tempo a convocare un “ritrovo” stesso posto stessa ora. Vediamo anche le mosse eventuali di questa cosiddetta Autorita’

  6. Molto apprezzabili le questioni che ti poni! La mia piccolissima opinione è che il fatto che esista solo un blog a milano la considero al contrario di te molto positiva perchè potrebbe creare i presupposti per unire questa categoria così divisa da sigle radio etc etc…..ma c’è un ma…. anche tu giustamente hai sollevato la questione della pluralità di pensiero che con la mancanza di leo diventa impossibile…. se solo riuscissi a nn tenere così ingessato il tutto e lasciassi esprimere le opinioni di tutti in libertà ovviamente censurando offese e diffamazioni varie probabilmente dopo un periodo di selezione naturale guidata verrebbero fuori le idee e democraticamente le più condivise potrebbero anche essere portate avanti… questa è la mia opinione e ci tenevo a farla conoscere a te e anche a leo se legge perchè penso he tutto sommato il lavoro che avete fatto sino ad ora è davvero grande e sarebbe un peccato sprecarlo…..

  7. Christian » Guarda che ti sbagli, qui non c’è niente di ingessato. certo che le ingiurie le cancello, le polemiche inutili sugli aiuti ai terremotati pure, i proclami degli ncc contro i tassisti anche e quelli dei tassisti contro gli ncc pure (bhe brutte le risse verbali basta aprire la tv e ne trovi quante vuoi), Tizio che dice vota Antonie e Caio che dice vota Filippo li devo tagliare, quello che prenderebbe a cannonate il presidente di qua e il presidente di là… che faccio, lo lascio? Insomma, anche chi commenta dovrebbe darsi un contegno! Io cerco di mantenere Taxistory pulito, non vorrete che diventi come i muri dei cessi automatici, vero? La pluralità di pensiero la fate voi coi commenti, io cerco di mantenermi al centro come l’ago della stadera. A volte ci riesco, non è così difficile.

  8. nn voglio tornare sulla polemicha dei terremotati che è stata sicuramente infelice ma probabilmente dettata dalla paura che l’intraprendenza di una radio potesse dividere ancora di più una categoria già molto troppo divisa! come dici tu nn è facile moderare e sicuramente criticare da fuori è sempre troppo facile ma se poco poco provassi lasciare che sia chi partecipa a scegliere democraticamente che idee cavalcare anche se a te personalmente nn piacciono penso che taxistory diventerebbe veramente importante per la categoria milanese…… detto tutto ciò ti lascio lavorare!

  9. christian » Scusa ma te lo dico fuori dai denti: mi chi se ne frega se davanti alle 7 tonnellate di aiuti c’era la firma di un radiotaxi! Gli unici che (fin’ora) nella categoria taxi hanno fatto qualcosa per quei poveri disgraziati catapultati dalla tranquilla casetta di paese della bassa Padana alla strada sono stati proprio quei colleghi! E li vuoi anche criticare? Ma ti pare che ci mettiamo a perdere tempo a pettinare le bambole con tutti i problemi che abbiamo? Ma per piacere basta!

  10. christian » E come faccio a farvi scegliere democraticamente le idee da cavalcare? Faccio un sondaggio a ogni notizia che mi spara Google? Per quello che desideri ci sono i gruppi Facebook, i blog funzionano diversamente.

  11. sul basta son daccordo…. solo su quello ….. inoltre altri colleghi in questi giorni hanno organizzate svariate iniziative in più contesti….farli unitariamente sarebbe stato un sognio ma sappiamo come è andata…..questo per precisare….. e preciso anche che il fine ovviamente giustifica i mezzi come ho sempre detto quindi la cosa fondamentale è che gli aiuti siano arrivati…… preciso anche che uno dei problemi più grandi che abbiamo come dici tu nell’ultima frase è la divisione e frammentazione della categoria……buon lavoro….

  12. Ragazzi ma stiamo scherzando? Sono giorni che criticate e basta! Altro che Leo ritorna, fra poco anche Marco smetterà di sopportare! Ma se siete tutti maestri fatelo voi un blog, curatelo con la loro stessa passione e umanità poi vediamo. Stiamo parlando di persone, colleghi che lo fanno per un senso di giustizia,di libera infirmazione, per amicizia, per unire non dividere!

  13. se tu vuoi dettare la linea politica o editoriale fai esattamente quello che già fanno le varie sigle…..nn so a cosa possa servire.”.

  14. christian » Adesso mi armo di pazienza (ultimo tentativo) e ti spiego: un blog è un’espressione personale, c’è un titolare, ci possono essere dei collaboratori (molto difficili da gestire, bisogna essere affiatati e sempre in contatto come siamo stati Leo ed io altrimenti diventa un casino senza senso) e opzionalmente dei commentatori. Abbiamo deciso di aprire fin dall’inizio ai commentatori con delle regole ben precise, chi sgarra… ZAC! Non esiste una linea editoriale perchè NON è un giornale, bensì delle espressioni personali arrotolate come un giornale in una bobina temporale. NON è possibile concedere la possibilità di pubblicare ad altri perchè diventerebbe un guazzabuglio e in più se qualcuno pubblicasse la foto di un grappolo di bombe a mano indirizzate a chi non dico io, in galera CI FINIREBBE IL SOTTOSCRITTO che è responsabile dalla prima all’ultima parola/immagine di tutto quello che è pubblicato compresi i commenti.
    Sei padronissimo, con una modica spesa di circa 35 euro/anno, di farti il tuo bel blog (come ti ha consigliato Maria Cristina) a cui io darò con gioia risalto e farò pubblicità, cosicchè tu ti possa sfogare mandando gli accidenti a chi ti pare. Nel caso tu volessi la pappa semipronta e anche a gratis ti puoi rivolgere qui http://bloog.it/ o qui http://it.wordpress.com/ dove ti danno il sottodominio gratuito e dei blog pre-apparecchiati. Ribadisco l’offerta di pubblicizzartelo su taxistory.
    E con questo ho chiuso l’argomento.

  15. è tutto giusto marco…… tranne il “chi sgarra” su cui si potrebbe discutere per ore mesi anni…….. io nn ho bisogno di sfogarmi e nn voglio dire a voi cosa dovete fare anche perchè dopo tanti anni sarebbe ridicolo… ma qualche consiglio magari potrebbe servirti ognitanto…… ora chiudo anche io….. buon lavoro…….

  16. Christian@ Bene, allora appena seguirai il consiglio di Marco, faccelo sapere, con gioia, davvero, avremo finalmente un blog alternativo a taxistory dove seguire gli avvenimenti quotidiani. Seguendo i consigli che hai dato a Taxistory di essere meno “ingessato” sicuramente avrai un gran successo e meno critiche, almeno fino a quando ti lasceranno in libertà visto che sarai RESPONSABILE di tutto quello che in tutta scioltezza ti chiederanno di pubblicare.

  17. Le cose ci sono o non ci sono, si fanno o non si fanno. Perchèle 22 organizzazioni sono ancora lì nonostante la loro palese inconsistenza? perchè sono organizzate su basi materiali che garantiscono la loro continuità. Qui mancano ed è arrivato il momento di averle. E’ chiaro o no? noi siamo liberi e ce ne freghiamo di tutte e 22 le associazioni. e voi potete scrivere e sapere e perfino ascoltare cose intelligenti sulla vita e i problemi della categoria. siccome buona parte dei tassisti vive nel secolo scorso c’è pure la carta. ma se Marco si stanca, come Leo, o martano non ha più voglia di editare, siamo tutti privi di voce e in balia dei comunicati della categoria unita. e’ chiaro o no?
    buona notte

  18. Sará il momento bruttissimo che sta attraversando l’italia ma vedo in giro tanta gente cattiva e incazzata (grazie politici) raga diamoci tutti una calmata!!

  19. Kgooalas Se stracciate le tessere le organizzazioni spariscono…. Nn è difficile…… Poi si potrà ricominciare con sindacalisti seri con prog seri e senza attività correlate al nostro servizio….


  20. Marco:

    christian » E come faccio a farvi scegliere democraticamente le idee da cavalcare? Faccio un sondaggio a ogni notizia che mi spara Google? Per quello che desideri ci sono i gruppi Facebook, i blog funzionano diversamente.

    Caro Marco, come vedi dopo molti giorni mi faccio risentire seppure mi ero ripromesso di non scrivere più nulla dopo la tua ulteriore censura al mio ultimo intervento. Questa è casa tua e devo accettarne le regole del padrone, certo che alla lunga potrebbe restare solo il padrone nella casa.

    Vorrei darti alcuni suggerimenti perchè buttare taxistory nel cesso sarebbe comunque una pessima cosa:
    a) più coraggio: qui mi sembra di essere al posteggio quando qualcuno mugugna contro l’incapacità dei propri dirigenti, sia sindacali che radiotaxi, tutti d’accordo ma quando si tratta di compilare e sottoscrivere delle dimissioni di massa la gente sparisce. Qui si citano i malanni in termini generici ma se fai il nome della malattia vieni censurato. Bene allora tutto quello che viene scritto qua è INUTILE.

    b) aumenta il numero dei moderatori aumenterà la democrazia e probabilmente le censure diventeranno moderazioni e saranno meglio accette.

    c) per me è sbagliato il concetto di blog in genere perchè solo il padrone di casa ha diritto di aprire discussioni se l’argomento gli aggrada. Soluzione: trasformarlo in un forum “chiuso” ovvero per leggere o scrivere commenti bisogna prima inviare copia della propria licenza taxi e di un documento. Solo a quel punto si potrà avere accesso al sistema. Divisione del forum per argomenti di discussione es. “regolamenti” “sindacalismo” “radiotaxi” ed ogni area sarà assegnata ad uno o più moderatori. Se uno sgarra dopo x richiami sarà sospeso dal forum o definitivamente espulso.
    Forse in questa maniera si potrebbero fare delle iniziative più coraggiose.

    P.F. non dire anche a me di aprirmi il mio forum o blog perchè ne sono all’altezza come sai ma sarebbe una inutile dispersione come le 21 sigle sindacali, chi ha tempo di scrivere e leggere su molti blog.

    Quando tu censuri o annulli un intervento dimentichi l’impegno profuso da chi l’ha scritto.

    Quanto all’iniziativa dello 8585 senza nulla togliere all’onestà morale e concreta di chi l’ha organizzata vedere le sigle sui cofani dei taxi è stata comunque una forzatura, forse un po’ troppo spirito di corpo, ma mi sto pure chiedendo quante riunioni, carte, nomine e tempo sarebbero stati necessari per riunire i vari rtaxi . Un plauso comunque a coloro che hanno collaborato alla raccolta di un simile ben di dio.
    Cosa dire però delle altre centrali che non hanno organizzato nulla? Per precisione io sono un 4040.

  21. lumachino » No problem, la soluzione c’è e funziona egregiamente: Facebook e i suoi gruppi. Costo zero, censura zero (semprechè il gruppo sia amministrato da liberali a fatti e non a parole), responsabilità di chi scrive, possibilità di rendere il gruppo pubblico/privato/segreto.
    Un meraviglia, provare per credere. Solo un consiglio: indossare guanti di protezione, mascherina e occhiali antispruzzo.

  22. Anche su fb ci sono persone che dedicano tempo per la categoria…. questo sprezzo fa sorridere marco….. magari per qualcuno la maschera serve per leggere qui……forse la pazienza di cui ti sei armato ieri dovresti usarla un po dipiù per cercare cosa vogliono dire gli altri……

  23. Carissimi Lumachino e Christian, a me invece Taxistory va benissimo così com’è . E mi sembra pure talmente ben gestito da poterlo assimilare in tutto e per tutto ad un Blog professionale. Per questo motivo rinterrei giusto promuoverlo seduta stante quale ns. portavoce ed ufficio stampa/pubbliche relazioni per meriti conquistati sul campo di battaglia.
    Sempre per lo stesso motivo però occorre sostenerlo in tutti i modi per evitare che la defaillance dei singoli (per qualsiasi motivo) metta a rischio la sua esistenza.
    Immagino la “fatica” oltre che fisica ma anche psicologica di Marco quando deve decidere “dassolo” cosa può far passare e cosa no e doversi “assorbire” in prima persona rischi e critiche senza il conforto di poter condividere con qualcun altro le scelte che quotidianamente devono essere fatte!!

  24. Ufficio stampa di chi???? 600 su 6000? Nn ci siamo amico…… Potrebbe essere forse un giorno…. Se riuscirà a confividere più idee q quindi alzare il n di partecipanti……

  25. Christian@ ma se Taxistory non ti va bene, e questo é chiarissimo, perché insisti tanto? Scusa ma é molto infantile e poco costruttivo. Te lo ha prescritto il medico di perseverare? Stai da due giorni dicendo le stesse cose!

  26. christian, christian, untorello mio, nove commenti e ancora non hai capito di cosa stiamo parlando e perchè il santo moderatore si fa insultare da te e ti pubblica anzichè ignorarti come ben ti meriteresti visto che non dici mai nulla. Allora ti si lascia dire perchè sei un buon esempio dei masochismi di un blog progettualmente democratico e aperto anche ai più fessi purchè partecipanti in buona fede ad un dibattito CHE HA SEMPRE E SOLO UNO SCPO: FARE GLI INTERESSI DELLA CATEGORIA. Che adesso secondo noi sono la formazione di un apparato comunicativo in grado di tentare di resistere meglio del disastro di gennaio allo dstrapotere di quelli che si vogliono mangiare il settore taxi rovinnado le 40.000 famiglie che ci campano. Ora taxistory e il pappagallo che non a caso si stanno avvicinando a Milano sono gli unici organi di informazioni liberi che con tutti i loro limiti circolano e che vengono letti anche dai nostri nemici, oltre che da quelli come te, caro christian, che tamto hai bisgno di sfogarti e fai bene, ma non è ragione sufficiente a tenere in piedi tutto questo sforzo. Il momentaneo ritiro, speriamo, del fondatore ha posto il problema che vede me e Marco su posizioni leggermente diverse, di come assicurare la sopravvivenza e il rilancio del blog magari trasformandolo in qualcosa di più grande e con quali risorse. E siccome noi siamo disperatamente idealisti abbiamo deciso di fare diventare i nostri dubbi un dibattito pubblico, per poi naturalmente decidere cosa fare. Allora spero che se ti va ancora di scrivere e di essere pubblicato adesso che sicuramente hai capito lo faccia sul tema, saluti

  27. Fino ad ora coala io ho espresso le mie idee il più educatamente possibile e mi dispiace se nn sono riuscito a fare meglio mentre tu stai tentando di sminuirmi ed insultarmi gratuitamente per dire praticamente il nulla o per difendere mn so che cosa, io al tuo posto farei più attenzione perchè la credibilità mia tua e di chiunque si forma anche in questi frangenti…….

  28. IO il mio consiglio credo di averlo datO e credo nel modo più educato possibile…. Una risposta di qualsiasi tipo ma altrettanto educata sarebbe andata bene… Nn ho nessuna intenzione di proseguire con le polemiche qui però spero vivamente che la risppsta al fantomatico coala me la pubblichi amico marco….. Com questa ti saluto continuate voi…..

  29. Credo che di fantomatico Koolaas (e non coala) abbia solo il nome infatti chi ha partecipato ai nostri incontri (ben publicizzati ai colleghi) ha avuto modo di conoscerlo.

  30. Adesso i commenti sono 11, ma il tuo consiglio sul problema dell’informazione francamente non si è capito. Continuiamo noi. Chi parla con il Corriere? E chi va a Ballarò ? Ma sopratutto come si fa a riuscire a far sentire la nostra voce sul Corriere e a farsi invitare a Ballarò? QUAl’è il volto della categoria? Chi parla a nome del Parlamentino? Chi lo spiega alla cosiddetta pubblica opinione che non siamo tutti evasori, fascisti, ladri e puzzzolenti? Chi sa che cos’è una banale rassegna stampa? Che non è fatta di Leggo o Metro, ma del Corriere, il Sole 24 ore, La Repubblica, Espresso, Panorama, Il Giornale… Chi segue i talk show, le trasmissioni radio, insomma la pubblica opinione? Qualcuno ha capito cosa è successo da agosto 2011 a febbraio 2012?

  31. Vediamo un pò di sbilanciarci sul futuro di questo bel blog. Assetto societario: una cooperativa. Sostentamento: abbonamento annuale più sottoscrizione per chi non potesse abbonarsi. Costo per l’abbonamento: io pago 90 euro annui per l’abbonamento ad una radio (non taxi) locale con agganci nazionali (network). Un “azionariato diffuso” non permette l’acquisizione da parte di nessuno. Tra un futuro brevissimo avremo di che bisogno di una voce libera e tempestiva come questa, vedi contenzioso con finanza, vedi nomine autorithy, ecc. ecc.
    Un abbraccio

  32. Marco perchè non fai un sondaggio … chiedi quanti vorrebbero che taxistory diventi una cooperativa e quanti sarebbero disposti a spendere 100€ l’anno per associarcisi.. se il numero è consistente ci si può pensare no? io metto già la mia crocetta sul si 🙂

  33. Gia’. E poi chi li ferma più’ i “benpensanti” dell’emerita categoria di cui facciamo parte? Non lo vedete che appena esponiamo il fianco arrivano i pescecani?

I commenti sono chiusi.