Gli strani esperimenti romani

Mad_scientist.svgA seguito di numerose segnalazioni teniamo a precisare l’uso del tassametro nelle corse con importo predeterminato. Nel nuovo regolamento comunale infatti, nell’articolo 24 viene riportato come: "Il tassametro deve essere messo in azione solo al momento in cui il veicolo inizia il servizio e bloccato non appena l’autoveicolo sia giunto a destinazione o venga licenziato dall’utente tranne nel caso di corsa a tariffa predeterminata in cui non deve essere azionato". Invitiamo pertanto tutti i colleghi all’osservanza di tale regola.

fonte: uritaxi.it 6/06/2012   nota: l’articolo si riferisce ai soli taxi di Roma

12 commenti

  1. LA Legge 21/92 dice l’esatto contrario: Complimenti ai soliti casinisti, non vi smentite mai.

  2. E se poi ti chiedono di effettuare una fermata come fai? Io lo faccio partire sempre.

  3. Scusatemi fatemi capire… vuol dire che in casi di corsa a tariffa fissa NON devo accendere il tassametro???

    e nel caso di una chiamata e che quindi ho il tassametro accesso, se il cliente mi chiede un percorso a tariffa fissa che faccio lo spengo???

  4. ah ok era per roma non ci ho fatto caso 😉 comunque il problema resta la differenza fra la legge 21/92 e il regolamento comunale di roma come giustamente dice ZioTaxi.. e come sempre giustamente dice un intervento sul sito di uritaxi se il cliente a metà strada cambia idea sono problemi…

  5. IL TASSAMETRO VA SEMPRE AZIONATO!!!!!!!!…a inizio corsa e arrestato a fine corsa…oltre la legge cio’ e dettato dal BUON SENSO non fosse altro per tutelarci da repentini cambi di destinazione,percorsi o soste prolungate ,su richiesta dell’utente,nell’effettuare una corsa a tariffa determinata che non sara’ piu tale …..COME LO MISURO IL MIO LAVORO SE TENGO SPENTO L’ UNICO STRUMENTO IN MIO POSSESSO …..SIETE DEI GENII !!!!!!

  6. questo,e’ uno dei lati “brutti” di questo lavoro,alla fin della favola…..si “inventano” soluzioni che fan discutere e che vanno in contrasto tra i regolamenti in vigore perche’…..perche’ ci son sempre quelli che COSTRINGONO a prendere provvedimenti e/o partorire nuove regole.
    a monte ci sono sempre quelli che nn si comportano “bene”,la colpa e’ loro e ci si rimete poi TUTTI.

    qui…si sta “sentendo” di levare i supplementi,bagagli ecc….si sente di fare un tassametro con start e stop,punto.ECCHISSACOMEMAI…….alla fine ci rimettero’ io perche’….schiacciano,si schiacciassero…..

  7. IL tassametro……sempre acceso, tanto si sà quale è l’ importo che deve pagare il cliente in una corsa fissa e se poi cambia idea fa fede quello scritto sul tassametro, l’ ennesima dimostrazione da parte di chi discute e accetta queste nuove leggi o regolamenti come dir si voglia, di taxi non ne capisce niente

    Auguro una buona giornata a tutti i colleghi!

  8. Aah i tassisti italiani… quando c’è da zapparsi i piedi, mi raccomando, sempre in prima linea!
    La cosa migliore sarebbe sempre avere il tassametro che visualizzi l’importo che il cliente dovrà pagare, variabile o fisso che sia.
    E se il cliente cambia destinazione ecc? Non dovrebbe essere impossibile programmare il tassametro in modo tale da premere un pulsante e riattivare la modalità “normale” con tanto di importo corretto rispetto alla distanza/tempo nel frattempo percorsa.
    E se non è possibile, è ora di cambiare il tassametro!

  9. io…..e’ tanto che ho la “mia” idea…..

    10 euro/15max 20 minuti di taxi (da decidere se 15 o 20)trascorsi i minuti….vale il tassametro che cmq si attiva alla partenza,senza tante menate tipo tratta….da li a la….15 minuti 10 euro,facile,chiara,semplice,la capisce anche un bambino.

  10. Discussione già vista e sentita a Milano anni fa. Ma informarsi PRIMA di fare le cose, no, eh?

  11. Qualcuno mi spieghi perché il supplemento fisso chiamate rtx dovrebbe “ammazzare i radiotaxi”, come ho letto da qualche parte…
    Se non sbaglio la vecchia tariffa imponeva 2,80+2/4/6, e la nuova 3+3,50. Molto più trasparente, secondo me.

I commenti sono chiusi.