Minimi adeguamenti tariffari ai taxi milanesi

smile_perplessoTariffario in via di correzione per i taxi milanesi, con un aumento del costo chilometrico che da luglio potrebbe sfiorare il 3,4 per cento. I dettagli verranno ufficializzati nei prossimi giorni, quando finiranno sul piatto anche le basi per un nuovo accordo triennale tra Regione, Comuni e sigle sindacali. Ma se già nel 2011 i prezzi delle corse erano cresciuti del 2,58%, ora è chiaro che il ritocco all’insù sarà ancor più pesante. Mentre giace in fase di stallo un accordo per tariffe calmierate all’interno di Area C, ogni chilometro passerà da 1,03 euro a 1,06 e il costo orario della corsa da 27,76 euro a quasi 28 euro.

Meno pesante l’incremento della bandiera, cioè la quota iniziale da cui parte il tassametro: 5 centesimi in più, cifra che però, data l’abitudine all’arrotondamento, potrebbe essere congelata e inglobata a un aumento più sostanzioso nel 2013. Ci vorranno 5 euro in più per andare da Malpensa a Linate e da Linate alla Fiera. Ipotesi di blocco, invece, a 90 euro per la corsa Milano-Malpensa. Nessun aumento anche per la tariffa aeroportuale, quella quota applicata a chi prende un taxi a Linate e viaggia verso una qualsiasi zona milanese: 12,50 euro, come congelate potrebbero rimanere le corse che da Malpensa vanno verso Fiera o Varese (65 euro entrambe).
Gran colpevole il prezzo della benzina cresciuto senza sosta nel 2011 «e sappiamo che l’anno prossimo le cose si metteranno ancora peggio – avverte Raffaele Grassi, presidente del sindacato Satam

– visto che da inizio 2012 i carburanti hanno subìto un’impennata senza precedenti». Parte dell’adeguamento tariffario è però concesso ai tassisti in base al raggiungimento, o meno, di parametri di qualità fissati al tavolo regionale.
E su questo fronte il punto dolente è la conoscenza dell’inglese. Se oltre il 60% degli autisti lo scorso anno aveva autocertificato la propria abilità linguistica, nel momento della verifica una bella fetta di tassisti non si è nemmeno presentata. «Le scuole di formazione convenzionate con la Regione – si lamenta Silla Mattiazzi (Uil) – pretendono 150-200 euro per un attestato e l’alternativa di fare un corso, seppur a carico della Regione, significa togliere preziose ore di lavoro».
Insomma il tassista cosmopolita è una chimera e la Regione fa pesare le carenze sul tavolo dell’accordo. Il censimento dei Pos sui taxi fa segnare un miglioramento, con il 52% di auto bianche in grado di far pagare il cliente con carta o bancomat, ma sono ancora pochi per la Milano dell’Expo e il 30% di auto ibride non è ancora sufficiente per una città che si vuol definire ecologica. I tassisti controbattono segnalando magagne che non li vedono responsabili, come le decine di colonnine per le chiamate ormai fuori uso in gran parte dei posteggi: «Il contratto con il gestore Telecom – dice Mattiazzi – è scaduto a luglio 2011 e il servizio, che farebbe risparmiare tempo e denaro ai cittadini, è praticamente cancellato. Così ci rimettiamo tutti».

fonte: milano.repubblica.it 3/05/2012

12 commenti

  1. Una buffonata! Un adeguamento risibile se confrontato all’aumento pazzesco di carburante, inps, iva, radiotaxi, associazioni, pezzi di ricambio.
    E i soliti buffoni prezzolati ci hanno fatto un caso da cronaca.
    Buffoni, tutti buffoni, andate a nascondervi!
    Il caro ******** ******** non avrà neanche un voto da noi e le care ************ vedranno assottigliarsi le ******** che gli portano soldi in cambio di contabilità traballanti e rappresentanze svuotate di incisività e credito!
    Andate **************************

  2. puccy » Cosa ci vuoi fare caro puccy. Pensa che se non impari l’inglese, non metti il pos e non ti compri l’ibrida ogni anno perderemo parte dell’adeguamento che si cumulerà e ci porterà in breve tempo a dovere invocare il cumulo di licenze per svenderci ai padroni.
    A cosa pensi che miri certa gente?

  3. Crescono tutti i prezzi dei carburanti
    Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo resta stazionario al 2,2 per cento. Per quanto riguarda il comparto energetico non regolamentato. l’Istat rileva ad aprile forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti. Oltre alla verde anche il gasolio per i mezzi di trasporto sale, pure se con ritmi lievemente meno accelerati: su base mensile aumenta dello 0,9% e su base annua del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente). Inoltre, un rincaro congiunturale marcato si registra per il prezzo del Gpl (+4,4%), il cui tasso di variazione tendenziale accelera ulteriormente e sale al 12,5% (dal 7,7% di marzo). Infine, il prezzo del gasolio per riscaldamento aumenta dello 0,3% sul mese precedente e del 10,1% su quello corrispondente del 2011 (era +11,7% a marzo).
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-30/inflazione-aprile-prezzo-benzina-111814.shtml?uuid=AbZbAeVF

  4. senza adeguamento della bandiera il misero 3,4% si attesta ad un miserrimo 1,5%
    chi pensate di prendere in giro cari sindacat?

  5. siamo sicuri che non parleranno di adeguare il numero del parco auto,cioè nuove licenze,quindi bando?…perché in tv stanno già parlando di questo…expò,mancano i taxi,ecc…

  6. Se il tassametro girasse di giorno come fa dopo le 21 o almeno al festivo vedreste che i taxi non mancherebbero piu forse perche cosi come gira sono tariffe da fame non aggiungo altro!!!!!

  7. Se i lavoratori italiani si chiedessero invece di nutrirsi di ideologia come mai sono i peggio pagati d’europa, allora forse, il film cambierebbe. Se i tassisti si chiedessero chi diavolo sono i loro rappresentanti, la finirebbero di essere così pezzenti e super auto sfruttati. Se vanno avanti così si pagheranno da soli le loro tessere e i loro radiotaxi.

  8. Io vorrei sapere a cosa serve l’inglese…
    Premesso che parlo correntemente inglese francese e spagnolo (quasi a livello di lingue madri, per intenderci)…non mi servono proprio a niente… Il 90% degli stranieri mi dice il nome della via e l’albergo dove deve andare… quasi tutti sanno già cosa devono fare e dove devono andare.
    Veramente pochissimi hanno bisogno di una mano o di informazioni (direi 3 o 4 all’anno)… e cosa c***o gli dico se NON HO UNA CARTINA DELLA CITTA’ DA DARGLI IN OMAGGIO ?????

    Gli spiego dov’è “l’ultima cena” o montenapoleone od i navigli a voce….quando scendono dall’auto hanno già dimenticato tutto….
    Forse se il comune ci desse qualche migliaio di cartine gratis da distribuire, potremmo dare un servizio…ma così mi sembra proprio una ridicola scusante per non darci aumenti… state tranquilli, quando tutti sapremo bene l’inglese ci chiederanno di parlare il serbo-croato…

  9. Mah! Alexdriver hai anche ragione però sono d’accordo con Khoolaas.
    Io ho provato a essere all’estero e anche se conosci la lingua fa sempre piacere qualcuno che ti parla nella TUA lingua. Ecco cosi’, per contrappasso, penso sia anche per lo straniero cui fa piacere trovare un taxista che gli parla nella SUA lingua. E’ un’altro modo per smontare la leggenda metroppolitana del taxista troglodita semianalfabeta.
    Il risultato che ci piazza al 4° posto in europa di EUROTEST lo dobbiamo in parte anche a questo ed è stato uno dei NOSTRI punti di forza che abbiamo potuto sbandierare legittimamente in TUTTI i forum quando infuriava la battaglia sulla privatizzazione!
    Stesso discorso vale per l’abbigliamento. Non si dice di andare in giro in doppiopetto Armani ma un minimo….
    Insomma dobbiamo essere abbastanza “intelligenti” da capire che oltre ad essere sotto la luce dei riflettori, il Cliente è quello che ci dà da mangiare e che ci piaccia o meno anche il “contorno” del servizio ha la sua importanza e può tornare molto utile (anzi direi quasi necessario) per migliorare la “nostra immagine” agli occhi dell’opinione pubblica (che ci è purtroppo perlopiù ostile).

  10. Sono assolutamente d’accordo sul fatto che sia un “plus” del servizio, la conoscenza della lingua straniera ed altrettanto d’accordo (ma anche per la propria dignità) un abbigliamento decoroso.

    Tuttavia, il principio che ci imporrebbe di parlare una lingua è quello di una miglioria al servizio. Per dare una miglioria al servizio occorrerebbe però anche un supporto da parte delle istituzioni (l’esempio che facevo della cartina di Milano è uno dei tanti…) Invece, si delega a noi il servizio (aggiuntivo, rispetto al mero trasporto).

    Di fronte a tanta incompetenza delle istituzioni (pensare che basti la lingua straniera per risolvere i problemi) è chiaro che nessuno sia incentivato a studiarla…

    E’ un sistema meritocratico ? Bene ! Facciamo un esame ad ogni tassista e, se lo supera, avrà un tassametro con tariffe superiori…vedi come corrono tutti a comprarsi un bel libro di inglese !!!

    Btw poi bisogna capire, quando è gradito che si parli la lingua…. qualche sera fa portavo a casa una coppia di francesi che parlavano di loro cose intime…dopo un pò il marito mi ha rivolto la parola chiedendo un’informazione banale (forse sospettava capissi di cosa parlavano) gli ho risposto in inglese…in altre occasioni mi ero reso conto (soprattutto con i francesi) che li mette in imbarazzo (non sempre, in alcune situazioni) sapere che capisci ciò che dicono…

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