Carte di credito e pos per i taxi?

posLa tecnologia odierna fa sì che un apparecchietto piccolo, comodo e di costo relativamente contenuto permetta le transazioni di pagamento velocemente, senza (quasi) intoppi e addirittura con il semplice sfioramento della carta di credito (quelle abilitate a questo servizio) sul Pos. Ora, secondo te è auspicabile che tutti i taxi ne siano dotati, o che almeno quelli appartenenti ai radiotaxi ne debbano essere provvisti? Desidereresti che la tua associazione o il tuo radiotaxi stringesse accordi con una banca per la dotazione di massa di questi apparecchi a costi contenuti?

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Il point of sale (in inglese "punto di vendita"), nell’uso italiano più comunemente indicato con l’acronimo POS, è un dispositivo utilizzato presso gli esercizi commerciali, che consente di accettare pagamenti tramite carte di credito, di debito e prepagate. Il dispositivo è collegato con il centro di elaborazione della banca o del gruppo di banche che offrono il servizio, affinché venga autorizzato ed effettuato il relativo addebito (in tempo reale o differito) sul conto corrente del soggetto abilitato e l’accredito sul conto dell’esercente.

Tipi di POS (da wikipedia l’enciclopedia libera)

POS fisso (stand alone): è il pos tradizionale, quello maggiormente utilizzato. Si tratta di un’apparecchiatura connessa tramite linea telefonica o cavo di rete, principalmente con connettore rj45, al centro servizi.

POS cordless o PocketPos: assimilabile al telefono portatile di casa, è un POS fisso in cui il modulo funzionale è staccabile dall’unità base, per consentire una portabilità entro qualche decina di metri. Nei modelli di ultima generazione il colloquio tra base e pos avviene in bluetooth. Questa tipologia di POS viene utilizzata dagli esercenti che hanno la necessità di eseguire transazioni lontano dal punto dove è presente fisicamente la connessione telefonica (ristoranti, distributori di carburante…).

POS GSM/GPRS: nasce dall’integrazione di un’unità funzionale e di un telefonino GSM/GPRS in un’unica apparecchiatura, consentendo di poter effettuare transazioni anche in assenza di linea telefonica tradizionale. Questa tipologia di POS è utilizzata principalmente da esercenti che hanno necessità di mobilità come tassisti, ambulanti oppure da chi non è raggiunto da una linea telefonica, ad esempio i rifugi montani (purché sotto copertura GSM/GPRS).

POS Virtuale: soluzione che permette di gestire i pagamenti on line tramite una pagina internet dedicata. L’esercente che possiede un sito internet può vendere i propri prodotti/servizi a distanza, con la possibilità di internazionalizzare il proprio business.

27 commenti

  1. Accettazione CC obbligatoria per tutti i taxi, con riconoscimento dei costi conseguenti in tariffa (preferibilmente NON con supplemento, ma con aumento del costo/km, quindi dividendo i costi tra rutti i clienti).
    Oltre ai POS tradizionali, esistono sistemi rtx con POS integrato, che hanno i seguenti
    – PRO
    non hanno bisogno di collegamenti in più rispetto all’hardware rtx,
    vengono installati su tutti i taxi del rtx (e abilitati al pagamento CC ai soli taxisti che ne facciano richiesta),
    hanno la stampante integrata (quindi no altri cavi in giro per il taxi),
    nessun bisogno di digitare importi, ecc, (anche il tassametro è integrato nel rtx e comunicano tra loro),
    transazioni su linea GSM (quindi con copertura sul 98% del territorio)
    – CONTRO
    non accetta Bancomat (non c’è tastiera per digitare il pin),
    accetta solo CC con banda magnetica (no chip)
    non ha integrata la tecnologia NFC

  2. Il mondo va avanti, inutile rimanere arroccati su posizioni vecchie e desuete. Però il maggiore costo dovuto dalla transazione, dall’affitto del Pos e dal costo del cc devono rientrare nella determinazione annuale delle tariffe. Non si può pretendere che un servizio con tariffe determinate dalla Regione debba caricarsi anche del costo della riscossione del dovuto.
    Direi che, considerando una media tra i pagamenti in contanti e quelli elettronici di 4 a 1, almeno l’1% della tariffa sia da considerare come spese per l’incasso elettronico.

    Do ut des, altrimenti non si fa niente per niente. Basta fare i fessi per la gloria di qualche politico!

  3. U******T mi ha chiesto 45 euro al mese per il nolo dell’apparato.
    Oltre a cio’ ci sono le commissioni ovviamente per l’erogatore della carta.

    Ora mi chiedo se abbia senso far pagare uno strumento che tecnologicamente ha praticamente la complessità di un cellulare e che permette alla banca la possibilità di guadagnare dei soldi.

    E’ come se noi chiedessimo supplemento per aria condizionata o autoradio.

    Quando le signore banche daranno in comodato d’uso lo strumento e le commissioni saranno accettabili un pensiero potrei anche farcelo ma non ho intenzione di accollarmi neanche un euro in piu’ di costi fissi dato che gia’ ci strozzano.

    Aproposito avete ricevuto la lettera per le rate INPS 2012-2013 ? Bellissima sorpresa!!! Altro che POS.

  4. a deltadue rispondo che siamo nei servizi e che se non vogliamo farci portare via gli ultimi clienti dagli ncc dobbiamo svegliarci e non fare piu’ certi ragionamenti che ci danneggiano tutti-Il mondo va avanti e noi fermi ,ormai la gente ,anche la nonnnetta di 80 anni ha la carta ,e noi siamo qua’ a discuterne.I costi sono ormai contenuti e non so in che mondo vivi se te la offrono a 45 euro.

  5. Vero:aumenta il costo della benzina,aumenta l’inps,l’assicurazione,il pedaggio autostradale,diminuscono le corse,la nostra tariffa rimane pressochè invariata e inoltre dovremmo pagare una tassa mensile e una percentuale alle banche per fare un favore a chi?

  6. Dovrebbe gia esistere un comma nel nostro regolamento comunale secondo il quale possiamo chiedere il pagamento con cc non inferiore a 10€, o sbaglio.

  7. Quando si fanno acquisti nei negozi che accettano la carta di credito la commissione è già spalmata su tutto ciò che è in vendita a prescindere che uno paghi con la carta di credito o meno.
    Sono io che offro un servizio, non c’è motivo che io lo paghi,
    meno soldi do alle banche e meglio sto.
    Utilizzerò il pos solo se non ne potrò fare a meno.

  8. ciao taxistory vi volevo informare che a milano esiste un radiotaxi che dai i pos altre che ai suoi associati anche a quelli non associati e ha stabilito degli accordi commerciali con la carta si che permette di risparmiare notevolmente chi vollesse maggiori info dovrebbe rivolgersi al 024000 fidatevi io c’e’ l’ho e mi trovo molto bene ed e di ultima genrazione

  9. Si potrebbe inserire nel tariffario, come succede a Londra, un 2% extra per le corse pagate con cc e bancomat e, non c’entra con il topic, mettere anche una cifra fissa per la pulizia degli interni in caso di “incidente”.

  10. Caro Martano forse dovresti chiederlo alla banca che mi ha fatto questa proposta in che mondo vive,
    io vivo nel mondo di quelli che stanno fermi 1 ora e piu’ in centro a Milano nell’ora di punta e proprio di regalare soldi per quello che ti fanno credere essere un servizio ed altro non è che un finanziamento che erogano altri ma che pago io, proprio non ne sento la necessità , almeno fino a quando chi ci fa i soldi veri con questo “servizio” verrà a dirmi se perfavore non ritengo opportuno di mettere un marchingegno che gli fa guadagnare dei soldi sulla mia macchina dandomi qualcosa in cambio.
    Non è proprio aria di “investimenti” ce lo insegna Marchionne e pure la Marcegaglia e dovremmo farli noi pigmei?
    Quando poi il POS sarà disponibile dal panettiere e in edicola allora e solo allora mi potrei sentire un dinosauro fuori posto.
    Se i clienti non ci sono di certo non li fai aumentare col POS se i clienti prendono un NCC stai sereno che non è per il POS.

    Dal mondo di Alice.

  11. Deltadudes » Tanto per dirne una ho fatto 140 (centoquaranta) minuti al post di Arcimboldi proprio oggi. Finalmente è arrivato un signore a piedi, destinazione viale Monza. Otto euro in 150 minuti ti fanno passare la voglia di Pos, Bancomat, Carte di credito e pirlate varie. Ma guardiamo avanti…

  12. Vero Beppezulu, a Milano esiste gia’ la possibilità di rifiutare di accettare il pagamento con CC se la corsa ha un importo sotto i 10 euro.
    Poi il senso pratico di questa cosa è nullo perchè l’importo della corsa si sa solo alla fine e chi vuole pagare con CC lo vuole sapere subito.

    Ma chi vuole pagare con CC ?

    -Chi non ha contanti al momento—beh allora posso portarlo o indicare un POS con cui può prelevare anche con la la CC e pagarmi in contanti.

    -Chi non ha proprio soldi e ne approfitta per fare debiti che salderà il mese dopo.

    -Chi è in giro per lavoro e non intende anticipare soldi per la propria azienda. E l’azienda non intende anticipare soldi per la trasferta ai propri dipendenti. E quindi li dovrei anticipare io perdendoci anche la commissione, praticamente sono l’unico istituto di credito che a fronte di un prestito non solo non ha interessi da esigere ma ci rimette pure parte del capitale.

    Beh il “servizio” è un servizio di finanziamento e io faccio il tassista, non la banca.
    Banca a cui paghiamo un obolo riducendo l’incasso netto per un servizio che stiamo erogando in sua vece anzicchè essere il contrario.

    Altro che servizio……

  13. Ragazzi,ho sentito dai piu’, il mondo va avanti! Giusto, ma xchè NOI dobbiamo PAGARE, queste innovazioni, NOI diamo e le Banche guadagnano,NO signori,quando …LE BANCHE daranno a NOI Gratis il servizio ………allora TUTTI i Taxi (o quasi) accetteranno i pagamenti ……..futuristici!!!!! Basta piegarsi a TUTTI, + ti pieghi e +………………capito!?!?!?!

  14. ma se uno il venerdì prima di pasqua sta in arcimboldi e ci resta 140 (centoquaranta) minuti si merita il pos, la carta di credito, le corse papali a prezzo fisso, i radiotaxi stellari nei prezzi non nelle corse, i commercialisti sindacalisti affaristi, e last but not least, le bici che ti vengono addosso in contromano e hanno ragione perchè lo dice la BCE. A meno che non avesse motivi personali per patrcheggiare in arcimboldi e………


  15. khoolaas:

    ma se uno il venerdì prima di pasqua sta in arcimboldi e ci resta 140 (centoquaranta) minuti si merita il pos, la carta di credito, le corse papali a prezzo fisso, i radiotaxi stellari nei prezzi non nelle corse, i commercialisti sindacalisti affaristi, e last but not least, le bici che ti vengono addosso in contromano e hanno ragione perchè lo dice la BCE. A meno che non avesse motivi personali per patrcheggiare in arcimboldi e………

    dai su’…..linatino mancato,non infierire!

  16. Vi ho già detto che io accetto i pagamenti con cc senza limiti di spesa, senza supplementi per il cliente, e se sul tassametro c’è scritto €11.05 nelle mie tasche ci finiscono (con qualche settimana di ritardo, è vero) €11.05?
    Certo il mio rtx spenderà qualcosa, che si rifletterà sui miei costi, però così buona parte dei taxisti accetta le cc.

  17. khoolaas » Hai ragione Paolo, mi sono fermato tanto per prendere il sole sul muretto del teatro. Inutile lamentarsi.

  18. all’amico e collega che si è ritenuto offeso dico soltanto che se siamo in queste condizioni di lavoro,a parte la crisi generale,rammento che c’è sicuramente delle nostre responsabilita’.Siamo entrati nel mercato globale,volenti o nolenti,e non ci siamo attrezzati ,ricordo che io e il povero Falco (che ricordo con affetto)ci battemmo per far approvare in sede regionale la legge 10/2.ooo proposta dalla consigliera Goren e appoggiata dal presidente commissione commercio ,artigiani dr.Prosperini(ogni commento è inutile) che si proponeva di aiutare la categoria per la sua evoluzione tecnologica,Pos compreso,purtroppo alla prima riunione sia io ,che Falco non fummo neppure invitati e i soliti noti se ne sbatterono e i soldi non erogati non furono spesi ,ma rientrarono nel bilancio regionale .La legge 10/2.000 il presidente Formigoni negli anni seguenti la indirizzi al riborso vetture ecologiche ,con buona pace dello sviluppo tecnologico e sicurezza a cui era dedicata.E accetta il mio consiglio con tanto lavoro puoi fare ilk difficele,ma senza invece che stare sul posteggio a leggere il giornale è meglio non rifiutare nulla ,perche’ il cliente a volte pensa a” paghero’ sul conto” e usa la carta,poi si pente ma è tardi.

  19. Martano se parli di me io non sono affatto offeso e non rifiuto proprio nulla ma in tempi in cui tutto deve essere “a costo zero” , quelli a cui si chiede di fare innovazione a proprie spese sono sempre i soliti.
    E’ che senza lavoro io il POS non me lo posso e voglio permettere.
    Io di costi fissi ulteriori non ne voglio perchè impattano direttamente sui pochissimi margini che ho.
    Costi a favore di chi poi? Del cliente, proprio no.
    Sarebbe interessante provare a capire quante corse in piu’ si fanno grazie al POS a bordo.


  20. Deltadudes:

    Martano se parli di me io non sono affatto offeso e non rifiuto proprio nulla ma in tempi in cui tutto deve essere “a costo zero” , quelli a cui si chiede di fare innovazione a proprie spese sono sempre i soliti.
    E’ che senza lavoro io il POS non me lo posso e voglio permettere.
    Io di costi fissi ulteriori non ne voglio perchè impattano direttamente sui pochissimi margini che ho.
    Costi a favore di chi poi? Del cliente, proprio no.
    Sarebbe interessante provare a capire quante corse in piu’ si fanno grazie al POS a bordo.

    ti assicuro che molte richieste fatte da aziende ai radiotaxi chiedono la carta ,se vuoi esserne escluso accomodati ,nessuno ti obbliga,personalmente la ritengo una scelta sbagliata ,forse perche’ negli anni 60 ho tirato parecchio la cinghia,

  21. Sono senpre stato piuttosto restio a mettere il poss, ma con la nuova convenzione che ha fatto l’8585 ho ceduto, anche perche’ il bancario che ha letto il contratto e di cui mi fido mi ha detto che sostanzialmente sia il canone che le commissioni le avrei recuperate dal risparmio sul conto corrente.
    Bhe devo dire che mi trovo davvero bene, non solo faccio qualche corsa in piu* ma facendo la notte sono riuscito a recuperare importi che probabilmente non avrei piu*preso.

  22. SI ai POS ma…senza costi per noi e corse almeno di 10 euro.
    Ragioniamo: chi lo usa ? Nella maggior parte dei casi, dipendenti che hanno la carta aziendale (quindi non pagano nè corsa nè commissioni, mentre l’azienda “scaricherebbe” l’intero costo).

    Perchè lo fanno ? Per la comodità di non dover gestire anticipi cassa in azienda e fare note spese noiose. Che corse fanno ? Nella maggior parte dei casi, piuttosto brevi (spesso sotto i 10 euro).

    Affermo ciò sia perchè come ex-dipendente usavo la carta aziendale, sia perchè ho il pagamento POS in auto.

    Chi ci guadagna e chi ci perde? Le banche naturalmente guadagnano, mentre noi paghiamo tutto !

    La domanda è: ma perchè dobbiamo pagare noi questa comodità ?

    Io, in Germania (ad esempio)non sono mai riuscito a prendere un taxi pagando con la carta di credito… (ultima volta un paio di anni fa), a Londra mi hanno chiesto un supplemento 10%…

    Quindi SI alle innvovazioni ma NON a spese nostre !

    Ma poi mi domando: ma sarebbe così difficile per il comune fare una convenzione con una banca ? Porterebbe 5.000 nuovi clienti, a fronte di

    1) macchinetta gratuita

    2) commissioni dimezzate rispetto alle attuali

    Un piccolo ritocco alle tariffe poi, ci ricompenserebbe totalmente del costo.

    Non la vedo una soluzione tanto difficile, il problema vero è che NON la si vuole attuare, preferendo sempre “sparare” sui tassisti che non danno il servizio… Ecco uno dei motivi per i quali dovremmo iniziare ad unirci e far sentire di più la ns. voce !

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