Proposta emendamento delle Regioni

conferenza_delle_regioniEmendamento n. 9   All’art. 36, comma 1, lett. a), nuovo comma 2, numero 8, le parole “ad adeguare i livelli di offerta del servizio taxi” sono sostituite dalle parole: “a monitorare e verificare la corrispondenza dei livelli di offerta del servizio taxi”.

In subordine:
• All’art. 36, comma 1, lett. a), nuovo comma 2, numero 8, dopo le parole “con particolare riferimento al servizio taxi” sono aggiunte le parole: “, fermi restando i livelli di offerta, qualitativi e tariffari dei servizi applicati in base alla disciplina regionale vigente, in coerenza con i principi del presente articolo”.
Relazione
L’attribuzione a una costituenda Autorità indipendente di regolazione dei trasporti dei poteri di cui al punto 8 non appare conforme al disposto dell’art. 117 della Costituzione, che attribuisce la funzione amministrativa ai Comuni, alla quale afferiscono attività quali il rilascio di licenze per il servizio taxi, la determinazione del loro numero, la regolamentazione dei turni di servizio, la determinazione delle tariffe. Inoltre, appare comunque inutile tale attribuzione ad un’Autorità indipendente, posto che le Regioni e lo Stato, in base all’art. 120 della Costituzione, possono esercitare il potere sostitutivo nei confronti dei Comuni che risultino inadempienti o inerti rispetto ad atti o attività obbligatorie.
Con questi emendamenti ci si propone di salvaguardare la competenza regionale o degli Enti Locali per bacini di livello sub-regionale, con particolare riguardo alle aree di carattere sovra-comunale ad intensa conurbazione, in merito alla disciplina e regolamentazione del servizio taxi che, in termini di offerta, qualità e tariffe, risulta già coerente con i principi di liberalizzazione del presente articolo.
• All’art. 36, comma 1, lett. a), nuovo comma 2, numero 8, lettera a), dopo le parole “costi benefici anche ambientali” sono aggiunte le seguenti: “,in relazione a comprovate ed oggettive esigenze di mobilità e alle caratteristiche demografiche e territoriali di riferimento”.
Relazione
L’emendamento è volto a garantire l’attuazione del principio di incremento del numero delle licenze a livello regionale o locale, anche a seguito di comprovate e ed oggettive esigenze di mobilità e alle caratteristiche demografiche e territoriali di riferimento (e quindi anche seguendo una procedura concertata con tutti i soggetti interessati, sia Enti Locali che rappresentanti delle Associazioni di categoria).
Emendamento n. 10
All’art. 36, comma 1, lett. a), nuovo comma 2, numero 8, lett. b), le parole “chiunque abbia i requisiti di professionalità e moralità richiesti dalla normativa vigente” sono sostituite dalle parole:
“da chiunque abbia conseguito l’iscrizione a ruolo di cui al combinato disposto degli artt. 5 e 6 della legge 23 gennaio 1992, n. 21.”.
Relazione
La norma è pienamente condivisibile in quanto consente di far lavorare ogni taxi h24, raddoppiando potenzialmente il numero dei taxi in servizio che sarebbero, così, messi in grado di rispondere ai picchi di domanda senza necessità di intervenire sul numero delle licenze. E’ necessario, però, specificare che il servizio in oggetto deve essere espletato da soggetti che hanno conseguito l’iscrizione a ruolo di cui alla legge n. 21/92.
Emendamento n. 11
All’art. 36, comma 1, lett. a), nuovo comma 2, numero 8, lett. d), dopo le parole “assenso dei sindaci interessati” sono aggiunte le parole: “, delle Regioni per quanto di competenza”.
Relazione
Il caso previsto dalla disposizione in parola, e cioè la possibilità di consentire ai titolari di licenza di esercitare la propria attività anche al di fuori dell’area comunale, previo assenso dei sindaci, richiede che intervenga anche l’assenso delle Regioni, secondo procedure concordate con gli enti territoriali interessati nell’ambito regionale o degli eventuali bacini sub-regionali individuati dalle Regioni. Quanto innanzi anche al fine di garantire adeguati standard minimi di erogazione del servizio, tenendo conto delle esigenze di mobilità, nonché dell’intensità dei movimenti aeroportuali, ferroviari e turistici, secondo i principi della L. 21/92.
Emendamento n. 12
All’art. 36, comma 1, lett. a), nuovo comma 2, numero 8, lett. f), alla fine del periodo sono aggiunte le parole “inclusa la possibilità di stabilire tariffe predeterminate per tragitti prestabiliti, e adeguamento delle tariffe solo in funzione di parametri oggettivi e del raggiungimento di specifici indicatori di qualità del servizio”.
Relazione
L’emendamento mira a tutelare gli utenti, sia riguardo alla fissazione di tariffe massime e alla possibilità di stabilire tariffe predeterminate per tragitti prestabiliti, sia riguardo alle modalità di adeguamento annuale delle tariffe ordinarie.

link al pdf sul sito del Senato

15 commenti

  1. Mi fa scompisciare l’ultima riga, dove parla di “adeguamento annuale” delle tariffe…

  2. E’ indubbio che questi emendamenti conteranno di più dei nostri. Se questo governo eversivo non vorrà rispettare la Costituzione, si andrà alla Corte Costituzionale.

  3. superbrein » Una volta che il danno è stato fatto (cioè la conversione in legge del decreto ammazza-tassisti) ci vorrà almeno un anno e mezzo affinchè la corte costituzionale emetta il suo verdetto dopo che qualcuno ha fatto ricorso (qualcuno chi? E’ tutto da vedere).
    Anche ammettendo che l’Authority venga esautorata dal potere sui taxi, ve lo immaginate quanti danni può avere fatto in 18 lunghi mesi?
    Noi saremmo già in giro col piattino e a Luca Luca (o chi per esso) nessuno avrebbe il coraggio di sottrarre l’osso dai denti.
    L’authority non deve passare, il cumulo delle licenze non deve passare, la doppia guida non deve passare, la “mezza licenza” in più non deve passare.
    Pena la nostra estinzione e la nascita di un nuovo taxi: IL TAXI DEGLI SCHIAVI!

  4. Io ho i miei dubbi, questa gente non guarda in faccia nessuno va avanti per la sua strada, non credo che Passera cambi idea all’improvviso, e Monti dopo tutti gli elogi che gli hanno fatto e pubblicato la foto sul Times(facendosi bello alla nostra faccia con tutte la tasse che ci sta mettendo) ci dica che possiamo rivedere qualcosa.Quando torna Monti chiederà la fiducia sulle liberalizzazioni ed i partiti la daranno tutti tranne la Lega così non potremo fare più niente.


  5. Marco:

    superbrein » Una volta che il danno è stato fatto (cioè la conversione in legge del decreto ammazza-tassisti) ci vorrà almeno un anno e mezzo affinchè la corte costituzionale emetta il suo verdetto dopo che qualcuno ha fatto ricorso (qualcuno chi? E’ tutto da vedere).Anche ammettendo che l’Authority venga esautorata dal potere sui taxi, ve lo immaginate quanti danni può avere fatto in 18 lunghi mesi?Noi saremmo già in giro col piattino e a Luca Luca (o chi per esso) nessuno avrebbe il coraggio di sottrarre l’osso dai denti.L’authority non deve passare, il cumulo delle licenze non deve passare, la doppia guida non deve passare, la “mezza licenza” in più non deve passare.Pena la nostra estinzione e la nascita di un nuovo taxi: IL TAXI DEGLI SCHIAVI!

    Marco, i tuoi tempi sono giusti per fare ricorso alla Corte Costituzionale, tuttavia mi chiedo e ti chiedo, un carrozzone come l’Authority quando ci vuole a metterlo in pista ? Verrà mai messa in pista in caso di ricorso alla Corte Costituzionale in atto? Ed il buon Luca Luca, essendo anche lui un squalo assatanato, si attiverà su investimento di centinaia di migliaia di euro se non ha la certezza matematica di poter lucrare a più non posso?
    Sono domande a cui io non so risponedere, ma vedendo le Regioni (quali si sa? Sapevo della Lombardia ma non mi aspetto niente dalla Regione Toscana, ad esempio, che peraltro ha già perso il ricorso al Tar in materia di apertura 24h/24h delle attività commerciali) che si adoperano per difendere la Costituzione e l’attuale regolamentazione, permettimi di essere un po’ più ottimista di ieri: potrà il Governo non ascoltarle? Potrà far finta di niente ed andare avanti in pieno stile dittatoriale quando un altro organo di Governo territoriale, e non un sindacato di tassisti, gli ha messo la pulce all’orecchio sull’anticostituzionalità del Decreto?
    Ai posteri l’ardua sentenza !

  6. ragazzi vi seguo tutti giorni e sono già di mio svogliato nello scrivere per commentare,ma quando leggo certi soggetti ottimisti che neppure davanti all’evidenza ragionano e mettono la testa sotto la sabbia e si appigliano ad ogni cavillo sperando,bo non mi sembra vero….Monti adesso farebbe retro marcia perché comuni,regioni,politici scrivono qualche riga e torna tutto come prima,illusi,….daie e daie c’è l’hanno fatta,punto…e anche bene

  7. Ma tutti quello che scrivono su questo blog sono realmente tassisti?
    Chiedo di trovare un sistema per certificare che chi scrive e’ un tassista perché certe volte dubito, fortemente per esempio associare nome e numero di licenza contattare almeno una volta lo scrivente perché per quello che ne so puo scrivere anche
    LUCA LUCA. Ciao a tutti non ci ammazza nessuno chi si avvicina a noi si brucia diciamolo a tutti che portiamo sfiga così magari stanno alla larga.

  8. fasogima » E lascia scrivere anche Luca Luca, che ti frega? Ci manca solo che certifichiamo i lettori. Su Facebook ho dovuto rispondere a uno che ci sospetta di essere degli infiltrati del governo. Gli ho detto che siamo marziani. A chi non piace taxistory consiglio di mettere la parola chiave >taxi blog< su google e divertirsi con gli altri.


  9. fasogima:

    Ma tutti quello che scrivono su questo blog sono realmente tassisti?
    Chiedo di trovare un sistema per certificare che chi scrive e’ un tassista perché certe volte dubito, fortemente per esempio associare nome e numero di licenza contattare almeno una volta lo scrivente perché per quello che ne so puo scrivere anche
    LUCA LUCA. Ciao a tutti non ci ammazza nessuno chi si avvicina a noi si brucia diciamolo a tutti che portiamo sfiga così magari stanno alla larga.

    Sai qualcosa che a noi sfugge e che potrebbe tranquilllizzarci?
    LowViolet.


  10. superbrein:

    102 emendamenti all’art. 36.
    Più della metà riguardano di togliere il potere all’Authority, e darlo alle Regioni, di tutti i partiti politici

    ……SONO FIDUCIOSO ANCHE IO SU QUESTO FATTO,L’AUTHORITY, DI FATTO VORREBBE TOGLIERE IL POTERE POLITICO A REGIONI E SINDACI,VI PARE CHE I PARTITI CHE FANNO A GARA PER AVERE IN MANO LE VARIE REGIONI,SI VOGLIANO FAR BLOCCARE DA UN’AUTHORITY??? …QUI NON SI PARLA SOLO DI SALVARE I TAXY MA PER SALVARSI IL **** I PARTITO E PER CIò SONO FIDUCIOSO……

  11. Oggi un articolo del corriere parla nel fondo dello stesso, della possibilità di lasciare il potere ai sindaci.

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