Voi siete qui

voi_siete_qui_radio24_26-01-2012

Radio 24. Il professionalmente bravo Matteo Caccia, in controtendenza col massacro mediatico a cui ci hanno abituati ultimamente, oggi fa una trasmissione in cui il tassista viene visto sotto una luce particolare che non si vedeva da tempo: l’umanità. Strano vero? Anche i tassisti sono umani e non umanoidi.

Che succede Radio 24 vuoi fare pace con noi, o forse non interessiamo più i tuoi mandanti visto che il cumulo delle licenze sembrerebbe scongiurato, oppure vuoi che i tassisti rimangano sintonizzati sulle tue frequenze? O semplicemente ti sei accorta che non siamo le belve che hai tentato di dipingere negli ultimi tempi?

Che ne dite colleghi tassisti? Proviamo a ragionarci nei commenti, non senza avere ascoltato tutta la trasmissione nel podcast.

15 commenti

  1. si….quando il lupo ti accarezza e’ perche sta aspettando di avere piu’ appetito!

  2. Scusate, ma io no voglio sentire nulla. Non mi interessano le chiacchiere, fatte da qualcuno che magari nemmeno sa bene come stanno le cose.
    Non voglio più fare il tifo per nessuno. Prima non andava bene quando facevo l’operaio, ora che almeno non rischio il licenziamento, mi ritrovo, peggio ancora di prima! Il nostro paese sta sprofondando nella peggiore crisi del dopoguerra.
    A pagare il conto saranno i strati più deboli della società. Ma nemmeno mi fido più di dice che ci aiuterà e si schiera dalla nostra parte, perchè vorrei che, oltre ad aiutare i tassisti, aiutasse questo paese a migliorare e a progredire invece di lanciare slogan. Che si tagliassero lo stipendio e non facessero i doppi lavori, magari sarebbero più credibili; TUTTI. Qui il problema non sono le tariffe dei taxi o il loro numero, è il lavoro che non c’è, e i salari e i redditi troppo bassi, per la maggior parte del popolo italiano. Il sistema è in crisi, poichè la “crisi” e parte integrante dei esso, e il potere lo sa. C’è in atto una proletarizzazione di massa per il mantenimento dei privilegi dei pochi. Starebbe a noi cambiare questo sistema!!

  3. non so che dire. quamdo mi chiedono di andare al sole24ore in monterosa mi viene ormai la stessa nausea di quando vado in via solferino. l’informazione non mi da più nessuna fiducia… sigh…

  4. Messaggio pubblicitario:

    Grazie alle guide part-time si aprono nuovi orizzonti: “taxi è bello!! ” Perchè non provi anche tu?

    Ripresa delle trasmissioni.

  5. Il tassista è una professione SIMBOLICA. Altrimenti non ci farebbero i film e non c’è film che non veda sulla scena uno o più taxi. Perchè? Questa volta ditelo voi amici. Quanto alla trasmissione di oggi non c’è dietrologia, è solo nella scia di genere.

  6. Colleghi, mentre aspettiamo il 2° tempo (dall’esito incerto) della nostra partita è importante inviare e-mail a giornali e giornalisti (tutti, destra,centro,sinistra) x spiegare il delirio dirigista,centralista e demenziale dell’authority sui taxi. “Carrozzone” che non esiste in nessuna parte del mondo; neppure nella iper-dirigista Francia. I nostri interventi -pubblicati o no – vengono letti e influenzano l’opinione (più spesso la non opinione) dei vari editorialisti. Abbiamo lavorato bene sino ad ora, procediamo così (la battaglia è lunga!).

  7. Perchè invece non stampiamo centinaia di copie di questo articolo e ci mettiamo a distribuirle in Duomo, S.Babila, Cordusio, Buenos Aires davanti le scuole e le fabbriche?
    Torniamo ai ciclostile diamo NOI direttamente il messaggio e l’informazione a chi deve riveverla, non aspettiamo che queste persone vengano a visitare i nostri siti.
    Apriamogli gli occhi noi!!

  8. ….LA VERA ANOMALIA DIALETTICA NEI CONTRADDITORI PIUTTOSTO CHE NEI MONOLOGHI FARNETICANTI DELL’ ECONOMISTA DA STRAPAZZO DI TURNO (…PER ME L’CONOMIA NON E’ NEANCHE UNA SCIENZA MA PIUTTOSTO UNA PRATICA DIVINATORIA DA CIARLATANI….) E’ CONFRONTARSI CON REALTA’ CHE NON CI APPARTENGONO…..DICONO: ….”a New York i taxi….bla bla bla …..” NEW YORK PER ME E’ UNA CITTA’ DI UN PAESE EXTRACOMUNITARIO CHE SARA’ LA PRIMA DEMOCRAZIA DEL MONDO MA E’ IN CHIARO DECLINO………RIVENDICO SI! ……. L’APPARTENENZA AL CETO MEDIO (il gradino piu basso) al quale appartiene il tassista di Monaco di Baviera piuttosto che quello di Bruxelles ……E U R O P A!!.
    Chi dice il contrario andrebbe zittito immediatamente ….le premesse sono sbagliate ….tra un po’ ci confronteranno con i tuk-tuk della Thailandia piuttosto che (l’hanno gia fatto) con gli uomini cavallo (riscio’) dell’ India……..e ‘ evidente anche per un bambino che le misure Monti non sono per portare benefici ai cittadini ma per smantellare un sistema che tra l’altro funziona benissimo per soddisfare le mire egemoniste di pochi …IO NON CI STO’…….d************************************************ ……


  9. lumachino:

    Perchè invece non stampiamo centinaia di copie di questo articolo e ci mettiamo a distribuirle in Duomo, S.Babila, Cordusio, Buenos Aires davanti le scuole e le fabbriche?
    Torniamo ai ciclostile diamo NOI direttamente il messaggio e l’informazione a chi deve riveverla, non aspettiamo che queste persone vengano a visitare i nostri siti.
    Apriamogli gli occhi noi!!

    E’ uscito il rapporto 2012 sulla libertà di stampa: l’Italia è al
    sessantunesimo posto, associata alla Bulgaria e alla Grecia, in quanto come in questi stati manca la volontà politica di occuparsi delle violazioni della libertà dei media

    http://en.rsf.org/press-freedom-index-2011-2012,1043.html

  10. Beppezulu » Non sei gnucco, sono io che a volte sono troppo ermetico: se ti dicevo “la quiete dopo la tempesta” sarebbe stato peggio…
    E’ un parere MOLTO personale, ma sembra che alla fime si faccia apparire il lavoro del tassista con un’ alone romantico, proponendolo agli ascolatori come avvincente, interessante, che mette in contatto con persone famose che mai in vita tua avresti occasione di incontrare…dal famoso regista al grande attore, dal Grande Fratello all’ Isola dei Famosi, dalle veline di “striscia” al cantante, insomma, un grande spot che vende un prodotto (“taxi, è bello!”), a buon mercato, licenze part time permettendo.

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