Convocazione ufficiale del Governo ai Rappresentanti di Categoria

arrow_blackRiceviamo e pubblichiamo

CONVOCAZIONE UFFICIALE

A: ACAI/TAM; ANCST/LEGACOOP; ASA TAXI; ARAT SICILIA; ATA/CASARTIGIANI; CIISA TAXI; CLAAI; CONFARTIGIANTATO TAXI; FAST; FEDERLAVORO/CCI; FEDERTAXI/CISAL: FITA/CNA; FIT/CISL; S.A.TAM/C.N.A.; SI.TAN.ATN; UGLTAXI; UIL TRASPORTI; UNICATAXI/CGIL; UNIMPRESA; U.R.I.; URITAXI; USB TASPORTI TAXI; UTI:

Le SS.LL. sono invitate a partecipare alla riunione a Palazzo Chigi – I° piano – martedì 17 gennaio 2012 – ore 18.00.
Si raccomanda la presenza di non più di un rappresentante per sigla sindacale.
Si prega, inoltre, di comunicare i nominativi dei partecipanti al seguente indirizzo mail : (omissis) entro la mattina del 17 gennaio p.v..
F.to Manlio Strano
Segretario Generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

26 commenti

  1. con le lacrime agli occhi,vi invito a non mollare,e a sistemare la questione una volta per tutte,ne va di mezzo il nostro futuro,le nostre famiglie!!!

  2. perugia41@ – Non piangere ti prego e sopratutto non pregare. L e organizzazioni hanno capito molto bene come la pensano i loro rappresentati, i loro mandati scadono e hanno seri problemi nel farsi ascoltare quando escono dai loro ufffici e vengono fra i lavoratori. Siccome sono persone intelligenti e di rappresentanza spesso ci campano, sanno perfettamente che i nostri e i loro interessi sono strettamente legati. E comunque come ho già scritto nel post precedente, più prima che poi saremo di fronte a un testo, o concordato, come spero, o imposto. E allora potremo giudicare serenamente. Andiamo avanti tranquilli per la nostra strada, a perugia, e da tutte le parti

  3. Cari colleghi, vista la convocazione del governo, pensate sia il caso di andare a Roma? Da indiscrezioni so che il parlamentino sta provando a posticipare la manifestazione di Roma. Ci tengo ad avvisare tutti quei colleghi che hanno o devono prendere il treno.
    In merito allo stato d’agitazione, a Bologna, dopo un assemblea di categoria, ha maggioranza si è deciso di tornare a lavorare in modo regolare, in attesa di nuovi sviluppi. In più, nei posteggi principali, alcuni tassisti terranno dei sit-in, per distribuire volantini e dare spiegazioni sull oggetto della nostra protesta.
    Teniamo duro
    Ciao

  4. Salve colleghi, con questo post desidero esprimervi la mia più sincera opinione, perciò prima di tutto ringrazio anticipatamente per l’attenzione di tutti coloro che leggeranno le mie prossime righe. Ieri sera sono rimasto a Linate fino alle ore 23.00 circa, ossia fino al momento in cui ho potuto constatare realmente (specifico: non verbalmente per “sentito dire”, ma consultando tramite internet i principali canali di informazione ufficiale!!!) che il Governo ha disposto un incontro con gli esponenti sindacali di categoria per il giorno martedì 18 gennaio 2012. Stamane, inaspettatamente, ho appreso che nonostante a Bologna e Roma si sia ripreso a lavorare, qui a Milano (ma anche a Napoli) continuano a svolgersi assemblee spontanee ai posteggi e nei polmoni…Potete aiutarmi a capire? Forse mi sfugge qualcosa? Negli ultimi due giorni, come tutti del resto, mi sono schierato con tempismo, tenacia, assiduità ed orgoglio per raggiungere l’obiettivo democratico più importante che ci eravamo prefissati: essere ascoltati. Ora non è assolutamente mio interesse entrare nella mera discussione sulla situazione politica e sociale che è in essere e sul perchè tale realtà ci ha letteralmente costretto e spinto a dover impegnarci tutti per aver riconosciuto un diritto di base della democrazia, peraltro sancito costituzionalmente dal testo che disciplina la NOSTRA Repubblica.
    Di questo ritengo che sia più opportuno discuterne senza dubbio insieme in seguito, visto che inequivocabilmente ed indipendentemente dall’esito di quanto accadrà nei prossimi, cruciali giorni, la realtà di fatto che si è e si sta consumando politicamente (la “lobby” taxi presa come “madre delle liberalizzazioni” per far capire che questo è un Governo che non ha bisogno dell’appoggio della gente per proseguire), mediaticamente (quasi tutti i giornali e tg hanno descritto la nostra reazione come illegittima e priva di coesione, proponendo principalmente le sole immagini di clienti in attesa e di litigi tra colleghi) e socialmente (la gente, in disagio per il disservizio ed influenzata dai media, certamente non si sta preoccupando per noi…) è una realtà disarmante ed indice di declino assoluto.
    Detto ciò ora vi chiedo: alla luce dell’inconro concessoCI che senso ha non tornare a lavoro oggi e domani? O meglio: non credete che sarebbe meglio piuttosto stare a casa (chi non se la sente di lavorare) piuttosto che procedere con le assemblee che a parer mio, a questo punto, acuirebbero le intolleranze che già ci rivolgono tutti? Io credo che per questi due giorni si dovrebbe lavorare e dare un servizio, senza peraltro dimenticare che stando a contatto con i clienti per il tempo della corsa potremmo dialogare con loro ed informarli di quanto è successo e del perchè del disagio creato. Se ognuno di noi, soltanto a Milano, parlasse con un solo cliente al giorno, già da domani ci sarebbero almeno 5.000 persone in più a conoscere meglio il nostro punto di vista, senza contare che poi le stesse persone parlano tra loro e divulgano quanto appreso nel taxi.
    A conferma di quanto dico basti pensare, ad esempio, che ad oggi la maggior parte dei cittadini crede ancora illegale la compravendita delle nostre licenze e non è a conoscenza del fatto che proprio da tale compravendita
    TUTTI i tassisti dichiarano e pagano le tasse…destinate a chi???…allo Stato che ora vorrebbe seppellirci!!!
    Concludo dicendo che quella che si sta “giocando” (mi scuso per il termine ma passatemelo, per favore) è una vera e propria partita a scacchi: chi sbaglia la prima mossa è finito.
    La categoria si è schierata prontamente unita e compatta, ma non ancora davanti ad un documento ufficiale…forse perchè le minacce fatte circolare volutamente dai media e dalla stampa di “appoggio” al Governo potrebbero (e questo lo dico io che non riesco a non essere in “malafede”) anche avere avuto il principale scopo farci mobilitare “senza un motivo ufficiale”, ingiustamente ed illegalmente proprio come stanno facendo credere alle persone? Forse perchè così, grazie anche all’antipatia della gente, diventerebbe più facile e meno doloroso, se non addirittura per certi versi glorioso, uccidere i più deboli “lobbysti” e far passare questo sterminio come segnale, come punto di partenza per poi affrontare i veri colossi?…Riflettiamo bene tutti insieme…essere pronti è giusto, giustissimo. Essere impulsivi, in questa scacchiera, credo proprio di no…
    Facciamo propaganda, lavoriamo anche per questo, non ostruiamo il lavoro fino a lunedì ora che la nostra forza li ha obbligati a sentirci…facciamo vedere alle persone che a noi interessa collaborare, non impedire!!!
    Ora vi saluto, prendo il mio taxi e vado in piazza a diffondere la mia opinione, nella piena consapevolezza che se tale mia personale idea non dovesse essere accolta dalla maggioranza dei colleghi, la mia prontezza non verrebbe comunque in alcun modo demotivata.
    Grazie a tutti.
    Aquila23

  5. i blocchi di questi giorni hanno portato un risultato importante: l’incontro con il governo. abbiamo dato un’enorme e importante prova di forza. ora dobbiamo dare una prova d’intelligenza, riprendendo il lavoro quel tanto che basta a non dare alibi al nemico per attaccarci. con la protesta dura abbiamo ottenuto l’incontro. adesso andiamo a sentire cosa dice il governo. intanto facciamo la manifestazione di roma e se la risposta del governo non ci piace di nuovo fermi. non mi pare che questi significhi cedere.

  6. baccala » alla televisione hanno detto che a roma è ripreso il lavoro,ma a voi risulta?

    Così sembra. Milano è invece è confermato: il servizio sta tornando alla normalità.

  7. Sul sito di uritaxi si dice che forse verrà posticipata l’assemblea al circo massimo. Secondo voi è giusto a due giorni dall’evento posticiparla di nuovo con colleghi che hanno già comprato il biglietto del treno per essere presenti e che non gli verrà rimborsato niente??

  8. L’incontro col Governo e’ un punto di partenza, non certo di arrivo, per salvaguardare il nostro futuro.
    Ma e’ comunque un punto importante. Com’e’ importante riprendere il servizio, per non penalizzare ulteriormente l’utenza, nostra unica risorsa, continuando sempre a comunque a diffondere i perche’ delle motivazioni che ci vedono in apprensione ed in agitazione da piu’ di un mese.
    Forza e coraggio, a tutti!

  9. A Firenze il servizio è regolare. Altrimenti dove è andato il mi’ fratello col taxi????

  10. Qui in Torino invece si prosegue con le assemblee spontanee, la maggior parte ha deciso così. Leggo che l’asssemblea nazionale del 16 a Roma slitta o rischia di slittare. Noi di Torino abbiamo già comprato biglietti aerei, bus, treni ecc. ecc. così come suppongo tutti i colleghi che non stanno vicino Roma. Ora, a parte i soldi che verrebbero buttati via, se l’intenzione era quella di ottenere una partecipazione la più massiccia possibile, se il 16 non si fa nulla ben difficilmente si riuscirà per noialtri riorganizzare per 2 gg dopo e così verrebbe a mancare il nostro apporto. Allo stesso tempo mi chiedo cosa andiamo a fare li il 16 tanto per non buttare del tutto i soldi spesi, se poi tanto non c’è nulla

  11. non commettiamo l’errore di mandare in vacca la manifestazione di lunedì. pare che anche qualche sindacato sia dell’idea che non bisogna andarci. INVECE DOBBIAMO ESSERE A ROMA. non farlo sarebbe follia.

  12. 23 (ventitré) sigle sindacali all’incontro. 23 (ventitré) esponenti sindacali che saranno lì per il nostro futuro. Vanno proprio tutti? Speriamo non succeda che uno dice una cosa e uno un’altra….

  13. Consideriamo che stare a far forza quando non serve, incentiva l’odio della gente comune e in particolar modo i nostri clienti verso la nostra categoria!!! il tempo non e’ tiranno…. utilizziamolo con prudenza!!!

  14. IO HO UN SEMPLICE QUESITO PERCHÉ IL GOVERNO NON PUÒ RICERE I RAPPRESENTANTI DI CATEGORIA IL 16???????????

  15. articolo del giornale libero…non vorrei illudere nessuno anche perchè le mie sensazioni sono altre però….
    Vittoria di tassisti e farmacisti Le licenze non si toccano
    Il Terzo Polo si allinea a Pdl e Lega: su farmacie e auto pubbliche Monti rischia di trovarsi senza maggioranza. Il governo convoca i sindacati dei tassisti

    I
    l governo avrebbe convocato i rappresentanti di tutte le sigle sindacali dei tassisti per martedì 17 gennaio, alle 18, a Palazzo Chigi. È quanto si apprende da fonti sindacali. Leggi l’articolo di Paolo Emilio Russo: i tassisti mettono sotto il governo dei Professori.

    Su taxi e farmacie il governo rischia un clamoroso “indietro tutta”. Numeri alla mano, infatti, in Parlamento non c’è una maggioranza favorevole alle misure. Mario Monti ne ha dovuto prendere atto ieri quando ha ricevuto – per prima – la delegazione del Terzo Polo. Anche loro, come Pdl e Lega, consigliano di rimandare o accantonare l’intervento sulle due categorie in rivolta.

    Il presidente dell’Udc Pier Ferdinando Casini, il vicepresidente di Fli Italo Bocchino, il presidente di Api Francesco Rutelli hanno fatto ingresso a Palazzo Chigi alle tredici. «Sì alle liberalizzazioni, ma per prime quelle importanti, che svecchiano settori ostaggio dei poteri forti, come le banche o le assicurazioni», hanno detto. O, per esempio, la distribuzione del gas. «Intervenire ora su taxi e farmacie», invece, «rischia di bloccare tutto, far mancare i numeri». Meglio, secondo i tre, «rinviarle ad un secondo momento, più avanti». L’intenzione è maturata dopo due riunioni: la prima, che ha visto la partecipazione di 40 deputati, la seconda, ieri, con i soli leader, nello studio del presidente della Camera Gianfranco Fini. Una posizione, quella espressa a Monti, in linea con le dichiarazioni di molti parlamentari del Terzo Polo e, in particolare, con quelle di Chiara Moroni, Fli, che, addirittura, ha guidato in Parlamento l’opposizione alla liberalizzazione delle farmacie, definendola «punitiva» e «non utile».

    L’orientamento del Terzo Polo questa volta rischia di essere decisivo: Pdl e Lega, infatti, già si erano espressi contro gli interventi prospettati e, come ha dimostrato il voto sull’arresto di Nicola Cosentino, controllano la maggioranza del Parlamento. Lo hanno ribadito al premier il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che lo ha incontrato insieme ai capigruppo Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri: «Il nostro sostegno sulle misure non è per nulla scontato». La posizione del partito, ha detto successivamente Gasparri, sarà valutata «tenendo conto degli interessi di tante realtà, settore per settore». E, comunque, «il governo ha il dovere di ascoltare taxisti e farmacisti», gli ha fatto eco Cicchitto. «Noi siamo favorevoli che ci sia una ferrovia che funzioni meglio, vogliamo che le reti dell’energia producano servizi migliori e meno cari, siamo per più farmacisti e notai purché queste professioni vengano gestite al meglio», ha detto Alfano, «ma se semplicemente spostiamo un po’ di farmaci alle coop rosse non è una liberalizzazione, è solo un favore a qualcuno».

    Per tre quarti del Parlamento, dunque, Monti farebbe bene a meditare meglio le misure. Il restante quarto è il Pd, ricevuto in serata. Pier Luigi Bersani, rimasto un’ora e mezza a Palazzo Chigi, ha ribadito il sostegno dei democratici alle liberalizzazioni, citando i farmaci di “fascia c”. Il premier ha ribadito a tutti che le bozze circolate non sono definitive, che il governo «comprende le proteste», ma che si tratta di misure «per lo sviluppo» e non saranno «punitive di categorie particolari». Comunque i tecnici si sono rimessi al lavoro: il decreto dovrebbe essere pronto tra una settimana, dovrebbe includere interventi sulle banche. Toccherà a Monti scegliere se mettere la fiducia, rischiando lo scontro totale e, addirittura, la crisi, o consentire una discussione – e quindi modifiche – in Parlamento. La terza via è che si anticipino altre misure e si rinvii ad un momento successivo il doppio intervento su farmaci e taxi.
    di Paolo Emilio Russ

  16. VOGLIO DIFFONDERE LA NOTIZIA CHE IL PULMAN DI DOMANI SERA PER ROMA ,E’ ANNULLATO DOMANI A LINATE VI SPIEGHERO BENE I MOTIVI GRAZIE E’ IMPORTANTE

  17. Stasera ore 20:30 su LA7 in trasmissione da Luca Telese collegamento dalla centrale 3570 di Roma.


  18. luca:

    i blocchi di questi giorni hanno portato un risultato importante: l’incontro con il governo. abbiamo dato un’enorme e importante prova di forza. ora dobbiamo dare una prova d’intelligenza, riprendendo il lavoro quel tanto che basta a non dare alibi al nemico per attaccarci. con la protesta dura abbiamo ottenuto l’incontro. adesso andiamo a sentire cosa dice il governo. intanto facciamo la manifestazione di roma e se la risposta del governo non ci piace di nuovo fermi. non mi pare che questi significhi cedere.

    Perfettamente d’accordo: adesso al lavoro, ma prontissimi (e deteminati) per Roma e per “dopo”, sperando non sia necessario. Un grazie anticipato ai nostri sindacalisti!

  19. Anche a Roma ,servizio ripreso da questa mattina,
    ma già pronti per la settimana prossima…
    vi aspettiamo numerosi

  20. L’assemblea dei tassisti di lunedi’ al circo massimo di Roma potrebbe slittare. Lo afferma all’agi il presidente di Uritaxi e 3570 Loreno Bittarelli.

    “Stiamo valutando con il parlamentino nazionale. Ma l’assemblea probabilmente slittera’ a dopo l’incontro con il governo”, ha spiegato.

    A seguito pubblichiamo le considerazioni espresse dal Presidente Bittarelli a tale riguardo

    “Personalmente credo che, al di là del comprensibilissimo stato di nervosismo che tutti noi abbiamo dentro per ciò che sta succedendo, credo che se vogliamo continuare ad essere credibili, dobbiamo esserlo anche nelle strategie di lotta.

    Se prima poteva avere un senso fare l’assemblea il 16, per la quale mi sono battuto a Bologna, dovreste spiegarmi che senso avrebbe, adesso, alla luce dell’avvenuta convocazione da parte del Governo per il 17, fare un’assemblea il giorno prima per decidere le forme di lotta opportune!

    Ma siamo seri!

    Questo sarebbe palesemente insensato e non sarebbe compreso da nessuno, e ci metterebbe ancora di più contro l’opinione pubblica, perché sarebbe totalmente illogico e privo di ogni giustificazione credibile .

    L’assemblea va fatta DOPO l’esito dell’incontro col Governo!

    Io propongo il giorno successivo, mercoledì 18.

    Semplicemente per motivi di buon senso e di mantenimento della credibilità della nostra lotta.”

    Ciao a tutti

    Loreno Bittarelli

  21. Iniziata Trasmissione su LA7 (sembra che il taglio del programma sia a nostro favore….una volta tanto).

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