Comunicato URITAXI

writerVi consigliamo l’attenta lettura di questo comunicato UriTaxi con i relativi inviti:

 

  • 1) Convocazione urgente di un’Assemblea nazionale a Roma con la partecipazione di tutti i tassisti italiani, per decidere insieme le azioni necessarie da intraprendere, coordinate sul piano nazionale.

  • 2) Organizzare entro e non oltre la fine del mese di gennaio, un Convegno Nazionale sul tema delle liberalizzazioni, per chiarire una volta per tutte questa vicenda che ci ha assolutamente stancato perché si ripete ormai da troppo tempo. Al Convegno inviteremo tutti a metterci la faccia, dinnanzi alle televisioni, alla stampa e alla categoria. Gli esponenti di ogni parte politica dovranno convincerci che le esperienze fatte in tutti gli atri Paesi del mondo in cui il servizio è stato liberalizzato e le teorie dei massimi esperti in materia e luminari che abbiamo in Italia, [come l’Avv. Leopoldo Facciotti, il Prof. Claudio Rossano* e il Prof. Christian Iaione*, autori dello studio commissionato da Uri/Uritaxi nel 2008 e pubblicato sul libro "La regolazione del trasporto pubblico locale. Bus e taxi alla fermata delle liberalizzazioni" (Jovene)], risultano infondate e prive di riscontri positivi per la categoria e per l’utenza. Questa potrebbe essere anche l’occasione giusta per invitare il presidente dell’Antitrust ad un confronto diretto sulla soluzione migliore da adottare.

46 commenti

  1. Dov’è andata a finire tutta la fretta che ci aveva messo l’Unione Europea per fare le riforme ? Perchè in quindici giorni di governo tecnico (vista l’urgenza) non si è ancora proposto o fatto niente di concreto per il paese ? L’Italia ha avuto un debito pubblico spropositato per anni e tutto ad un tratto qualcuno si accorge che è insostenibile questa estate ? Non si sono fatte le riforme, leggasi ristrutturazioni coatte per il paese, in venticinque anni di vita della nazione e ora bisogna fare tutto in meno di venticinque giorni ? Ma è possibile che nessuno non si sia ancora accorto dello strano nesso di casualità ? È un caso che l’assedio ai titoli di stato italiani sia iniziato solo pochi giorni dopo il famoso referendum dello scorso giugno ? È possibile che qualcuno abbia visto improvvisamente svanire i piani di saccheggio che aveva ben strutturato per il nostro paese ?
    Qualcuno ha letto i contenuti della famigerata lettera ricevuta dall’Europa ? Lo sapete che tra le tante “riforme” da implementare ci sono la privatizzazione dei servizi pubblici come i servizi idrici e la gestione degli acquedotti ? Non sembrano poco casuali le dichiarazioni del nuovo Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, il quale appena insediato ha subito esternato ai media nazionali che dobbiamo rivedere le scelte sul nucleare ? Non è strano che a fronte di un referendum che doveva dare il via al nuovo saccheggio dell’Italia grazie ai processi di privatizzazione a fronte del suo inaspettato esito sia iniziato subito dopo una aggressione mediatica e finanziaria al cuore del paese ? È possibile che in Italia ed all’estero chi aveva interessi per miliardi e miliardi di euro, a seguito del risultato referendario abbia utilizzato tutta la sua influenza per obbligare il paese attraverso un governo tecnico calato dall’alto a rimettere sul tavolo tutte le trattative che la popolazione ha invece platealmente bocciato o rinnegato ?
    E’ possibile che nessuno percepisca una grande regia dietro le quinte contro il nostro paese ? Sapete che il debito pubblico italiano odierno è quasi identico a quello che avevamo agli inizi di gennaio ? Perchè nessuno si è prodigato a far pressione all’esecutivo anche in quel periodo all’Italia ? Pensate veramente che il male del paese sia solo Berlusconi ? Perchè dobbiamo essere schiavi del dictat tedesco quando le banche e le famiglie italiane stanno molto meglio delle rispettive tedesche ? Perchè dovremmo essere un paese che rischia il default se siamo l’unico paese in grado di far pagare interamente il conto alla sua cittadinanza ? Perchè anziché aiutare le banche con i Tremonti Bond nel 2008 senza aver avuto ingerenza nella politica e nella vita delle stesse banche, non abbiamo preteso di poterle governare apportando nuovo capitale di rischio proveniente dalla fiscalità diffusa ?
    Perchè non ci facciamo restituire i compensi che hanno percepito oltre mille parlamentari dall’inizio dell’ultima legislatura visto che sono stati talmente bravi nel dare esecuzione al loro mandato che ci hanno condotto al commissariamento del paese da parte di terzi e hanno prodotto un danno di immagine a livello mondiale per tutta la nazione ? Perchè non capiamo che l’Italia è una Ferrari con il carburatore ingolfato, senza benzina nel serbatoio e con una talpa al posto di un pilota ? Perchè tutta la stampa anglosassone continua a mettere in discussione il nostro paese e a renderlo ridicolo agli occhi di tutti ? Come si può pensare di far crescere un’economia non proteggendo e distruggendo il tessuto industriale del nostro territorio ? Perchè paesi limitrofi al nostro (Austria e Svizzera) o logistacamente contigui (Marocco, Tunisia, Slovenia, Turchia) si preoccupano di fare marketing industriale per attrarre nuovi capitali ed imprenditori italiani ? Perchè non c’è mai stato un partito politico che abbia mai capito come la green economy ed il turismo sono le due uniche risorse strategiche su cui possiamo puntare per il rilancio dell’occupazione ?

    Questo è un articolo di Benettazzo l’economista fuori dal coro che sottolinea come
    la speculazione contro l’Italia sia iniziata a seguito del referendum contro le privatizzazione e per questo governo la madre di tutte le battaglie si apre proprio con la finta necessità di privatizzare i taxi leva per arrivare ai veri obiettivi, per quello gli organi di stampa collusi con il potere antiitaliano (controllate quali reti e troverete che sono sempre gli stessi che le gestiscono),
    producono un’informazione studiata a tavolino che cerca di sfiancare la volontà di noi tassisti, oltre che dell’opinione pubblica. A questo punto una valutazione anche alla luce di questo comunicato può essere che ABBIANO PAURA CHE TUTTO IL CASINO CHE NOI SICURAMENTE PORREMMO IN ATTO FINO ALL’ULTIMO RESPIRO COME FINORA NESSUNO HA OSATO ANCORA FARE ,possa in qualche modo rallentare i loro piani, Forse hanno esagerato e l’opinione pubblica a forza di sentire sempre il solito messaggio si sta saturando , come noi del resto. Per quanto riguarda la nostra posizione NOI NON DOBBIAMO DARE RETTA A NESSUNO fregarcene dei media sono solo bla bla bla DOBBIAMO VALUTARE
    SOLO IL NOSTRO INTERESSE DI IMPRENDITORI CHE DIFENDONO IL LORO LAVORO, La nostra difesa alla luce di tutto diventa anche la difesa della libertà degli altri cittadini , forse questo può essere un messaggio che possiamo trasmettere. Noi siamo moltissimi e non siamo solo tassisti, siamo cittadini, siamo elettori, siamo consumatori, siamo utenti di banche e servizi pubblici, siamo un sacco di cose e possiamo reagire oltre che come tassisti anche nelle altre vesti.
    QUESTE AZIONI CHE HANNO MESSO IN ATTO SONO TROPPO ESAGERATE DIMOSTRANO CHE CI TEMONO.

  2. Sono d accordo!!pero il piu presto possibile,mettiamoci tutte le nostre forze per cercare di accelerare i tempi per far capire a tutti che le cose che dicono i giornali e i politici non sono vere!!forza ragazzi insieme saremo una forza!!!io sono pronto per proteggere il mio lavoro dove mi sacrifico tutti i giorni per i miei debiti!!ora bastaaaaa!!**************..genova80 **********

  3. E’ vero! entro fine mese e’ troppo tardi.
    Bisogna essere tutti li’ quando la presentano in parlamento fino a quando la ritirano!
    Insomma bisogna essere pronti a partire in qualsiasi momento ed arrivare tutti entro max. 6-8 ore e non muoversi piu’ da li’!

  4. PRESENTE!
    fralaltro una bella adunata della “crema” dei tassisti italiani avrebbe un ottimo impatto mediatico, mi sa ben più di tante copertine, sketch, dichiarazioni e titoloni farlocchi prodotti dai lobbisti della finanza e grande industria italiana; quelli che si arrogano, abusivamente, del titolo di giornalista, economista, ecc. ecc.

  5. Daccordissimo però prima possibile..e mettiamo fine a sta storia una volta per tutte

  6. Non possiamo replicare al governo nel momento che esso non abbia espresso la propia opinione.
    E’ lo sciopero l’unica risorsa in nostro posseso?
    Ragazzi l’attesa è sicuramente la parte parte piu
    stressante ma che ci serva per elaborare buone idee.ciao.

  7. Ragazzi, pensate che ieri ho litigato con una mia vecchia amica che si è bevuta tutto l’indottrinamento Repubblica/Correiere/Sole 24 e mi ha detto che con tutta la disoccupazione che c’è è giusto che noi si rinunci a “privilegi obsoleti”!
    Mi rimane solo la mia famiglia che soffre con me e voi tutti, fratelli nella lotta. Amici, si tratta di tenere botta la prima settimana quando saremo soli, nudi ed esposti a tutte le intemperie. Ma in questa settimana lasceremo un segno che non dimenticheranno facilmente. Siete d’accordo con me? E dopo vedrete che alcuni partiti (diciamo non pregiudizialmente nemici) interverranno in nostro aiuto. Un pò per evitare una degenerazione delle proteste un pò per calcolo elettorale. Ma chi se ne frega…a questo punto voterei anche per Belzebù!!!

  8. Per fine mese avranno già deciso, bisogna anticipare la data di fine gennaio!

  9. LIBERALIZZAZIONE DEI TASSISTI E’ UN BLUFF: PRONTI AD OCCUPARE LE CITTA’

    DYNAMIC – Autore WEBMASTER Data Venerdì, 6 gennaio, 2012 – 15:06
    “Si vuole regalare il nostro settore agli squali della finanza che lo vogliono industrializzare, si vogliono regalare interi settori economici a discapito della gente che lavora”.

     

    Lo afferma Loreno Bittarelli, leader dell’unione di rappresentanza italiana dei tassisti.

    “E’ assurdo che i tassisti siano considerati come il problema dell’Italia – aggiunge -. Mi auguro che il governo non si smentisca” e non proceda con la liberalizzazione delle licenze “altrimenti faremo le nostre battaglie”.

    “La categoria e’ in forte fermento e in piu’ di un’occasione ho invitato i lavoratori alla calma ma loro scalpitano e non accetteranno passivamente di essere indicati come un problema del paese”. 

    Noi – sottolinea ancora bittarelli – non costiamo niente, anzi siamo contribuenti che rappresentano la piccola impresa che sostiene l’italia”. 

    A sostegno delle ragioni dei tassisti bittarelli snocciola alcuni dati: “un tassista romano fa mediamente 8 corse al giorno, se si dovessero raddoppiare le licenze (dalle 8 mila attuali, ndr) ne fara’ 4-5 al giorno. 

    Come potranno sostenere tutte le spese di manutenzione e il costo della benzina?”. 

    Anche sul fronte delle tariffe, sostiene ancora, spesso vengono dette inesattezze: “non e’ vero che in italia ci sono quelle piu’ alte d’europa. 

    E’ vero il contrario: Roma e Napoli sono agli ultimi posti della classifica”.

  10. GASPARRI PDL: NO ATTACCHI A PROFESSIONI E TAXI

    DYNAMIC – Autore WEBMASTER Data Venerdì, 6 gennaio, 2012 – 16:33
    “Sulle liberalizzazioni bisogna agire a 360 gradi, come proporra’ un documento del Pdl: niente sconti ai potentati dei servizi pubblici locali o dei trasporti e fine totale dei privilegi per Coop e grande distribuzione”

     

    Lo ha dichiarato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.

    Ma non accetteremo attacchi unilaterali a professioni o taxi”.

    “Attenzione ad evitare uno scontro sociale del quale il Pdl capirebbe tutte le ragioni.

    Causare la paralisi delle citta’ a causa di iniziative irrilevanti sotto il profilo della crescita sarebbe una scelta errata del governo.

    Vogliamo un’Italia piu’ moderna.

    Non guerre ideologiche e ottuse.

    Che avrebbero conseguenze molto gravi.

    Liberalizzare e’ un dovere, perseguitare alcuni e’ una follia che metterebbe in difficolta’ il governo”, conclude l’esponente Pdl.

    Tags: dynamicFonte: Ansa

  11. Caro cliente, io sono il tuo tassista, starò sempre vicino a te e ti proteggererò lungo la strada,
    aspetterò che il tuo portone sia chiuso prima di andare, ti parlerò ,se ne avrai voglia ,per alleviare le tue difficoltà ,ti darò sempre una mano e saprai che sono una persona sicura e onesta . Caro cliente, anche io come te, sono un cittadino ed insieme potremo lottare per difendere i nostri diritti salvaguardando dalla privatizzazione i beni comuni e necessari quali l’acqua ed altri servizi essenziali per la collettività ,come abbiamo deciso con i referendum. Aiutaci ad impedire la nostra privatizzazione . Questo è il cavallo di Troia per arrivare alla privatizzazione della nostra acqua.

  12. Io inizio il turno fra cinque ore, com’è che non riesco ad andare a dormire?

  13. Giuseppe FI 97 » Pigliati un Lexotan o qualcosa del genere, ti aiuta a prendere sonno. Ogni minuto recuperato ti farà sentire meglio al risveglio


  14. Turno libero:

    Liberalizzazione dei turni e fine della storia!!!! Niente altro!!

    Te sei fuori… A Roma ci sono 7800 taxi come pensi si possa lavorare tutti insieme? Che incassi fai? E dove li metti poi?

  15. La soluzione e una secondo me.
    Dare la liberalizzazione agli Ncc ( che già hanno…) e fine dei discorsi… E se proprio vogliono offire ai taxi la possibilità di tornare da fuori sede carichi e non più scarichi… Esempio Roma – Napoli carichi e Napoli-Roma di nuovo carichi…. Tanto quante possibilità ha uno di tornare carico nella propria città? E chi é quel pazzo che attende una corsa per tornare carico nella propria città?

  16. Bittarelli leader della rivolta dei taxi contro le liberalizzazioni
    Il presidente dell’Uritaxi, Loreno Bittarelli risponde punto per punto al documento tecnico elaborato per sostenere la liberalizzazione: “Contiene errori vistosi e grossolani”. Dall’assemblea programmata a Bologna, la riunione di tutte le auto bianche convocate a Roma
    Venerdì, 6 gennaio 2012 – 18:33:15

    “Il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, ha inviato al Governo una segnalazione che prevede la completa liberalizzazione del nostro settore rifacendosi a precisi principi già contenuti nella versione originaria del decreto Bersani del 2006: via il cumulo delle licenze, niente certezza delle tariffe, ingresso delle società di capitali con in più l’aggravante di voler liberalizzare anche i turni di servizio e togliere la territorialità “regalandoci” una licenza a testa che, come risulta dallo stesso parere, non avrebbe alcun valore commerciale perché raddoppierebbero il numero le licenze in circolazione”.

    Loreno Bittarelli, leader del sindacato Uritaxi e presidente della Coop 3570, di nuovo in campo contro la liberalizzazione del trasporto pubblico da piazza. In una nota Bittarelli replica punto per punto alle indicazioni fornite dall’Antritrust al governo Monti: “Innanzitutto è da evidenziare che l’Antitrust – per essere credibile – dovrebbe contraddistinguere il proprio operato per imparzialità e competenza tecnica, lontano da ogni approccio ideologico. Ma la cosa più sorprendente, è come tali proposte – che se attuate sarebbero decisive per nostra sopravvivenza – siano state palesemente elaborate in assenza di una minima competenza tecnica del settore e senza un minimo studio di approfondimento su quelli che potrebbero essere i risvolti negativi per gli utenti e di carattere sociale e occupazionale per la nostra categoria”.

    Quindi il dettaglio tecnico: “Da una prima sommaria lettura, infatti, la segnalazione contiene vistosi e grossolani errori che anche il più impreparato, tra coloro che si accingono a studiare la normativa del settore del trasporto pubblico non di linea, dovrebbe rilevare:
    1) Il rapporto taxi/abitanti delle città italiane, contrariamente a quanto sostenuto dall’Antitrust, non si discosta dalle medie europee. Anzi, per le città più importanti come Roma e Milano è tra i più alti d’Europa (fonte: Agenzia per il controllo della qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma, 2008).
    2) La Legge 21/92 prevede il divieto di cumulo delle licenze e non il limite massimo di 4 licenze come affermato dall’Antitrust!
    3) Il trasporto pubblico non di linea comprende sia il servizio taxi che quello di noleggio con conducente.

    Dunque, quanto rilevato dall’Antitrust – per cui con la recente formulazione dell’art. 34 del D.L. n. 201/2011, convertito in legge dalla L. n. 214/2011 – si introdurrebbe ex lege “un’ingiustificata discriminazione tra soggetti potenzialmente operanti nello stesso mercato” rappresenta un’assurdità sia sotto il punto di vista tecnico che giuridico.

    “Alla luce di tutto ciò conclude il leader dell’Uritaxi – ci chiediamo se un’Autorità indipendente la cui presidenza percepisce circa 500.000 euro lordi l’anno, ed il cui board costa al Popolo italiano oltre 2milioni di euro annui, goda ancora di quelle caratteristiche imprescindibili per un operato che sia effettivamente nell’interesse del Paese. Dunque, mi domando: possono questi signori, chiedere a noi tassisti e ad altre categorie sacrifici lacrime e sangue, attraverso il suggerimento di provvedimenti elaborati con così tanta superficialità?
    Infine: “Noi abbiamo sempre espresso la nostra disponibilità a sederci con chiunque per illustrare la validità delle nostre ragioni e per suggerire soluzioni serie per il miglioramento del nostro servizio, nella direzione di una maggiore qualità, innovazione, accessibilità e compatibilità ambientale, purché nell’ambito di precise regole e nel primario interesse dell’utenza. È però evidente che i tassisti italiani non accetteranno mai, passivamente, riforme ingiuste, inique e tanto più suggerite da persone manifestatamente incompetenti in materia”.

    Ma Bittarelli avanza anche una proposta dal profumo di sfida: “In occasione della riunione del parlamentino dei taxi a Bologna sceglieremo la data per un’assemblea nazionale a Roma con la partecipazione di tutti i tassisti italiani, per decidere insieme le azioni necessarie da intraprendere, coordinate sul piano nazionale”.

    http://affaritaliani.libero.it/roma/bittarelli-leader-della-rivolta-dei-taxi-contro-le-liberalizzazioni-06012012.html

  17. Ciao Scaccomatto,di alla tua amica che per combattere la disoccupazione,la sua azienda(ovviamente dove lavora) dovrebbe assumere un’altra come lei,pero'(bisogna sacrificassi)percepira’ la meta’ dello stipendio! Chiedile se e’ d’accordo.

  18. Non dobbiamo aspettare fine mese ma il giorno in cui la proposta di legge venga esaminata dal governo e restiamo fuori in attesa della decisione. Devono percepire chiaramente che ci ‘siamo’


  19. Rimini21:

    La soluzione e una secondo me.
    Dare la liberalizzazione agli Ncc ( che già hanno…) e fine dei discorsi… E se proprio vogliono offire ai taxi la possibilità di tornare da fuori sede carichi e non più scarichi… Esempio Roma – Napoli carichi e Napoli-Roma di nuovo carichi…. Tanto quante possibilità ha uno di tornare carico nella propria città? E chi é quel pazzo che attende una corsa per tornare carico nella propria città?

    guarda che se ti offrono questa INCREDIBILE opportunita’ SICURAMENTE ti levano il ritorno,te capi’?


  20. scaccomatto:

    Ragazzi, pensate che ieri ho litigato con una mia vecchia amica che si è bevuta tutto l’indottrinamento Repubblica/Correiere/Sole 24 e mi ha detto che con tutta la disoccupazione che c’è è giusto che noi si rinunci a “privilegi obsoleti”!
    Mi rimane solo la mia famiglia che soffre con me e voi tutti, fratelli nella lotta. Amici, si tratta di tenere botta la prima settimana quando saremo soli, nudi ed esposti a tutte le intemperie. Ma in questa settimana lasceremo un segno che non dimenticheranno facilmente. Siete d’accordo con me? E dopo vedrete che alcuni partiti (diciamo non pregiudizialmente nemici) interverranno in nostro aiuto. Un pò per evitare una degenerazione delle proteste un pò per calcolo elettorale. Ma chi se ne frega…a questo punto voterei anche per Belzebù!!!

    in attesa di sviluppi positivi e chiarificatori(intestazione licenza)posso confortarti che NON SIETE SOLI,molte persone percepiscono l’ingiustizia e ne capiscono chiaramente anche il perche’,con le mie orecchie ho sentito ammettere che i taxi NON sono cari (naturalmente,persone che hanno girato un po’ il mondo OCCIDENTALE) e il servizio puntuale e serio e sospettano di tutto questo accanimento,sopratutto alla luce delle precedenti liberalizzazioni/privarizzazioni.

  21. Assemblea nazionale di tutti i taxi italiani
    A Roma per il 20 gennaio.
    Sembra ci siano anche la Merkel e Sarkosi.
    Così. Magari raccontano a Monti come vanno
    Le cose da loro.

  22. Ciao a tutti, sono tassista del Torinese. Per quanto mi riguarda sono pronto a resistere fino all’ultimo respiro con il pieno sostegno dei miei familiari, anche perchè non c’è alternativa, pena la nostra morte. Ieri mi ha telefonato un sindacalista degli autotrasportatori mio amico per chiedermi come stava la nostra categoria e gli ho riferito che stà per esplodere. (omissis)

  23. PROPOSTA MIA:vogliono istituire un authority?ok ma noi gli diciamo una a regione con sede nel capoluogo perché i problemi di Milano sono diversi da Roma , Napoli ect ect.. 2:dopo uno studio da città in città si riunisce con gli addetti del ns settore e addetti del comune,si sceglie se allungare i turni o mettere delle licenze nel territorio dietro pagamento del valore di mercato,così loro se serve danno posti di lavoro a numero chiuso e ci guadagnano i soldi il valore non lo perde “la licenza”,e noi non siamo messi allo sbaraglio perché se girano città per città si renderanno conto loro che siamo già affollati!!!loro vogliono dare solo posti di lavoro così ne dai ci guadagni ma ne dai a numero chiuso. Perché ragazzi sul tavolo dobbiamo andare con idee,e cercare di salvarci da una liberalizazzione selvaggia

  24. BENE. Meglio tardi che mai. Resta l’ASSORDANTE SILENZIO A MILANO DELLA CATEGORIA UNITA. Non voglio pensare che pensino al cumulo o altro, ma devono chiarire se pensano a cosa pensano, Neppure dormire è un peccato,ma chi dorme……..Come dicono tutti i colleghi nel blog e nei posteggi, e come dice il nostro amico Giannini, è evidente che per come l’hanno impostata o si resiste o si viene spazzati via. QUESTA NON E’ LA MIGLIORE SITUAZIONE PER NEGOZIARE: O TOLGONO LA PISTOLA DAL TAVOLO O NOI A QUEL TAVOLO NON CI POSSIAMO SEDERE. MA SE SOPRAVVIVIAMO, E SOPRAVVIVEREMO, E’ ANCHE ORA DI COMICIARE A PENSARE A COME AUTOREGOLARCI E Migliorare le cose che non vanno. E ce ne sono più d’una. Ma è anche ora di avere i diritti più elementari: RICONOSCIMENTO DEL LAVORO USURANTE, FORME DI SOSTEGNO ALLA MATERNITA’ E ALLA MALATTIA:

    Ed è anche ora di cominciare a pensare a diritti elementari:

  25. Beh intanto potremmo,tutti dico tutti,apporre delle scritte cubitali,uguali per tutti i taxi..”NON SIAMO IL PROBLEMA SIAMO UNA RISORSA”oppure qualsiasi altro slogan efficace,cavolo giriamo 24ore su 24.ottima visibilità mediatica…diretta ed intuitiva.

  26. Khoolaas » Questo è il momento in cui OGNI ASSOCIAZIONE, ripeto per i sordi, OGNI ASSOCIAZIONE, piccola o grande che sia risponda con un comunicato preciso e chiarificatore sulla sua posizione in merito.

    Insomma, io Marco nel pieno delle mie facoltà mentali chiedo ad ogni sigla sindacale: “QUAL’E’ IL VOSTRO PENSIERO IN MERITO?

    E NON DIVAGATE CON PAROLE SBRODOLATE E SCIVOLOSE COME LE SAPONETTE COME SIETE AVVEZZI PROPINARCI!

  27. Il tempo stringe, bisogna darsi una mossa concreta, i nostri scambi non servono più se non a ripetere tra noi le stesse cose, Marci hai ragione, mercoledì può essere troppo lontano, anche perché stanno accelerando e facendo una gran confusione dimostrando che razza di incompetenti che sono, presi solo dalla smania di consegnare il regalo a chi sappiamo.

  28. Marco e da mesi che lo dico il silenzio di Milano da parte dei sindacati e delle associazioni e’ inquietante!!!!e vedrai se per Grazia divina ci salviamo verranno tutti sul carro per essere elogiati..

  29. Rimini 77 » Ma come? se vai sul loro sito trovi l’ immancabile volantino per i sedili posteriori e subito prima un biglietto di buone feste e buon anno!!! Non hai sbagliato le tue conclusioni finali, sono proprio quelli che quando salgono sul carro sembra abbiano fatto tutto loro.

  30. Questo silenzio delle associazioni Milanesi e’ quantomeno sospetto ! e’ da tempo che mi domando se per loro e per altri come loro che esistono perché esistiamo noi non sia meglio la moltiplicazione dei pani e dei pesci ! Lo scopriremo molto presto !

  31. bisognerebbe xro far sapere a tutte le associazioni e non dobbiamo esserci tutti…………forzaaaaaaaa uniti!!!! e” il momento

  32. Certo che il raddoppio delle licenze offre alle nostre associazioni un’occasione molto golosa di veder incrementati i propri iscritti…..

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