Ristoranti sempre pieni… pure i posteggi taxi

crisiScusate l’irriverenza del titolo e della sua prima parte degna dei migliori illusionismi, ma indispensabile  per introdurre ciò che inesorabilmente scivola dopo i tre puntini: i posteggi taxi sono sempre pieni, ma per motivi differenti. Da tempo analizzo mentalmente l’evolvere dei flussi del nostro lavoro e noto che non ha più nemmeno senso parlare dei cosiddetti “fuochi di paglia” (i cosiddetti picchi di lavoro in occasione di pochi eventi locali) perchè di “fuochi fatui” ora si tratta,  più brevi ed evanescenti. I giorni neri non esistono più solo per la borsa (a proposito: oggi le jatture di Moodys non hanno sortito l’effetto desiderato, azz!!!) ma da un paio di mesi sono subentrati a pieno titolo i “lunedì neri dei tassisti”, durante i quali avere o non avere il radiotaxi poco cambia, essere in centro o in periferia pure. A Linate alle 10 non entri più e fai coda sul viale Forlanini; carichi dopo un’ora… mentre in Centrale mancano macchine! Se ti fermi in centro non vai incontro ad una sorte migliore: alle 10 in largo Augusto ti fai una bella mezz’ora…  mentre in Centrale mancano macchine. I lunedì lavori solo con la Centrale con annessi ribattini, ma non è un modo razionale di lavorare percorrere troppi km a vuoto, visto il costo esorbitante dei carburanti. Un anno fa lanciavamo un piccolo sondaggio sulla percezione della crisi, in relazione alle  rassicurazioni che pervenivano dalla stampa, dagli esperti, dagli opinionisti e

dagli illusionisti di partito. Avevamo incluso la possibilità di votare la frase “il peggio deve ancora arrivare” e con sana obiettività che contraddistingue coloro che lavorano sul campo e non sulle scartoffie, ricevette numerosi voti, nonostante  i lunedì di allora fossero molto meno neri, le code sul Forlanini meno frequenti ed essere senza radiotaxi fosse ancora una scelta sostenibile. Oggi non abbiamo il coraggio di ripetere il sondaggio, ma osserviamo con timore le previsioni – questa volta oneste – sul 2012: recessione! Il dramma assoluto per un’economia sarà quasi realtà per l’Italia. A lanciare il monito è l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) che nel suo Economic Outlook rivede al ribasso il Pil del prossimo anno, che passerà dal +1,6% previsti  a un –0,5%. Per quanto concerne la disoccupazione, le previsioni sono in aumento all’ 8,3% nel 2012 rispetto all’ 8,1% del 2011. Gireranno meno soldi e forse anche noi dovremmo girare di più, per trovare un posto dove riuscire a fermarsi. E non sarà nemmeno l’unico problema.

17 commenti

  1. Repubblica insiste sulle liberalizzazioni dei taxi tutti i giorni e fra pochissimo, una settimana, il 5 dicembre o giù di lì, mentre nei posteggi tutti dormono e aspettano, ignari, che il fulmine si abbatta su di loro. I tassisti si pensano il centro del mondo ma non contano nulla: chi li vede nel polmone di Linate a vegetARE? E se anche li vedessero a chi importerebbe qualcosa? E se in Centrale mancano macchine andiamo in Centrale. E’ un piccolo vecchio mondo che verrà spazzato via se non si sveglia. Siamo già TROPPI, e riusciamo a non andare dove ci sono clienti. Se tutto il paese va nella mer.a perchè non ci dovremmo andare anche noi? Questo blog è importante, i blogger sono importanti, il messaggio è importante perchè se non ci difendiamo da soli non ci difenderà nessuno. Muoviamoci adesso, anche se spendiamo 5 euro di gasolio in più, che fra un pò non si muoverà più nessuno e tutti risparmieranno.

  2. Se non ci decidiamo di attuare uno stato di crisi del settore taxi loro prima o poi ci sistemano per le feste.

  3. Infatti, oltre che per la liberalizzazione dei taxi dobbiamo “lottare” anche per un posto al posteggio! E meno male che in caracciolo hanno tolto il distributore di benzina, altrimenti sai quante maledizioni dal gestore!!!

  4. pienamente d’accordo con khoolaas. c’è un aspetto a preoccuparmi in particolare. troppa gente è ancora convinta che basterà fare appello a qualche simpatica associazione di categoria per spuntarla un’altra volta. la musica è cambiata, quindi si deve cambiare ballo. prima lo capiamo meglio è. perché il mondo di certo non aspetta noi. e non è detto che ai vertici della categoria si vogliano le stesse soluzioni chieste dalla base.

  5. Questi luminari dell’Ocse sono gli stessi che prima ci vedevano crescere piu’ di quanto noi stessi credessimo, e oggi ci vengono a dire che non cresceremo piu’, ma che anzi faremo un passo indietro. Noi tutti da bravi pecoroni a credergli! E se lo facessero apposta per pararsi il sedere? Se avessero abbassato le stime di crescita per venirci poi a dire tra qualche mese, che si sono sbagliati e chi stiamo crescendo? Sono stime, statistiche, non certezze matematiche!
    Se mangio un panino al posteggio, davanti a 2 colleghi, per questi signori dell’Ocse, abbiamo mangiato un terzo di panino a testa… In realta’ io lo sto digerendo e i 2 colleghi mi fissano odiandomi!

  6. Riguardo il prepararci… mi sa che questa volta non ci coglieranno di sorpresa! (vedi 2006)

  7. matrimoni lago di garda » Mi sa che hai ragione, appena fuori dalla città si dice che ci sia crisi nera anche per ristoranti e annessi.
    Per la fiera dell’artigianato c’è una quantità impressionante di roulotte e camper. I tempi cambiano, la povertà incombe.

  8. majin » Il problema del sabato notte è conosciuto. Ragazzi qualche volta succede, dobbiamo metterci intorno ad un tavolo e trovare la soluzione, così non si può più andare avanti. Non è possibile che per 2 o 3 ore di servizio scoperto alla settimana si facciano figure così ignobili coi nostri concittadini.
    Ognuno faccia il suo dovere e avverta la propria associazione.

  9. Strana coincidenza, casi del genere si presentano puntualmente alla vigilia di importanti manovre finanziare o riforme economiche

  10. sì infatti ovviamente il corriere sente il bisogno di pubblicare una lettera fondamentale come questa,se scrivo io dicendo che sono stato due ore ad aspettare un cliente in cordusio di domenica mattina probabilmente non viene pubblicata,è il mio lavoro cosa ca*** pretendo?

  11. Quanto sotto è ciò che ho scritto direttamente alla Sig.a Toffoli non essendo riuscito a scrivere direttamente al blog.

    “Mi scuso ma non riesco a rispondere sul blog, non capisco o forse non ci arrivo e pertanto, in relazione al Suo post sul blog Italians sono con la presente a rispondere direttamente a Lei pregandoLa se può di far pervenire anche al blog il commento.
    Il sottoscritto, turno 16, termina il proprio turno alle 02,00 di ogni giorno lavorato.
    Così ho fatto anche con il turno di venerdì 2 Dicembre, terminato sabato 3 Dicembre alle ore 02,00 notte nella quale credo di aver capito, visto che ha scritto sabato mattina, Lei lamenta l’assenza di taxi.
    Non ho idea dell’ora nella quale Lei abbia cercato questo famigerato taxi ma Le garantisco che nel tragitto dal punto di arrivo del mio ultimo cliente, zona p.le Lodi, al punto in cui sono scattate le 02,00 e quindi si è spento il radiotaxi, zona P.le Baracca, non una chiamata e men che meno ho visto mancassero taxi pur passando sulla circonvallazione delle mura Spagnole e quindi per i parcheggi di P.ta Romana (5/6 taxi fermi al posteggio), p.zza XXIV Maggio che contava almeno una decina di taxi fermi e senza clienti.
    Ho richiamato due dei parcheggi più “gettonati” delle notti di movida milanese, e non quelli “dispersi” nelle periferie della città.
    Noi la crisi la sentiamo e mi creda stupidi non siamo!!
    Sappiamo dove andare a prendere il lavoro e mi creda ci andiamo!!
    Ai tempi di Suo nonno è garantito che ci fosse molta, ma molta meno gente in giro dalle 2 alle 5 di mattina dove, e ammettiamolo pure, ci potrebbe essere un buco di servizio poichè in quelle 2 ore restano solo i turni “notturni” ad operare e, oltre a Voi “nottambuli” arrivano anche le prenotazioni di chi parte dalla città.
    I tassisti “della notte” sono circa in 400.
    Inutile negare l’evidenza, i tempi sono cambiati e fare il tassista di notte sono sicuro che sia diventato estremamente più pericoloso che “una volta” e forse questo limita anche le adesioni a questi turni.
    Il Comune insieme ad ATM ha appositamente esteso il servizio nelle notti di Venerdì e Sabato ma non per questo non si può pensare di trovare delle soluzioni.
    Le ricordo però che dopo dieci ore di turno ognuno di noi è abbastanza “bollito” e far prolungare oltremodo il turno diventerebbe anche pericoloso sotto il punto di vista della sicurezza per i clienti.
    Non mi si dica che forse è il caso di emettere altre licenze poichè i “notturni” sono pari all’8% del totale della flotta taxi del Comune di Milano e per averne almeno il doppio, sempre che risolva il problema, ci vorrebbero in giro almeno il doppio delle licenze attuali.
    Assurdo.
    Giri per il parcheggi durante un’intera giornata e si renderà conto dello stato in cui versa il servizio, più o meno immobile a parte qualche “fiammata” e Le assicuro che durante cinque notti su sette (tolto il venerdì e il sabato) i colleghi mi raccontano che c’è da farsi venire il mal di testa.
    Detto ciò credo che si debba però prendere in esame seriamente la questione e vedere se sia possibile trovare una qualche soluzione per avvicinare l’offerta alla domanda.
    Ringrazio per l’attenzione e cordialmente saluto.

    Maurizio Visentin

  12. Proprio perché nipote di un tassista che lavorava di notte poteva forse sapere che sono casi spiacevoli ma abbastanza isolati, in genere coincidenti con i picchi(rari) di lavoro ( pioggia,scioperi e anche spostamenti dei giovani della movida al sabato notte) per contro quanti di noi aspettano una corsa per decine di minuti. Comunque per quanto ne so’, le nostre associazioni e’ da tempo che chiedono modifiche sostanziali al sistema dei turni, se venissero ascoltate la situazione potrebbe migliorare di giorno (troppi taxi) e di notte.

  13. …e ho continuato con un paio di “dovute” precisazioni…

    “Mi scuso ma ho dimenticato un paio di cose importanti.
    La categoria ha già provveduto da un paio di anni almeno, in accordo con il Comune, a spostare il sabato l’inizio dei turni 15 e 16 di un’ora in avanti per far si che gli stessi si concludano un’ora più tardi e cioè alle 02,00 e 03,00 della domenica mattina.
    Devo poi rilevare una cosa e cioè che una città internazionale non si potrebbe permettere neanche che di notte non ci siano i mezzi pubblici (ATM per il nostro caso) ma di questo non ci si lamenta così tanto.
    Lo si da per “partito preso”!?!?!?!?
    Più facile lamentarsi dei “pochi” taxi che del nulla su altri fronti.
    Grazie ancora per l’attenzione.
    Maurizio Visentin

  14. Riuscito a scrivere al blog una versione unica e rivista.
    Dovuto inviare in due tranche vediamo se la pubblicano.
    Per il resto la S…ignara come detto da Sierra 96…………….

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